Vorrei aprire un topic un pò diverso, forse importante, perchè parla della pietra angolare della nostra crescita intellettuale: il buon apprendimento.
(In stile: non scrivo solo post poetici e struggenti che poi vengono mal interpretati)
Vorrei portare la vostra attenzione sui corsi di apprendimento rapido. Mnemotecniche, mappe mentali, lettura veloce.
Alcuni dicono che sono utili. Naturalmente non ho esperienza di questi corsi dal vivo, non li ho mai fatti e credo che non li farò mai, perchè costano un botto. Però ho letto alcuni libri sulle mnemotecniche. Se volete potete fare una ricerca su internet. Diversi siti ne parlano in modo anche competente. Le mnemotecniche non sono un invenzione presente e contemporanea di un certo sviluppo personale un pò arraffazzonato, ma esistono da molti anni, tanto che alcune di esse, come la tecnica dei loci, è stata inventata da un certo Cicerone. Vi lascio qui il link di wikipedia riguardante le mnemotecniche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mnemotecnica.
Insomma vi stavo dicendo che ho letto diverse cose delle mnemotecniche. Ad esempio più memoria di Gianni Golfera, che ho trovato poco utile, specie perchè al suo interno non tratta di nessun metodo di studio, ma solo la memorizzazione, attraverso immagini mentali, di diversi elementi, come un elenco, oppure dei numeri. Insomma adesso è difficile starvi a spiegare tutto quanto il processo, per cui non lo farò, ma vi dico che queste tecniche si basano sul principio che il cervello apprende le immagini meglio dei concetti astratti, e quindi si basano sull'associazione per immagini di diversi elementi.
Un corso più specifico per queste cose, che non riguarda solamente le mnemotecniche ma anche la lettura veloce, il metodo di studio e la dinamica mentale, è Memo, memoria e metodo, gentilmente passatomi da un mio caro amico, che è il corso che ha dato la stura a questi altri corsi di formazione.
Che dire poi delle mappe mentali, strumento che viene spacciato per la pietra angolare del buon apprendimento, quando secondo me è sopravvalutato fortemente? Consiste praticamente nel riassumere ciò che si sta studiando attraverso uno schema ramificato che parte da un nucleo, che è l'argomento chiave, e poi si irradia verso l'esterno, e uno deve segnare solo le parole più importanti. Questo segna una forte differenza tra la mappa mentali e i classici spiecchietti che ci facevano fare a scuola.
Vi lascio qui il link wikipedia delle mappe mentali:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_mentale.
In questo caso una buona domanda potrebbe essere: come caspiterina faccio a riassumere un argomento complesso attraverso una mappa mentale? Non sarà che ste mappe mentali so mappe per le allodole? Ad esempio, se io, da autodidatta, voglio studiare orientalistica, e allora mi informo sulle varie filosofie orientali, come il buddismo, il confucianesimo, il taoismo, come faccio a mettere tutte queste conoscenze su un foglio, anche se le dovessi dividere per argomento? Non potrei riassumere il nocciolo di quelle filosofie con una semplice parola, dovrei capire intellettualmente di cosa parlano.
Immaginate adesso un giovane scrittore, pieno di passione, come farà a imprimersi nella mente i pensieri del suo autore preferito? Semplicemente svilupperà un certo interesse verso quella materia, verso quel tipo di paradigma, e non si metterà a fare delle mappe mentali, a meno che non riguardino un argomento che conosce così bene che riesce a scomporlo in poche parole chiave che gli rammentino la cosa che deve sapere.
Che ne pensate?
Non tutto lo sviluppo personale mi piace.
Mi piace lo sviluppo personale che ognuno trova dentro se stesso, che gli suggerisce di andare sempre avanti, ampliando le sue possibilità di essere e di fare.
L'apprendimento è una cosa di cui ogni persona che ha cuore la cultura si interessa. Ma sarà che proccupandoci troppo di esso siamo come quell'uomo che cerca di vedere se stesso attraverso i suoi stessi occhi? Come quello che dice di non essere capace di ballare perchè pensa che esista un modo giusto di ballare, ma questo non esiste e allora la persona rimane ferma lì, senza neanche provarci. Molti di questi libri, o corsi, d'apprendimento rapido sottolineano il fatto che il metodo tradizionale di lettura e ripetizione a pappagallo non funzionino; e sono d'accordo. La ripetizione non basta. Quando si studia bisogna immedesimarsi nel linguaggio della materia che si sta studiando, e fare questo è un pò come tuffarsi nell'acqua. Forse il metodo di studio non è qualcosa che noi abbiamo a prescindere, ma qualche cosa che ci costruiamo, passo dopo passo, come ci costruiamo la nostra visione del mondo. In effetti, il costruttivismo ci dice che la nostra conoscenza è una costruzione della mente.
Non sto dicendo che le mnemotecniche e altre cose siano stronzate, perchè si sa che uno che fece delle mnemotecniche uno dei punti forti della filosofia fu Giordano Bruno, un gigante rinascimentale del pensiero esoterico/umanista.
Ma i corsi di sviluppo personale, per una ragione di bisness hanno preso queste tecniche e le hanno vendute come Mastrota vende le pentole alla televisione.
Talvolta si fa una sorta di minestrone tra lo sviluppo personale più spiccio, più banale anche, e le tecniche di apprendimento. Ad esempio, in libreria ho letto alla fine di un libro scritto da un esperto di Pnl che trattava proprio le tecniche della memoria che, dopo aver suggerito le tecniche di memoria, faceva una sorta di apologo alla The Secret, dicendo che se uno studente, prima di andare all'esame, immaginava che gli andasse tutto bene, allora, per una legge dell'universo (cazzata!), tutto gli sarebbe andato bene...
Io, che senza vantarmi dico che ho letto parecchi libri, e non solo romanzi, anche opere di filosofia, di psicologia, di saggistica, confesso che l'apprendimento più forte non ce l'ho avuto quando dovevo fare qualche interrogazione a scuola, ma quando leggevo un qualche cosa interessandomi a ciò che stavo leggendo, come se nel mio studio, che neanche definivo studio, non ci fosse nulla di utilitaristico, e allora riuscivo a penetrare ciò che stavo studiando, tanto che ancora oggi mi ricordo bene il nocciolo di certi libri letti quando avevo anche 15, 16, 17 anni...
E' un lungo post. Non ho neanche voglia di rileggerlo. Non so se mi sono spiegato bene.
Voi che ne pensate di questi corsi, che solitamente costano molto, anche sopra i mille euro. Li conoscete? Li avete mai frequentati? Conoscete gli argomenti che trattano? Avete letto libri in proposito?