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19-04-2018, 14:58
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Ciao a tutti.
E' da ieri che provo a riscrivere il curriculum e sono bloccata.
Non so cosa inserire in un'eventuale sezione che parli delle mie capacità/qualità.
Quali sono tutte quelle frasi e terminologie che si usano per per descrivere se stessi in questo ambito?
Ha senso stare a indicare cosa si è imparato in ogni esperienza, sotto la stessa, se non è comunque inerente al lavoro che si sta andando a cercare?
Come giustificare lunghi(ssimi) periodi buchi nel curriculum che di fatto sarebbero attribuibili all'apatia estrema senza avere dalla propria un bel foglio con una diagnosi di depressione?
Esempi di cosa scrivere come pregi e difetti (che però non influiscano nel lavoro)?
Domande generiche (non inerenti al tipo di lavoro che svolgete) che vi è capitato di ricevere?
Che domande fare al datore?
Come scrivere una lettera di presentazione? (per quello che vado a cercare è piuttosto necessaria)
LO SO. Ci sono mille esempi online di queste cose. Ma mi metto a cercarli e il risultato è che vado solo in confusione. Per cui mi sarebbe utile avere una mano da voi. Anche solo nel passarmi link utili. Così che possa avere tutti i consigli raccolti insieme a non in mille tab aperte...
Mi viene l'ansia solo al pensiero di mandare un cv. E ormai sono settimane che dovrei farlo. Ditemi che non sono l'unica a sudare freddo per queste cose...
E' una cosa ridicola e non so come imparare a gestire l'ansia.
Help. Please.
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19-04-2018, 15:15
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Io sono messo come te se non peggio, non sudo freddo solo a fare un click e un invio ma suderò tanto in caso di un ipotetica assunzione, particolari consigli non ne ho, non credo bisogna scrivere chissà cosa, anzi forse è meglio non esagerare mentendo, aumentando le proprie capacità specie comunicative,pure il mio è più o meno vuoto a parte due tirocini...
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19-04-2018, 15:50
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 443
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se pensi di aver imparato qualcosa di utile altrove, annotalo sotto l'esperienza lavorativa. senza strafare e sempre cercando la sintesi.
per i buchi, semplicemente allunga le esperienze lavorative che hai avuto.
es. se hai lavorato 6 mesi in un posto e hai l'anno successivo di buco, scrivi che ci hai lavorato 1 anno e 6 mesi... tanto il lavoro lo conosci perciò non è un'invenzione di sana pianta.
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19-04-2018, 16:22
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da honey honey
se pensi di aver imparato qualcosa di utile altrove, annotalo sotto l'esperienza lavorativa. senza strafare e sempre cercando la sintesi.
per i buchi, semplicemente allunga le esperienze lavorative che hai avuto.
es. se hai lavorato 6 mesi in un posto e hai l'anno successivo di buco, scrivi che ci hai lavorato 1 anno e 6 mesi... tanto il lavoro lo conosci perciò non è un'invenzione di sana pianta.
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Ma non è rischioso? Nel senso, se io non indico il nome del posto in cui ho lavorato loro non possono sapere se mento.
Però possono richiedere al centro per l'impiego e beccarmi.
Ma se non dico che sono iscritta al centro per l'impiego, loro possono beccarmi comunque?
Se invece scrivo il nome del datore di lavoro (cosa che penso si aspettino), possono chiamare per referenze e sapere che ho detto balle.
Io vorrei evitare di inserire il nome dell'ultimo posto in cui sono stata perchè per i trascorsi che ci ho avuto non saprei come giustificare un licenziamento senza spalare merda sull'ex capo o come difendermi nel caso in cui dovessero chiamarlo per referenze (perchè spalerebbe lui merda su di me).
Ma se non lo indichi, daranno per scontato che hai qualcosa da nascondere, no?
QUANTE PARANOIE MI FACCIO.
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19-04-2018, 16:50
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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il rischio massimo, il peggio del peggio che può succedere è che non ti prendano, ma poi come ti diceva honey honey si tratta magari di scrivere qualche imprecisione, non di inventare una balla di sana pianta
ci sono fior di politici che hanno laureee farlocche nei curriculum, se uno tira lungo l'esperienza laviorativa di qualche settimana non casca il mondo u_u
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19-04-2018, 18:08
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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io ho perso il lavoro recentemente e sono alla ricerca da oltre 1 mese, cerco assiduamente ma senza fortuna eppure il mio cv è buono tra aiuti da gente che se ne capisce e consigli letti su internet
io lettera di presentazione ne ho una molto classica e formale che in poche parole dice che sono adatto alla posizione, tanto da come mi è stato detto la leggono a malapena, quel che conta è il cv
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19-04-2018, 19:06
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Ciao a tutti.
E' da ieri che provo a riscrivere il curriculum e sono bloccata.
Non so cosa inserire in un'eventuale sezione che parli delle mie capacità/qualità.
Quali sono tutte quelle frasi e terminologie che si usano per per descrivere se stessi in questo ambito?
Ha senso stare a indicare cosa si è imparato in ogni esperienza, sotto la stessa, se non è comunque inerente al lavoro che si sta andando a cercare?
Come giustificare lunghi(ssimi) periodi buchi nel curriculum che di fatto sarebbero attribuibili all'apatia estrema senza avere dalla propria un bel foglio con una diagnosi di depressione?
Esempi di cosa scrivere come pregi e difetti (che però non influiscano nel lavoro)?
Domande generiche (non inerenti al tipo di lavoro che svolgete) che vi è capitato di ricevere?
Che domande fare al datore?
Come scrivere una lettera di presentazione? (per quello che vado a cercare è piuttosto necessaria)
LO SO. Ci sono mille esempi online di queste cose. Ma mi metto a cercarli e il risultato è che vado solo in confusione. Per cui mi sarebbe utile avere una mano da voi. Anche solo nel passarmi link utili. Così che possa avere tutti i consigli raccolti insieme a non in mille tab aperte...
Mi viene l'ansia solo al pensiero di mandare un cv. E ormai sono settimane che dovrei farlo. Ditemi che non sono l'unica a sudare freddo per queste cose...
E' una cosa ridicola e non so come imparare a gestire l'ansia.
Help. Please.
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Nei periodi in cui non hai lavorato puoi dire che hai fatto un viaggio in un paese straniero per imparare una lingua (io ho fatto cosi nel mio perche' il mio lavoro ha a che fare con le lingue) o per lavorare e fare un'esperienza all'estero il che e' positivo perche fa vedere che hai avuto esperienze internazionali.
Nella sezione delle tue capacita' metti i soliti orientata al risultato e spinta a lavorare per obiettivi, ottimista, capacita' di lavorare in team, pronta a migliorarsi e a crescere professionalmente etc.
Puoi scrivere anche in un'altra sezione sport o hobby praticati. I pregi e difetti non li metterei ma preparati la risposta perche' te la chiederanno al colloquio. Anche qui come punti di forza puoi ripetere quelli che hai messo in capacita' e come punti negativi magari puoi dire che hai poca esperienza qui di hai ancora tanto da imparare ma sei motivata a crescere professionalmente. Lima sempre i punti negativi aggiungendone uno positivo. Non dire che sei timida o non lavori bene in gruppo ovviamente.
Per la lettere di presentazione riassumi brevemente le tue esperienze lavorative dicendo cosa hai imparato negli anni e scrivi perche' vuoi fare quel lavoro o perche' pensi di averne le capacita'.
Al datore di lavoro puoi chiedere chiarimenti sulle mansioni da svolgere, su eventuali programmi da utilizzare se non te lo dicono, se ci sono possibilita' di inserimento magari a tempo indeterminato o se cercano solo per un periodo limitato e poi dipende a che fase sei dei colloqui parlare anche della retribuzione.
Ho una certa esperienza nel fare colloqui oramai dopo anni.
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19-04-2018, 19:13
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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I periodi di lavoro lasciali come sono stati in realta' perche' possono verificarlo e metti i nomi delle aziende. Se hai avuto brutte esperienze puoi dire che ti trovavi bene con i colleghi ma hai deciso di cambiare per fare altro o semplicemente che ti e' scaduto il contratto
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20-04-2018, 21:34
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
I periodi di lavoro lasciali come sono stati in realta' perche' possono verificarlo e metti i nomi delle aziende. Se hai avuto brutte esperienze puoi dire che ti trovavi bene con i colleghi ma hai deciso di cambiare per fare altro o semplicemente che ti e' scaduto il contratto
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è una cosa che le aziende fanno spesso?
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21-04-2018, 17:01
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
il rischio massimo, il peggio del peggio che può succedere è che non ti prendano, ma poi come ti diceva honey honey si tratta magari di scrivere qualche imprecisione, non di inventare una balla di sana pianta
ci sono fior di politici che hanno laureee farlocche nei curriculum, se uno tira lungo l'esperienza laviorativa di qualche settimana non casca il mondo u_u
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Nei periodi in cui non hai lavorato puoi dire che hai fatto un viaggio in un paese straniero per imparare una lingua (io ho fatto cosi nel mio perche' il mio lavoro ha a che fare con le lingue) o per lavorare e fare un'esperienza all'estero il che e' positivo perche fa vedere che hai avuto esperienze internazionali.
Nella sezione delle tue capacita' metti i soliti orientata al risultato e spinta a lavorare per obiettivi, ottimista, capacita' di lavorare in team, pronta a migliorarsi e a crescere professionalmente etc.
Puoi scrivere anche in un'altra sezione sport o hobby praticati. I pregi e difetti non li metterei ma preparati la risposta perche' te la chiederanno al colloquio. Anche qui come punti di forza puoi ripetere quelli che hai messo in capacita' e come punti negativi magari puoi dire che hai poca esperienza qui di hai ancora tanto da imparare ma sei motivata a crescere professionalmente. Lima sempre i punti negativi aggiungendone uno positivo. Non dire che sei timida o non lavori bene in gruppo ovviamente.
Per la lettere di presentazione riassumi brevemente le tue esperienze lavorative dicendo cosa hai imparato negli anni e scrivi perche' vuoi fare quel lavoro o perche' pensi di averne le capacita'.
Al datore di lavoro puoi chiedere chiarimenti sulle mansioni da svolgere, su eventuali programmi da utilizzare se non te lo dicono, se ci sono possibilita' di inserimento magari a tempo indeterminato o se cercano solo per un periodo limitato e poi dipende a che fase sei dei colloqui parlare anche della retribuzione.
Ho una certa esperienza nel fare colloqui oramai dopo anni.
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
I periodi di lavoro lasciali come sono stati in realta' perche' possono verificarlo e metti i nomi delle aziende. Se hai avuto brutte esperienze puoi dire che ti trovavi bene con i colleghi ma hai deciso di cambiare per fare altro o semplicemente che ti e' scaduto il contratto
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Calcolate questo.
Non ho hobbies né sport praticati da indicare.
Non ho fatto viaggi all'estero e non so come potrei mentire dicendo che sono stata a imparare un'altra lingua, considerato che 99/100 a quel punto vorrebbero testare la lingua che avrei imparato.
Come avrei fatto a mantenermi all'estero tutti quei mesi senza lavorare?
Non si tratterebbe di mentire su tempi brevi ma su uno molto lungo. Mentissi ben di qualche settimana rimarrei comunque con un buco enorme.
Metto i nomi dell'azienda anche se c'è il rischio che questi chiamino per una referenza (viste le brevi esperienze lavorative) e si sentano dire che sono incapace (esempio)? Fondamentalmente ho paura di essere distrutta dall'ex capo.
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21-04-2018, 17:12
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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Per i periodi buchi, puoi dire di aver lavorato in nero, e non puoi scrivere niente.
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
essere distrutta dall'ex capo.
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In genere nessun "capo" ha interesse a distruggere un ex dipendente. Se ha un minimo di intelligenza, da' un giudizio lievemente positivo, o al peggio neutro.
Per l'apatia, sarebbe il caso che la affrontassi, anche per motivazioni personali. Ti gioverà anche al lavoro: mostrarsi interessati al compito da svolgere, essere "sul pezzo", è sicuramente una marcia in piu', in vista di un tempo indeterminato.
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21-04-2018, 19:02
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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l'unica cosa sicura è che più aspetti e più tempo dovrai giustificare, tu manda il CV con i buchi temporali e se ti chiamano vuol dire che alla fine quel periodo buco conta ben poco
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23-04-2018, 18:29
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Per l'apatia, sarebbe il caso che la affrontassi, anche per motivazioni personali.
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E come si fa?
C'è da dire che comunque ora va già meglio di prima.
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