Felix-1992

Considerate se questo è un uomo:
che la sua vita è stata un continuo tra fallimenti, frustrazioni, ed evitamenti.

Considerate se questo è un uomo:
che non ha mai agito per paura, o che ha sempre anticipato che qualsiasi cosa facesse avrebbe fallito o non ci sarebbe riuscito.

Considerate se questo è un uomo:
che ha paura di parlare, di cercare delle amicizie e di uscire.

Considerate se questo è un uomo:
che ha paura del rifiuto e dell'abbandono, che non sa nemmeno cercarsi un lavoro.

Considerate se questo è un uomo:
che si è costruito un nido in solitudine dal quale si sente al sicuro.

Considerate se questo è un uomo:
che non riesce, che ha paura, che ha ansia, che si sente inadeguato, che teme il giudizio altrui e che dà l'illusione di essere una persona fredda.

Considerate se questo è un uomo:
che a tratti, ormai dilaniato e appannato, non lo appagherebbe più niente: nè un lavoro, né una vita, né una felicità.

Considerate se questo è un uomo:
che non sappia più chi realmente sia.




Considerate se questa è una donna:
che può stare con questo uomo.




Considerate se questi sono genitori:
che come figlio hanno questo uomo.





Considerate se questo è un uomo:
che può pensar di vivere questa vita.

tersite

certo che è un uomo , è solo un uomo spaventato
cmq non mi ci riconosco con tutti i miei limiti mi son 'messo in gioco' a volte ho pure perso e mi sono rialzato , avrei dovuto farlo prima questo è sicuro...

Abuela

A parte tutto, il ruferimento mi pare un po' azzardato

GreySkies

Assolutamente d'accordo..

Blue Sky

Dai, forza

muttley

E' sempre bene ricordare come la responsabilità (che non va sempre confusa con il dolo, non dimentichiamocelo), sia da ascrivere a loro.

AshtrayGirl

non sempre

muttley

Può non essere l'unica, ma è senz'altro la prima, la cellula sociale di riferimento con quale entriamo in contatto prima di ogni altra, il granello che dà origine alla valanga.

pokorny

...

tersite

sono sempre perplesso quando leggo questi discorsi e te lo dice uno che a scrive parte dei suoi 'problemi' alla famiglia o meglio alla educazione ricevuta, ma sono contrario all'auto-assoluzione ciascuno è responsabile della sua vita , però parafrasando schopenauer ciascuno è senz'altro libero di agire ma non di soffrire quello che soffre , se sei timido non è colpa tua (almeno quello)

Keith

io pure sono sempre perplesso quando non si tiene minimamente conto del ruolo che la genetica può avere nella genesi del carattere, dell'intelligenza emotiva, della funzionalità della parola e dei caratteri sessuali che anche una loro importanza ce l'hanno nel rafforzare l'identità della persona

muttley

A parte i caratteri sessuali, che inevitabilmente impattano diversamente sull'ambiente e sul background di riferimento in fatto di "acclimatamento" sociale, non perderei molto tempo a interrogarmi sulla genetica: non esistono studi solidi a sostegno dell'ipotesi "innatista", in più affidarsi troppo alla stessa mi pare un modo per avvalorare l'approccio rassegnato e pessimista.

Keith

ma assolutamente, non è un aggrapparsi alla genetica per avere scusanti. Anche se i fattori non genetici dovessero contare solo per un 10%, io continuerei a lavorare su quel 10%.
Però anche tu confermi che i caratteri sessuali hanno un impatto..e i caratteri sessuali sono dati solo dalla genetica e da nient'altro.

tersite

cosa intendi per 'caratteri sessuali' ? mi hai incuriosito cmq se la cosa è delicata può anche non rispondere
personalmente non ho mai pensato di avere qualcosa che non va , però i miei genitori nella infanzia e anche dopo erano convintissimi che ce l'avevo, che ero troppo magro ed esile , che poi qlcs di vero c'era , ma una educazione sana sarebbe stata quella di trovare delle cose positive in me e non farmi paure e paranoie , anche perchè ero piccolo e non potevo avere delle idee proprie, questo mi ha condizionato non poco nei rapporti cogli altri , specialmente dopo l'infanzia

Tether

non voglio scatenare flame, ma credo che primo levi si rivolterebbe nella tomba a vedere la sua opera usata in questo contesto

Louise_Michel

non voglio scatenare flame, ma credo che, ora come ora, a primo levi importi meno di zero il contesto e/o la sua opera.

Tether

e per forza è morto xD

però paragonarci agli ebrei nei campi di concentramento è esagerato dai xD

Felix-1992

No no non era assolutamente un paragone con loro, figurati...Se non mi dicevi di Primo Levi non ci avrei pensato neanche lontanamente...
Mi hai fatto venire i sensi di colpa, ti giuro!

Tether

no vabbe ma non avere i sensi di colpa non esagerare xD dicevo per dire

Keith

per caratteri sessuali (e stavolta non è un topic a sondo sessuale ) intendo i caratteri sessuali secondari quali barba, altezza, tono muscolare, ossatura, tono della voce che distinguono l'uomo dalla donna.