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Ieri, 12:34
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#1861
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 1,088
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah quindi dici che il terrorismo ha una scadenza come lo yogurt? Oppure che deve durare almeno tot anni, altrimenti non conta? Sento il rumore dell'arrampicata sui vetri...
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No, il terrorismo non ha una scadenza.
Ma può avere limiti geografici o temporali, circostanze, proporzioni, numeri...che ne corcoscrivono, descrivono o contestualizzano il fenomeno.
Quindi il paragone tra IRA o magari anche L'ETA con hamas o il terrorismo palestinese non regge.
Poi puoi continuare a raccontartela, paragonando baschi o irlandesi con i palestinesi, ma la storia racconta altro.
Decenni di sangue sparso in tutta europa, e non solo in europa ovviamente, per mano islamica raccontano altro.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E questo sarebbe studiare la storia?
Comunque le guerre indiane sono durate dal XVII al XIX secolo e l'IRA ha agito per buona parte del '900 cercando contatti anche con la Germania nazista, studia che ti fa bene.
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Uhm...guerre indiane tra chi?
Non ricordo orde di indiani o eserciti di indiani riversati in europa a commettere stragi o razzie.
Sono state due fazioni a combattersi ed unicamente in territorio americano.
Ma forse I tuoi libri di storia raccontano altro.
E per quanto me ne sbatta della retorica antioccidentale sul genocidio degli indiani spazzati via dal colonialismo europeo, è palese che ad invadere territori altrui siano stati gli europei.
Proprio per questo nessun paragone può essere fatto con la guerra israelo palestinese. Gli ebrei sono tornati nella loro terra. Sottratta dai romani, per poi essere colonizzata dagli arabi.
Campioni mondiali di schiavismo, guerre, e colonizzazioni, con assolutamente nulla da invidiare agli europei o ai Conquistadores.
Quindi nemmeno storicamente arabi e palestinesi possono essere ritenuti vittime.
A differenza degli indiani.
L'ira ha colpito per qualche decennio. Ma non mi risulta abbiano sconfinato al di fuori del Regno Unito. E nemmeno che fossero sostenuti in massa dagli irlandesi, o di orde di inglese pronti a farsi esplodere qua e là.
O ti risulta altro?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah adesso siamo ai singoli cittadini, non più colpa collettiva per lo Herrenvolk, eccallà.
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Perché il terrorismo e gli attentati islamici che insanguinano l'europa da decenni chi li ha provocati?
In buona parte sono state azioni di singoli.
Le colpe collettive furono GIUSTAMENTE pagate durante la guerra. E con le conseguenze della guerra.
Quello che non successe dopo furono esattamente vendette e rappresaglie terroristiche contro gli alleati e nelle città degli Alleati da parte di tedeschi e italiani, per aver subito le loro bombe, o per la fine dei regimi nazisti e fascisti.
Né organizzare paramilitari, né tantomeno singoli individui.
Paradossalmente il nazismo, ossia la più grande aberrazione della storia europea ed occidentale, una volta crollata la gerarchia, è miseramente sparito. E non ha prodotto alcun terrorismo.
Se poi l'unico terrorismo nella storia dell'umanità creato, prodotto ed applicato da organizzazioni tanto quanto singoli individui che sentono ed hanno sentito "l'esigenza" di uccidere o farsi esplodere invocando un dio...ha una matrice e una connotazione precisa, beh, la colpa di chi dovrebbe essere?
Sono colpe collettive perché colpiscono dei singoli ma con una matrice ben specifica e precisa, e condivisa dalla massa.
Indovina quale...?
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Ieri, 12:35
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#1862
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 1,088
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Purtroppo tu continui a ragionare per squadre e generalizzazioni tagliate con l'accetta.
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Squadre?
Io difendo la sopravvivenza della civiltà e del sistema in cui sono nato, e di cui faccio parte. Quindi difendo anche la mia di sopravvivenza e la mia libertà, da coloro che la minacciano.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Infatti non credo riuscirai a citare un mio post in cui "idolatro i palestinesi" o "minimizzo i crimini" commessi da quella parte. Certo, se per te negare che le colpe siano da attribuire a un appartenente a una popolazione in quanto tale è "idolatrare" quella popolazione...
Potrei dire che adesso stai citando i cristiani perseguitati dagli arabi in funzione antipalestinese o antimusulmana.
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Con la differenza che io denuncio qualcosa di storicamente e attualmente reale, generalizzata, globale e sistematica. E soprattutto terribilmente violenta. Fino a palesi stermini, persecuzioni e terrorismi di varia natura.
Tu denunci qualche sputo, in un contesto ben definito e circostanziato, di un fenomeno palesemente marginale
I cui effetti sono appunto limitati a qualche sputo, o qualche provocazione idiota.
I cristiani dai paesi arabi/islamici vengono epurati, perseguitati o cacciati.
Ti preoccupano le condizioni dei cristiani nell'unico stato ebraico esistente, ma non quelle dei cristiani nelle decine di paesi arabi/islamici esistenti al mondo.
Ma sarà una casualità.
Poi se vuoi convincerti che i due fenomeni siano uguali e gravi allo stesso modo, beh..è un problema tuo. Ma la realtà è ben diversa.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma il problema è di fondo, tu sei rimasto ai giochi dei bambini:
- ebrei/cristiani/occidentali = buoni
- palestinesi/arabi/musulmani = cattivi
E' per questo che è difficile discutere con questa logica da ultrà che ha ragione per definizione e generalizza quanto e quando fa comodo.
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Ehh detto da chi cerca fascismo o squadrismo ossessivamente ovunque, fa anche un pò ridere.
Tranne dove lo squadrismo esiste davvero...
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...321/#cComments
A cui ci aggiungiamo anche l'antisemitismo.
Giochi dei bambini?
No, è solo conoscenza della storia.
In opposizione a chi vive di relativismo culturale, che produce una falsa convinzione che l'umanità sia tutta uguale.
Che lo siano tutti i popoli, tutte le culture, tutte le religioni.
Eppure no, non tutte le culture, i popoli e le religioni sono tutte indistintamente uguali.
E men che meno si potrebbe mai mettere sullo stesso piano la storia del popolo ebraico con la storia dell'islam, o le condizioni delle società secolarizzate ed evolute occidentali, compreso israele, con i sistemi teocratici, jihaddisti o dittatoriali arabo-islamici.
Non è un gioco da bambini...
È storia.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
- ebrei/cristiani/occidentali = buoni
- palestinesi/arabi/musulmani = cattivi
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È la realtà. Possa piacere o meno
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Ultima modifica di hypnos688; Ieri a 13:16.
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Ieri, 23:44
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#1863
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Nord-Ovest
Messaggi: 827
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L'antisemitismo dei sinistrati pro-pal è peggiore di quello dei nazisti, in un certo senso, dato che quelli odiavano gli ebrei perché credevano di difendere la loro razza e il popolo tedesco.
Le persone di sinistra pro-pal invece difendono una razza che non è la loro e popoli che, se prendessero il potere da noi, ci metterebbero un attimo a sterminarli perché contrari ai principi dell'Islam... Gli omosessuali, le femministe, ecc., che si schierano dalla parte di Hamas contro Israele sono un paradosso
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Oggi, 00:26
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#1864
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 24,801
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Originariamente inviata da SMS94
L'antisemitismo dei sinistrati pro-pal è peggiore di quello dei nazisti, in un certo senso, dato che quelli odiavano gli ebrei perché credevano di difendere la loro razza e il popolo tedesco.
Le persone di sinistra pro-pal invece difendono una razza che non è la loro e popoli che, se prendessero il potere da noi, ci metterebbero un attimo a sterminarli perché contrari ai principi dell'Islam... Gli omosessuali, le femministe, ecc., che si schierano dalla parte di Hamas contro Israele sono un paradosso
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Oggi, 13:52
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#1865
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 64,230
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Originariamente inviata da hypnos688
No, il terrorismo non ha una scadenza.
Ma può avere limiti geografici o temporali, circostanze, proporzioni, numeri...che ne corcoscrivono, descrivono o contestualizzano il fenomeno.
Quindi il paragone tra IRA o magari anche L'ETA con hamas o il terrorismo palestinese non regge.
Poi puoi continuare a raccontartela, paragonando baschi o irlandesi con i palestinesi, ma la storia racconta altro.
Decenni di sangue sparso in tutta europa, e non solo in europa ovviamente, per mano islamica raccontano altro.
Uhm...guerre indiane tra chi?
Non ricordo orde di indiani o eserciti di indiani riversati in europa a commettere stragi o razzie.
Sono state due fazioni a combattersi ed unicamente in territorio americano.
Ma forse I tuoi libri di storia raccontano altro.
E per quanto me ne sbatta della retorica antioccidentale sul genocidio degli indiani spazzati via dal colonialismo europeo, è palese che ad invadere territori altrui siano stati gli europei.
Proprio per questo nessun paragone può essere fatto con la guerra israelo palestinese. Gli ebrei sono tornati nella loro terra. Sottratta dai romani, per poi essere colonizzata dagli arabi.
Campioni mondiali di schiavismo, guerre, e colonizzazioni, con assolutamente nulla da invidiare agli europei o ai Conquistadores.
Quindi nemmeno storicamente arabi e palestinesi possono essere ritenuti vittime.
A differenza degli indiani.
L'ira ha colpito per qualche decennio. Ma non mi risulta abbiano sconfinato al di fuori del Regno Unito. E nemmeno che fossero sostenuti in massa dagli irlandesi, o di orde di inglese pronti a farsi esplodere qua e là.
O ti risulta altro?
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Non sono sicuro di aver capito bene, ma la sostanza sarebbe che siccome ETA e IRA hanno fatto attentati solo in Spagna e Inghilterra, allora chissenefrega?
E siccome le razzie, i sequestri e le uccisioni di civili sono state compiute dagli indiani solo in America, allora chissenefrega bis? A me sembra che il punto per il paragone con OLP prima e Hamas poi siano i metodi scelti per la lotta "indipendentista" e la gravità delle azioni compiute. E per la cronaca non mi risulta che Hamas abbia compiuto attentati fuori da Israele.
Come ho già fatto notare, sembra che tu sia concentrato solo su chi possa essere l'eventuale bersaglio di determinate azioni, e che se colpiscono "noi" possono essere più gravi di quando colpiscono "altri". Non mi sembra un modo corretto e obiettivo di fare raffronti tra i diversi conflitti armati della storia.
Per la cronaca bis, gli ebrei sionisti (non tutti gli ebrei lo erano e non tutti lo sono adesso) sono tornati dopo un periodo di tempo lunghetto in una terra che non era "loro", ma era abitata da secoli da persone che avevano almeno altrettanto diritto a viverci e a stabilirvi un focolare nazionale. Non era "una terra senza popolo per un popolo senza terra", da trattare con la mentalità colonialista europea della fine dell'800 e cercando di mantenere una maggioranza ebraica negli insediamenti man mano sviluppatisi (comprensibile che non si volesse rischiare di ritrovarsi di nuovo minoranza perseguitabile come in Europa, ma questo a lungo andare non poteva che innescare contrasti con la popolazione locale, come rilevato all'epoca anche da qualcuno degli stessi appartenenti al movimento sionista). Tra l'altro la Palestina ottomana non era stata l'unica scelta per il sionismo, si era parlato anche di Argentina o Uganda.
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Originariamente inviata da hypnos688
Perché il terrorismo e gli attentati islamici che insanguinano l'europa da decenni chi li ha provocati?
In buona parte sono state azioni di singoli.
Le colpe collettive furono GIUSTAMENTE pagate durante la guerra. E con le conseguenze della guerra.
Quello che non successe dopo furono esattamente vendette e rappresaglie terroristiche contro gli alleati e nelle città degli Alleati da parte di tedeschi e italiani, per aver subito le loro bombe, o per la fine dei regimi nazisti e fascisti.
Né organizzare paramilitari, né tantomeno singoli individui.
Paradossalmente il nazismo, ossia la più grande aberrazione della storia europea ed occidentale, una volta crollata la gerarchia, è miseramente sparito. E non ha prodotto alcun terrorismo.
Se poi l'unico terrorismo nella storia dell'umanità creato, prodotto ed applicato da organizzazioni tanto quanto singoli individui che sentono ed hanno sentito "l'esigenza" di uccidere o farsi esplodere invocando un dio...ha una matrice e una connotazione precisa, beh, la colpa di chi dovrebbe essere?
Sono colpe collettive perché colpiscono dei singoli ma con una matrice ben specifica e precisa, e condivisa dalla massa.
Indovina quale...?
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Trovo che continui a sfuggirti, non so quanto consapevolmente, il punto.
Il punto è il concetto di colpa collettiva, che per me non ha senso (il caso in cui è forse meno insensato nella storia è proprio quello dei tedeschi durante il nazismo e forse dei giapponesi durante la conquista imperialista dell'Estremo Oriente, ma non lo applicherei neanche in quel caso). Invece tu lo applichi fino alle estreme conseguenze solo per quelli che reputi colpevoli per nascita o per (in)civiltà di origine, mentre agli altri lo applichi solo finché dura lo stato di guerra. Inoltre da una parte dici che italiani e tedeschi erano collettivamente colpevoli come secondo te lo sono i palestinesi, dall'altra dici che eliminare gli alti vertici nazifascisti (e neanche tutti, molti quadri intermedi o medio-alti la passarono sostanzialmente liscia) è stato sufficiente come punizione. La colpa collettiva in un caso viene pagata decapitando i vertici, nell'altro caso questa decapitazione non è sufficiente e invece la colpa collettiva viene usata come pretesto per continuare a spianare Gaza con migliaia di persone innocenti uccise. Se si fosse voluto sradicare il nazifascismo come si dice di voler fare con Hamas, si sarebbe dovuto procedere anche dopo la guerra in Germania come a Gaza, giustiziando o imprigionando quantomeno decine o centinaia di migliaia di persone, almeno tutti quelli che nell'apparato burocratico-statale nazista erano coinvolti nella gigantesca opera repressiva del totalitarismo, altro che Norimberga per i soli alti papaveri rimasti vivi (e neanche tutti). Questo non è stato fatto e a te sta bene, così come sta bene che invece si faccia a Gaza, in proporzione, qualcosa del genere e anche più. Chissà come mai.
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Ultima modifica di Winston_Smith; Oggi a 16:46.
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Oggi, 13:59
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#1866
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da hypnos688
Squadre?
Io difendo la sopravvivenza della civiltà e del sistema in cui sono nato, e di cui faccio parte. Quindi difendo anche la mia di sopravvivenza e la mia libertà, da coloro che la minacciano.
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Il problema è che per te i "coloro" in questione sono un'intera popolazione, o un'intera etnia, o un'intera comunità di fedeli di una religione. Contro tutti costoro c'è licenza di uccidere, in quanto tutti terroristi o potenziali tali, neonati compresi.
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Originariamente inviata da hypnos688
Con la differenza che io denuncio qualcosa di storicamente e attualmente reale, generalizzata, globale e sistematica. E soprattutto terribilmente violenta. Fino a palesi stermini, persecuzioni e terrorismi di varia natura.
Tu denunci qualche sputo, in un contesto ben definito e circostanziato, di un fenomeno palesemente marginale
I cui effetti sono appunto limitati a qualche sputo, o qualche provocazione idiota.
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Intanto CVD, non hai potuto citare un mio post in cui "idolatro i palestinesi" o "minimizzo i crimini" commessi da quella parte. Solite accuse da generalizzazioni un tanto al chilo.
E poi leggi solo quello che ti fa comodo leggere, mo' ti sei fissato con lo sputo. Vallo a dire a quelli che lo subiscono che è marginale, meno male che sarei io quello che minimizza.
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Originariamente inviata da hypnos688
I cristiani dai paesi arabi/islamici vengono epurati, perseguitati o cacciati.
Ti preoccupano le condizioni dei cristiani nell'unico stato ebraico esistente, ma non quelle dei cristiani nelle decine di paesi arabi/islamici esistenti al mondo.
Ma sarà una casualità.
Poi se vuoi convincerti che i due fenomeni siano uguali e gravi allo stesso modo, beh..è un problema tuo. Ma la realtà è ben diversa.
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Quindi per te è legittimo fare classifiche e minimizzare quello che subiscono i cristiani da parte di suprematisti ebraici, visto che sarebbe un fenomeno meno grave per te rispetto alle persecuzioni in altri paesi. Ma accusi me di fare due pesi e due misure. Fantastico.
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Originariamente inviata da hypnos688
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Tu dai per scontato che io approvi episodi del genere quando non esiste nessun mio post in cui sia scritto qualcosa del genere, mentre invece minimizzi quello che combinano i coloni estremisti e violenti in Cisgiordania oppure quelli di CP e FN in Italia (che immagino siano i casi in cui il fascismo "non esiste davvero"...). Di nuovo, accusi me di doppiopesismo mentre sei tu a portarlo avanti.
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Originariamente inviata da hypnos688
Giochi dei bambini?
No, è solo conoscenza della storia.
In opposizione a chi vive di relativismo culturale, che produce una falsa convinzione che l'umanità sia tutta uguale.
Che lo siano tutti i popoli, tutte le culture, tutte le religioni.
Eppure no, non tutte le culture, i popoli e le religioni sono tutte indistintamente uguali.
E men che meno si potrebbe mai mettere sullo stesso piano la storia del popolo ebraico con la storia dell'islam, o le condizioni delle società secolarizzate ed evolute occidentali, compreso israele, con i sistemi teocratici, jihaddisti o dittatoriali arabo-islamici.
Non è un gioco da bambini...
È storia.
È la realtà. Possa piacere o meno
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E finalmente arriviamo all'impostazione tardocolonialista e suprematista che è alla base di tutti i tuoi discorsi: le differenze tra le culture (mai detto che tutte le culture siano uguali) diventano fattori di merito, esistono civiltà buone e civiltà cattive, noi siamo i buoni e loro sono i cattivi (dove "noi" e "loro" sono quelli che fa più comodo che siano, a seconda dei contesti storici/politici/sociali), la stessa azione terroristica che colpisce "noi" è più grave di quella che colpisce "loro" o comunque lontano da "noi" (anzi magari non è neanche terrorismo), è così perché è così amen.
Di fronte a un simile approccio tagliato con l'accetta è difficile portare avanti un dialogo sensato.
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Ultima modifica di Winston_Smith; Oggi a 14:41.
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Oggi, 14:01
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#1867
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 64,230
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Originariamente inviata da SMS94
L'antisemitismo dei sinistrati pro-pal è peggiore di quello dei nazisti, in un certo senso, dato che quelli odiavano gli ebrei perché credevano di difendere la loro razza e il popolo tedesco.
Le persone di sinistra pro-pal invece difendono una razza che non è la loro e popoli che, se prendessero il potere da noi, ci metterebbero un attimo a sterminarli perché contrari ai principi dell'Islam... Gli omosessuali, le femministe, ecc., che si schierano dalla parte di Hamas contro Israele sono un paradosso
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Un po' come i fobici (almeno quelli che non vivono di rendita e possono pagarsi tutte le cure da soli) che sostengono dei governi la cui ideologia è basata sulla legge del più forte e sul negazionismo dei problemi psicologici, ridotti a "devianze".
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Oggi, 14:32
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#1869
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 2,206
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certa gente è il male in persona.
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