eomer75

Sono tornato ieri da Berlino, dove sono andato a trovare la mia amica Nina, che ho visto per la seconda volta, ma è una che deve essere molto corteggiata e in effetti nei primi mesi tra la prima e la seconda visita non mi sono dato granchè da fare.

Comunque lei vive negli alloggi studenteschi, con una polacca e due ucraine. Lei è bielorussa.

Conoscendola ora meglio, e conoscendo meglio la sua amica ucraina che mi ospita, vorrei dire alcune cose...

In primo luogo c'è che le ragazze dei paesi dell'est, quelle serie intendo, non sono molto diverse dalle italiane... la mia amica è molto riservata... non ho ancora capito perchè abbia accettato di incontarre me. Ha convinto lei la sua amica ucraina a ospitarmi... una che in casa sua non fa entrare nessuno.... infatti a maggio al primo incontro era tesissima, ma dopo i primi 30 secondi si è calmata.... si vede subito che non sono pericoloso.

Però hanno un qualcosa che mette a proprio agio i timidi... sanno capire la dove devono "colpire" l'uomo...
Io so bene che chi come me non ha una vita affettiva tende a diventare più chiuso, più o meno acido, e a volte anche cattivo, e soprattutto tremendamente rigido. Io non so dove prendermi per migliorarmi, ma cerco di trovare il sistema per limitare questi danni.
Ma queste ragazze riescono in qualche modo a disarmare l'uomo che hanno davanti... sanno molto bene come farlo aprire, come spingerlo e spronarlo... è così perchè hanno voglia, anche nella loro riservatezza, di correre il rischio di sporcarsi le mani con gli altri.
Non è aggressività, ma un qualcosa che tende a mettere il timido a suo agio.
Nelle ragazze italiane che conosco non ho mai visto nulla di questo.
Mi sembra che molte ragazze di qui i ragazzi timidi cerchino sempre di metterseli sotto i tacchi... se serve un passaggio con la macchina, se serve qualcosa, ma poi si dimostrano sempre poco interessate alla persona. Se poi l'uomo dice basta, spariscono.

Le mie amiche di Berlino invece mai accetterebbero simili favori da un loro amico. Lo so bene, erchè se uno va lì a fare lanche molto meno che lo zerbino, te lo fanno subito notare. A loro piaciono le piccole attenzioni.

Ho portato un profumo a Nina, la ragazza bielorussa che mi piace. Quando a maggio le portai il "toblerone", per un regalo così stupido, ha fatto i salti di gioia. Fiuriamoci er il profumo. Per inciso non è una che ha bisogno di me per avere un profumo. Queste ragazze dell'est per un regalo che costa più di 25 euro si acconciano, si mettono i vestiti più belli e si fanno un servizio fotografico con il regalo.
All'inizio io pensavo che era matta perchè ero abituato alle ragazze di qui che quando le porto un regalo (nell'est non si ragala qualcosa ad una ragazza per provarci, ma spesso solo per cortesia), vedo che storce la bocca, e chiede "ma perchè?". Ma se non altro accetta il regalo.

Inoltre le ragazze dell'est tendono ad accettare la corte del timido. Anche le italiane dicono di preferire le corte del timido, ma poi le trovi sempre con un altro tipo di uomo, perchè pensano a divertirsi e il timido non è divertente. Invece le ragazze dell'ex URSS lavorano per farsi una vita. Il fattore divertimento è importante, ma non primario. E tengono in considerazione anche i timidi. Volgiono solo vedere un po' di slancio...

Sono donne perfettamente conscie di quanto valgono. E' vero che una donna russa è più legata alla famiglia, e le donne italiane pensano che i maschi italiani che vanno a cercare una donna lì la cercano per trovarsi una specie di serva. Ma è anche vero che le due volte che sono stato a Mosca, alla sera, vedevo uomini che praticamente correvano per le stazini della metropolitana. Lì devi essere pratico, che se ti fermi a capire dove devi andare, ti camminano sopra. Mi hanno spiegato che questi uomini sono quelli che, finito il lavoro, cercano di andare a casa il più velocemnte possibile per stare con la famiglia. Quindi lì questo approccio alla famiglia è richiesto anche agli uomini.

Le ragazze dell'est vogliono poi anche realizzarsi professionalmente, e cercano un uomo che le motivi in questo senso... sono insicure e hanno bisogno di un uomo che le incoraggi continuamente e le dia continue attenzioni. In russia la donna in carriera single è una categoria che quasi non esiste. Ma dall'altro lato sono molto apprensive coi loro uomini. Molto protettive.

Naturalmente sto parlando di brave ragazze, che in russia sono la maggiornaza, ma come tutte le brave ragazze hanno sempre pochissima visibilità.... chi viaggia ì senza conoscere si imbatte in tutto un altro tipo di donne....

Molti miei amici timidi come me hanno però di andare lì a vivere queste cose molto belle.... pensano alle russe come a prostitute.... ma non è così.

Ciao
Federico

inadatto

Ho letto tutto il tuo lungo post con attenzione ; mi fa piacere che con queste persone ti trovi così bene ovviamente ma non è che le stai idealizzando e conseguentemente stai generalizzando un po' troppo?

Sarà che per me non esistono ragazze "dell'est", "del nord", "del sud", "italiane" etc. come tipi propri predefiniti, ma per me esistono le persone , ognuna delle quali ha una sua caratteristica e una sua personalità...

eomer75

Sì è vero un po' le idealizzo.... ma ho scritto quello che ho vsto

cc74

..

devilinside

anke a me piacciono le ragazze dell'est...... sono il mio tipo ideale....

mi piacerebbe venire anke a me a conoscerne qaulke d'una .fatemi sapere

dottorzivago

Anche io tendo ad idealizzare le straniere....tempo fà mi presi una cotta per una spagnola che avevo visto 2 volte.
Penso sia normale.....noi viviamo fuori dal mondo, siamo spaesati anche nella nostra città o paese, con una straniera ci sentiamo un pò meno spaesati perche anche lei lo è ma questo non vuol dire che lei non si accorga dei nostri problemi forse speriamo che con lei è più facile nasconderli

julien_cd

ci sta il discorso...ovvio che noi italiani appena sentiamo parlare di tedesche, svedesi e est europa ci rizziamo pero' secondo me è perchè ci sentiamo più protetti e meno vulnerabili anche perchè capendo poco della loro lingua usiamo altro...pero' alla lunga per un rapporto duraturo non so se paga, tante usano l 'uomo per venire in itaia e basta, noi perchè è di moda..comunque w le svizzere

gerrard2

Contento per te se ti trovi bene.
Può darsi che il loro modo di valutare il timido sia diverso culturalmente rispetto ai latini ,ma non è che sanno come meglio circuirlo?pensaci.
eppoi non ho capito cosa significa che le hai regalato il "toblerone" :lol:

Claudia89

Sono contenta che ti sia divertito e sentito a tuo agio in compagnia di queste ragazze.
Però credo che non ci sia distinzione alcuna tra ragazze del nord, del sud, dell'est e via dicendo, quindi concordo sul fatto che le ragazze dell'est non siano molto diverse dalle italiane, ma il più delle volte hai messo in risalto le loro buone qualità considerandole quasi maggiori, o sbaglio? La realtà è che si tende a crearsi un'opinione propria in base a quanto si vede e alle esperienze personali, di conseguenza la visione delle cose non risulterà mai oggettiva. Nessuno può sapere se le ragazze italiane siano da meno rispetto alle altre o il contrario, se quelle straniere siano più ben disposte verso le persone timide o se amino di più il nucleo familiare, comunque il fatto che ovunque esista la diversità mi porta a pensare che ovunque ci siano sia donne come quelle da te descritte che donne di dubbia moralità.
Io non so quanto tu conosca questa ragazza, ma sono dell'opinione che sia un passo troppo in avanti ospitare in casa un amico che neppure si conosce ( e se anche la ragazza che ti piace ti conoscesse bene, lo stesso discorso non varrebbe per l'amica ). Quindi potrei azzardare questa considerazione: le ragazze dell'est molto spesso sono troppo "aperte".

Il saper spronare un ragazzo non è qualcosa che le italiane non sanno fare, spesso accade che quando si ha un ospite straniero, o una persona che non vive nella stessa città o non si conosce molto bene, si tende per natura - casi eccezionali a parte - a farlo sentire a proprio agio. Quando nella mia scuola vennero dei ragazzi in rappresentanza dei loro paesi, noi alunni dovemmo prendere le parti dei padroni di casa. Per quanto fosse difficile comunicare in inglese, nonostante vi fossero ragazzi non solo americani o inglesi ma anche greci, spagnoli e tedeschi, la gentilezza e lo spirito di accoglienza non sono mai venuti meno. Feci amicizia con 2 ragazze ateniesi piuttosto timide, ancora oggi ci teniamo in contatto via e-mail e a distanza di tot tempo continuano a ringraziarci della nostra cordialezza perchè siamo riusciti a fargli vivere con serenità questo incontro interculturale ( loro che inizialmente se ne stavano sempre in disparte a causa della timidezza ).
Sapessi quanto piacciono a noi!!! C'è persona e persona...

Ecco, quì avrei qualcosa di poco gradito da dire. Trovo squallido che una ragazza si acconci per bene e faccia un servizio fotografico per ripagarsi di qualcosa. E ammettiamolo, le ragazze dell'est lo fanno in molte ( con questo non voglio dire che le ragazze italiane non lo facciano, ma era tanto per smorzare l'entusiasmo della donna dell'est, che non mi convince affatto ).

Dubito che gli uomini corranno come treni esclusivamente per tornare prima dalle mogliettine. :lol: Il fattore famiglia c'è, ma è un dato di fatto che nelle stazioni la gente vada di fretta, anche nel nostro Paese avviene...

Un uomo così è il sogno di tutte, ma trovarlo... Un pò come quando voi vi lamentate di non trovare quella giusta no? Da qualche parte c'è, "ma dove?" ci chiediamo.

Neppure le statistiche sono in grado di offrire dei dati che siano il più possibile precisi, figurarsi una considerazione basata sulla propria esperienza.

zero

Una volta, in gita di studio in un campus in Inghilterra, vidi una ragazza stupenda, manco un'attrice, seduta sulla scala del refettorio del campus studiando delle carte. Doveva avere sui 22 anni, su per giù. Tutti fecero i propri commenti, scommettevano su chi se la prendeva per primo.

Si avvicinarono e le parlarono, era una russa in vacanza di studio, che parlava pochissimo inglese. La guardai per poco, ma quanto basta per farmi scoprire.

Il giorno dopo i miei compagni mi fecero uno scherzo, mentre io ero seduto in panchina con altri due, andarono a dire alla ragazza che "Piaci a quel ragazzo seduto sulla panchina, ci ha detto di dirtelo". Erano lontani, li vedevo farfugliare e indicare, e non capivo. Lei mi guarda e sorride, anzi, ride (...)

Pensavo di aver fatto la solita figura di m, e...
Il mio vicino di stanza, il giorno dopo viene e mi dice che la ragazza mi avrebbe aspettato in discoteca quella sera, per parlarci. Ero letteralmente tramortito. Andai in discoteca e mi sedetti con questo mio compagno su un tavolino, tremando di paura e sperando che la ragazza non venisse da me. E infatti non venne. Il mio compagno, con una mossa "a sorpresa" che mi mandò in bestia, le andò a chiedere se avesse voluto che le parlassi. Mi disse che rispose dopo un pò, dicendo "no... it's...it's the same..". Mi ero tolto una grossa ansia, pensavo che fosse finita lì, come sempre. Ero da una parte più sollevato, dall'altra affranto, mi sentivo molto male, anche perchè per quella ragazza iniziai a provare qualcosa di serio.

Passano due giorni e, la mattina dopo, arriva la mia professoressa di inglese. Premetto che il campus è enorme, e ci sono decine di palazzine/residenze al suo interno. La prof mi dice che quella mattina, una ragazza che non capiva un'H di inglese, all'apparenza russa, chiedeva di un certo Giulio B. Se prima ero "astonished", adesso non posso trovare un aggettivo adeguato che definisca quel momento, penso di essere stato vicino all'arresto cardiaco.

La professoressa continua...

Mi dice che, quella ragazza, era andata in segreteria per farsi spostare di camera e farsene dare una adiacente a quella di un certo Giulio B, con successo.

Congelato. Appena scongelato, ripartii per le scale, dirigendomi per la mia stanza. Stavo praticamente correndo, guardando il pavimento.

Apro la seconda porta, e la vedo. Dico, tremante: "hi, you're here?"; Non le lascio un istante per rispondere, e vengo sopraffatto dalla paura, mi volto velocemente e sorridendo mi dirigo verso la mia stanza. A capo del corridoio, i miei compagni stavano guardando, e non riuscivano a capacitarsi di come uno sfigatello come me poteva anche solo parlare con una ragazza di quel tipo.

Tutto finì quella sera.
Non ebbi mai il coraggio di rivederla ancora, non ebbi il coraggio di bussare alla sua porta e la evitai per il resto delle due settimane. Ero molto complessato, pensavo di non essere all'altezza, sia per quanto riguardava il piano sociale, sia quello fisico. Allora ero alto 1.76 e pesavo 54 kg, proporzioni piuttosto squilibrate per un ragazzo di 18 anni. Lei era una top model.

A metà dell'ultima settimana se ne andò, tornando alla sua vecchia stanza.

Se mi capitasse ancora, adesso la cosa sarebbe ben diversa, ma purtroppo ho sprecato le occasioni che ho avuto.

vetro

Dovevi lasciarti andare.A me capito' una cosa simile in una circostanza pressocche' identica.

eomer75

Claudia 89.

Oviamente conosco poche ragazze dell'ex urss e molte italiane. Mi riferiso all'italiana media, quella che si ha più probabilità di incontrare, rispetto a alle russe che ho conosiuto che probabilmente sono medie anche loro.

Se mi continua ad andare male qui in Italia a marzo ho in programma un altro viaggio, ma sugli urali. Quasi trovato il sistema di fare tutto senza svenarmi.

Riguardo a ZERO... Anche molte italiane fanno così... solo che per una russa tu sei come un top model, mentre un'italiana molto bella, e spesso anche bruttina, pretende il tipo figo. (parlo sempre di italiana media).
Per non fraintenderci in russia è più facile trovare una ragazza molto bella che accetti anche di sposare uno bruttino che in italia.

Questo per due motivi. Le russe sono insicure. Un uomo poco bello è più difficile che te lo portino via. Questo me lo hanno confermato molte persone che vengono da lì.

Ma il secondo motivo è più importante, ma è solo una mia teoria.

In italia basta mettersi una minigonna o una scollatura che una ragazza trova subito un congruo numero di uomini che praticamente si mettono a strisciare davanti a lei. Questo ha generato nell'immagginario femminile italiano l'idea che gli uomini siano deboli, e nessuna donna inizierebbe una relazione con un debole. Per contro, dato che la donna (ma anche gli uomini) vanno alla ricerca di sicurezza, credono di trovarla nel palestrato, che da un idea di forza, o in quello che piace alle altre (se piace alle altre sicuramente non è un debole). Oppure alto... e così via. Il risultato è alcuni uomini sono pieni di donne, e non si impegano sentimentalmente perchè possono divertirsi e lo fanno, mentre altri non battono chiodo.
Poi considernado che in italia di motivi per maturare ce ne sono pochi, molte restano a pensarla così fino a 40 anni. Ma ci sono anche quelle che capiscono com'è la vita a 16 anni.

Comunque se in italia le donne si comportano spesso male, e questa è un evidenza, la colpa è di molti (ma non tutti) uomini che si sono autdeclassati a tappetini. Molte ragazze chiamano gli sfasimenti di turno per passaggi, regali, e favori, sapendo che poi in cambio non devono dare nulla. Per contraccambio non intendo una notte a letto, ma neanche un'abbraccio o un regalo o qualcos'altro.

Invece le russe sono abituati a uomini duri, spesso anche violenti, ma anche se non sono violenti sono duri. E loro pensano che sia sotto sotto così anche il ragazzo impacciato che incontrano. In Russia una che se la tira, non avrebe nessuno a fargli la corte. La realtà dura spinge a maturare in fretta.
Poi lì una che cerca di approfittarsi dei sentimenti di un uomo se gli va bene ci prende una sberla.
(le consderazioni sul rapporto uomo donna russi sono condivise dalle esperienze di tanta gente che va lì, pure parlando la lingua)

Quindi, caro ZERO, tu per lei eri un uomo come tutti gli altri. Non figo, ma quella tutto ciò nemmeno lo ha notato. Per quanto ne so io di sicuro la tua chiusura nei suoi confronti deve averla portata a pensare molto male di te. Ma la vita ti riserverà altre sorprese.

Ciao

inadatto

Figurati è semplicemente quello che penso;
grazie a te !

Fear

Sì però la cultura, la società ed il Paese in cui vivi ti propongono determinati stili di vita e modi di vedere la vita ed il tuo prossimo.
Poi ,concordando con te, esistono caratteristiche e personalità individuali.

88_ThE_BeSt_88

zero

Era ironico, ovviamente.

valmor

Ringrazio eomer75 per l'interessante (e forse scomoda, per molti/e) testimonianza, che sicuramente spinge a riflessioni su come il contesto sociale, culturale determini un diverso modo di vivere i rapporti amorosi e di relazionarsi con l'altro sesso. Le persone sono uguali, ma vivere in un paese o in un altro cambia l'educazione che ricevi, il modo in cui pensi, la tua mentalità, c'è poco da fare.

Hai ben sottolineato come le situazioni in Italia e Russia siano molto diverse, secondo me per molti versi sono agli antipodi; in Russia le donne che si tengono strette il loro uomo, accettando magari anche la sua infedeltà e durezza, il suo carattere, in Italia il contrario, con l'uomo che deve competere duramente per una donna (e non quella che desidera, una qualunque molte volte) - in genere con moltissimi maschi - e a cui a volte, solo per avvicinarla, sono richiesti requisiti - in particolare caratteriali imo - molto elevati; e come hai ben sottolineato il carattere timido e insicuro non è tra questi, anche perchè nel corteggiamento in competizione vince chi si sa vendere meglio ed è più deciso o appariscente.

matematico

MA CHE STAI A DIRE???