Visualizza i risultati del sondaggio: con quante ragazzi o ragazze avete fatto sesso?
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nessuno/a
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128 |
46.21% |
da 1 a 3
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83 |
29.96% |
da 4 a 6
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27 |
9.75% |
da 7 a 9
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12 |
4.33% |
da 10 a 12
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3 |
1.08% |
da 13 a 15
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4 |
1.44% |
d 16 a 18
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1 |
0.36% |
da 19 a 21
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2 |
0.72% |
da 22 a 24
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2 |
0.72% |
25 o di più...
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15 |
5.42% |
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19-01-2013, 23:18
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#81
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Credo che il più importante fattore che causa questo squilibrio risalga nel vecchio detto "Mater semper certa pater numquam", tanto odiato dal nostro top poster, che per fortuna non può intervenire.
C'è una rivalità tra uomini e donne su chi gode di più, ma lasciamo perdere questo discorso, perché anche se fosse la donna quella che gode di più nell'amplesso, l'uomo ha un grosso vantaggio da quest'amplesso, in termini di marketing, molto più di lei.
Il valore di un uomo si vede dal curriculum sessuale e quindi per l'uomo fare sesso è aggiungere una tacca utile al curriculum. Non che per le donne sia diverso, ma non subiscono la stessa discriminazione, in quanto il mater semper certa compensa nel survival value, il guadagno di reproductive value.
In pratica all'uomo conviene fare sesso anche senza divertimento, perché è come quando un giovane lavora in apprendistato senza guadagnare; nel presente non piglia niente, ma in futuro potrà far valere l'esperienza pregressa. Ovviamente natura e cultura in questo caso si oppongono molto frequentemente, perché la prima cerca di ostacolare l'amplesso sabotandolo con la cilecca di lui (in realtà è lui che cerca di forzare la natura credendosi non selettivo).
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capisco, grazie per la risposta
però questo discorso di "convenienza" mi pare colga sì l'aspetto culturale della questione, in quanto all'uomo converrebbe timbrare quanti più cartellini possibile per fare bella figura, essenzialmente, e questo soprattutto oggi non lo nego
però, mi pare ci sia anche una componente di diverso livello d'attrattività naturale nella faccenda, è proprio un caso di diverso "livello d'arrapamento" , così su due piedi non trovo un termine migliore per descriverlo
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20-01-2013, 00:09
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Uhm... sì, forse potrei non aver ben colto. comunque, sono un'amante del dibattito civile e dello scambio di opinioni (soprattutto se differiscono dalle mie... visto mai mi capitasse di imparare qualcosa di nuovo!). per cui, mi permetto di chiederti se puoi spiegarmi meglio questa faccenda del gap di valore. Mi spiacerebbe farti ripetere, ma non vorrei aver fatto confusione tra valori morale e il valore inteso come "venale" (economicamente parlando a quanti soldi e merci corrispondi).
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Molti studiosi dell'evoluzione usano la parola "value" per indicare il valore sessuale, che si distingue in survival o reproductive. Comunque è indiscutibile che in Italia la donna media abbia un value superiore rispetto a quello dell'uomo medio, basta pensare alle agevolazioni che avete nelle entrate in discoteca o nei siti di incontri; oppure semplicemente entra in una chat con due account, uno con un nick maschile, l'altro con un nick femminile, e vedi quali dei due riceve più approcci.
Molte ragazze non leggono questo fenomeno come "le donne hanno più value", bensì come "gli uomini hanno più coraggio, più carica sessuale, più iniziativa", danno la colpa al fatto che è la cultura che le inibisce, perché se avessero avuto un educazione maschile bla bla bla sarebbe intraprendenti come un uomo.
Affatto vero secondo me, perché è la cultura che si aggancia alla natura. La natura ci dice che uomini e donne sono diversi, magari meno diversi di quello che ci vogliono far credere, in alcune cose no, in altre sì, ma la differenza c'è e non è solo fisica.
Tra le differenze primarie dei due sessi ho parlato del "mater semper certa", ma poi si potrebbe anche allungare l'elenco, cioè con il fatto che l'uomo ha un organo erettile, la donna che viene fecondata non può più esserlo per diversi mesi, mentre l'uomo non ha questi problemi ecc ecc.
Quindi da queste differenze primarie provengono delle differenze consequenziali, riguardanti i comportamenti e i parametri di scelta.
Normale no? Se tu sei una strafiga, sai che puoi permetterti quasi qualsiasi uomo, potrai rifiutare le avance di chi non gradisci con meno ansia e rammarico, rispetto a chi pensa che si trova ogni volta all'unica occasione della vita per sistemarsi.
Ho parlato allora delle cause di questo gap e ho detto che secondo me, bene o male la donna media vale in ogni epoca un po' di più dell'uomo, soprattutto per quel che riguarda il reproductive (valore del seme), proprio a causa delle differenze naturali primarie.
Una delle differenze naturali tra l'uomo e la donna, cioè la certezza femminile della maternità, comporta delle conseguenze come la differenza tra uomo e donna nel pesare l'affidabilità e l'onestà sessuale: l'uomo è più scrupoloso della donna in questo e parallelamente ai loro parametri di scelta, sviluppano comportamenti "a incrocio", cioè tendenzialmente vanno in direzione della richiesta del sesso opposto. Ecco che siccome la donna capisce che il reproductive è alto se l'uomo ha avuto parecchie donne, se ne infatua spesso, l'uomo sarà spinto a collezionare e pubblicizzare il suo elenco di conquiste. Conquistare servirà per avere più conquiste, perché con le conquiste aumenterà il suo value. Ecco perché l'uomo sembra volere di più il sesso: ha un vantaggio indipendentemente dal piacere che prova; ne è più motivato, risulterà meno selettivo.
Perché c'è un gap di value? Perché la domanda maschile è superiore all'offerta femminile, in quanto l'uomo e solo lui, riceve un bonus indipendentemente dal piacere (le dinamiche del piacere rappresentano un altro capitolo gigantesco e impervio, ma secondo me meno interessanti a livello teorico) dovuto al marketing. Un esempio della sessualità maschile è la situazione attuale del lavoro, dove un giovane, sapendo che per lavorare deve fare esperienza lavorativa, e sapendo che non essendo esperto non entrerebbe mai, sarà disposto a lavorare gratis o sottopagato.
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20-01-2013, 00:15
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#83
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
capisco, grazie per la risposta
però questo discorso di "convenienza" mi pare colga sì l'aspetto culturale della questione, in quanto all'uomo converrebbe timbrare quanti più cartellini possibile per fare bella figura, essenzialmente, e questo soprattutto oggi non lo nego
però, mi pare ci sia anche una componente di diverso livello d'attrattività naturale nella faccenda, è proprio un caso di diverso "livello d'arrapamento" , così su due piedi non trovo un termine migliore per descriverlo
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Qui con te parlo del piacere. Le donne dicono che godono di più di noi, gli uomini dicono che godiamo più di loro, forse pochi al mondo possono dire di aver fatto sesso da donna e da uomo e non credo che farebbero molto testo.
Però al livello di eccitazione durante l'amplesso, secondo me conta molto l'eccitazione che ci porta a essere intraprendenti e flirtaroli, che è nettamente superiore alla loro, questo posso dirlo. Credo che sia sempre la natura a spingerci all'iniziativa, attraverso questo tipo di piacere.
Le donne si rifanno in altri modi, ad esempio noto eccitazione in loro quando esibiscono la pelle.
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20-01-2013, 05:24
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#84
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Molti studiosi dell'evoluzione usano la parola "value" per indicare il valore sessuale, che si distingue in survival o reproductive. Comunque è indiscutibile che in Italia la donna media abbia un value superiore rispetto a quello dell'uomo medio, basta pensare alle agevolazioni che avete nelle entrate in discoteca o nei siti di incontri; oppure semplicemente entra in una chat con due account, uno con un nick maschile, l'altro con un nick femminile, e vedi quali dei due riceve più approcci.
Molte ragazze non leggono questo fenomeno come "le donne hanno più value", bensì come "gli uomini hanno più coraggio, più carica sessuale, più iniziativa", danno la colpa al fatto che è la cultura che le inibisce, perché se avessero avuto un educazione maschile bla bla bla sarebbe intraprendenti come un uomo.
Affatto vero secondo me, perché è la cultura che si aggancia alla natura. La natura ci dice che uomini e donne sono diversi, magari meno diversi di quello che ci vogliono far credere, in alcune cose no, in altre sì, ma la differenza c'è e non è solo fisica.
Tra le differenze primarie dei due sessi ho parlato del "mater semper certa", ma poi si potrebbe anche allungare l'elenco, cioè con il fatto che l'uomo ha un organo erettile, la donna che viene fecondata non può più esserlo per diversi mesi, mentre l'uomo non ha questi problemi ecc ecc.
Quindi da queste differenze primarie provengono delle differenze consequenziali, riguardanti i comportamenti e i parametri di scelta.
Normale no? Se tu sei una strafiga, sai che puoi permetterti quasi qualsiasi uomo, potrai rifiutare le avance di chi non gradisci con meno ansia e rammarico, rispetto a chi pensa che si trova ogni volta all'unica occasione della vita per sistemarsi.
Ho parlato allora delle cause di questo gap e ho detto che secondo me, bene o male la donna media vale in ogni epoca un po' di più dell'uomo, soprattutto per quel che riguarda il reproductive (valore del seme), proprio a causa delle differenze naturali primarie.
Una delle differenze naturali tra l'uomo e la donna, cioè la certezza femminile della maternità, comporta delle conseguenze come la differenza tra uomo e donna nel pesare l'affidabilità e l'onestà sessuale: l'uomo è più scrupoloso della donna in questo e parallelamente ai loro parametri di scelta, sviluppano comportamenti "a incrocio", cioè tendenzialmente vanno in direzione della richiesta del sesso opposto. Ecco che siccome la donna capisce che il reproductive è alto se l'uomo ha avuto parecchie donne, se ne infatua spesso, l'uomo sarà spinto a collezionare e pubblicizzare il suo elenco di conquiste. Conquistare servirà per avere più conquiste, perché con le conquiste aumenterà il suo value. Ecco perché l'uomo sembra volere di più il sesso: ha un vantaggio indipendentemente dal piacere che prova; ne è più motivato, risulterà meno selettivo.
Perché c'è un gap di value? Perché la domanda maschile è superiore all'offerta femminile, in quanto l'uomo e solo lui, riceve un bonus indipendentemente dal piacere (le dinamiche del piacere rappresentano un altro capitolo gigantesco e impervio, ma secondo me meno interessanti a livello teorico) dovuto al marketing. Un esempio della sessualità maschile è la situazione attuale del lavoro, dove un giovane, sapendo che per lavorare deve fare esperienza lavorativa, e sapendo che non essendo esperto non entrerebbe mai, sarà disposto a lavorare gratis o sottopagato.
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il tempo che c'hai speso a scrivere questo post potevi provarci almeno con 10
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20-01-2013, 09:56
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#85
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Sverso
il tempo che c'hai speso a scrivere questo post potevi provarci almeno con 10
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Uno che scrive post cosí non ha alcuna possibilità con le donne: scopano solo quelo che scrivono « Ieri sera in disco ho conosciuto una tipa xò non mi piaceva xché non aveva manco un tatoo»
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Ultima modifica di barclay; 20-01-2013 a 09:58.
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20-01-2013, 13:38
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#86
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
non è una tristezza vedere il "trovare una compagna " come un costo? una spesa da pagare? a mio modo è immensamente triste è, come qualcuno già suggeriva, come se stessi comprando una macchina ... se ci sono ragazze che poi lo pretendono non so, possibilissimo ma non tutte siamo così...
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Secondo me non è necessariamente una tristezza, uno che ragiona così non sta cercando una compagna, sta cercando solo un corpo caldo (nulla di male), ecco che allora dal suo punto di vista è per forza più conveniente un rapporto mercenario. Diventa triste quando si fa confusione tra le due cose, e non si ammette, magari neppure a se stessi - per moralismi, o comunque un qualche tipo di senso di colpa - di star cercando soltanto un corpo caldo.
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20-01-2013, 15:48
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#87
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 360
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Molti studiosi dell'evoluzione usano la parola "value" per indicare il valore sessuale, che si distingue in survival o reproductive. Comunque è indiscutibile che in Italia la donna media abbia un value superiore rispetto a quello dell'uomo medio, basta pensare alle agevolazioni che avete nelle entrate in discoteca o nei siti di incontri; oppure semplicemente entra in una chat con due account, uno con un nick maschile, l'altro con un nick femminile, e vedi quali dei due riceve più approcci.
Molte ragazze non leggono questo fenomeno come "le donne hanno più value", bensì come "gli uomini hanno più coraggio, più carica sessuale, più iniziativa", danno la colpa al fatto che è la cultura che le inibisce, perché se avessero avuto un educazione maschile bla bla bla sarebbe intraprendenti come un uomo.
Affatto vero secondo me, perché è la cultura che si aggancia alla natura. La natura ci dice che uomini e donne sono diversi, magari meno diversi di quello che ci vogliono far credere, in alcune cose no, in altre sì, ma la differenza c'è e non è solo fisica.
Tra le differenze primarie dei due sessi ho parlato del "mater semper certa", ma poi si potrebbe anche allungare l'elenco, cioè con il fatto che l'uomo ha un organo erettile, la donna che viene fecondata non può più esserlo per diversi mesi, mentre l'uomo non ha questi problemi ecc ecc.
Quindi da queste differenze primarie provengono delle differenze consequenziali, riguardanti i comportamenti e i parametri di scelta.
Normale no? Se tu sei una strafiga, sai che puoi permetterti quasi qualsiasi uomo, potrai rifiutare le avance di chi non gradisci con meno ansia e rammarico, rispetto a chi pensa che si trova ogni volta all'unica occasione della vita per sistemarsi.
Ho parlato allora delle cause di questo gap e ho detto che secondo me, bene o male la donna media vale in ogni epoca un po' di più dell'uomo, soprattutto per quel che riguarda il reproductive (valore del seme), proprio a causa delle differenze naturali primarie.
Una delle differenze naturali tra l'uomo e la donna, cioè la certezza femminile della maternità, comporta delle conseguenze come la differenza tra uomo e donna nel pesare l'affidabilità e l'onestà sessuale: l'uomo è più scrupoloso della donna in questo e parallelamente ai loro parametri di scelta, sviluppano comportamenti "a incrocio", cioè tendenzialmente vanno in direzione della richiesta del sesso opposto. Ecco che siccome la donna capisce che il reproductive è alto se l'uomo ha avuto parecchie donne, se ne infatua spesso, l'uomo sarà spinto a collezionare e pubblicizzare il suo elenco di conquiste. Conquistare servirà per avere più conquiste, perché con le conquiste aumenterà il suo value. Ecco perché l'uomo sembra volere di più il sesso: ha un vantaggio indipendentemente dal piacere che prova; ne è più motivato, risulterà meno selettivo.
Perché c'è un gap di value? Perché la domanda maschile è superiore all'offerta femminile, in quanto l'uomo e solo lui, riceve un bonus indipendentemente dal piacere (le dinamiche del piacere rappresentano un altro capitolo gigantesco e impervio, ma secondo me meno interessanti a livello teorico) dovuto al marketing. Un esempio della sessualità maschile è la situazione attuale del lavoro, dove un giovane, sapendo che per lavorare deve fare esperienza lavorativa, e sapendo che non essendo esperto non entrerebbe mai, sarà disposto a lavorare gratis o sottopagato.
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Questo ragionamento sarebbe da incorniciare, complimenti perchè non fà una piega.
Alla luce di questo mi sorge una domanda:
un ragazzo che ha superato i 30 ed è a digiuno di esperienze sessuali e sentimentali cosa dovrebbe o potrebbe fare?
Mettersi l'anima in pace e rinunciare a cercarsi una compagna?
Oppure cercare di valorizzare altre doti che non siano "reproductive"?
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05-04-2013, 14:40
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#88
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: ilikefreedom.org
Messaggi: 880
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wow 5!
di cui 2 storie durature
(una di queste mi ha addirittura accusato di essere un gigolò... e giustamente l'ho "mandata affanculo")
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Ultima modifica di evitante; 05-04-2013 a 14:59.
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05-04-2013, 14:52
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#89
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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ma per sesso si intende sesso sesso o anche solo preliminari?
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05-04-2013, 14:55
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#90
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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una nessuna e centomila.
Da scegliere a piacere.
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05-04-2013, 15:00
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#91
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da sean
con quante ragazzi o ragazze avete fatto sesso?
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"Mah... Guarda... Non le conto neanche!..." (cit.)
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05-04-2013, 15:43
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#92
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 1,565
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Quote:
Originariamente inviata da evitante
wow 5!
di cui 2 storie durature
(una di queste mi ha addirittura accusato di essere un gigolò... e giustamente l'ho "mandata affanculo")
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emmenomale...ti chiami evitante...sennò dovevi metterti il nick RoccoSiffredi.
(adesso manda affanculo anche me)
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05-04-2013, 15:45
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#93
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Oddio, scusate per il ritardo, ho perso d'occhio questa discussione.
Quote:
Originariamente inviata da slowdive
Questo ragionamento sarebbe da incorniciare, complimenti perchè non fà una piega.
Alla luce di questo mi sorge una domanda:
un ragazzo che ha superato i 30 ed è a digiuno di esperienze sessuali e sentimentali cosa dovrebbe o potrebbe fare?
Mettersi l'anima in pace e rinunciare a cercarsi una compagna?
Oppure cercare di valorizzare altre doti che non siano "reproductive"?
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Credo che il "mettersi l'anima in pace" non sia controllabile razionalmente. E francamente, anche se uno se lo impone, non è che cambi qualcosa: sarà soggetto a infatuazioni e innamoramenti allo stesso modo di prima della decisione.
Poi ci sarebbe bisogno di capire il perché non si è fatto sesso. Non si ha il coraggio di andare con una prostituta? Non si hanno abbastanza motivazioni per chiederlo alle ragazze? Lo si chiede ma non si riesce a strappare un "sì"?
Nel caso di scarsissimo reproductive, bisogna valutare quanto si è disposti a "investire" e in che cosa. Uno cosa che mi frena molto l'omologazione è questo pensiero che si è sviluppato sempre di più nella mia coscienza (prima era più incoscio):
"Ne vale la pena fare questo per fare colpo su QUEL tipo di ragazza?"
Cioè, in poche parole, dovrei lasciare il mio sport, per diventare un palestrato? Ho scelto di no.
Ma oltre a questo non sono neanche voluto diventare un fanatico del look (rasatura ogni tre giorni, epilazione solo per gambe e con distanziatore, mai dall'estetista, rarissimi trattamenti viso, non ho più comprato le lenti a contatto, non considero il trapianto di capelli o l'operazione per la miopia, non vesto firmato), proprio perché non avendocelo dentro di me, avrei potuto snaturarmi per attirare una troppo diversa da me.
Secondo me occorre rivolgersi la domanda: "Per che cosa vuoi attrarre?".
Il survival serve parecchio anche per trovare la ragazza; adesso che non ho lavoro sento di non essere presentabile sul mercato; fossi abbiente, sarebbe tutt'altra cosa. Per questa cosa sono in stallo anch'io. Sono combattuto tra desiderio di enorme ricchezza e desiderio di ragazza che non guardi queste cose.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 31-05-2013 a 00:35.
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05-04-2013, 15:55
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#94
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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ma uno come fa a sapere se lo ha fatto con 18 o 19 persone? mica si contano o le si segnano con le crocette
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05-04-2013, 16:07
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#95
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Ma da chi è formato quel 7% che ha messo più di 25? azzo e chi sei , rocco siffredi? mazzate
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05-04-2013, 16:08
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#96
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Quote:
Originariamente inviata da nonquotée
Non credo che questo famoso "value" sia sempre stato uguale per le donne... e non credo sia uguale neanche oggi se si considerano condizioni diverse (pensiamo alla diversa concezione in paesi diversi: altro che ingresso in discoteca). Comunque, mettiamoci nel nostro meraviglioso sistema di riferimento: la degradata, vecchia europa. Anche in questo caso non mi pare si possa fare una così drastica generalizzazione e, in aggiunta, bisogna tener sempre conto del "rovescio della medaglia": se è vero che le donne hanno ingressi omaggio (o in sconto) in discoteca (mi fido di te, io non ne ho la più pallida idea e, onestamente, se così fosse mi infastidirebbe molto), c'è da chiedersi perché? chi assegna il valore? vige la banale legge domanda/offerta?
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Sì, mi sembra sufficiente.
Quote:
Originariamente inviata da nonquotée
non sarà che, gira che ti rigira, è sempre per attrarre il pubblico maschile che si agevola quello femminile?
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A livello di incassi non conviene dare sconti a tutti.
Quote:
Originariamente inviata da nonquotée
in quest'ottica concordo con te che la donna assume un "valore" superiore (che, mi pare chiaro, gli uomini le concedono di avere e non una qualche forza misteriosa). Inciso sull'educazione: voglio sperare che una educazione "maschile" a una donna, le consenta di apprendere quanto di meglio avete (ché tra le famose differenze "naturali" ci sono lati positivi e negativi in entrambi i sessi e se, anziché giocare a far la guerra, si cercasse di ispirarsi a quelli migliori dell'altro sarebbe tutto molto semplice).
Per quanto riguarda i parametri di scelta, anche se a livello "istintivo" posso concordare con il tuo discorso, voglio sperare che intervengano altri fattori...
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Nel sesso l'istinto è tutto. Infatti chi non segue l'istinto è malvista, è considerata opportunista e si usano epiteti offensivi.
Per il resto capisco che la visione romantico-possibilista della sessualità sia più rassicurante.
Quote:
Originariamente inviata da nonquotée
Ciò significa che, svincolati dalla mera natura, uomini e donne hanno pari opportunità: entrambi possono essere "condizionati" da parametri culturali/sociali/economici nella scelta di un compagno/a. E, in più, essendo gli esseri umani mediamente dotati di intelletto, a volte si riesce a superare anche quel tipo di condizionamento e a fare una scelta semplicemente basandoci su affinità intellettive/sessuali (e tutte quelle che ognuno di noi voglia ritener valide) che riscontra nell'altro/a. E, in questo contesto, non credo proprio sia questione di "valore reproductive o survival".
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E invece sì. Perché non ti innamori o non ti infatui usando l'intelligenza o il buon senso. Io vorrei sentire attrazione per ragazze brutte, perché secondo me sono quelle che mi ci troverei meglio e mi capirebbero di più; ma se non sento nulla dentro, non riesco a fingere.
Le affinità come le descrivi, sono le conseguenze dei nostri gusti, che a loro volta dipendono dal nostro modo di essere. Io con le ragazze brutte sento delle affinità, ma puramente teoriche, basate sul mio ragionamento. Per trovare le motivazioni ad un rapporto (oltre che ad essere corrisposto, è ovvio), servirebbe un'affinità più interiore, più profonda, che si stimolata dai centri nervosi più profondi.
Quote:
Originariamente inviata da nonquotée
Il discorso che la donna si infutua più spesso di un uomo che abbia value reproductive più alto, mi ha fatto pensare ai termini-naturali e i termini-sociologici, ovvero alla "profezia che si autoavvera". Se un uomo ha reproductive value alto, avrà più donne... tuttavia sono le donne stesse che gli si concedono a far sì che il suo reproductive value sia alto. Non concordo con questa visione, per i motivi suddetti... e cioè che esistono tante, infinite altre motivazioni (squisitamente soggettive) che rendono un uomo più o meno "appetibile" per un numero più o meno grande di donne.
Spero di non aver fatto di nuovo confusione...
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Sì, infatti quello che chiamo "curriculum sessuale" non è l'unico fattore, altrimenti nessuno inizierebbe mai. Però è sicuramente molto importante. Immagina di andare in giro per la città a cercare di conoscere delle ragazze; se riesco a farmi dare retta da una, l'ultima cosa da fare sarebbe parlare del mio curriculum sentimentale vuoto (e quello sessuale tutt'altro che prestigioso); su questo credo che siamo d'accordo tutti, poi come dicevo sopra, bisogna anche vedere qual è l'obiettivo, ma persino in questo forum si diceva che esprimere inesperienza poteva essere interpretato come una pericolosità perversa.
Il curriculum è una delle cose che guarda la donna.
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05-04-2013, 16:59
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#97
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: ilikefreedom.org
Messaggi: 880
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato
emmenomale...ti chiami evitante...sennò dovevi metterti il nick RoccoSiffredi.
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e io in cosa sarei simile a Rocco?
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05-04-2013, 17:08
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#98
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
ma uno come fa a sapere se lo ha fatto con 18 o 19 persone? mica si contano o le si segnano con le crocette
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Questa è una domanda interessante: credo che solo PUA e simili tengano il conto
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05-04-2013, 17:20
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#99
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
Messaggi: 1,553
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Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Ma da chi è formato quel 7% che ha messo più di 25? azzo e chi sei , rocco siffredi? mazzate
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Una persona dedita al sesso a pagamento raggiunge quel numero molto facilmente, ovviamente non pagando è un numero altissimo che fatico a ritenere vero anche in un non timido/fobico
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05-04-2013, 17:22
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#100
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Una persona dedita al sesso a pagamento raggiunge quel numero molto facilmente, ovviamente non pagando è un numero altissimo che fatico a ritenere vero anche in un non timido/fobico
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oddio....avrei i miei dubbi
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