Convivere con la fobia sociale... è davvero possibile??? - Pagina 2

Anonymous-User · 06-02-2005, 23:57

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Originariamente inviata da europe

credo che si sia possibile convivere con la fobia sociale

Ciao europe, che succede? Come mai così ottimista di punto in bianco? Hai pure scordato questa :evil: :P
Che è successo di bello? Hai trovato un rimedio? Racconta racconta :wink:

07-02-2005, 15:19

Già! Che svolta di 180 gradi! Quello che prima ti rendeva la vita impossibile
tanto da indurti a pensare al suicidio ora diventa una cosa con la quale conviverci. E a cosa si deve un cambiamento così repentino?

ps: meno male che non capivo un cazzo della tua sofferenza
:roll:

europe · 07-02-2005, 21:09

insider come al solio non capisce un cazzo.nel mio caso la fobia è molto forte ed è quindi impossibile conviverci ma se la riesco a ridurre quel tanto per essere autosufficente penso che ci potrei benissimo convivere!

Lilith · 07-02-2005, 22:16

Hai ragione, europe, io concordo in pieno... cercare di convivere con la FS è già un ottimo inizio... del resto le scale si fanno un gradino alla volta.

07-02-2005, 22:53

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Originariamente inviata da europe

insider come al solio non capisce un cazzo

(visto francesco ce l'ho fatta a trovare le faccine di yahoo messenger)

Comunque ragazzi avete fatto la scoperta dell'acqua calda. E' come chiedere ad uno senza una gamba se può vivere senza. E che altro potrebbe fare? Già lo facciamo di convivere col problema, che piaccia o no.

-->

Lilith · 07-02-2005, 23:34

certo Insider che sei vellutato come un'ortica :wink:

si parlava di con-vivere, non di sopravvivere...

07-02-2005, 23:48

Ah perché uno senza una gamba può solo sopravvivere? Cmq era per dire che la domanda è mal posta in quanto non implica una scelta.
:wink:

Lilith · 08-02-2005, 00:14

Conviverci non è necessariamente negativo, se vi è la costante ricerca di un miglioramento o quantomeno di uno stato quanto più soddisfacente possibile...
Non significa rassegnarsi passivamente piangendosi addosso.
In questo sta la possibilità di scelta.

Anche un disabile può scegliere fra mettersi una protesi e camminare con quella o restarsene in carrozzella a farsi assistere.

08-02-2005, 00:21

Non si tratta di rassegnazione, ma prima di tutto di accettazione. Prima ti accetti come sei, poi cambi quello che puoi, se ci riesci. Se non ci riesci non disperartene perché nessuno è mai morto di fobia sociale e tutto in qualche modo si può accomodare.
Uno senza gamba può certamente vivere bene e dignitosamente, sicuramente meglio di tanti che hanno tutto ma non sanno apprezzare niente.

Lilith · 08-02-2005, 01:03

sì... credo che senza la premessa dell'accettarsi (e voler bene a se stessi) non si possa neppure iniziare alcun percorso di miglioramento.

Saiper · 08-02-2005, 15:37

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Originariamente inviata da Francesco

certo che è vecchio 'sto topic...

nella maggior parte delle cose che scrissi non mi ci riconosco più oramai...

Perché no? :?:
Sei migliortato così tanto?? In che modo? Con la psicoterapia? Quale? Coi farmaci? Quali? Oppure con qualche "fai da te"? O le cose si sono semplicemente risolte piano piano da sole...in quanto non così gravi? Come mi è parso di capire...
E adesso come va? Hai trovato amici, e/o una ragazza, ecc. ecc.? In cosa ti limita ancora, se ti limita, la fobia, o quel che è?

Ciao!

Anonymous-User · 08-02-2005, 16:53

... propio perchè in questo nuovo mondo i massmedia prevalgono e la moda e i pensieri le frasi i discorsi le battute vengono costruite ed estrapolate dalla tv e non da noi stessi.. detto questo.,. mi volevo riferire a quello che ha detto uno sul forum che quelli del nord sono più chiusi.. be io devo dire che con persone del nord non riesco a socializzare per il semplice fatto che sono figli di papà nel senso ti parlano solo di soldi e di vestiti.. e macchine cio+ certe volte sembra di parlare con imprenditori invece non contano un cazzo .. attenzione ho detto che sembra di parlare io in effetti non parlo mai se non di discorsi che mi riguardano.. anche se qua dove vivo io per mo riesco a socializzare bene persone basso ceto che apprezzano quel poco che sei ..o accettano che tu sia una brava persona e non un ricco imprenditore....tra l'altro io momentaneamente sono disoccupato e e noto che è difficile socializzare se non hai i soldi che ti consentono di divertite in tutti i sensi a 360°

bleed · 09-02-2005, 13:15

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Originariamente inviata da europe

insider come al solio non capisce un cazzo.nel mio caso la fobia è molto forte ed è quindi impossibile conviverci ma se la riesco a ridurre quel tanto per essere autosufficente penso che ci potrei benissimo convivere!

europe con la fobia sociale ci DEVI convivere per forza, ci stai già convivendo!
Il punto è ke ci si "convive" come si può convivere con un parassita ke ti divora dall'interno. Il "parassita" l'ai creato tu e solo tu lo puoi distruggere. Quello ke mi domando è: si può eliminare questa piaga? e come?? ho sentito di persone che vivono da sociofobici da un sacco di anni. Sai ti capisco se a volte hai tendenze suicide, anchio le ho a pensare di dover vivere così x anni e anni.

europe · 09-02-2005, 21:13

grazie bleed sei una delle prime che in questo forum dimostra di capirmi.anche io capisco te!pero' ritengo che ci voglia un miracolo(nel mio caso)per guarire!ormai dopo anni di dura lotta mi accontenterei di una trancuilla convivenza con la fobia sociale!

Lilith · 09-02-2005, 23:48

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Originariamente inviata da bleed

[ho sentito di persone che vivono da sociofobici da un sacco di anni.

ehm... io, ad esempio 8)

alligali · 10-02-2005, 00:54

Io penso che cercare di farsi degli amici sia un pò come cercare di trovare il ragazzo...un inutile spreco di energie. Fare amicizia è una cosa che accade, che capita, che succede nostro malgrado.
Se devo concentrarmi su un obiettivo allora scelgo qualcosa alla mia portata, come ottenere un buon voto in un esame o essere brava nel mio lavoro, non qualcosa che è totalmente fuori dal mio controllo.
Ho sofferto tanto di solitudine in passato (un periodo di un anno che è stato durissimo). Poi sono cambiate le circostanze, nonostante la mia fobia sociale.

alligali · 10-02-2005, 01:44

Io mi ritovo in quello che dice Francesco.
1 Quando mi trovo a dover avere a che fare con un gruppo di gente (anche solo di poche persone) la scena muta è assicurata.

2 Sono d'accordo anche sul fatto che sia utile avere degli ineressi e degli obiettivi e concentarsi su quelli, anche se è difficile trovare la forza per fare delle cose nei periodi in cui si è sopraffatti dalla solitudine.
Però si può (si deve!) provare: correre e camminare in montagna sono delle attività che mi hanno accompagnato anche nei momenti più neri. Anche le abitudini possono tenere compagnia, almeno un minimo.

Ciao

bleed · 10-02-2005, 12:00

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Originariamente inviata da europe

ormai dopo anni di dura lotta mi accontenterei di una trancuilla convivenza con la fobia sociale!

che intendi per "tranquilla convivenza"?
mi sembra un controsenso accostare la parola "tranquilla" a "fobia sociale".....

poi più che convivenza direi parassitismo...direi che la fobia sociale sta a un sociofobico come una zecca sta al cane.
ma dove ca**o sta l'antipulci??? :roll:

europe · 10-02-2005, 20:58

per me tranquilla convivenza significa ridurre la fobia di quel tanto da consentirmi di essere autosufficente!poi se dovro' rinunciare agli amici e alle donne me ne faro' una ragione!

Saiper · 20-02-2005, 23:58

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Originariamente inviata da Francesco

la fobia sociale ora mi limita essenzialmente nei rapporti umani perché sono privo di tutte quelle abilità sociali che gli altri hanno, insomma, se sto in un gruppo di cinque persone non riesco a spiccicare parola perché mi vengono in mente mille pensieri sul cosa dire, sul cosa non dire...
per questo sono ancora solo, senza amici e senza ragazza...
però mentre un tempo ci soffrivo per la solitudine ora sto imparando a sfruttarla, sembra un paradosso ma così è... nel senso che sto cercando di continuare lo stesso a vivere, sfruttando quelle che sono le mie passioni, una tra tutte la musica e la mia chitarra... poi il resto verrà da se, vivere porta autostima, e l'autostima dovrebbe distruggere definitivamente la fobia sociale...
è poi il consiglio che do sempre a tutti... non rinunciate a vivere... se proprio non riuscite a vivere in grande si ricominci dalle piccole cose, come per esempio scrivere una poesia...
essenzialmente è così che sono riuscito a cambiare anche se ammetto che per me la fobia sociale non è mai stata così invalidante come molte altre storie che si sono lette qua in questo forum...

Capisco...anche se come tu stesso dici la fobia, anche se a me sembra più ansia, per te non è mai stata molto invalidante, per cui magari è stato un po' più facile migliorare...
Poi certo, bisogna cercare di non farsi schiacciare dalla solitudine, e dalla depressione che spesso ne consegue, anche se non è facile però...

Vivere, certo, ma nel limite del possibile, esagerando potrebbe anche togliere quel minimo di autostima che c'è, se c'è...

Per il resto quoto

Però c'è una cosa che non capisco, se in gruppo non sai cosa dire o non dire ecc., come fai nel virtuale? O anche voi altri, coma cacchio fate? :?: Per me non fa molta differenza :evil: chissà se sono l'unico, bah :roll:
Ciao!