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08-01-2020, 14:59
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2019
Messaggi: 30
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Sono il solo a pensare che c'è una forte componente di ipocrisia quando, appena si viene a sapere della morte di qualcuno (non per forza celebre, specie nei paesi piccoli), subito compaiono candele e "rip" (manco per esteso...) sui social network?
Esistono i messaggi privati se non puoi raggiungere le persone di persona, esiste il silenzio, soprattutto.
A me dà fastidio accedere a Facebook e vedere certi post, qui lo posso dire: trovo che, per la maggior parte, siano macabri tentativi di prendere like e fare vedere/credere di essere sensibili.
Voi cosa ne pensate?
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08-01-2020, 15:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Dipende... se son personaggi del mondo dello spettacolo degni di nota o artisti a cui tengo, ogni tanto capita anche a me. E' un modo di esprimere dispiacere e dato che sono invisibile anche su FB so bene che il movente non è cercare di apparire. Non la vedo come ostentazione di chi sa cosa, né in me né in altri.
Ma se a stirare le zampe è qualche giornalistessa (vogliono tutti la revisione lessicale per parità di genere? Beccatevi 'sto neologismo orrendo) russa che in Germania guadagnerebbe 200000 euro l'anno e in Russia vive in una topaia sottopagata per amore del suo ideale e che è stata ammazzata perché scomoda, ecco lì mi sale il nazismo, e personalmente taccio. Anche io che sono o credo di essere una persona etica so benissimo che ho una pur piccolissima corresponsabilità, se non altro per non essere sceso in piazza a protestare contro eventuali precedenti suoi imprigionamenti. In quei casi chiunque apra bocca con frasi serie e di elevato profilo morale (chiamiamolo così) appare ai miei occhi un/una ipocrita di particolare falsità intellettuale a meno che la persona non mi sia nota per un minimo di impegno civile. A latere di tutto ciò, ti lascio immaginare come io possa considerare le varie fiaccolate per i più disparati scopi. In quella folla così compunta che si vede sui TG ci stanno certamente almeno due o tre persone che quando hanno avuto l'occasione di fare la propria parte, vuoi per paura vuoi per non avere grane si sono voltate dall'altra parte.
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08-01-2020, 15:11
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Mi sembra pavoneggiamento, ogni scusa è buona per mettersi in mostra.
Non molto diverso rispetto a quando una volta gli anziani si mettevano a spettegolare davanti ai necrologi.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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08-01-2020, 15:33
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Secondo me spesso e' fatto senza intenti di apparire.
Se sulla pagina della persona scomparsa e' tipo gli auguri, si' magari si eccede un po' per eccesso rispetto alla relazione che c'e', ma si pensa di fare piacere alla persona, stessa cosa anche se e' morta anche se i morti non credo guardino facebook e simili ma comunque un omaggio come i fiori sulla tomba
Se invece e' scritta sulla propria pagina anche non credo sia messa ad hoc... cioe' si' la gente vuole i likes... ma chi non li vuole i likes insomma l'approvazione generale, l'affetto, il venir ascoltati, contattati ecc. (tutti ma il timido si limita a desiderarlo in silenzio e spesso quindi ovviamente a non averlo e essere frustrato e invidioso e pensar male di chi parla e scrive tanto) . Poi inevitabilmente ci si modifica sempre un pochino (tutti) quando si e' con altri o si ha un pubblico senza nemmeno esserne del tutto coscienti.
Credo che per lo piu' scrivano in buona fede, ma il loro modo e' diverso da quello di un fobico, l'estroverso in ogni situazione tante parole, cuoricini ecc. anche quando cio' e' una minima parte dei suoi pensieri invece la persona timida non dice nulla, mai, tende a considerare tutto faccende private e quanto piu' son serie e magari anche lo turbano quanto piu' private .
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Ultima modifica di cancellato2824; 08-01-2020 a 15:53.
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08-01-2020, 15:43
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Sidem89
Sono il solo a pensare che c'è una forte componente di ipocrisia quando, appena si viene a sapere della morte di qualcuno (non per forza celebre, specie nei paesi piccoli), subito compaiono candele e "rip" (manco per esteso...) sui social network?
Esistono i messaggi privati se non puoi raggiungere le persone di persona, esiste il silenzio, soprattutto.
A me dà fastidio accedere a Facebook e vedere certi post, qui lo posso dire: trovo che, per la maggior parte, siano macabri tentativi di prendere like e fare vedere/credere di essere sensibili.
Voi cosa ne pensate?
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ma no dai, allora vale la stessa cosa per i vecchi metodi, telegramma o condoglianze di persona
certo il mezzo di comunicazione è più facile, l'impressione è che spesso siano meno sentite, ma secondo me la percentuale di quelli che lo fanno per mettersi in mostra sia la stessa di sempre
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08-01-2020, 19:25
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Non vogliono mettersi in mostra, copiano semplicemente ciò che fanno tutti gli altri.
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