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30-05-2013, 12:48
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 179
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Spesso penso che siamo diventati consumisti anche nelle relazioni: cerchiamo sempre il prodotto migliore al minor costo, badando più all'apparenza che alla sostanza, e non tenendo conto della nostra salute e/o linea, o dei nostri bisogni. Mi sembra da bambini, che vogliono mangiare solo dolci.
Se si mangia troppo, o male, diventi grasso, obeso o con disturbi alimentari.
Io, nella mia breve vita ho amato 3 volte, mai ricambiato, ed una volta sono stato amato, ma ho dovuto troncare il rapporto per due motivi: uno, non l'amavo. E credo basti.
Forse avrò letto troppi libri e visto troppi film romantici (tipo "I Love Movies", film che consiglio a tutte/i), ma ancora sogno di incontrare una donna affascinante, avventurosa e nn banale, ma divertente, sogno di viaggiare,crescere, invecchiare con lei....perché nella corta vita che abbiamo
non è forse la cosa più bella che può capitare quella di avere una persona affine che ci ama e che è la nostra migliore? O credete ci sia qualcosa di meglio?
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30-05-2013, 13:01
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Io credo nell'equilibrio di tre aspetti in una relazione: sentimento, sesso e quotidiano.
Inoltre credo che una relazione vada vissuta anche all'insegna dell'egoismo e dell'amor proprio: non bisogna mai scendere a compromessi ed una relazione ha ragione di esistere finché l'altra persona soddisfa le nostre esigenze.
Critico le relazioni che nascono dalla "disperazione" di essere soli, dal desiderio di sentirsi omologati alla massa o per puro tornaconto economico, sociale, ecc.
Al tempo stesso critico chi in una relazione ritiene il sesso trascurabile, chi pretende che il sentimento debba sempre avere la meglio se la persona cambia troppo in negativo esteriormente oppure non è più compatibile con noi a livello di quotidiano, ecc.
Troncare una relazione perché non si è amati? Per me non è condizione sufficiente. Se c'è comunque un sentimento che va oltre l'amicizia e che è forte, si può continuare a stare insieme.
Condizioni sufficienti per troncare sono l'assenza di sentimento, il sesso insoddisfacente, l'incompatibilità nel quotidiano.
Amor omnia vincit? Ma nemmeno per sogno.
Io "sogno" anche una donna disinibita, lussuriosa, passionale, con la quale confrontarmi, costruirci qualcosa, star bene nel quotidiano, avere intesa, ecc.
Solo romantica sarebbe nel medio termine una palla...
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30-05-2013, 13:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da LucaNiiJieni
ma ho dovuto troncare il rapporto per due motivi: uno, non l'amavo. E credo basti.
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questa frase mi è piaciuta tantissimo.
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30-05-2013, 14:10
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi, il parlare di conditio sine qua non una relazione non può iniziare o non può durare, o di "condizioni sufficienti per troncare", nè il fatto di tracciare l'identikit fedele di come dovrebbe essere il partner ideale.
A me spaventa tutta sta complessità nel pensare a un rapporto e nel viverselo.
Eppure dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali su quanto debba essere bella, brava a letto, divertente, seducente, o sull'ammontare del suo 7.30.
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30-05-2013, 14:39
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#5
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Principiante
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 98
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi, il parlare di conditio sine qua non una relazione non può iniziare o non può durare, o di "condizioni sufficienti per troncare", nè il fatto di tracciare l'identikit fedele di come dovrebbe essere il partner ideale.
A me spaventa tutta sta complessità nel pensare a un rapporto e nel viverselo.
Eppure dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali su quanto debba essere bella, brava a letto, divertente, seducente, o sull'ammontare del suo 7.30.
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il 730 mi ha fatto ridere cmq applausi, a volte mi pare la pubblicità di arrigo sacchi, "mettici le gambe di questo, la testa di quello"...
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30-05-2013, 15:55
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#6
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: veneto
Messaggi: 277
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sono d'accordissimo con te, tutti sognano l'amore da film (quelli seri non le commedie rosa di oggi), però adeguandosi a come vieni trattato dagli altri ti comporti di conseguenza. Purtroppo ultimamente ho notato che do più importanza all'apparenza rispetto al passato, ovviamente guardo anche i modi di fare e il resto ci mancherebbe, però sì ho notato questa cosa
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30-05-2013, 16:13
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi
...
dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali
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Perché hai lasciato o sei stata lasciata?
Tu non lasceresti mai e ti andrebbe bene tutto oppure no?
Non si parla di farsi tanti problemi o pippe ma di quello che è più naturalmente e banalmente definibile come il "non mi piace (più) tizio" o "la relazione è arrivata al capolinea per il motivo xyz".
Solo perché se ne parla in modo puntuale ed analitico non significa che la si viva a mò di checklist che quotidianamente si verifica.
Spontaneamente arriva quel giorno in cui ti rendi conto che l'altra persona non riesce più a trasmetterti il sentimento che vuoi oppure che è cambiata esteriormente o interiormente così tanto che non senti più il desiderio di star con lei in intimità oppure, ancora, che litigate e non vi trovate su così tante cose che non ha più senso stare insieme.
Le persone cambiano col tempo e non è detto che lo facciano in modo da volerci stare ancora insieme così come una persona la si conosce quasi al 100% solo dopo anni di stretto contatto.
E' perfettamente legittimo ed umano che, magari, dopo 2-3-4 anni di relazioni ci si renda conto che non si è fatti per stare insieme e, appunto, ci si lasci.
Oppure è meglio accontentarsi sempre e comunque perché tanto ci si ama e per non stare soli?
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30-05-2013, 17:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Solo perché se ne parla in modo puntuale ed analitico non significa che la si viva a mò di checklist che quotidianamente si verifica.
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Ho già espresso altrove il mio pensiero sul tuo modo di concepire i rapporti i coppia. Cito un commento di varykino, che condivido al 100%: tu costruisci il profilo della tua donna con la precisione anomala di un serial killer che traccia l'identikit della vittima designata.
Ripetiamo insieme (cit.): non stai con una persona se non c'è intesa sessuale --> ci può essere intesa sessuale solo con una donna magra, che abbia una prima o al max una terza, che non abbia cellulite, che sia bionda con occhi azzurri, che non sia più alta di 1.80 e più bassa di 1.50, che abbia un lavoro stabile, che voglia far sesso almeno 4 volte a settimana... insomma, io trovo che ci sia qualcosa di anomalo in tutto questo, se non altro una certa immaturità nel concepire un rapporto di coppia.
Io se faccio sesso non lo faccio con un corpo, ma con una persona, con tanto di difetti fisici, perchè tutti ce li abbiamo.
Non arriverei mai al punto di lasciare una persona perchè, nel tempo, mette sù qualche kg o dimostra più anni di quelli che ha. Perchè questi NON POSSONO (nella normalità) essere aspetti RILEVANTI in una relazione affettiva.
Cmq rispetto te e il tuo punto di vista, nulla di personale.
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30-05-2013, 17:59
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Non arriverei mai al punto di lasciare una persona perchè, nel tempo, mette sù qualche kg o dimostra più anni di quelli che ha.
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Giustamente ognuno segue le proprie idee.
Non mi hai ancora risposto: quali sono i motivi per i quali lasceresti una persona?
Se c'è almeno un motivo, concettualmente la pensiamo uguale: abbiamo delle esigenze che devono essere soddisfatte per stare con una persona.
Semplicemente ritieni le tue legittime e le mie no, condizionata probabilmente dall'errata lettura che avere esigenze esteriori significhi sempre e solo essere superficiali ed espressione di una società dell'immagine.
Inoltre hai una visione, a mio avviso, prevenuta per vari motivi.
Consideri, a prescindere, alcune necessità come immature.
Inoltre hai una visione troppo orientata al solo sentimento come condizione sufficiente.
Da alcuni tuoi discorsi sembra che ci debba essere una sorta di rassegnazione ed un dover accontentarsi, anteponendo molte cose: l'età anagrafica, la propria esteriorità ed altro, per te, sono elementi tali da "costringere" a mediare molte cose, convinta che là fuori ci sia un mondo dove tutto è sistematicamente negato.
Uno non è un adone? Deve scordarsi di applicare certi gusti esteriori perché non gli è concesso scegliere in tal senso.
E' over 30? Non può pretendere di porre vincoli d'età per chissà quali motivi.
E' over 40 e solo? Deve prendere la prima persona che gli vuole bene.
Potrei continuare.
Inoltre non dimenticate che scontate anche una condizione di evitanza o fobia sociale che, a mio avviso, porta ad avere una distorsione della realtà in tal senso.
Quote:
Perchè questi NON POSSONO (nella normalità) essere aspetti RILEVANTI in una relazione affettiva.
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Questa è una TUA opinione che non può avere nessuna pretesa che sia la normalità, perché una relazione è un qualcosa di squisitamente PERSONALE.
Normalità è anche cercare una persona che abbia determinate caratteristiche esteriori.
Quello che è rilevante per te può non esserlo per me, così come viceversa.
Inoltre l'affetto ed il sentimento sono una PARTE di una relazione. In caso contrario, le persone non starebbero materialmente insieme, non farebbero sesso e non costruirebbero una famiglia, se bastasse solo ciò.
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30-05-2013, 19:04
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Giustamente ognuno segue le proprie idee.
Non mi hai ancora risposto: quali sono i motivi per i quali lasceresti una persona?
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Non posso rispondere a priori. E' qui il bello, come puoi decidere a priori quali siano i motivi che ti spingerebbero a lasciare un'ipotetica persona? Tu ci riesci, sei lungimirante.
Quote:
Se c'è almeno un motivo, concettualmente la pensiamo uguale: abbiamo delle esigenze che devono essere soddisfatte per stare con una persona.
Semplicemente ritieni le tue legittime e le mie no, condizionata probabilmente dall'errata lettura che avere esigenze esteriori significhi sempre e solo essere superficiali ed espressione di una società dell'immagine
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Non è che non ritenga le tue legittime, ma semplicemente le trovo alquanto fatue: per te in primis l'esigenza è il sesso vissuto bene (correggimi se sbaglio) e per viverlo bene la tua donna deve avere dei requisiti. Quindi se la tua donna mette sù 10 kg e invecchia (cosa a cui siamo avvezzi noi comuni mortali, purtroppo), per te è già un buon motivo per lasciarla, perchè non soddisfa più le tue esigenze. Dal mio punto di vista questo è strano.
Quote:
Inoltre hai una visione, a mio avviso, prevenuta per vari motivi.
Consideri, a prescindere, alcune necessità come immature.
Inoltre hai una visione troppo orientata al solo sentimento come condizione sufficiente.
Da alcuni tuoi discorsi sembra che ci debba essere una sorta di rassegnazione ed un dover accontentarsi, anteponendo molte cose: l'età anagrafica, la propria esteriorità ed altro, per te, sono elementi tali da "costringere" a mediare molte cose, convinta che là fuori ci sia un mondo dove tutto è sistematicamente negato.
Uno non è un adone? Deve scordarsi di applicare certi gusti esteriori perché non gli è concesso scegliere in tal senso.
E' over 30? Non può pretendere di porre vincoli d'età per chissà quali motivi.
E' over 40 e solo? Deve prendere la prima persona che gli vuole bene.
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In una coppia ci vuole equilibrio. Gli squilibri fanno male, soprattutto nel lungo periodo. Ma cmq ognuno è libero di desiderare ciò che vuole, il problema nasce quando IO devo trovare NECESSARIAMENTE una persona con QUESTE caratteristiche e non ammetto compromessi. Non è limitante?
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30-05-2013, 19:40
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi, il parlare di conditio sine qua non una relazione non può iniziare o non può durare, o di "condizioni sufficienti per troncare", nè il fatto di tracciare l'identikit fedele di come dovrebbe essere il partner ideale.
A me spaventa tutta sta complessità nel pensare a un rapporto e nel viverselo.
Eppure dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali su quanto debba essere bella, brava a letto, divertente, seducente, o sull'ammontare del suo 7.30.
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io l'ho capito troppo tardi, circa 5 anni fa, dopo un buco di esperienze sentimentali durato un lustro abbondante. Ad un certo punto ho iniziato a sentirmi solo.
E' successo quando ho iniziato a frequentare amici nuovi, estroversi e sicuri, che mi hanno trasmesso (in particolare uno) quelle abilità sociali minime per riuscire a essere un po' interessante e divertente con una ragazza, mietendo i miei primi successi.
Ad un certo punto ho desiderato di essere assieme a una ragazza, e quando ne ho trovata una che mi dava corda e che era carina, ho preso a corteggiarla.
No correggo: mi sono forzato di corteggiarla.
I pensieri evitanti erano tutti lì: ma tanto non siete fatti per stare assieme, ma tanto non la sopporterai a lungo, ma tanto ti piaceranno altre ragazze e avrai il desiderio di tradirla, ma tanto non la amerai.
Beh, è durata 4 anni, l'ho amata profondamente e siamo rimasti ottimi amici.
Non era la donna della mia vita, avevo ragione: ma ho vissuto splendide esperienze assieme a lei.
Non avevo sempre occhi "solo" per lei, a volte l'occhio ballava su ragazze più carine o appariscenti o semplicemente con uno stile differente che mi prendeva l'attenzione: ma non ho mai sentito il desiderio di tradirla, con lei stavo bene.
E' stata una delle prime volte in cui mi sono buttato incurante delle conseguenze, e ha funzionato. Quindi, hai ragione, bisogna smettere di farsi pippe mentali e lasciarsi andare, perché un utente tipo di questo forum non farà che cercare scuse per evitare di vivere, mentre quest'ultima è la cosa fondamentale da fare, non bisogna aver paura di sbagliare, anzi, spesso più si sbaglia più si impara.
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30-05-2013, 20:01
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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avevo letto: "comunismo sentimentale"
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30-05-2013, 21:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi, il parlare di conditio sine qua non una relazione non può iniziare o non può durare, o di "condizioni sufficienti per troncare", nè il fatto di tracciare l'identikit fedele di come dovrebbe essere il partner ideale.
A me spaventa tutta sta complessità nel pensare a un rapporto e nel viverselo.
Eppure dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali su quanto debba essere bella, brava a letto, divertente, seducente, o sull'ammontare del suo 7.30.
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Quoto tutto
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30-05-2013, 21:41
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
come puoi decidere a priori quali siano i motivi che ti spingerebbero a lasciare un'ipotetica persona? Tu ci riesci, sei lungimirante.
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Perché nel presente so che questi motivi mi suscitano scarso interesse in una persona oppure disagio.
Alcuni li ho sperimentati sul campo, altri sono espressione dei miei gusti.
Quote:
per te in primis l'esigenza è il sesso vissuto bene (correggimi se sbaglio) e per viverlo bene la tua donna deve avere dei requisiti.
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No, è primus inter pares.
Diciamo che mi piace enfatizzare il tema sesso qui sul forum ma, da solo, non è sufficiente.
Quote:
Quindi se la tua donna mette sù 10 kg e invecchia (cosa a cui siamo avvezzi noi comuni mortali, purtroppo), per te è già un buon motivo per lasciarla,
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Correggiamo le affermazioni.
Se diventa ai miei occhi grassa potrei non esserne più attratto.
Proverei a vedere come vanno le cose ma, se non mi andasse giù la cosa, lascerei.
Sono stato con una donna grassa ed il bilancio è stato di scarsa libido. Non voglio ripetere l'esperienza.
Invecchiamento? Ni. Avevo già detto che l'invecchiamento in corso di relazione è un discorso che accetto mentre invece, dal nulla, mi pongo dei limiti.
Quote:
il problema nasce quando IO devo trovare NECESSARIAMENTE una persona con QUESTE caratteristiche e non ammetto compromessi. Non è limitante?
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Torniamo al solito discorso: non è limitante allora pretendere di essere amati?
Comunque, intendiamoci: io sono molto favorevole al provare a stare con una persona e non scartarla subito a priori.
Posso assicurare che, nonostante questi miei gusti, è tutto molto più sfumato e non netto prima di rifiutare.
Però è un PROVARE.
Per me è più una frequentazione con un sentimento e del sesso, per capire se può andare, che una relazione/un fidanzamento.
Per capirci, in condizioni del genere non potrei mai garantire stabilità nel tempo, né far progetti con la persona.
Se ho riserve io la inizio comunque una relazione: meglio provare e, se va bene, proseguire che non provarci affatto.
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Ultima modifica di liuk76; 30-05-2013 a 21:44.
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30-05-2013, 21:52
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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Non è necessario essere romantici per desiderare di amare ed essere ricambiati. E' un sentimento del tutto naturale per l'uomo, l'amore, come tanti altri sentimenti.
L'elaborazione dell'amore invece è qualcosa di strettamente connaturato alla società nella quale si vive. L'amore della società occidentale risente di influenze per lo meno pagane, cristiane e letterarie.
Sarebbe meglio elaborare per proprio conto cosa si sente quando si ama...in modo da comprendere meglio quali sono i cambiamenti che riguardano se stessi.
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31-05-2013, 00:41
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Ah! Amare, amare...
Ci posso buttare qualcuno di voi?
A-mare intendo.
Garantisco che sarà un rapporto profondo.
Gli lego anche una pietra al collo per sicurezza!
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31-05-2013, 11:33
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#17
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 179
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Quote:
Originariamente inviata da Blowing Sand
Non è necessario essere romantici per desiderare di amare ed essere ricambiati. E' un sentimento del tutto naturale per l'uomo, l'amore, come tanti altri sentimenti.
L'elaborazione dell'amore invece è qualcosa di strettamente connaturato alla società nella quale si vive. L'amore della società occidentale risente di influenze per lo meno pagane, cristiane e letterarie.
Sarebbe meglio elaborare per proprio conto cosa si sente quando si ama...in modo da comprendere meglio quali sono i cambiamenti che riguardano se stessi.
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L'amore occidentale, per quanto influenzato da religiosità varie e letteratura
parte sempre, almeno credo, da due tipi di amore: quello "materno", incondizionato (l'amore per principio, che non si basa su aspetto e checklist di ciò che ci si aspetta) e dall'amore "paterno", condizionato dal fatto che per amare una persona deve essere e agire in un certo modo.
Credo sia un punto di partenza universale, e mentre in occidente si è sviluppato più quello condizionato (colpa del materialismo?), in oriente è quello incondizionato quello più accentuato (anche se devo ancora capire perché).
Ognuno può elaborare un suo...prototipo di amore perfetto, ma non è detto che se lo trovasse sarebbe felice. Non sarà anche per questo che molti si sposano ma poi divorziano?
"A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l'altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia. "
Oscar Wilde
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31-05-2013, 11:38
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#18
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 179
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
avevo letto: "comunismo sentimentale"
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Mmm....una quota d'amore uguale per tutti?
Mi sa di insipido....e poi, sarò egoista, cinico, folle o non so cos'altro, ma pur di poter amare chi e quanto voglio farei di tutto.
Trovo vomitevole chi guarda una coppia in cui magari lei è bellissima (premetto che non credo in una bellezza assoluta) e lui invece ha l'aspetto sfigatino, o viceversa, e giudicano la coppia male assortita.
Però è un concetto che si potrebbe elaborare
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31-05-2013, 11:50
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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guarda hai ragione.
il punto è che per trovare questa donna devi fare tanti tentativi...
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31-05-2013, 14:36
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Per quanto mi riguarda non concepisco il farsi tutti questi problemi, il parlare di conditio sine qua non una relazione non può iniziare o non può durare, o di "condizioni sufficienti per troncare", nè il fatto di tracciare l'identikit fedele di come dovrebbe essere il partner ideale.
A me spaventa tutta sta complessità nel pensare a un rapporto e nel viverselo.
Eppure dovrebbe essere forse la cosa più semplice e naturale di sto mondo vivere una storia con una persona con cui c'è feeling, senza farsi troppe pippe mentali su quanto debba essere bella, brava a letto, divertente, seducente, o sull'ammontare del suo 7.30.
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Sicuramente nel frenare verso l'arena sentimentalsessuale ci possono essere delle motivazioni di pigrizia, di eccessiva bassa autostima ecc. Però, credo che ci possano anche essere degli elementi di consapevolezza di essere "prodotti", per usare un termine attinto da altro topic, di scarsa appetibilità. Elementi che però agli occhi altrui (specie dei "normaloni") possono sembrare pippe mentali. Peccato che poi dalle stesse persone ci si possa sentir dire "No guarda, se non hai X e non sei Y, il biscotto non lo pucci".
Anche a me piacerebbe fosse la cosa più semplice e naturale del mondo, ma le abitudini e sovrastrutture culturali, gli atteggiamenti e preferenze femminili bastano già di gran lunga a non renderlo tale. Almeno, per una fetta di uomini.
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