NatoMorto

i miei genitori e conoscenti ci han rinunciato a credere in me...sono una delusione x tutti....qualcuno dice che al massimo posso migliorare ma nn sarò mai "in bolla"...e dici giusto...per quanto riguarda avere dei sogni ,faccio più che altro incubi...preso atto di tutto ciò tirerò avanti come ho sempre fatto...a stangate sui denti

Keith

In tutto, dal comprare dei calzini all'acquisto dell'auto.
E' possibile che per comprare un pantalone o una maglia devo girare per 2 settimane.
L'auto la devo rifare da 3 anni, oramai ha 14 anni, tanti lavori non glielo ho fatti perché tanto pensavo di cambiarla, e ora sta iniziando a logorarsi molto.
Metto in croce i rivenditori con la mia incertezza.
Per scegliere un semplice notebook ci ho messo più di 1 anno.
Per trovare una casa in affitto ci ho messo 2 anni.
Io ho buttato la mia vita così. In cerca di non si sa cosa.
Se te la senti fai bene. Io onestamente mi sono veramente stufato.

ciarliera

Qual è la tua paura? Di fare una scelta frettolosa e sbagliare? O hai difficoltà a identificare i tuoi bisogni? Certo, se ti porti dietro sto fardello del "non c'è nulla da fare, non posso cambiare" non c'è da stupirsi del fatto che tu non abbia manco un briciolo di fiducia nelle tue capacità di poter scegliere la maglia giusta. Mi permetto di parlarti così perché mi sembra di leggere me stessa, mannaggia.

Keith

Esattamente, entrambe le cose. Più che sbagliare, che cmq c'è, ho proprio difficoltà a identificare i miei bisogni e ciò che mi piace.
Anche a te succede?

ElsaonMars

Io pure. Cambio idea duemila volte, su qualsiasi cosa. Anche in una relazione. In passato ho avuto grossi problemi perchè un minuto ti odiavo, il minuto dopo ti amavo etc etc...puoi immaginare che roba era. Ora anche sono un pò così ma stando vicino a una persona molto stabile e tranquilla alla quale ho spiegato il problema e cerco di spiegare le mie reazioni schizzate va un pò meglio. Rimane una tragedia per organizzarsi una vita però.

Keith

ovviamente certo. anche lì il capire le priorità e i sentimenti è un problema. Delle relazioni non ho parlato perché al momento non mi preme come cosa vitale o molto importante. Ma semplicemente perché ho rinunciato per ovvie difficoltà e anche per non far del male agli altri. Anche volendo, stare con me è come stare con una persona affetta da sindrome di down o poco più.

XL

Nel mio caso specifico io credo che i costi siano diventati di gran lunga più grandi dei benefici e ho raggiunto una posizione di stallo dalla quale non riesco più a tirarmi fuori. Un'auto rimasta senza benzina in un posto molto isolato alla quale si chiedesse di mettere altra benzina nel serbatoio per muoversi resterebbe ferma lì dov'è comunque, anche con tutte le esortazioni dell'universo.

Bisognerebbe mettercela questa benzina, ma è qualcosa che dipende da molte variabili per me.

Posso agire in certi modi in piccola misura (mi rendo conto che questo posso farlo), ecco se con queste piccole azioni si riuscisse ad ottenere molto potrei rimettermi in moto, ma ci sto provando da molto tempo e a piccole azioni, nel mio caso specifico, corrispondono risultati molto modesti in termini di soddisfazione mentale (quando vi corrisponde qualcosa, perché accade anche che si provochino dei danni) perciò sono arrivato quasi a credere che sia qualcosa che non esiste. Queste azioni perciò le riesco a mantenere in piedi per poco senza "rinforzi".

Insomma la batteria non è scarica, il quadro comandi si attiva, ma non basta.
Un'altra metafora che renderebbe bene l'idea è quella in cui bisogna far raggiungere ad un razzo una certa velocità, quella di fuga, per poterlo far allontanare dalla superficie terrestre. Questa energia da qualche parte bisogna andarla a prendere, non è che dicendo al razzo "muoviti!", "vai via!", "salta fuori!" il razzo per magia fa quello che gli diciamo.

Io sono arrivato alla conclusione, che a me, persona specifica, non piace vivere.

Abuela

Anche io ho perso la capacità di sognare o aspirare a qualcosa. Credo con la fine dell'Università, prima qualche possibilità riuscivo a vederla, anche se magari non la mettevo in atto... Però la vedevo.

Ora non è che non voglia sognare o fare progetti ma non so nemmeno io cosa sognare o progettare.
A cosa potrei ambire? In cosa potrei sperare?

Sono statica.

Il fatto è che io non penso di essere una battaglia persa, penso sempre che mi potrei ripigliare (me la racconto?) però mi nego del tutto la chance di farlo.

Abuela mettiti in un angolo, taci e non fare niente.