|
|
27-10-2023, 11:40
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
|
Quote:
Originariamente inviata da Gummo
Persone che hanno scelto di andare per la propria strada e perdere amicizie e affetti, preferendo la solitudine. Può anche essere una risposta autobiografica.
Io non conosco persone adulte che abbiano fatto questa scelta. Mi capita di incontrare persone sole ma infelici, vittime del caso, certo. L'ideale del single maturo autonomo e felice non appartiene alla mia sfera di conoscenze.
|
In genere è difficile conoscere queste persone, poi uno come me che ha una cerchia di conoscenze limitate di sicuro non può conoscerle, ma credo ci siano alcuni eremiti che vivono in modo autarchico per motivi religiosi o altro.
Se vivi in ambito sociale puoi non avere amici stretti ma conoscenze e altro dovrai averle per forza.
Per come sono fatto io non sarei felice a vivere così, però in generale credo che ci siano altre persone che stanno bene così. Queste persone si ritirano dal mondo e non stanno malaccio. Io però non riuscirei a stare bene comunque, anche vedere qualcuno per strada certe volte mi ravviva un po'. Comunque anche io non li conosco direttamente, è chiaro che devi andarli a cercare tu questi tipi per conoscere la loro esistenza. Sicuramente ci sarà una parte che si racconta che sta bene perché non ha scelta, ma non sempre è così, alcuni potrebbero e avrebbero anche le capacità di vivere in società ma non vogliono proprio a monte, non percepiscono la loro condizione come quella di certi esclusi. Ripeto comunque che io non sarei felice, se in base a questo altri volessero convincermi che la solitudine mi può far stare bene come fa stare bene queste persone non credo che riuscirebbe a convincermi.
C'è credo una certa percentuale di persone che sta bene così, ma d'altra parte ci sono percentuali piccole di persone che stanno bene e cercano volontariamente cose che la maggior parte delle persone eviterebbe volentieri se potesse.
Se si volesse risolvere la cosa statisticamente credo sia falso che la solitudine rappresenta un'opportunità, in generale crea soprattutto disagio, poi ci sono casi particolari, ma vale lo stesso per altro; alla maggior parte delle persone non piace farsi inchiodare i capezzoli o il pisello ma ci sono casi particolari dove questa cosa dà piacere.
|
Ultima modifica di XL; 27-10-2023 a 12:10.
|
27-10-2023, 11:43
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,515
|
A che servono se non ci sono mai al bisogno, soprammobili nella migliore delle ipotesi o interessati nella peggiore
|
|
27-10-2023, 12:04
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
|
La vedo dura che qualcuno sceglie di stare da solo per scelta e non perché è una conseguenza di qualcosa.
|
|
27-10-2023, 12:16
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,288
|
Quote:
Originariamente inviata da Balto
La vedo dura che qualcuno sceglie di stare da solo per scelta e non perché è una conseguenza di qualcosa.
|
Per me non è una vera e propria scelta essere single diciamo che mi adatto alle circostanze.
Come ho già detto un altra volta trovo più pesante il giudizio che posso subire da fuori piuttosto che l'essere single in sé.
|
|
27-10-2023, 13:58
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
|
Spesso anche chi dice di essere solo per scelta non sempre lo è veramente.
Anche io dico spesso questa cosa ma non so quanto sia vero. Diciamo che piuttosto che stare con certe persone preferisco stare sola quindi da questo punto di vista è sicuramente una mia scelta ma non è che non mi farebbe piacere avere qualcuno accanto.
|
Ultima modifica di Trinacria; 27-10-2023 a 14:01.
|
27-10-2023, 14:02
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Nel limbo
Messaggi: 783
|
Me, ad esempio. Per scelta forzata, poiché sono inadatto ai rapporti umani e alla vita in generale.
Non esiste scelta nella solitudine.
|
|
27-10-2023, 23:27
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,023
|
Diciamo che noto molta ostentazione dei rapporti sociali, siano essi di amicizia o di amore.
Avete presente il farsi selfie alle uscite per poi postarli sui social e fare vedere a tutti che si è in compagnia?
L'uomo è un animale sociale, come si è soliti ripetere, ma dov'è scritto che, al di là della spiccia socialità necessaria per vivere (fosse anche solo relazionarsi con familiari stretti/commessi/colleghi/funzionari), non si possa essere felici senza legami particolari?
È questa la domanda che mi sono posto e vedo che alcuni hanno colto e ci sono stati spunti interessanti.
Senz'altro ci sono linee di confine molto smussate.
Io ad esempio ho nella mia vita persone che si potrebbero definire "amiche". Ma poi mi rendo conto di come per altri queste non costituiscano vere amicizie, perché loro le amicizie le strutturano e vivono in modo diverso. Parimenti, mi è capitato di avere particolari rapporti con alcune persone, rapporti che io valutavo come superficiali, per poi sentirmi dire: ma cosa dici? Tu con X sei amico, avete fatto la cosa Y insieme, avete una connessione di tipo A (esempi), e sono rimasto stupito.
Io ultimamente vivo male il concetto di legami nel senso etimologico del termine: legami come fili che uniscono le persone e quindi, inevitabilmente, volenti o nolenti, questi fili sono delle costruzioni che imprigionano, perché in un rapporto si stabiliscono gerarchie di dare e gerarchie di ricevere.
Io vivo in un periodo dove sono felice di dare e ricevere disinteressatamente, senza etichette, senza costruire particolari schemi di costi/benefici, senza promettere nessun tornaconto nel futuro che possa derivare dalla mia presenza (anche vivace) nel presente.
Mi sto trovando male in rapporti dove ogni gesto fatto, o ricevuto, va a costruire un puzzle di diritti e doveri dentro cui muoversi. Invece nel passato mi sembrava scontato che relazionandosi con qualcuno si dovessero scambiare tacite (per lo meno tacite) promesse di cooperazione via via crescenti. Ora mi sono detto: questa cosa non è scontata, in realtà i rapporti possono essere molto variopinti, è la nostra società a imporci etichette come amico, fidanzato, e via discorrendo.
Vedo molte persone distrutte da questo portare in fronte determinate etichette. Se queste persone non portassero il macigno di essere "amiche" di qualcuno, o "fidanzate" o "amanti" di qualcuno, non sarebbero più attente finalmente a se stesse, non avrebbero la libertà di darsi amore, considerarsi di più? Invece finiscono per vivere come funzioni di altre persone, in cambio della loro compagnia e della loro gratificazione. Al tempo stesso ... È possibile rifuggire completamente da queste etichette? Abbiamo qualcosa, nel DNA, che prima o poi, ci spinge a cercare la sicurezza che queste categorie comportano. Questa cosa si è verificata storicamente con il periodo della liberazione dei rapporti, a cui è seguito il riflusso e la ricerca, da parte dei stessi postulatori della società liberata, di famiglie e rapporti stabili. Ovviamente non ho ancora risposte.
|
Ultima modifica di Gummo; 27-10-2023 a 23:36.
|
28-10-2023, 09:39
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,062
|
A me in effetti capita di avere momenti della giornata di grande socialità, sia perchè volente o nolente faccio un lavoro che mi porta a parlare con tanta gente, e spesso anche in modo colloquiale e informale, sia perchè 'ambiente lavorativo è molto scherzoso, e spesso si protrae anche fuori dall'orario lavorativo.
Al tempo stesso non ho un amicizia per come si intende in modo comune, qualcuno con cui uscire in modo stabile, da sentire spesso, etc.
Non ne sento granchè il bisogno la maggior parte delle volte, appunto perchè comunque durante il giorno seppur in modo non profondo, sono spesso in compagnia.
Ho anche per dire una persona che posso non sentire per anni, poi magari la sento per ore o se ci vediamo è come se ci fossimo viste il giorno prima. Anche questo, quando ne parlo, è visto in modo strano in quanto non sarebbe una amica se il rapporto non è continuativo.
Mi è capitato in passato di avere persone con cui uscivo stabilmente e mi sentivo oppressa, in gabbia, e oltretutto anche sfruttata. Però agli occhi della società avevo amiche e stabilità.
Penso sia spesso tanta apparenza, e che si, ognuno dovrebbe vivere i rapporti nel modo in cui ritiene più consono per il suo modo di essere.
|
|
28-10-2023, 09:53
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Balto
La vedo dura che qualcuno sceglie di stare da solo per scelta e non perché è una conseguenza di qualcosa.
|
Secondo me chi soffre per la solitudine ( di coppia e/o generale) tenderà a proiettare tale sofferenza anche sugli altri solitari. Io direi che dipende, non posso sapere come un altro vive interiormente la sua situazione, e a volte non si sa nemmeno se è una libera scelta o no, perciò direi che in generale la maggior parte delle persone preferisce vivere in compagnia (partner/famiglia/ amici) , ma penso che ce ne siano, seppur in minoranza, che scelgono liberamente la solitudine per varie ragioni, intesa sia come assenza di partner che di altre persone vicine a sé.
Poi ci sono sempre quelli che "io sto bene da solo/a" e da soli non ci sono mai veramente stati, e per costoro c'è un girone infernale apposito
|
|
28-10-2023, 11:15
|
#30
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Credo in nuovo contesto la voglia di socialità mi tornerà.. dopo 3 anni di solitudine..i presupposti ci sono..e stata una mia scelta comunq
|
|
28-10-2023, 11:21
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,394
|
Be ma xké continui a rimandare allora Viking prendi trasferisciti e trova un lavoretto x iniziare magari nero così puoi cmq continuare a prendere aiuti xò si conosco persone che x scelta fanno una vita solitaria o x esempio x scelta non ci provano più con le ragazze e quindi scelgono la singletudine.. la vita non deve piacere a tutti non ce nessun obbligo .. come la socialità.. xò ogni azione ha delle conseguenze e ne derivano delle responsabilità se si sceglie una strada come quella della solitudine bisogna ragionare bene cmq la solitudine e molto relativa la maggior parte vive in città, ha vicini di casa, va a lavoro si approvigiona a supermercati e pizzerie e fast food e ristornati, va in palestre .. nessuno si può dire veramente solo al max possiamo discutere penso sulla mancanza di rapporti profondi.. e allora si conosco persone così io in primis sono molto asociale e purtroppo a volte mi fa stare un po' male sta cosa ma sto male anche se mi sforzo troppo con la socialità.. io voglio solo la ragazza e basta il resto non mi interessa tanto .. non e una cosa giusta infatti ci devo lavorare su questo aspetto
|
|
28-10-2023, 11:29
|
#32
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Dopo I morti cercherò alloggio in Lombardia.ho già conosciuto una persona..poi ci sono tanti utenti vicini in casa.e la regione più cara ma con paghe più alte.piu lavori di magazziniere logistica,non solo amazon.servizi migliori.crrdo sia la scelta migliore..per il mio futuro..dove poter socializzare a piccoli passi tra gente comunq riservata.dove non sento pressioni.. esterne..mi sono innamorato dell oriocenter,anche se quel sottopassaggio è criminale accanto all autostrada..come gli è venuto una roba del genere..
|
|
28-10-2023, 11:34
|
#33
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Ma poi ci sono 30 gradi non ne posso più.son tornato lunedì e incredibileun estate infinita
|
|
28-10-2023, 11:34
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,605
|
Attualmente vivo da solo e sto molto meglio di quando vivevo con altri (parenti stretti tra l'altro )
|
|
28-10-2023, 13:52
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,049
|
No nessuno.Se lo sono ,lo sono solo per incidenti di percorso o per "sfortuna"(come nel mio caso).
Nessuno se l'è cercata tipo Bruce Wayne tu turno.
Seguivo un influencer, un viaggiatore. Uno che vive di viaggi facendo da guida sempre in giro per il mondo. Lui lo identificavo come il single e solitario per eccellenza poi ho visto che si è trovato una attenta pure lui 🤨 mi è caduto un mito
|
|
28-10-2023, 14:20
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,394
|
La tu hai una compagna e un figlio di cosa parli dottore
|
|
28-10-2023, 14:29
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,049
|
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
La tu hai una compagna e un figlio di cosa parli dottore
|
Infatti non ho mai detto di essere stato solo per scelta. Anzi quando vivevo da senimonaco mi lamentavo eccome facendo di tutto per uscirne. Sia dal punto di vista di amicizie e di partner
|
|
28-10-2023, 20:34
|
#38
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,288
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
A me in effetti capita di avere momenti della giornata di grande socialità, sia perchè volente o nolente faccio un lavoro che mi porta a parlare con tanta gente, e spesso anche in modo colloquiale e informale, sia perchè 'ambiente lavorativo è molto scherzoso, e spesso si protrae anche fuori dall'orario lavorativo.
Al tempo stesso non ho un amicizia per come si intende in modo comune, qualcuno con cui uscire in modo stabile, da sentire spesso, etc.
Non ne sento granchè il bisogno la maggior parte delle volte, appunto perchè comunque durante il giorno seppur in modo non profondo, sono spesso in compagnia.
|
Anche per me attualmente è così. Stando a lavoro continuamente a contatto con altre persone, durante il tempo libero non mi dispiace stare un pò per conto mio, mi ricarico in un certo senso.
|
Ultima modifica di Nightlights; 28-10-2023 a 21:15.
|
29-10-2023, 18:55
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 789
|
A volte decidere di rimanere solo (e non sto parlando necessariamente di essere single, ma in generale) è più una necessità che una scelta. Se chi ti attornia non ti apprezza e non ti capisce e tu sei stanco/a della superficialità e dell'ipocrisia... capita che stai meglio in compagnia di nessuno, anche se non ti piaci come compagnia.
|
|
29-10-2023, 22:51
|
#40
|
Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
|
No, e io stesso lo sono per sfortuna(aver incontrato stronzi) e contesto…che poi dopo i 30 anni chi è che fa vita sociale ancora piena come i 20enni?
A quell’età una donna, convivi, ti bastano quei due tre amici a prendere una birra ogni tanto infrasettimanale e sei a posto, certe cazzate come la disco, le serate etc…difficilmente fai quelle cose.
Vivi in maniera più semplice e matura.
|
|
|
|
|