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21-01-2015, 22:13
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 211
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Ultima modifica di ansiosa; 28-04-2016 a 11:44.
Motivo: privacy
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21-01-2015, 22:16
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosa
conoscete delle comunità, possibilmente italiane, dove ci si potrebbe trasferire per vivere? qualche struttura che ti accolga consentendoti di abbandonare tutto per vivere in un posto nuovo, dove si vive in modo semplice (per esempio coltivando la terra o svolgendo altri lavori semplici), si medita magari, dove si ha la possibilità di buttarsi tutto il passato alle spalle e ricominciare lontano da questa società soffocante. O sono cose che si vedono solo nei film? In alternativa, come si potrebbe lasciare tutto per ricominciare da zero non avendo competenze in nessun campo e non conoscendo lingue straniere? Idee? So che la cosa migliore sarebbe acquisire una qualche competenza, imparare una lingua e via, ma se non ci fosse questa possibilità? Vita da clochard?
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Ho degli amici che stanno facendo una cosa simile in Messico, nello Yucatan; lavorano la terra e ottengono vitto e alloggio. Uno di loro non conosce lo spagnolo, però ha la ragazza a fare da intermediaria. Hanno raggruzzolato un bel malloppo per andare laggiù, però, quindi non so se è così facile fare questa vita. C'è da dire che loro intendono esplorare tutto il sud america, quindi naturalmente hanno dovuto mettere da parte dei soldi per dei voli.
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21-01-2015, 22:24
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Nelle comunità vivono più persone con problemi diversi e abitudini diverse.
Ci sono regole da rispettare compiti da svolgere ecc..
Non è facile.. niente però è facile.
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21-01-2015, 22:28
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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e fare richiesta per diventare suora?
non so come siano le procedure...ma immagino ci sia un periodo iniziale di valutazione...prima di diventare suora veramente al massimo abbandoni tutto quanto
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21-01-2015, 22:32
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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ah le comunita'.. per quanti anni ci ho pensato di andarci
su internet se cerchi ecovillaggi trovi diverse pagine. Ce ne sono diversi e di diversi tipi un po' in tutta italia e alcuni aprono anche le porte alcuni giorni la settimana agli ospiti. Magari puoi andare in visita a vedere come vivono e poi fai le tue scelte. Comunque non e' facile vivere con altre persone, devi andarci d' accordo. A me piacerebbe fondare in futuro una comune anarchica in sicilia ma sono solo sogni per ora
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21-01-2015, 22:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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la setta di charles manson
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21-01-2015, 22:34
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#7
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,566
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosa
conoscete delle comunità, possibilmente italiane, dove ci si potrebbe trasferire per vivere? qualche struttura che ti accolga consentendoti di abbandonare tutto per vivere in un posto nuovo, dove si vive in modo semplice (per esempio coltivando la terra o svolgendo altri lavori semplici), si medita magari, dove si ha la possibilità di buttarsi tutto il passato alle spalle e ricominciare lontano da questa società soffocante.
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La prima cosa a cui ho pensato e che soddisfa i criteri è una comunità monastica.
Ma, visto che statisticamente non è un'idea 'appetibile' ed è un caso particolarmente vocativo, ti consiglio anzitutto di metterti in mente di cambiare la tua vita, impostala totalmente su ritmi diversi, mettiti degli obiettivi e rispettali. Non serve per forza secondo me cambiare luogo e stravolgere tutto.
Potresti per esempio (se ne hai la possibilità) fare dei corsi per avere competenze in cose che ti piacerebbero fare, imparare nuove lingue che ti attirano (per prepararsi magari ad un trasferimento, altra scelta possibile), fare nuove esperienze, partecipare ad attività e incontri di volontariato, ecc.
Quanto alle comunità vere e proprie, ne ho sentito parlare poco in Italia... Più che altro so che ci sono delle cose simili ma sono delle sette vere e proprie. Una l'ho visitata e la mia opinione è negativa.
Esempio di ciò che intendo http://www.damanhur.org/
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Ultima modifica di Loner; 21-01-2015 a 22:44.
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21-01-2015, 22:35
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 211
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Ultima modifica di ansiosa; 28-04-2016 a 12:39.
Motivo: privacy
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21-01-2015, 22:35
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
ah le comunita'.. per quanti anni ci ho pensato di andarci
su internet se cerchi ecovillaggi trovi diverse pagine. Ce ne sono diversi e di diversi tipi un po' in tutta italia e alcuni aprono anche le porte alcuni giorni la settimana agli ospiti. Magari puoi andare in visita a vedere come vivono e poi fai le tue scelte. Comunque non e' facile vivere con altre persone, devi andarci d' accordo. A me piacerebbe fondare in futuro una comune anarchica in sicilia ma sono solo sogni per ora
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e ci si mantiene lavorando all'interno di tali "villaggi" ?
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21-01-2015, 22:39
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#10
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 211
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Ultima modifica di ansiosa; 28-04-2016 a 12:39.
Motivo: privacy
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21-01-2015, 22:47
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Potrei suggerirti di dare un'occhiata alla comunità del monastero di Bose in Piemonte, rinomata per le numerose attività svolte al suo interno, per la sua apertura al mondo laico e per la visione irenica cui da sempre si ispira il suo padre fondatore, Enzo Bianchi.
Recentemente mi è capitato di conoscere una persona che ha soggiornato presso questa comunità per un periodo di circa un mese, trovandosi piuttosto bene.
Non ti nascondo che, per quanto non mi consideri assolutamente una persona credente (almeno secondo i canoni del cattolicesimo...ma vabbeh qui il discorso rischia di diventare lungo e complicato, perché per me religione e spiritualità viaggiano su sentieri completamente diversi xD), mi sento assai attratto da questo tipo di esperienze e credo che se tutto va bene nel corso della prossima estate (quando le temperature in quelle zone si faranno meno rigide) provvederò anch'io a svolgervi un temporaneo soggiorno
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21-01-2015, 22:47
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
e ci si mantiene lavorando all'interno di tali "villaggi" ?
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di solito non ti pagano ma se hai alcune capacita' ad es. sei muratore o bravo nel giardinaggio o medico insomma qualcosa che serve alla comunita' puoi essere accettato. Ma dipende da comune a comune. Alcune sono gruppi di famiglia che si costruiscono case in un bosco avendo messo da parte dei soldi. Anche li piu' che altro servono soldi. Poi ci sono quelle comunita' radical chic tipo "alcatraz" fondata dal figlio di Dario Fo dove puoi costruirti la casa ecologica e tutto spendendo un fottio.
http://www.greenme.it/approfondire/b...llaggio-solare
purtroppo per campare ci vogliono soldi non c' e' altro da fare. Se non hai una lira gli unici che ti prendono sono i preti ma anche li non e' poi cosi facile.
anni fa nel mio periodo new age mi piaceva "la citta' della luce" che sono comuni (mi pare abbiano 3 sedi) new age fondate da maestri di reiki. Ora non so se accettano persone ma fanno corsi e credo si possano visitare
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21-01-2015, 23:11
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,106
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c'è una comunità basata sugli insegnamenti di osho in italia non so dove ( ci sono andati quelli delle iene settimane fa ), che è una sorta di comune hippie ma non pare una cosa di pazzi.
Non avessi i mici ci farei un pensierino.
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21-01-2015, 23:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosa
conoscete delle comunità, possibilmente italiane, dove ci si potrebbe trasferire per vivere? qualche struttura che ti accolga consentendoti di abbandonare tutto per vivere in un posto nuovo, dove si vive in modo semplice (per esempio coltivando la terra o svolgendo altri lavori semplici), si medita magari, dove si ha la possibilità di buttarsi tutto il passato alle spalle e ricominciare lontano da questa società soffocante.
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Beh, ci sono ad esempio monasteri Theravada o Zen in cui si fa una vita non tanto diversa da quella che descrivi. Oltretutto il Buddhismo è molto più una filosofia di vita che una religione e non solo per questo motivo, nessuno ti chiederebbe di convertirti ad alcunché. Certamente non si può pensare di mettersi attorno al camino dopo cena a guardare la partita, ma altre realtà altrettanto sane, fondate sull'etica e simili a quella che desideri non ne conosco. Bada bene: non è il sottinteso "non esistono", davvero, son sicuro che ci siano diverse realtà interessanti ma non ne sono informato.
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21-01-2015, 23:22
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
purtroppo per campare ci vogliono soldi non c' e' altro da fare. Se non hai una lira gli unici che ti prendono sono i preti ma anche li non e' poi cosi facile.
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eh infatti immaginavo.... o sono finanziate dallo stato perchè aiutano drogati o poveri, o sono religiose e quindi finanziate dalla chiesa e dai fedeli...
altrimenti boh...se qualcuno ne conosce lo dica
Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Potrei suggerirti di dare un'occhiata alla comunità del monastero di Bose in Piemonte, rinomata per le numerose attività svolte al suo interno, per la sua apertura al mondo laico e per la visione irenica cui da sempre si ispira il suo padre fondatore, Enzo Bianchi.
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puoi andarci gratis per un mese?
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21-01-2015, 23:25
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Ansiosa... cosa ti succede?
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Ultima modifica di super unknown; 21-01-2015 a 23:43.
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21-01-2015, 23:30
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
puoi andarci gratis per un mese?
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Non saprei darti una risposta sicura perché non ho ancora avuto modo di approfondire in prima persona la questione, ma da quanto ho capito se si tratta di una persona priva di reddito e che intende partecipare alla vita della comunità dando una mano nelle varie mansioni non è esclusa la possibilità...
in particolare, il ragazzo che mi ha parlato di Bose mi ha detto che lui vi ha soggiornato senza pagare una retta fissa, ma lasciando delle offerte decise autonomamente le quali vanno riposte in una apposita cassetta concepita e posizionata in modo da escludere alla vista altrui la somma versata...di più nin zo, come direbbe Martufello
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21-01-2015, 23:35
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Non saprei darti una risposta sicura perché non ho ancora avuto modo di approfondire in prima persona la questione, ma da quanto ho capito se si tratta di una persona priva di reddito e che intende partecipare alla vita della comunità dando una mano nelle varie mansioni non è esclusa la possibilità...
in particolare, il ragazzo che mi ha parlato di Bose mi ha detto che lui vi ha soggiornato senza pagare una retta fissa, ma lasciando delle offerte decise autonomamente le quali vanno riposte in una apposita cassetta concepita e posizionata in modo da escludere alla vista altrui la somma versata...di più nin zo, come direbbe Martufello
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grazie per la risposta Martufello
Comunque ansiosa ok scappare in una comunità ma se hai vari problemi hai mai provato a parlarne con uno psicologo? penso che sia la strada più corretta da intraprendere, almeno un tentativo lo farei (sempre che tu non l'abbia già fatto)
A te serve un supporto forse
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21-01-2015, 23:44
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
grazie per la risposta Martufello
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Ahah figurati
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22-01-2015, 00:04
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#20
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Anche se si basa su insegnamenti religiosi, esiste Nomadelfia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nomadelfia
E' a Grosseto.
Con abuso di linguaggio è un esempio di proto comunismo.
Quote:
Nomadelfia (neologismo modellato dai due termini greci nomos e adelphia, e significa dove la fraternità è legge) si definisce come "una proposta", un modello di vita alternativo rispetto a quello proposto abitualmente dalle società occidentali. I suoi componenti, tutti cattolici praticanti (ad oggi circa 350), adottano uno stile di vita ispirato a quanto riportato negli Atti degli Apostoli, e per certi versi simile all'esperienza dei kibbutz o dei falansteri.
Non esiste proprietà privata.
Le famiglie sono disponibili ad accogliere ragazzi in affido.
Si lavora solo all'interno della comunità, e nessuno è retribuito; molti lavori sgradevoli vengono svolti a turno da tutti i componenti.
I nuclei familiari vengono raggruppati in unità più grandi (3-5 famiglie), che condividono assieme vari momenti della giornata (come i pasti)
La scuola per i ragazzi è anch'essa gestita dalla comunità. I ragazzi si presentano poi agli esami come privatisti.
Le responsabilità educative sono assunte "in toto" da tutti gli adulti, in una specie di "famiglia allargata".
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