Delta80

Le parole feriscono se dette da persone per noi importanti , chiaramente la famiglia su tutti ma non solo

tsubaki

purtroppo ho capito che molti genitori non vogliono bene al figlio ma vogliono bene a come vorrebbero fosse il figlio.

Delta80

Ma anche in amore non credo si ami sempre l’anima della persona , ma più come appare, ma magari mi sbaglio io

cancellato14678

"me sembri 'na busta di piscio, molta gente si è suicidata per meno"

"allora ogni tanto dici anche solo cose intelligenti e non solo cazzate"

"questa cosa non puoi averla pensata tu. tu sei stupido."

"sto con te perché mi fai ridere"

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papà merita un capitolo a parte:

"me sembri una balena" (quando ero grasso)

"mi sembri un morto vivente" (quando sono magro)

"no, non devi pensare. devi riflettere. c'è una grossa differenza fra riflettere e pensare. X ha soltanto pensato e guarda un po' che fine ha fatto."

"voi nella mia famiglia avete la deficienza nel DNA, perché nessuno ha preso da me? non sai vivere neanche nelle piccole cose, ed è dalle piccole cose che si capisce se una persona vale. Tu non farai mai strada. Siete dei vuoti a perdere."

"Ma sai cosa vuol dire vivere? Non siamo mica negli anni 70. Vai avanti a seghe mentali, e fisiche non lo so."

(a me tutto questo insieme di insulti fa sorridere, non mi fa male ripensarci...)

OtherWorld

In generale tutti quelli scritti nel topic li ho ricevuti ogni tanto, soprattutto quelli riguardo l'omosessualità, perché la timidezza a scuola almeno fino a 8-9 anni fa era vista come poco da macho = sei gay? Ovviamente in senso offensivo.

L'unica cosa che mi ha colpito davvero, due anni fa, fu questa "Sono davvero sorpreso che tu non sia ancora finito al telegiornale", con una faccia tipo serissima. Non ho mai capito se si riferisse al vedermi annunciato come suicida, o omicida, ogni tanto mi torna in mente...

cancellato21990

psicopatica, bambina, pazza, fuori di testa. scurson, cicciona, sfigata, non sono il tuo badante....

Equilibrium

Di insulti cosi diretti saranno anni che non ne ricevo (a parte qualche ragazza, ma per frustrazione ), penso che se agli altri gli dai la possibilità di insultarti questi probabilmente lo farà, questo succede quando le persone non ti temono, certo non tutti funzionano cosi, ma il rispetto non è una cosa scontata, bisogna farci qualcosa.

alien boy

Non era letteralmente un insulto ma comunque l'intento era di offendere. Mi riferisco alle parole di una ragazza che mi stava anche simpatica e con cui non avevo avuto in precedenza screzi. Abitavo in questa casa (di cui già ho fatto cenno in altri post in passato) in cui si era in tanti e io non mi trovavo bene in questa convivenza, in particolare mi ero "inimicato" la numerosa componente femminile ma la tipa in questione apparentemente meno di altre. Avevano attaccato dei bigliettini a un muro della casa con i nomi degli inquilini e qualche frase simpatica che doveva rappresentarli. A me di simpatico, dal mio punto di vista, non scrissero niente. Una sera ci trovammo vicino a questa "bacheca" da soli io e lei. Il demerito principale che avevo avuto secondo loro in quel periodo è l'essermi mostrato chiuso, freddo e non propenso alla socialità e alla comunicazione. Così lei colse l'attimo, prese il bigliettino col mio nome e mi invitò ad attaccarmelo sulla maglia (o forse tentò proprio di attaccarmelo lei, non ricordo bene) dicendo, prima di andarsene: "così ricordiamo il tuo nome".

Equilibrium

Mi sembra qualcosa piu legata alla frustrazione, visto che con il tuo atteggiamento gli hai negato il permesso di farti conoscere.
I socialoni son fatti cosi

alien boy

Infatti mi aveva colpito più che altro che era stata lei, che era più mite rispetto alle altre, a prendersi questa confidenza di punto in bianco e il tipo di "attacco" usato, abbastanza "feroce" e allo stesso tempo un po' infantile. Ma non è l'offesa che mi ha ferito di più

Mushroom

Certi elementi prendono per il culo e fanno tanto gli spiritosi, ma sono convinto che se vivessero anche solo un mese con i problemi che abbiamo noi si butterebbero giù da un ponte.

claire

Sì, oppure ti considerano privilegiata e senza gravi problemi perché donna anche se strisci per terra e loro a parte la ragazza hanno tutto, sempre nello stesso mucchio li metto.
É un insulto anche quello, ma io in questa fase sono oltre: preferisco gli insulti a complimenti e attestazioni di stima.

Keith

Vero, il rispetto va guadagnato non dando troppo modo agli altri di insultare. Però poi se reagisci ti dicono che sei permaloso e irascibile, se non mostri le tue debolezze e sei tutto d'un pezzo ti dicono che sei rigido.
Alla fine bisogna essere se stessi, è la cosa migliore, ma se sei te stesso ti insultano

tsubaki

altro duro colpo è stata la mia conpagna di banco alle superiori che mi ha provocato dei traumi con dei vari comportamenti.
lei mi parlava tutto il giorno di sesso mentre a me non fregava niente perché ero morta dentro in quanto stavo vivendo il periodo peggiore della mia vita fino ad oggi. allora mi diceva in maniera dispregiativa che ero asessuale.
riguardo l’omosessualità, anche un mio compagno mi chiese se io fossi lesbica davanti a tutti (sempre inteso come insulto, mi dispiace molto che queste parole siano usate così).
insinuare la sessualità di qualcuno solo dalle sue azioni è davvero immaturo, trovatevi un vero hobby.
poi anche a me, sempre questa compagna di banco, ripeteva che mi avrebbe vista finire in carcere un giorno (non so, per lei ero una sorta di psicopatica anche se quello che mi limitavo a fare era stare zitta... ma forse proprio per questo).
lei era la mia unica “amica” di scuola ai tempi, senza di lei ero sola nella classe. era un appiglio alla mia vita scolastica disastrosa. ma lei, mi ripeteva continuamente che non credeva nell’amicizia e che io non ero veramente sua amica. ma che soprattutto mentivo (cosa che non ho mai fatto). per me questi andavano sopra gli insulti, erano parole che mi facevano del male profondo.
visto che ci sono, per dare un epilogo a questa storia dopo la maturità ci vedevamo qualche volta ma poi si è fidanzata ed è scomparsa!
morale della storia: se qualcuno vi da fastidio sperate che si fidanzi così scompare.
e io ora senza di lei sto decisamente meglio.
le persone sanno distruggerti, bisogna stare attenti.

edit: mi è venuto in mente quando lei doveva uscire con un ragazzo mi diceva che dovevo andare anch’io perché tanto io ero quella brutta ma simpatica e lei quella bella e così io parlavo con il ragazzo e lei non doveva fare niente se non farsi vedere. (non pensavo molto a questa dinamica ma ora mi fa troppo ridere dall’assurdità).

Delta80

Comunque generalmente non ho mai ricevuto insulti perché incuto un po’ di timore a prima vista , meglio così comunque ovviamente

Keith

questa cosa te la invidio come mai incuti timore? Sei grosso? Hai un'espressione da duro?

Delta80

Non sono alto però si pare che l’espressione incuta un certo timore almeno così mi dicono , nonostante sia un buono io fondamentalmente, probabilmente a prima vista trasmetto altro

Vento

A me la cosa che faceva più arrabbiare era il "ma ti svegli???"

Astrid

Ne ho avuti tanti di insulti ma quasi tutti ricevuti da persone della mia famiglia ,non saprei fare la classifica .
Mi ricordo un giorno che mia madre ( all'epoca stava male ,aveva problemi di depressione ) mi disse " non so chi ti prenderà mai perché sei bella di viso ma di corpo lasciamo perdere " . Avrò avuto 8 anni .
Poi crescendo hanno iniziato a dirmi che sarei sempre stata una donna a metà per la mia scelta di non volere figli .
Poi ci sono i classici "sei asociale ,selvatica e rimbambita " .

tsubaki

come ti capisco sul discorso dei figli... è una cosa che le donne si porteranno per sempre dietro.
io la percepisco l’aspettativa di tutta la mia famiglia sul fatto che debba avere un figlio.
è veramente insopportabile.
mi dispiace.