Biomotivato

2 di notte. Non prendo sonno manco a pagarmi. Mi va di scrivere

Oggi stavo aiutando mia nonna, tra i vari discorsi parliamo anche dei miei genitori e del brutto rapporto che ho con loro

Mi sono accorto che e' veramente difficile parlare con lei di queste cose. Ha 80 anni ed ha vissuto una vita totalmente diversa dalla mia, quindi esperienze e modi di pensare decisamente differenti

Secondo lei, visto che i miei genitori lavorano (grazie a dio) non mi fanno mancare nulla.

"Ti danno da mangiare, ti danno i vestiti, una volta non era cosi!" Per carita' ha ragione, solo che queste erano le priorita' di 80 anni fa, quando la gente veramente moriva di fame, non come ora che spesso chi dice di "morire di fame" ha due macchine, veste firmato e va al ristorante. Ora il termine "morire di fame" indica solo difficolta' economica, una volta veramente si aveva a che fare con la morte se non si portava a casa il pane

Un genitore dovrebbe trasmettere amore ai figli, la giusta protezione e la giusta liberta', i valori..

Un genitore potrebbe definirsi tale anche se magari non lavora, quindi non porta a casa i soldi. Se educa nel migliore dei modi i propri figli, rimane comunque un ottimo genitore, a prescindere dai soldi
Secondo questo ragionamento tutte le persone ricche sarebbero ottimi genitori, perche' non fanno mancare nulla in termini di beni materiali, mentre le famiglie povere hanno tutti genitori pessimi :/

E' inutile controbattere con lei. Ormai ha le sue idee e guai a toccarle. Piu' gli faccio notare la mia posizione e piu' si infuria evitando il confronto Vista la sua eta', la capisco

Se li avete, raccontatemi i vostri conflitti generzionali
Ovvio il discorso non vale solo per persone piu' anziane di voi ma anche per quelle piu' giovani

cancellato2824

Bè, non patire la fame e la povertà estrema non è una cosa da poco.
E' comunque bene vedere i sacrifici che i nostri avi facevano ( e che certe persone fanno tuttora) per procurarsi beni di prima necessità e non darli per scontati.

Va da sè che ciò non basta...per quanti soldi ci siano in casa è chiaro che un genitore che abusa dei figli (botte o sessualmente) non può essere un buon genitore... a livello inferiore la cosa si può estendere anche a atmosfera generale violenta in casa, rigidità, freddezza, mancanza di dialogo ecc.

Dici che senti che i tuoi genitori non ti hanno insegnato amore e valori...non entro nel merito perchè non posso sapere quanto l'abbiano fatto o no (probabilmente tua nonna considera che questi ti siano comunque stati trasmessi); considera però che fare i genitori non è facile e non so quanti siano quelli veramente ottimali.

Ansiaboy

dì a tua nonna che per essere bravi genitori non occorre solo avere soldi ma bisogna avere dei buoni atteggiamenti, dei buoni modi di porsi verso i figli..... altrimenti so merd@ccie

ma sicuramente pure tua nonna non è bell esempio di genitore visto che è stata lei ad educare uno deibtuoi genitori che ti hanno fatto causare problemi psicologici che ti hanno fatto iscrivere a sto forum

Biomotivato

Lo so.. qualcuno diceva che "il genitore e' il mestiere piu' difficile del mondo".. ed ha ragione. O ci sei portato o non lo sei. Non e' una cosa che puoi imparare (almeno con il primo figli, ma forse nemmeno dopo il primo figlio ne dopo il secondo)
Comunque ho tolto quella frasetta.. ieri quando l'ho scritta mi dava un po' di sensi di colpa e non voglio che il topic parli dei miei problemi, ma delle incomprensioni tra gnerazioni diverse

Ti diro', mia nonna e' una persona stupenda ed e' l'opposto di mio padre .-. A volte faccio fatica a capire come possano essere madre e figlio

Keith

ti domando questo: Sei sicuro che avresti una buona opinioni di genitori con cui magari hai un buon rapporto, però non lavorano, fanno debiti per assurdità e ti costringono ad andare a fare un lavoro qualsiasi per pagare i LORO sbagli?
Loro lavorano anche per te, il lavoro, qualsiasi lavoro, è duro, logorante mentalmente e/o fisicamente.. almeno questo dovresti rendergliene merito.
Essere genitori è difficile, a volte mi immagino io.. avrei empatia, dialogo, ma poi si deve lavorare e tanto e se uno dei coniugi perde il lavoro, l'altro dovrà lavorare il doppio, altrimenti il figlio di 15-20 anni dovrà andare in germania a fare il cameriere/muratore etc..
Penso che la cosa fondamentale sia assicurare i beni primari ai figli, meglio avere un figlio arrabbiato per un genitore stronzo, che un figlio morto di stenti

Biomotivato

Ovvio che se il lavoro non se lo cerca, i debiti gli ha accumulati per motivi stupidi e ci devo rimettere io, qualche dubbio su di loro me lo farei, non hanno fatto il dovere da genitore

Ma anche se non riesce a farmi vivere decentemente, anche se vivessimo in baracca ma almeno sono genitori che ti vogliono bene e te lo fanno vedere anche con i comportamenti, non saranno mai dei genitori pessimi

Tra i bisogni primari per un genitore ci dovrebbe essere anche l'educazione
Come ho detto, ormai nel 2014 (almeno per ora) la gente non muore piu' di fame, se proprio non riuscissero a lavorare per mantenermi per fortuna ci sono dei servizi di emergenza

Keith

dipende dai contesti, se vivi in bangladesh, abitare in una baracca è la normalita', in italia no, io da un genitore non pretendo nulla di più dello stretto necessario, ma se non mi assicura neanche un tetto di 50mq sulla testa, vuol dire che in qualcosa ha fallito.
Se si verificano abusi, violenze fisiche, minacce, non ci sono soldi che tengano, è ovvio. Io con mio padre ad esempio non ho un ottimo rapporto, c'è divario generazionale, scarsa empatia, etc. ma anche se fosse stato un padre modello, però si fosse giocato la casa ai cavalli e mi avesse costretto ad andare a mangiare alla caritas, penso che sarebbe stata molto peggiore l'opinione che ho di lui.

Ma poi i nostri nonni e bisnonni pensi che siano stati in grado di dare un'educazione ottimale? In alcuni casi si, in altri no, un tempo la gente beveva, picchiava i figli, dialogo? quale dialogo.. eppure i nostri genitori e nonni sono cresciuti come persone normali, almeno la maggior parte. Anzi mi sembra che i genitori di adesso con il loro dialogo, permissività ed empatia, stiano crescendo una generazione di banditi.. ma qui subentrano altri scenari, una volta era anche la società ad occuparsi dell'educazione dei ragazzi: scuola, chiesa e mondo militare, ora tutto è affidato ai genitori o ai loro delegati (nonni, baby sitter), ovvio che poi le colpe e gli oneri ricadano sui genitori.

The_Sleeper

Ho provato a scrivere qualcosa di senso compiuto facendo confronti fra le varie età ed il modo in cui generalmente mi rapporto con esse. Ma mi son sembrate un mucchio di cazzate che non corrispondono alla mia realtà dei fatti dopo averle rilette.

I conflitti per differenti punti di vista mi capitano in ugual misura con coetanei, persone più giovani e persone più anziane di me quindi ormai valuto individuo per individuo.

Ad esempio con una donna anziana ho un rapporto paragonabile a quello che avrei con un'amica di sempre, scherzo con lei in modo anche pesante su tutto molto più di quanto farei con persone giovani, riesco a discuterci senza ottenere le classiche risposte standard e mi viene molto più naturale dimostrare affetto a lei che non a conoscenti della mia età. Con i miei nonni o altri anziani invece mi viene la tristezza già solo a pensare d'impostare un discorso serio.

Con i miei genitori ho un buon rapporto ma su certe tematiche siamo distanti anni luce, con altre persone della loro età ( 4-50) invece posso trovarmi in perfetta sintonia su tutto oppure schifarle apertamente.

Facendo ripetizioni oppure partecipando ad eventi per ragazzi delle superiori spesso mi capita di trovare singoli con cui posso esprimermi meglio che con persone teoricamente più mature. Ed altrettanto spesso mi capita di fissare il vuoto sperando il tempo passi in fretta ed io possa fuggire prima di che mi venga l'impulso d'uccidere qualcuno.

Insomma, è un discorso in cui non riesco a fare generalizzazioni ampie che mi sembrino valide.

RhyenaN

Il discorso di tua nonna è quello tipico di chi giustifica due persone che non avrebbero mai dovuto procreare.. Troppo di parte (del resto uno dei due pessimi genitori l ha fatto nascere e tirato su lei, quindi anche lei ha le sue colpe che molto probabilmente non ha alcuna voglia di ammettere..).

Inutile fare certi discorsi con persone non dico di una certa età, ma con un'apertura mentale alquanto limitata (nonchè disinformate su come giri il mondo di oggi).
Del resto con ogni probabilità non cambierebbero idea nemmeno se poste di fronte all evidenza dei fatti..

notime

leggerti mi ha sorpreso, non lo avrei detto. Chissà perché.

comunque non c'è niente di male nel manifestare il fatto che la cosa ti faccia soffrire. E' umano.

Weltschmerz

Mia nonna diceva che se giravo con le mutande di fuori mi diseredava.
E non serviva a nulla farle notare che non c'era nessuna eredità e che i pantaloni quasi mi arrivavano alle scapole da quanto li tenevo alti.

cancellato13317

Per me il rapporto con i nonni è stato ancora più difficile che quello con i genitori perché li hanno sempre difesi negando tutte le cose sbagliate che hanno fatto. Non credo centri solo la differenza generazionale, ma se i tuoi sono in un certo modo è perché hanno avuto una certa famiglia.

"Non di solo pane vive l'uomo"