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30-03-2015, 23:40
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 121
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Buona sera a tutti...è da un po' di tempo che mi balena in testa un pensiero: visto che molti fobici/timidi hanno subito comportamenti negativi dagli altri e visto che alcuni dicono che la vita, oltre a far schifo, è anche noiosa perchè le giornat sono tutte uguali, perchè non si sa cosa fare, ecc..., sareste tentati di reagire comportandovi allo stesso modo degli altri, cioè in modo cattivo, sia per provare qualche emozione forte (oggi come oggi si fa di tutto...) sia per mostarsi forti?
Scusate la domanda forte, ma leggendo Nietzsche mi è venuta questo pensiero...
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30-03-2015, 23:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Buona sera a tutti...è da un po' di tempo che mi balena in testa un pensiero: visto che molti fobici/timidi hanno subito comportamenti negativi dagli altri e visto che alcuni dicono che la vita, oltre a far schifo, è anche noiosa perchè le giornat sono tutte uguali, perchè non si sa cosa fare, ecc..., sareste tentati di reagire comportandovi allo stesso modo degli altri, cioè in modo cattivo, sia per provare qualche emozione forte (oggi come oggi si fa di tutto...) sia per mostarsi forti?
Scusate la domanda forte, ma leggendo Nietzsche mi è venuta questo pensiero...
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Come si suol dire, in questo caso per quanto mi riguarda il gioco non vale la candela. E poi dovrei assumere degli atteggiamenti che sono l'opposto della mia personalità, cosa assai ardua. E poi anche fare del male agli altri non mi va a genio.
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30-03-2015, 23:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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no anzi, credo che questa mia condizione e quel che ho passato (c'è di peggio e l'ultima cosa che voglio è essere compatito, non è di quello di cui ho bisogno) mi ha reso una persona migliore. Ovvio non sono perfetto, anche io ho i miei limiti, ma far del male ad altri fa male anche a me, però ci sono dei casi in cui non perdonerei, casi comunque estremi, ma ci sono.
E poi dovrei andare contro il mio carattere.
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30-03-2015, 23:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Messa così vuol dire tutto e nulla, quindi per me dipende. Poi è anche dura entrare nella parte, un pò perchè non si è abituati o non si è così, e un pò perchè gli altri ci hanno già categorizzato in altro modo. Però un minimo di cattiveria lo abbiamo tutti, e per fortuna.
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31-03-2015, 00:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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no a parte rarissimi casi isolati. nella stragrande maggioranza delle volte mi comporto male con chi si comporta male con me.
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31-03-2015, 00:38
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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No, mi comporto bene con tutti. E' vero che ciò è dovuto anche ai miei grossi problemi di assertività, ma in ogni caso ho anche dei principi.
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31-03-2015, 01:24
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,194
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Mi comporto male solo con mio padre
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31-03-2015, 01:34
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#8
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Non riuscirei mai ad essere cattivo, l'idea di trasformarmi come le persone che in passato si sono comportate male con me ,mi fa ribrezzo
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31-03-2015, 02:01
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Leonida I
Non riuscirei mai ad essere cattivo, l'idea di trasformarmi come le persone che in passato si sono comportate male con me ,mi fa ribrezzo
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già
Però devo dire che a volte fantastico sulla violenza fisica nei confronti dei personaggi (spesso pubblici) che secondo me sono fautori di ingiustizie. Dopo il thread sui film disturbanti concedetemelo
Ma non c'entra niente con l'essere cattivi.
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31-03-2015, 10:16
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Tutti santi.
Cvd
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31-03-2015, 10:22
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,321
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Escludendo la violenza, se si parla di comportamenti negativi, ci comportiamo già come "gli altri" ma non ce ne rendiamo conto. Ed anzi... facciamo le vittime di questi altri, il che ci rende ancora più irritanti.
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31-03-2015, 10:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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a volte sono malmostoso con i famigliari, e di questo me ne dispiaccio molto, sto cercando di migliorare
però cattiverie o ruberie varie onestamente non ne faccio oppure non mi accorgo di farle
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31-03-2015, 11:12
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Escludendo la violenza, se si parla di comportamenti negativi, ci comportiamo già come "gli altri" ma non ce ne rendiamo conto. Ed anzi... facciamo le vittime di questi altri, il che ci rende ancora più irritanti.
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31-03-2015, 11:38
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Escludendo la violenza, se si parla di comportamenti negativi, ci comportiamo già come "gli altri" ma non ce ne rendiamo conto. Ed anzi... facciamo le vittime di questi altri, il che ci rende ancora più irritanti.
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A cosa ti riferisci precisa ?
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31-03-2015, 11:55
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Tutti santi.
Cvd
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Ma soprattutto più sensibili e dolci degli altri...
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Escludendo la violenza, se si parla di comportamenti negativi, ci comportiamo già come "gli altri" ma non ce ne rendiamo conto. Ed anzi... facciamo le vittime di questi altri, il che ci rende ancora più irritanti.
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Mai negato.
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31-03-2015, 11:58
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,321
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
A cosa ti riferisci precisa ?
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Al fatto che è facile individuare la negatività e la cattiveria che ci propinano gli altri e chiudere gli occhi su quella che propiniamo noi al prossimo.
C'è una sorta di comodità e goduria nel sentirsi vittime innocenti dell'altrui malignità, ti scarichi un bel po' di responsabilità.
Poi parlo per me... non mi sento proprio un agnellino animato solo da buoni sentimenti.
(E ribadisco, escludo i casi di violenza, verbale o fisica)
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31-03-2015, 12:29
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ma soprattutto più sensibili e dolci degli altri...
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Magari in qualche caso
Generalmente credo di comportarmi fin troppo bene nel senso che sono uno piuttosto educato e cordiale, se qualcuno si comporta male con me non mi faccio calpestare (in passato invece a volte succedeva), ma non gli/le do neppure fuoco all'auto né gli tiro un pugno e neppure mi passa per la testa di farlo a dire il vero, la mia reazione varia in base al tipo di torto subito e in base alla persona che me l'ha fatto.
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31-03-2015, 12:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,194
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Escludendo la violenza, se si parla di comportamenti negativi, ci comportiamo già come "gli altri" ma non ce ne rendiamo conto. Ed anzi... facciamo le vittime di questi altri, il che ci rende ancora più irritanti.
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Questo lo condivido perché lo penso anche di me stessa (solo da poco ne ho la consapevolezza)
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31-03-2015, 12:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Capito SUBurbe : )
Per rispondere al tippitopic:
A me pare che l'evitante eviti non solo per la paura del giudizio degli altri ma anche perché sa di non avere l'equilibrio (la stabilità, la calma, la sicurezza) necessari per affrontare un confronto che potrebbe prendere una piega indesiderata, insomma si ha anche paura delle proprie reazioni: ansia, panico, pianto ma anche rabbia, scatti aggressivi etc.
Insomma si sa già che non ci si riesce a comportare "bene", ogni conflitto e fallimento è vissuto come una tragedia e come una riconferma o della propria incapacità di stare al mondo e avere rapporti con gli altri, o una riconferma dell'essere incompresi e soli in un mondo ostile.
Per comportarsi male non basta essere aggressivi o cafoni o indelicati o invadenti, significa non vivere più il male che potremmo procurare al prossimo come una tragedia che ci tormenta negli incubi e nei sensi di colpa, solo che quando uno prova passa per stronzo e allora non so
Cioè boh tutto ha delle conseguenze, o si stronzeggia un pochino e si accetta di essere odiati per poi piano piano diventare buoni oppure non lo so.
Però ecco uno come fa ad accettare che deve fare del male a qualcuno nel frattempo?
Il mio psicoterapeuta mi disse che dovevo essere più istintiva per un periodo, più animalesca visto che avevo troppa paura della mia rabbia, poi però mi ha detto che certe mie reazioni sarebbero sproporzionate, poi dopo ancora mi ha detto che l'idea di poter essere rude mi fa sentire in conflitto perché ho capito che la delicatezza è importante e quindi bla bla Ma a me i miei momenti di indelicatezza m'hanno sempre fatta star male che cazzo dici XD
Insomma che cazzo devo fare alla fine
Potrei cambiare psicoterapeuta ma siamo già al sesto se non ho perso il conto
Perché non è vero che i conflitti si rimarginano sempre, e uno dirà e vabbe' se non si è rimarginat vuol dire che doveva andare così, e ho capito e allora bo pigliamoci a mazzate che ti devo dire, magari si rimargina qualcosa.
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31-03-2015, 12:48
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Al fatto che è facile individuare la negatività e la cattiveria che ci propinano gli altri e chiudere gli occhi su quella che propiniamo noi al prossimo.
C'è una sorta di comodità e goduria nel sentirsi vittime innocenti dell'altrui malignità, ti scarichi un bel po' di responsabilità.
Poi parlo per me... non mi sento proprio un agnellino animato solo da buoni sentimenti.
(E ribadisco, escludo i casi di violenza, verbale o fisica)
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Se si gli altri comportano bene con te, tu ti comporti male con loro? La tua risposta è la risposta a questo thread, nessuno è santo, io personalmente mi sento ormai superiore agli st**nzi e quindi se posso evito, però di fianco al mio agnellino ho anche il mio ariete pronto a dare testate.
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