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Originariamente inviata da Daytona
Ah non so, sei tu che sei partita in quarta a parlare di spesa pubblica partendo dal presupposto che stessero togliendo qualcosa ai cittadini. E sempre presupponendo che a me andasse bene così perché non me ne frega dei poracci.
Non mi sembrano tanto chiari i motivi delle proteste, se per sostegno a israele ti hanno venduto che stiamo pagando armi e inviando gratuitamente.
Adesso stai cambiando piando, non ho capito il nesso col riarmo europeo. Ho l'impressione che ci sia tanta indignazione ma non sia ben chiaro per cosa, è un no perché di no, dai
Poi oh, pronto a rimangiarmi tutto se saltasse fuori roba regalata a Israele, diciamo che di fonti, al momento, non ne ho trovate
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Guarda, l'indignazione ce l'ho a prescindere da chi manda le armi e chi guadagna e chi ci perde, per ragioni umanitarie ed etico- morali.
Sulle armi regalate magari mi sarò sbagliata e non sono soldi nostri, anzi ci guadagnamo.
Per nostri comunque intendo della comunità europea , non solo dell'Italia.
Comunque ok, se non ci rimettiamo soldi e non ci sono obiezioni di tipo umanitario nel compiere ed appoggiare un genocidio, ci sta allora disinteressarse. Ci sta nel senso che è coerente.
E ci sta quindi anche trovare più pazzesco che qualcuno si sieda in tangenziale, rispetto ad un genocidio con tutti i suoi pazzeschi episodi.
Sono diverse sensibilità, che posso dire.
E si, se posso senza offesa "è strano".
Nel senso che é strano provare più fastidio per una strada chiusa che per quanto accade.
Si ,ognuno é quotidianamente più infastidito per il ritardo del suo treno che per la fame nel mondo.
Però in questo caso c'è tutto un fronte occidentale, nel quale volenti o nolenti stiamo, che appoggia una guerra con un esercito solo, che quindi è solo una carneficina.
E quando ci sono milioni di persone in piazza, io personalmente, se trovassi pazzesco più l'uomo seduto in tangenziale, che pazzesca ( in positivo) una mobilitazione senza precedenti, sì, strana mi sentirei.