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24-10-2021, 17:26
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2021
Messaggi: 54
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Avete in casa fratelli "migliori di voi"? Provate frustrazione nell'essere sempre il fratello "peggiore"? Vivete male il confronto con loro?
Io sono cresciuta insieme a una persona dalla personalità "schiacciante". È parecchio più grande di me e ha l'indole da tiranno. Mi sono sempre piegata sotto questa pressione, avendo io un carattere di base debole.
Inoltre questa persona è brava in tutto, qualsiasi cosa si mette a fare riesce a farla e riesce meglio degli altri. Al contrario, io ho difficoltà a fare qualsiasi cosa e quando ci provo 9 volte su 10 faccio schifo.
Per una serie di circostanze mi sto per ritrovare in un contesto in cui dovremo fare insieme la stessa cosa. Ho cominciato prima io, ma sto affrontando un sacco di difficoltà e continuo a pensare di stare facendo letteralmente schifo. L'idea che questa persona arriverà e troverà la cosa semplice e riuscirà subito a farlo e risulterà splendida come al solito...mi sta devastando.
Mia madre minimizza e dice che non dovrebbe importare, ma a me invece importa. Addirittira mi ha fatto sentire come se fosse stupido piangere per questo. Lei non ha proprio capito che piangevo per le sensazioni negative che questa cosa mi fa provare, non è in grado di valorizzare i sentimenti, ha un modo di pensare troppo superficiale, piatto e prevalentemente orientato solo agli aspetti concreti e pratici delle cose.
Mi sento uno schifo già di mio, il paragone con qualcuno che mi ha sempre fatto sentire in difetto non mi serviva proprio.
Inoltre la cosa brutta è che sembra che questa sorta di "competizione" la sento solo io, dall'altra parte non è avvertita.
NON QUOTARE, GRAZIE
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Ultima modifica di Lalisa; 24-10-2021 a 17:32.
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24-10-2021, 17:41
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Per fortuna almeno su questo non ho confronti in cui risulto perdente.
È vero che le mie sorelle, specie una, ha avuto più "successo" dal punto di vista umano e relazionale, ma entrambe, specie sulla lunga distanza, hanno introiettato fortemente un'educazione genitoriale tossica improntata alla rinuncia, al non premiarsi, all'evitare, all'umiliarsi, al mortificarsi e così via. Anch'io ho forti in me queste caratteristiche, eppure non mi hanno impedito, pur tra molte difficoltà, di raggiungere determinati traguardi lavorativi e creativi, che mi hanno dato una certa soddisfazione. Le mie sorelle invece, su questi ultimi punti hanno fallito clamorosamente e sono messe peggio di me.
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24-10-2021, 17:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Non soffro nessun tipo di competizione, tutto quello che ha in più mio fratello se l'è guadagnato.
Purtroppo ho affrontato tardi i miei problemi, ergo la colpa l'è tutta di me medesimo...
Serve una struttura solida, con la sola intelligenza ci fai ben poco.
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24-10-2021, 17:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Mai fregato nulla di competere con mia sorella 3 anni e mezzo piu grande di me, è a lei che è girato il culo solo per il fatto di essere nato e di avergli fatto mancare le attenzioni che prima erano dedicate tutte a lei.
Ora ha 44 anni e si è rinsavita finalmente, ma ogni tanto svalvola ancora!
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24-10-2021, 17:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Nella società di oggi ci sono personalità che sono più idonee e personalità che sono meno idonee. Tutto il resto spesso è un circolo virtuoso (più ottieni, più riesci ad ottenere, più ti fa bene psicologicamente, più guadagni energie, e andrai ancora meglio) o vizioso (più non riesci a fare, più non fai, più non guadagni esperienza, più sei insicura, meno farai, etc).
In verità non esistono personalità deboli e personalità forti, nel senso che ogni personalità può essere debole o forte, non cambiando i tratti. Anche la tua personalità può essere forte, se "stai bene". Se stai male, la tua personalità è debole e mostra tutti i suoi aspetti negativi. Quindi anche la personalità di tuo fratello/sorella può essere debole o forte.
E' chiaro che se tu ti ritrovi alle spalle 20 anni di fallimenti e tuo fratello/sorella 20 anni di successi, c'è poco da sorprendersi riguardo ai risultati.
La competizione vale solo per te perché probabilmente dall'altra parte non vieni vista come una minaccia. Anche se tu riusciresti a fare di meglio, non scalfisci neanche la sua sicurezza guadagnata da anni e anni di successi.
Prendila così, queste cose vanno a fortuna. Si potrebbe dire che entrambi avete fatto ciò che vi viene naturale, solo che la sua natura è stata più idonea al contesto.
Inoltre considera che se siete molto diversi, anche tu hai i tuoi punti di forza, magari non molto sviluppati, ma che non sono i suoi.
Trovare qualcosa da fare nella vita che fitta (fit) bene con le tue potenzialità è importante.
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24-10-2021, 18:04
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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25-10-2021, 02:33
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Nella società di oggi ci sono personalità che sono più idonee e personalità che sono meno idonee. Tutto il resto spesso è un circolo virtuoso (più ottieni, più riesci ad ottenere, più ti fa bene psicologicamente, più guadagni energie, e andrai ancora meglio) o vizioso (più non riesci a fare, più non fai, più non guadagni esperienza, più sei insicura, meno farai, etc).
Inoltre considera che se siete molto diversi, anche tu hai i tuoi punti di forza, magari non molto sviluppati, ma che non sono i suoi.
Trovare qualcosa da fare nella vita che fitta (fit) bene con le tue potenzialità è importante.
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Condivido questi pensieri.
Io vivo con mio fratello che nonostante sia più piccolo di me di 5 anni, è alto quasi 15cm più di me (io sono l'unico nano di 1.60 in famiglia), ha una corporatura migliore per lo sport, più resistente, più muscolosa e tante altre caratteristiche fisiche che vanno a suo vantaggio.
Ma non finisce qui, perché è anche intelligente, uscito dalle superiori con 100, ora frequenta l'ultimo anno di università e sta andando bene.
E poi si sa relazionare, è ben inserito nella società, è spigliato, ha tanti amici, ha la morosa (è più bello di me), riesce ad affrontare le difficoltà e gli ostacoli della vita senza tutta l'ansia e i blocchi che ho io che invece mi portano all'evitamento e all'immobilismo totale.
Lui va avanti, riesce e arriva a conclusione.
Non sono invidioso di lui, non posso perché gli voglio bene, è mio fratello e gli augurerò sempre il meglio.
Sono contento che almeno lui sia nato e cresciuto sano, soprattutto psicologicamente, senza patologie che lo ostacolano, e spero possa realizzarsi e farsi una sua vita, con tutto ciò che gli piace.
Sì, a volte litighiamo e spesso non riesce a comprendere quelle che sono le mie difficoltà, ma non è mai stato una figura giudicante e di cui aver timore; alla fine riusciamo sempre a riappacificarci.
Per me invece, come ha scritto Alakazam, è sempre stato tutto un circolo vizioso che negli anni non ha fatto altro che peggiorare fino a trascinarmi come dentro un buco nero.
Alla fine i sentimenti negativi del confronto, la rabbia, la tristezza, l'odio ecc. ricadono su di me e mi fanno sentire ancora più una merda perché non ho combinato mai niente nella vita.
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25-10-2021, 09:03
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Mio fratello non è migliore di me ma è il mio opposto. Lui è sempre stato uno pieno di amici, sempre fuori, sempre in giro, tutti lo cercano e tutti gli vogliono bene. Per non parlare di tutte le ragazze che gli hanno sempre sbavato dietro.
Io e lui abbiamo solo due anni di differenza. Siamo cresciuti insieme e da bambini eravamo sempre insieme. Poi lui è cresciuto e ha cominciato a preferire gli amici a me e, da quel momento, io l'ho perso. Questo mi ha fatto soffrire parecchio e ci ha allantanati sempre di più. É una cosa che mi fa stare molto male ma purtroppo ho un carattere di merda e decisamente troppo orgoglio per poter affrontare la cosa. A lui sembra non importargliene niente. Quindi penso la situazione non si risolverà mai.
Per quanto riguarda invece gli ambiti scolastici e professionali, io sono sempre stata più brava ma non so se questa cosa abbia mai avuto qualche impatto su di lui.
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25-10-2021, 09:43
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Mia sorella meglio in tutto. Ma non è che ci voleva tanto, bastava un essere umano decente.
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25-10-2021, 11:06
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#10
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Io sono figlio unico invece e ho sempre avuto il peso del confronto con me stesso e del problema del dover riuscire per forza negli ambiti della vita per dare soddisfazione ai genitori.
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25-10-2021, 12:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2014
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 2,474
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Mia sorella ha un PhD, ho detto tutto
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25-10-2021, 22:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Io non ho mai avuto nessun tipo di competizione con mio fratello minore di tre anni più piccolo di me, e non credo di essere mai stato invidioso dei suoi meriti e risultati raggiunti soprattutto in passato da ragazzo, sia in ambito scolastico che sociale.
Anzi mi faceva piacere che almeno uno fra noi due viveva le cose normali come tutti i ragazzi, tipo avere degli amici, conoscere ragazze ed uscirci ecc, cose che io a quei tempi vedevo con il binocolo per i miei problemi che avevo già allora nel relazionare con i miei coetanei.
Il problema più che altro mi sembra con il tempo è diventato più il contrario.
Da quando non è riuscito a laurearsi e non ha trovato lavoro, qualcosa in lui è iniziato a cambiare dentro.
E quando negli ultimi anni io ho iniziato un po' ad aggiustare qualcosa nella mia vita e a guadagnare qualche mio spazio, riprendendo dopo molto tempo qualche hobby, alcune uscite sociali, un po' di serenità o piccola soddisfazione.
Lui non si è mostrato altrettanto felice nei miei confronti, ma mi è parso delle volte infastidito o addirittura anche invidioso per qualche mio piccolo traguardo raggiunto, sminuendolo.
Il perché di questo suo atteggiamento mi rattrista parecchio e sconcerta, di cui non riesco a capire il motivo ancora però.
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Ultima modifica di Mr.Ripley; 25-10-2021 a 22:08.
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26-10-2021, 09:05
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#13
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Principiante
Qui dal: Oct 2021
Messaggi: 30
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Sì. Ti capisco perfettamente...
Io ho due fratelli molto più grandi di me praticamente realizzati sia lavorativamente (diciamo ad alti livelli si intende dopo anni e anni di carriera, stipendio alto, rispetto sul lavoro e senso di sicurezza) che sentimentalmente (entrambi con l'amore e uno con una famiglia).
Io sono la pecora nera disoccupata e senza competenze su cui tutti avevano puntato di più fino ai 5 anni ("perché è intelligente e già saggia alla sua età farà strada") e che alla fine è risultata una grande delusione totale. La pressione per me è sempre stata alta, nonostante essendo la più piccola sono stata anche coccolata e dall'esterno si percepisce che mi è stato tutto più facile. Ma forse la mia delicatezza purtroppo mi ha causato un crollo emotivo inevitabile, una distruzione che ho cercato di tenere su come pezzi di coccio con la vinavil, sorridendo e facendo finta che andasse tutto bene perché era troppo la vergogna e il senso di inutilità verso la mia famiglia.
Questo confronto penso che purtroppo abbia causato molti danni in me perché mi ha allontanato completamente dal senso di una famiglia. Di avere qualcuno a cui appartenere... Perché finché sei contento con te stesso va anche bene essere il "peggiore" anzi è il gruppo che vince e si può essere fieri dei propri fratelli. Ma quando manca un briciolo di soddisfazione personale e basiamo la nostra autostima su questo confronto siamo finiti e nessuno ci capirà mai.
Io ti consiglio solo... Quando hai questi brutti pensieri, respira profondamente e pensa che prima di tutto il confronto è dentro di te e che quindi... A meno che non ci siano grossi problemi familiari, genitori e fratelli sono legati a te da un sentimento comunque di bene perché siete cresciuti insieme, avete lo stesso sangue. Siete pur sempre fratelli ed è difficile che questo senso di competizione sia così tossico come può essere per esempio con uno sconosciuto al lavoro. Il bene che proviamo per qualcuno anche se latente e lontano ci fa fermare spesso prima di compiere azioni che potrebbero ferire l'altro. Per cui pensa che ciò che è importante non è raggiungere tuo fratello perché tu stessa sei intrappolata in uno standard che ora non hai la forza né il coraggio di mantenere. Tu devi pensare solo ed esclusivamente a guardarti nello specchio la mattina e dire... Questa sono io. E stiamo andando bene. Quel che succede a chi è fuori da questo specchio non mi interessa.
Tutto questo per dire anche che quando provo le stesse cose con i miei fratelli... di solito li evito per evitare appunto il confronto e sto anche bene... Oppure cerco di costringermi a pensare che c'è qualcosa di positivo nel loro intento che è anche portare positività e bene nella famiglia stessa e anche stimolarti. È un effetto collaterale indiretto. È sempre meglio avere un fratello migliore per me anziché qualcuno che crea guai, danni, problemi. È una fortuna in più, qualcosa di difficilmente prevedibile. In ogni caso preferisco sentirmi quella peggiore che quella migliore con un fratello inferiore a me in qualcosa. Vorrei sentire di valere qualcosa per me stessa e non per confronto con qualcuno più infelice di me. Ma questi sono punti di vista.
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Ultima modifica di doveseifinita; 26-10-2021 a 09:07.
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