Konkurs

oltre agli irriducibili classici quali "perché non parli mai?" e "ma sei gay?", ne ho due simpatici in mente:

1) «eccoti, come mai non ti si vede mai in giro?»
«non so, immagino abbiamo scelto percorsi di vita differenti»
«sì io quello dei vivi e tu quello dei morti»

2) «sei un cadavere!»

il secondo è molto recente
postate la vostra compilation personale.

Konkurs

@Goh haha, originale.

comunque ho dimenticato "ma che gusto ci trovi a vivere?" e "come fai a essere ancora vivo?".

claire

Anche a me di recente hanno chiesto perché non mi ammazzo.Ma non l'ho presa tanto male perché tanto so che chi non lo dice ad alta voce, lo pensa, ho solo trovato una persona più diretta e con meno filtri.
Boh ne ho avute talmente tante che non saprei, ai tempi della scuola una che mi bullizzava mi chiamava "scopa vestita" ma non è il peggiore, mi piaceva quasi, sono sempre stata autoironica.

Delta80

Qualche donna mi ha chiesto se ero timido , ma non sono timido , piuttosto introverso , comunque non li vedo come insulti di certo , sono cose che si dicono così per parlare

Konkurs

non la facevo così diffusa l'istigazione al suicidio, credevo fosse un vanto di pochi
per quanto riguarda ci facevo più caso in adolescenza finché è durato quel piccolo desiderio di amalgamazione, in generale anche io ci rido su.

overthinking

Credo rientri tra gli "irriducibili classici":

a lavoro: "Ah ma ci sei anche tu".

Primo che mi viene in mente.

pokorny

Il mio peggiore è "ma ti piace la f...?", ovvero non hai (impersonale s'intende, da oggi sarò persino più cauto nei miei interventi qui) il coraggio di dirmi che pensi che io sia gay ma lo insinui in un modo indiretto. Del resto con la voce che ho e il mio impatto molto poco maschile sono cose che devo, avrei sempre dovuto, mettere in conto.

Ovviamente "alla mia età" la gente non dice queste cose e poi mi sono così isolato che sono anni che non mi sento rivolgere la fatidica domanda

Inosservato

ma dove le trovate tutte ste persone col quale interagire parlare di carattere o aspetto fisico ed altre cose così personali non lo so proprio, a volte mi piacerebbe essere una mosca per poter spiare la vostra vita sociale -___-

claire

Ma magari siamo in pochi fortunati
A me dà più fastidio che me lo facciano intendere in altro modo a dire il vero, tipo "ah io al posto tuo non potrei/non ce la farei mai/non sono forte come te/oh mamma mia ma come fai..." Che vuol dire tradotto?
Oppure quando ti dicono che la farebbero finita se...( E quel...è solo uno dei tuoi cento problemi)...sono tutti modi di dire al posto tuo mi ammazzerei venti volte, senza dirlo perché è brutto.
Oppure (anche spesso qui dentro) chi generalizza escludendo una categoria di cui fai parte, cioè manco esisti, sei una non persona.
Poi a qualcuno più diretto può sfuggire.
Io quotidianamente mi confronto con questa cosa, ma non sono manco insulti.

claire

Massì ma alle medie, di cosa vuoi parlare, della ragion pura Kantiana?

alien boy

Capita che te lo dicono proprio perché non interagisci abbastanza

Keith

Idem.
Insulti che spaziano ogni ambito, dalla sessualità all'aspetto fisico.
"non sei un uomo"
"mezza sega"
"faccia da pianto"
"stalker" (questa proprio non ne ho capito il perché, essendo io l'esatto contrario)
"ma perché sei così?"

pokorny

Ammesso che sia così, tu hai una voce normale...

Keith

La voce si, ma è il modo di fare poco maschile che incita a questi insulti.
Il bello è che molti di questi li ho ricevuti sul lavoro. Non pensavo che fra gente adulta ci si potesse comportare ancora così.

Hor

Molti, moltissimi ricevuti in famiglia, la tanto celebrata famiglia, luogo dell'amore, della sicurezza, ecc. ecc.
Preferisco non rammentarli perché fanno male a ripensarci ancora adesso.

tsubaki

tanti insulti li ho ricevuti da mia mamma, insulti al mio carattere e al mio aspetto esteriore.
nulla di fantasioso, ma sentirsi dire continuamente “asociale”, “problematica”, “antipatica”, “asino”, “cesso” (quando avevo l’acne era un inferno), “grassa” e altre cose fa male. inizi a crederci e iniziano i problemi di autostima e col cibo.

claire

Comunque il passo successivo a soffrire per gli insulti è soffrire di più per i complimenti, lì è proprio disadattamento level master.

Delta80

Mi dispiace per chi ha ricevuto insulti in famiglia, deve essere molto brutto

Teach83

l'ultima dose d'insulti l'ho ricevuta durante la scuola guida...praticamente mi ha dato del ritardato.
Da allora nessuno mi ha più veramente insultato, son passati 14 anni.

pokorny

Non riesco nemmeno a immaginarlo. Qualche anno fa mia madre si è lasciata sfuggire "mi avete deluso tutti" (c'eravamo io, mio fratello e alcuni nipoti). Lo sapevo e dovevo essere preparato, e non mi aveva mai mai mai detto niente prima. In oltre mezzo secolo di età nemmeno un quarto di insulto, nessuna cattiveria, niente. Ma questo solo commento, di qualcosa che peraltro sapevo benissimo e non mi avrebbe dovuto trovare impreparato, mi ha quasi sconvolto.

Chi sa che traumi pesantissimi devono essere quando un genitore usa quelle parole.