Ho visto solo ora questo messaggio. Io ti consiglierei vivamente di seguire i consigli del tuo neuropsichiatra, ovviamente verifica bene sia bravo e preparato e nel caso di qualsiasi dubbio parlane bene con lui.
Sono stato nella tua stessa identica situazione almeno 3 anni fa: ansia, attacchi di panico improvvisi e poi depressione. Io ho deciso di non prendere nessun farmaco, questa è stata la mia scelta, non è che me ne sia pentito, dopo 3 anni ho imparato molto e piano piano in un modo o nell'altro ne sono uscito, perchè credo che se si vuole se ne esce, ovviamente se la depressione non è a livello di ospedalizzazione. Il punto è che se ne esce dopo mooolti anni, le pillole possono servire almeno a risparmiarsi sofferenze inutili, soprattutto nei momenti iniziali e più gravi della malattia. Quindi io ti consiglierei vivamente di prenderle se stai veramente male, magari senza esagerare nel senso: non abusare di ansiolitici quale benzodiazepine, cerca di prenderne il meno possibile, solamente in casi di gravi crisi...
Posso dire che le medicine sono una buona scelta, per quanto non le abbia direttamente provate, per quanto riguarda mio padre che soffre di depressione bipolare, lui adesso è attualmente totalmente guarito proprio grazie ai farmaci, più precisamente il litio, che deve prendere ogni giorno, ed è uno stabilizzatore di umore, visto che il bipolarismo fa alternare tra fasi di mania (estrema euforia) e depressione. Per quanto riguarda gli antidepressivi (per trattare disturbi ansioso depressivi) devo dire dall'esperienza che ho visto in mio padre che, secondo me, è sempre meglio andare per cose il più possibile leggere, a meno che proprio non si è in un letto dell'ospedale... esistono farmaci abbastanza pesanti fisicamente, e molte volte medici li prescrivono senza darci molto peso... Quindi parlane bene con lo psichiatra per trovare la medicina più giusta per te o nel caso abbia già deciso, almeno presentagli le tue ansie, paure o dubbi. Se è un bravo psichiatra saprà dirti la cosa migliore
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