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Vecchio 27-10-2013, 18:06   #1
Principiante
 

Copio il messaggio di presentazione perchè penso di essere stato abbastanza esaustivo circa il mio problema.
Salve a tutti, mi sono appena iscritto sul forum perchè da qualche tempo temo di essere sociofobico. Nei mesi scorsi ho letto diversi topic ma solo oggi mi decido a intervenire perchè ho la ferma intenzione di affrontare il problema e possibilmente venirne a capo( sempre che sia possibile, ho 27 anni ormai).
La mia situazione è un po' diversa dall'idea che mi sono fatto leggendo info sui sociofobici in giro per il web: provo situazioni di ansia solo in determinate situazioni specifiche e non in generale. Ho fatto questo test http://www.benessere.com/psicologia/...fobia_test.htm e come punteggio ho ottenuto 14.
Quando ero adolescente, ai tempi delle scuole medie e del liceo, di tanto in tanto venivo preso in giro da qualche stronzo, essendo poco pronto a rispondere rispetto a queste persone che sono cresciute in strada, spesso subivo senza reagire per paura di dovere affrontare più persone da solo, e certe volte mi sentivo un coglione per questa mia inettitudine.
Da allora mi viene l'ansia quando ho a che fare( o so che dovrò avere a che fare) con gente arrogante e che ha il vizio di sfottere gli altri,tipo tamarri, mafiosetti(vivo al sud),ecc col risultato che da sempre evito di recarmi in posti frequentati da certe categorie di persone.(Siccome questi sfottò iniziarono per via della mia scarsa attinenza allo sport, ho sempre evitato di giocare in squadra, perché mi sentivo un peso per gli altri più bravi e non volevo addossarmi la responsabilità di una sconfitta) Se un amico che frequenta gente simile mi invita ad uscire con loro, invento delle scuse.
A parte il caso menzionato non provo ansia col resto del genere umano, forse con i prof quando devo affrontare un esame ma è una cosa del tutto normale, quando conosco persone nuove posso essere un po' timido i primi due incontri, ma poi mi sciolgo subito e divento un altro. Da sempre sono stato un tipo divertente, spiritoso, con la tendenza a fare scherzi, battute, imitazioni (ho collaborato anche a dei progetti satirici). Quelli che mi conoscono mi dicono spesso che ho idee geniali, ovviamente esagerano ma ciò fa bene alla mia autostima per cui non mi lamento. Ho un sacco di interessi: arte, cinema, letteratura, videogames, teatro, politica, fumetto, giornalismo. Penso di essere abbastanza soddisfatto della mia persona, ho dei lati positivi e negativi, come tutti . Qualche anno fa avevo dei complessi di inferiorità per via del mio viso(del tutto normale) a causa di qualche rifiuto amoroso, cosa che ho superato tranquillamente quando ho iniziato ad avere esperienze sessuali con l'altro sesso. Dunque i motivi che mi portano ad essere insicuro potrebbero essere: aspetto fisico non alle stelle (mi piacerebbe essere migliore ma ci vivo tranquillamente così) e poco abilità sociale perché esco poco, per il resto ho una considerazione buona della mia persona, a volte pure troppo.
Spero di riuscire a capire tramite il confronto con tutti voi, se sono affetto da questa fobia o meno (io penso una forma lieve), perché la mia famiglia non naviga nell'oro e non posso permettermi uno psicologo.
Ho un forte desiderio di superare questo problema che ha condizionato spesso la mia vita, non posso scappare per sempre. Per farlo sono disposto a rivelare questo mio stato d'animo ad altre persone, magari potrebbe fare bene sfogarmi con qualcuno, cosa che non ho mai fatto in passato, un po' per orgoglio-vergogna e un po' per evitare di far preoccupare chi mi è accanto. Questo messaggio è già un inizio.
Grazie a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere la mia storia, vi auguro tutto il bene di questo mondo e che possiate liberarvi dalla sociofobia.


ps: Approfondendo il tema, mi ritrovo molto di più nel profilo del disturbo da evitamento, infatti tendo ad evitare certe situazioni che mi provocano ansia. Se ne può uscire o devo semplicemente imparare ad accettare questo mio limite cercando di limare certi aspetti del mio carattere? Qualcuno di voi si ritrova nella mia situazione? ne è uscito?
Vecchio 27-10-2013, 18:21   #2
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

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Originariamente inviata da arkadin1 Visualizza il messaggio
ps: Approfondendo il tema, mi ritrovo molto di più nel profilo del disturbo da evitamento, infatti tendo ad evitare certe situazioni che mi provocano ansia. Se ne può uscire o devo semplicemente imparare ad accettare questo mio limite cercando di limare certi aspetti del mio carattere? Qualcuno di voi si ritrova nella mia situazione? ne è uscito?
mi trovo nella tua stessa situazione di evitamento molto specifico di certe situazioni. Ne sono uscito? no, perchè non vado dallo psicologo. Spero che qualcuno ti sappia rispondere in maniera più utile.

intanto ti saluto, quannu ti va e si ti va, nni putemu fari quattru chiacchiri.
Vecchio 27-10-2013, 19:19   #3
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
no, perchè non vado dallo psicologo.
Vecchio 28-10-2013, 02:01   #4
Intermedio
 

direi che i tuoi problemi sono fortunatamente per te abbastanza lievi e circoscritti ad alcune situazioni. Tamarretti e mafiosetti lasciali perdere, al massimo fai un corso di krav maga o autodifesa o simili. Per uno come te non dico siano risolutivi ma aiutano molto. Puoi provare con la tcc ma non mi pare che i tuoi problemi siano limitanti nella vita di tutti i giorni.
Vecchio 28-10-2013, 11:40   #5
Principiante
 

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte
Quote:
Originariamente inviata da Tiresia Visualizza il messaggio
Puoi provare con la tcc ma non mi pare che i tuoi problemi siano limitanti nella vita di tutti i giorni.
Fino adesso lo sono stati in minima parte, ma i miei pochi amici stanno fuggendo tutti fuori per lavoro, e l'unico che mi è rimasto esce con questo tipo di persone, quindi o rimango solo per chissà quanti anni oppure devo vincere l'ansia. Immaginate una persona come me che teme questo genere di situazioni, abituato ad uscire poco, che si ritroverà circondato da una trentina di persone così, praticamente sarò l'agnello nella tana del lupo.

Ultima modifica di arkadin1; 28-10-2013 a 11:42.
Vecchio 28-10-2013, 13:40   #6
Esperto
L'avatar di Lino_57
 

Quote:
Originariamente inviata da arkadin1 Visualizza il messaggio
Fino adesso lo sono stati in minima parte, ma i miei pochi amici stanno fuggendo tutti fuori per lavoro, e l'unico che mi è rimasto esce con questo tipo di persone, quindi o rimango solo per chissà quanti anni oppure devo vincere l'ansia. Immaginate una persona come me che teme questo genere di situazioni, abituato ad uscire poco, che si ritroverà circondato da una trentina di persone così, praticamente sarò l'agnello nella tana del lupo.
Insomma, parliamoci chiaro: tra stare da solo o essere circondato da delinquenti, teppistelli e violenti, non c'è storia: me ne resto per conto mio...
Non è questione di ansia o fobia sociale!
E' preoccupante, comunque, sembra che in vari posti d'Italia ormai il degrado sociale la faccia da padrone...
Vecchio 03-11-2013, 13:20   #7
Principiante
 

Ieri sera sono uscito in uno di quei posti affollati da gente che non mi piace, roba che ho evitato per tanti anni. Già due ore prima di recarmi sul posto si è manifestata l'ansia anticipatoria, tuttavia appena sono sceso dalla macchina questa sensazione è scomparsa molto rapidamente e non ho avuto alcun problema. Anzi, mi sono fermato a parlare con molte persone e a fare nuove conoscenze, prendendo io l'iniziativa. Il tutto per circa 3 ore, ovviamente c'è stata gente con cui mi sono trovato meglio ad interagire, ma questo ci sta, visto che siamo tutti diversi e ognuno ha i suoi argomenti-interessi. A questo punto non capisco come possa classificarmi, forse sono un lieve caso di disturbo evitante che può guarire se opportunamente stimolato. Se fossi stato un caso grave penso che avrei avuto dei seri problemi messo a confronto con una situazione tanto temuta, eppure , sarà stato un caso magari, ma me la sono cavata alla grande.
Vecchio 03-11-2013, 13:29   #8
Banned
 

non farti autodiagnosi!
Vecchio 03-11-2013, 13:32   #9
Principiante
 

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Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
non farti autodiagnosi!
perchè dici?

è stata un'esperienza positiva, sono soddisfatto, ed esperienze simili mi aiutano a diventare più sicuro ad affrontare certe situazioni. Mica pretendo di inquadrare casi clinici o altro.
Vecchio 03-11-2013, 14:02   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da arkadin1 Visualizza il messaggio
perchè dici?

è stata un'esperienza positiva, sono soddisfatto, ed esperienze simili mi aiutano a diventare più sicuro ad affrontare certe situazioni. Mica pretendo di inquadrare casi clinici o altro.
perchè i vari confini tra anisa/fobia/fobia sociale/stile evitante/disturbo evitante di personalità e depressione anche.... sono molto sottili per le nostre conoscenze


io ti consiglio di rivolgerti a una usl
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