Quote:
Originariamente inviata da Aledys
Noto che per alcuni il contatto fisico è difficile, per altri invece aiuta a sbloccarsi...
Anche in mezzo a "noi" non si può generalizzare e ognuno è fatto a modo suo. Io per quanto mi riguarda continuo a sentirmi a disagio in queste situazioni...e ci sto parecchio male, perchè questa cosa sembra essere normalissima per molte persone. Ma del resto anche tante altre cose sono semplici per "loro", e non lo sono per me.
Pazienza...
Il punto è che non so come fare per cambiare.
Qualcuno qui ha detto che esponendosi spesso a queste situazioni, alle cose che temiamo, può essere utile per abituarsi e sbloccarsi un pò...
Io ci provo, e lo faccio spesso...però non vedo risultati, anzi spesso sto anche peggio vedendo che nonostante i miei sforzi non ottengo nulla e anzi sto sempre peggio.
Soprattutto mi capita di invidiare gli altri. E' anche questo che mi fa stare male...sono in una situazione, vedo le mie difficoltà e la naturalezza degli altri, e non posso fare a meno di invidiarli e stare male per questo.
E' un maledetto circolo vizioso...
|
forse hai ragione...non basta, come ti avevo suggerito ptima, "sforzarti", e alla fine superare il problema...infatti anche riflettendo su me stesso mi sono accorto che questa ricetta era troppo semplicistica..
Magari ci sono altri problemi a monte che vanno risolti prima, io non conoscendoti non posso dire qual'è la soluzione(oppure anche se ti conoscessi non sn uno psicologo e non potrei esserti granchè d'aiuto :? ), ognuno di noi è un caso unico e con problemi complessi che necessitano una soluzione ad "hoc"...tuttavia mi permetto di suggerirti qualche idea sulla base della mia esperienza personale.
-->ehi non tutte le persone sono "sbaciucchione"! ;-)
E' nella normalità che ci siano persone più fredde e altre più calorose, forse basta che smetti di fasciarti la testa e inizi a pensare che vai bene così e che se non ti senti di abbracciare il primo che capita nessuno ha il diritto di dirti nulla, poichè non siamo mica tutti uguali!
-->La molla che mi ha aiutato a sbloccarmi è stata l'autostima, cioè il sentirmi più sicuro di me stesso mi ha aiutato a migliorare la capacità di contatto fisico...a volte il non entrare a contatto con le persone può essere una specie di difesa che si innesca quando si ha paura di essere rifiutati..allora si "disimpara" ad essere affettuosi, ci si chiude in sè stessi...forse la cosa(ovvero migliorare l'autostima= migliorare la capacità di contatto fisico) vale per te, però c'è una differenza..
a un ragazzo spesso viene il timore di "non piacere", di "non essere figo", e quindi quando inizia "a sentirsi figo" allora gli viene da essere più fisico..per una donna non c'è tutta questa necessità di essere "fighi", manca totalmente il fenomeno del "machismo"...
--> poi volevo aggiungere che a volte non basta forzarsi per combattere la timidezza...a volte servono attività "aggiuntive" che aiutino e "insegnino a stare con gli altri", come se fossero dei "corsi di socializzazione"...tipo ad esempio(classico) del corso di teatro