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31-03-2015, 18:49
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se proprio devo cercare di menare qualcuno e vendicarmi ho di mira sempre i più forti che con autorità si impongono sui più deboli, gli sfigati e gli emarginati, categorie di cui ho fatto parte in certi periodi della mia vita (e probabilmente faccio parte ancora di queste categorie anche se la mia psicoterapeuta dice che adesso sono "migliorato").
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Anche io credo di limitarmi a ferire i più "forti" o, in genere, quelli che hanno bisogno di credere di esserlo ferendo gli altri, solo per legittima difesa.
Quote:
Originariamente inviata da Drifter
Magari in qualche caso
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Non so se si coglie la mia ironia...
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Potrei cambiare psicoterapeuta ma siamo già al sesto se non ho perso il conto
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Siamo numeri? :P
Quote:
Perché non è vero che i conflitti si rimarginano sempre, e uno dirà e vabbe' se non si è rimarginat vuol dire che doveva andare così, e ho capito e allora bo pigliamoci a mazzate che ti devo dire, magari si rimargina qualcosa.
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E' da un po' di tempo che credo che alcuni di noi (io, pure, okay? c'è qualche problema?) non abbiamo solo paura folle di soffrire, ma anche di recar danno agli altri, ma a livelli simili a quelli della tortura.
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Ultima modifica di _Diana_; 31-03-2015 a 18:51.
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31-03-2015, 18:54
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Buona sera a tutti...è da un po' di tempo che mi balena in testa un pensiero: visto che molti fobici/timidi hanno subito comportamenti negativi dagli altri e visto che alcuni dicono che la vita, oltre a far schifo, è anche noiosa perchè le giornat sono tutte uguali, perchè non si sa cosa fare, ecc..., sareste tentati di reagire comportandovi allo stesso modo degli altri, cioè in modo cattivo, sia per provare qualche emozione forte (oggi come oggi si fa di tutto...) sia per mostarsi forti?
Scusate la domanda forte, ma leggendo Nietzsche mi è venuta questo pensiero...
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Sì, a volte mi comporto come una vera merda, specialmente con il "gentil sesso".
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31-03-2015, 19:43
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Al fatto che è facile individuare la negatività e la cattiveria che ci propinano gli altri e chiudere gli occhi su quella che propiniamo noi al prossimo.
C'è una sorta di comodità e goduria nel sentirsi vittime innocenti dell'altrui malignità, ti scarichi un bel po' di responsabilità.
Poi parlo per me... non mi sento proprio un agnellino animato solo da buoni sentimenti.
(E ribadisco, escludo i casi di violenza, verbale o fisica)
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Sono completamente concorde.
Penso molto spesso di avere atteggiamenti che possono risultare bruschi o offensivi per le altre persone e non credo proprio che le mie idiosincrasie e fobie mi possano rendere una persona migliore
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31-03-2015, 21:15
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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finché si rimane al livello del "mi piace" / "non mi piace" credo che difficilmente si faccia un passo avanti. Bisogna scendere nel concreto, e la questione può assumere aspetti diversi.
Per es., visto che all'inizio la cosa riguardava il trattare male gli altri, perché fa problema? che cosa si spera di ottenere trattando "male" gli altri? un senso di soddisfazione? e perché? e via di seguito.
Alla fine (per modo di dire) si scopre che il pensiero del singolo è il frutto di un albero di ragioni più complesso (a tutti quelli che stanno pensando al determinismo o minchiate simili, girate al largo per favore)
PS: ma poi Nietzsche baciò un cavallo in Piazza Vittorio mosso dalla pietà, mi spieghi come mi hai combinato l'associazione al suo personaggino con (apparentemente) una violenza becera e senza scopo ?
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31-03-2015, 21:17
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#25
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 854
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Lasciamo stare...la storia della mia vita.
Non riesco mai a rimanere arrabbiato per tanto tempo, mi vengono i sensi di colpa perché penso di essere sempre io a sbagliare alla fine, e molto probabilmente è così.
Tranne rari casi si, ma ho sempre e comunque i sensi di colpa, a prescindere da chi sia la persona e da cosa abbia fatto per "meritarsi" la mia reazione. E' più forte di me...sono fatto decisamente in maniera strana.
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Ultima modifica di Garrus_92; 31-03-2015 a 21:21.
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31-03-2015, 21:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 998
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Quando posso e mi conviene mi comporto sempre male, se non lo faccio è per codardia o paraculismo... ma non perché sono stata trattata male, sono solo così anche io, come loro, solo che io son anche fobica ed evitante. Quindi son peggio. -.-
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31-03-2015, 21:59
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#27
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Poi parlo per me... non mi sento proprio un agnellino animato solo da buoni sentimenti.
(E ribadisco, escludo i casi di violenza, verbale o fisica)
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A chi lo dici...
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31-03-2015, 22:09
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#28
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
sareste tentati di reagire comportandovi allo stesso modo degli altri, cioè in modo cattivo, sia per provare qualche emozione forte (oggi come oggi si fa di tutto...) sia per mostarsi forti?
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ci vuole più forza a essere buoni
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31-03-2015, 23:00
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#29
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Intermedio
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 107
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Beh se imparassi ad essere un pò più str... non sarebbe mica male, ad esser sinceri e buoni ci si rimette e che pizza
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01-04-2015, 10:18
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Essere buoni non significa subire, però. Se si sente di vivere le situazioni passivamente magari non è colpa di nessuno ma non è una bella vita.
È lì che servirebbe la forza, perché a volte non si riesce a capire se si reagisce male perché effettivamente si sta subendo un torto o se si vuole cominciare da quel singolo fatto (che forse non è così grave) a dire di no, a non starci più.
Magari dopo una serie di reazioni sproporzionate si riesce a calibrarsi meglio, ma non ne sono sicura.
Magari si crea solo più dolore in sé stessi e negli altri e si alimenta la vergogna di sé, il senso di colpa etc.
Insomma non si è in grado di proteggersi dai banali confronti del quotidiano e per non far esplodere la rabbia ci si reprime perché l'idea di essere sbagliati, violenti, cattivi è inaccettabile.
Uno si isola perché sa di non avere autocontrollo.
Perché sa che verrà colto da rabbia, tristezza, ansia, panico nelle cose normalissime di tutti i giorni, di tutti i rapporti.
Secondo me il "comportarsi male" a cui si ambisce non è niente di maligno, è semplicemente la capacità di guardare alle cose in maniera più "totale", un distacco buono, un egoismo ok, un'indifferenza sana.
Ma non è una cosa che cade dall'alto.
E non so come si ottiene.
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01-04-2015, 10:58
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#31
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Essere buoni non significa subire, però. Se si sente di vivere le situazioni passivamente magari non è colpa di nessuno ma non è una bella vita.
È lì che servirebbe la forza, perché a volte non si riesce a capire se si reagisce male perché effettivamente si sta subendo un torto o se si vuole cominciare da quel singolo fatto (che forse non è così grave) a dire di no, a non starci più.
Magari dopo una serie di reazioni sproporzionate si riesce a calibrarsi meglio, ma non ne sono sicura.
Magari si crea solo più dolore in sé stessi e negli altri e si alimenta la vergogna di sé, il senso di colpa etc.
Insomma non si è in grado di proteggersi dai banali confronti del quotidiano e per non far esplodere la rabbia ci si reprime perché l'idea di essere sbagliati, violenti, cattivi è inaccettabile.
Uno si isola perché sa di non avere autocontrollo.
Perché sa che verrà colto da rabbia, tristezza, ansia, panico nelle cose normalissime di tutti i giorni, di tutti i rapporti.
Secondo me il "comportarsi male" a cui si ambisce non è niente di maligno, è semplicemente la capacità di guardare alle cose in maniera più "totale", un distacco buono, un egoismo ok, un'indifferenza sana.
Ma non è una cosa che cade dall'alto.
E non so come si ottiene.
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Si ottiene iniziando a riconoscere quando la RE-azione prende il sopravvento sull' azione...all'inizio ci riesci una volta su cento poi due e avanti così, è dura però.
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01-04-2015, 11:15
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#32
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Comunque, secondo me c'è anche un discorso 'ambientale', ovvero quando in un contesto non si risulta molto simpatici (e per questo può bastare anche essere introversi), se gli altri ti stuzzicano, la tua eventuale reazione (ma anche non reagire dopotutto è una reazione) è valutata con occhi distorti, cioè alla fine se ti incazzi sei ingestibile e non sai prendere le cose alla leggera, se fai l'indifferente ti credi superiore e lì diventa triste, se rispondi sarcasticamente magari ti dicono che fai il furbo o magari che non prendi in considerazione seriamente il messaggio che ti si voleva dare con la battuta che ti hanno fatto, ecc. ecc.
Non so se è paranoia ma ho avuto quest'impressione.
La cattiveria insomma potrebbe essere negli occhi di chi ti giudica.
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01-04-2015, 11:27
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#33
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Comunque, secondo me c'è anche un discorso 'ambientale', ovvero quando in un contesto non si risulta molto simpatici (e per questo può bastare anche essere introversi), se gli altri ti stuzzicano, la tua eventuale reazione (ma anche non reagire dopotutto è una reazione) è valutata con occhi distorti, cioè alla fine se ti incazzi sei ingestibile e non sai prendere le cose alla leggera, se fai l'indifferente ti credi superiore e lì diventa triste, se rispondi sarcasticamente magari ti dicono che fai il furbo o magari che non prendi in considerazione seriamente il messaggio che ti si voleva dare con la battuta che ti hanno fatto, ecc. ecc.
Non so se è paranoia ma ho avuto quest'impressione.
La cattiveria insomma potrebbe essere negli occhi di chi ti giudica.
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Sicuramente, per questo bisogna imparare a dare il giusto peso ai giudizi altrui, negativi o positivi che siano.
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01-04-2015, 11:36
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Sicuramente, per questo bisogna imparare a dare il giusto peso ai giudizi altrui, negativi o positivi che siano.
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però quando sei in minoranza il peso dei giudizi negativi degli altri rischia di schiacciarti comunque
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01-04-2015, 11:40
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
però quando sei in minoranza il peso dei giudizi negativi degli altri rischia di schiacciarti comunque
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quello è livello di difficoltà nightmare
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 01-04-2015 a 11:44.
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01-04-2015, 11:52
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Si ottiene iniziando a riconoscere quando la RE-azione prende il sopravvento sull' azione...all'inizio ci riesci una volta su cento poi due e avanti così, è dura però.
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Il problema è che a volte bisogna (o si sente il bisogno di) mettere uno stop in maniera un po' decisa, rischiando di ferire qualcuno.
Cioè certe cose come le giri e rigiri fai danno.
: (
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01-04-2015, 12:05
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#37
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
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Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Il problema è che a volte bisogna (o si sente il bisogno di) mettere uno stop in maniera un po' decisa, rischiando di ferire qualcuno.
Cioè certe cose come le giri e rigiri fai danno.
: (
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Guarda, vuoi o non vuoi qualcuno a cui stai sul cazzo o che ti fraintende o che non ti capisce o che ti provoca senza rendersene conto lo trovi sempre.Non puoi prevedere tutte le possibili ripercussioni e tutte le interpretazioni possibili del tuo comportamento negli altri. E' necessario accettare che le proprie azioni/comportamenti possano ferire qualcuno, anche quando pensi che quello che dici/fai possa essere "universalmente condivisibile", anche se animati dalle migliori intenzioni, noi nevrotici poi colpevolizziamo sempre noi stessi...a na certa basta, altrimenti con questo atteggiamento sommesso e auto colpevolizzante saremo sempre zerbini per chi non si fa scrupoli e sta dall'altra parte della linea (chi incolpa sempre gli altri, gli schizzati). Non bisognerebbe nemmeno avere paura di dire chiaramente, ai diretti interessati, se qualche comportamento da loro assunto ci mette a disagio. Quando le carte sono in tavola, se non avvengono cambiamenti, capisci che tipo di persona hai davanti.
p.s:più facile a dirsi che a farsi ma non impossibile (poi parlo io che ho scelto l'isolamento come stile di vita )
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 01-04-2015 a 12:26.
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01-04-2015, 12:27
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Ma a volte le cose che mettono a disagio sono talmente "normali" che viene voglia di prendersi a schiaffoni e chiudersi in casa
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01-04-2015, 12:30
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#39
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma a volte le cose che mettono a disagio sono talmente "normali" che viene voglia di prendersi a schiaffoni e chiudersi in casa
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eh lo so, bisogna partire da quelle. Siamo troppo emotivi e ci va subito il sangue al cervello, serve imparare ad essere distaccati e implacabili
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01-04-2015, 12:45
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
eh lo so, bisogna partire da quelle. Siamo troppo emotivi e ci va subito il sangue al cervello, serve imparare ad essere distaccati e implacabili
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ecomesif
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