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19-08-2024, 19:54
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quali sono le vostre esperienze di convivenza con partner o amici e come vi siete trovati, come è cambiato il rapporto dopo che avete cominciato a vivere insieme o viceversa?
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19-08-2024, 20:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,448
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Ho fatto a lungo coinquilinaggio prima da universitario e poi da lavoratore (i primi anni, per motivi economici) con alcune persone con cui, prima di cominciare la convivenza, potevamo considerarci più o meno amici. Risultato negativo in tutti i casi, con deterioramento progressivo del rapporto d'amicizia e, di solito, allontanamento dell'altra parte, anche definitivo, una volta terminata l'esperienza di coinquilinaggio. Si passa da "andiamo in casa insieme che essendo amici le cose andranno bene" a "meglio se non ci sentiamo".
Purtroppo mi sono reso conto di essere una persona molto difficile per la condivisione degli stessi spazî. Non scendo nei dettagli un po' perché sono cose personali, un po' perché ancora fatico a focalizzare quali siano i problemi effettivi. Diciamo che credo di trascinare in una convivenza quelli che sono i miei problemi generali nel relazionarmi agli altri, ma ovviamente molto amplificati perché in una convivenza lo spazio e il tempo in comune aumentano di molto rispetto a una conoscenza o un'amicizia extracasalinga.
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19-08-2024, 23:15
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,077
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Molto piacevole, da parte mia.
Tra le cose che più mi mancano. E' come scartare un regalo, devi fare attenzione a non strappare la carta.
In breve, ovvio, occorre fare attenzione a spezzare la routine quando la si avverte, un gioco molto gradevole, se lo si vede come tale.
Dare il proprio contributo alla gestione casalinga (ad esempio io divenni un ottimo lavandaio, in ultimo anche addetto allo stiro, eccelso. Tentai sul finire di incrementare i miei titoli con quello di cuoco, ma purtroppo feci un casino dopo l'altro) e cercare magari di mantenere un... come dire, alone di mistero. Ad esempio, non girare in mutande tutto il giorno, riservarsi un contegno in quella che è l'igiene e la cura della persona... ecco.
Questo mi sento di dire in quella che ricordo come un esperienza, in sè, positiva.
Credo di aver superato i 15 caratteri, però
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19-08-2024, 23:30
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,382
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Finora solo in vacanza qualche giorno con degli amici.
Con 2 è andata bene (cioè sono andato in vacanza prima con uno e poi con l'altro), perché sono introversi anche loro, e in qualche modo ci capivamo e non ci rompevamo i coglioni a vicenda.
Anni fa sono andato con altri 2 che però erano molto estroversi, sono stato via una settimana ma dopo due giorni già mi ero rotto il cazzo e volevo tornare a casa.
Però comunque ho un bel ricordo di aver visto bei posti.
Comunque vedo che invecchiando l'introversione sta aumentando, vedo altamente improbabili scenari di convivenze con più di una persona (e anche lì la faccenda non è semplice )
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20-08-2024, 06:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,234
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Non ne ho
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20-08-2024, 06:48
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,596
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Per un anno di università ho convissuto con altri tre ragazzi, con cui avevo fatto il liceo.
Tutti e quattro avevamo circa vent'anni, quindi eravamo molto "umorali"
Esperienza non troppo positiva, grosse litigate, difficoltà a occupare e gestire gli spazi comuni, poca empatia l'uno con l'altro.
Eravamo quattro galletti che litigavano per la supremazia sul branco
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20-08-2024, 07:48
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 798
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Nel mio fallimentare esperimento universitario ho convissuto per circa 8 mesi con altri 5 ragazzi e poi circa altri due/tre mesi con altri 3.
Della prima esperienza benché conoscessi solo uno dei 5 ragazzi, ho dei bei ricordi, anche se condividevo un divano letto matrimoniale in cucina e oltre alla scomodità c'era viavai ad ogni ora del giorno e della notte. Con quelli che non conoscevo c'è sempre stato un buon rapporto, anche se dopo quella parentesi io non sappia che fine abbiano fatto.
La seconda esperienza, fatta immediatamente di seguito alla prima, dove praticamente fui costretto a cambiare per forza di cose (il posto precedente era per 4 persone e il proprietario si accorse che c'ero anche io, quinto inquilino abusivo) non fu altrettanto positiva. Tre sconosciuti, zero empatia (per dirne una anche se eravamo tutti in casa, ognuno mangiava per i fatti suoi), il compagno di camera che parlava nel sonno e mi inquietava profondamente. Durai poco.
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20-08-2024, 08:20
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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C'è stata una sola coinquilina che ho considerato mia amica, tutte e due spesso ci evitavamo per mangiare da sole ma appunto la nostra alleanza era anche questo accordo implicito e nessuna si offendeva.
Il resto dei coinquilini sono stati sempre più o meno un fastidio e nessuno era interessato a un vero rapporto
Con partner sono ancora ambivalente. La non convivenza ti fa apprezzare l'altro meglio. Ma la convivenza ti dà confort e ti fa sentire sempre almeno un po' coccolata
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20-08-2024, 08:42
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Ho avuto esperienza in cui per varie ragioni pratiche sono passata da una convivenza a una non convivenza ed è stato abbastanza traumatico, in realtà poi sono stata meglio e il rapporto è diventato meno conflittuale. Però convivere con qualcuno a cui voglio bene mi manca. Adesso i miei coinquilini sono un americano in crisi di tre quarti di età e uno del Kosovo che gioca ai videogiochi nella sua stanza urlando probabilmente insulti nella sua lingua
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20-08-2024, 08:44
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Il trio dei disgraziati
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20-08-2024, 09:53
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Ho avuto 3 coinquiline. Con la prima zero rapporti, ci parlavamo a stento, ognuna faceva la sua vita e addirittura pranzavamo/cenavamo a turno (aspettavamo che l'altra finisse prima di andare). Per non parlare del suo fidanzato, veniva tutti i fine settimana e passava ore e ore chiuso dentro il bagno. Quando è andata via non mi ha nemmeno salutata.
Con la seconda è andata molto bene invece. Era una ragazza dolcissima e simpatica. Più piccola di me ma mi sono trovata benissimo. Mangiavamo sempre insieme, mi preparava tante cose buone da mangiare, mi invitava quando c'erano i suoi amici. Mi è dispiaciuto molto quando è andata via.
L'ultima era una ragazza che già conoscevo. Abbiamo vissuto insieme per pochi mesi e lei non c'era quasi mai. Non mi sono trovata male ma non riusciva proprio a capire come funzionasse la raccolta differenziata
Adesso vivo da sola e sinceramente mi trovo molto meglio. La compagnia fa piacere ma se si tratta di coinquilini è troppo difficile trovare qualcuno di adatto.
A livello di convivenza di coppia invece non ho mai avuto nessun tipo di esperienza e non so come potrebbe essere.
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