ansiosocronico

Intanto auguri! ti comprendo benissimo. Hai dalla tua l'età e la consapevolezza che ti porterà a migliorarti. Hai anche una famiglia che si ricorda di te e cerca di rendere un po più speciale questo giorno.

Robert_Plant 89

Idem

Abuela

Non mi ero resa conto che il topic è di dieci anni fa.

Anche io ho compiuto da poco 39 anni.
Meglio se non mi esprimo su come l ho vissuta

Tanti auguri

Gufetto

Altro giro di boia, e domani si toccano i fatidici 40.
Un'età nel limbo, a metà fra la spensieratezza dei 20 e l'anzianità dei 60, insomma né carne né pesce. Però l'età va in avanti e quindi ogni anno che passa si saluta un pezzo di giovinezza e ci si avvicina anno dopo anno alla vecchiaia...
L'adolescenza è morta e sepolta e purtroppo io manco l'ho vissuta. Ogni tanto mi tornano a mente i 16 anni, il periodo scolastico...

I 40 un po' mi angosciano...c'è chi a 25 è già realizzato, ha famiglia, benessere economico...
E' stato un anno brutto, a ottobre è morto mio padre, pochi mesi fa mia nonna...mi sono rimaste mia sorella e mia madre e di contorno grandi incertezze fra lavoro, varie insoddisfazioni personali e senso di prigionia...entrerò negli "anta" con un futuro incerto davanti a me...

Ho riletto cosa scrissi nel 2011 quando aprii questo topic e nel 2013 quando compii 30 anni...che amarezza...col tempo qualcosa è cambiato da allora ma non so se in meglio o in peggio...

Ho saputo che domani sera andrò a mangiare fuori con mia sorella e mia madre...non sarà come le feste che facevo fino ai 18 anni, mega tavolate di parenti, alcuni compagni di scuola, regali, e forse il pensiero andrà anche a mio padre...

Scommetto che molti sapranno del mio compleanno per la notifica facebook, a lavoro mi romperanno le balle..ma oramai è così per tutti..

Vediamo come andrà..

Varano

Auguri per domani gufetto, ti leggo sempre volentieri. Nato sotto il segno della vergine.

Kitsune

Io l'ho festeggiato così il mio ultimo compleanno, con mia sorella e il suo compagno pizzeria e poi cinema, ho due amiche virtuali o meglio avevo ci parlo pochissimo ormai e una si è dimenticata. Mi han fatto gli auguri i miei famigliari tranne mia madre, abbiamo provato a spiegarlo ma non ce la fa a capire è troppo malata ha alti e bassi in quel momento non capiva molto. In ufficio ho portato paste e salatini e basta ho ricevuto due regali che non volevo neanche (mio padre e un'amica di quelle che ormai non sento più). In realtà non mi pesa più ci ho fatto l'abitudine non so se sarebbe meglio non festeggiarlo proprio, forse era meglio non festeggiarlo in passato quando faceva male, ora mi è indifferente non ho preso neanche una torta quest'anno è stato quasi un giorno normale. Le badanti se la sono un po' presa perché non l'ho detto ma per me è uguale. Non voglio niente, non ho niente da festeggiare, me stesso, la mia nascita non è qualcosa che voglio celebrare. Penso che questa cosa arrivi per tanti ad una certa età, anche per persone con una vita normale.

Gufetto

Con quasi due settimane di ritardo aggiorno a mo' di diario/promemoria..domenica passata con un pranzo con mia madre e mia sorella, poi l'angoscia visto che era nell'aria l'ennesima alluvione.
I soliti messaggi di qualche contatto/parente giusto perché la gente è stata notificata da facebook...

Ho riletto il post scritto ad apertura topic, i 28 anni del 2011, tanto è passato, forse poco è cambiato..la telefonata dalla nonna non arriverà più.
Nel 2011 il compleanno finì male come al solito a quanto leggo, ricordo vagamente la scena di quella serata...adesso quella famiglia non c'è quasi più, mio padre è morto ed ognuno sta per conto suo...

Ho raggiunto i 41 e tanto bene non mi sembra di stare...nella vita ho conosciuto solo odio, paura, frustrazione, confusione mentale, fino ad arrivare alla reclusione sociale...il mondo mi fa paura e ha poco o nulla da offrirmi, d'altronde non conosco altro che emozioni negative e mi aspetto solo brutte notizie.
Di buono è che ho la salute, per ora, ma col cervello guasto un corpo sano serve a poco.
Comincio forse a sentire il peso del tempo che passa...come si dice, avere più passato che futuro...lontani i tempi dell'adolescenza, l'età in cui ci si costruisce la vita futura...ricordi vaghi e lontani di spensierati pomeriggi al sole...
Non so proprio che fare...