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24-11-2011, 09:26
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 68
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A me capita di essere accettata anziché di essere come al solito schernita o allontanata da persone che più o meno apertamente dichiarano di farlo perché provano pietà nei miei confronti... Sputo nel piatto dove mangio se la cosa mi fa incazzare? Avrò anche poca stima di me stessa ma non credo di essere proprio da buttar via?
Questa cosa mi succede fondamentalmente a lavoro...
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24-11-2011, 09:31
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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ho risolto il problema della compassione,essendo solo.
almeno non vengo compatito .
In ogni caso dovresti avere qualche amica fidata che potrebbe dirti quali tuoi atteggiamenti non vanno nell'ambiente che frequenti
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24-11-2011, 09:50
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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non sono il tipo che suscita compassione direi...
nascondendo ossessivamente le tracce del mio DEP nessuno all'esterno mi crede in sofferenza o in difficoltà sociale
sia chiaro, è meglio così, non accetterei mai compassione, sono troppo orgoglioso...
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24-11-2011, 10:31
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da @Dunn @
A me capita di essere accettata anziché di essere come al solito schernita o allontanata da persone che più o meno apertamente dichiarano di farlo perché provano pietà nei miei confronti... Sputo nel piatto dove mangio se la cosa mi fa incazzare? Avrò anche poca stima di me stessa ma non credo di essere proprio da buttar via?
Questa cosa mi succede fondamentalmente a lavoro...
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Farebbe incazzare anche me.
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24-11-2011, 12:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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la compassione non è il massimo, sono d'accordo.
io però la preferisco alla totale indifferenza, almeno c'è qualcuno che mi capisce...
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24-11-2011, 12:59
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 510
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
non sono il tipo che suscita compassione direi...
nascondendo ossessivamente le tracce del mio DEP nessuno all'esterno mi crede in sofferenza o in difficoltà sociale
sia chiaro, è meglio così, non accetterei mai compassione, sono troppo orgoglioso...
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... Quando la gente ti toglie la solitudine senza farti compagnia ... <_<
Io detesto essere visto con compassione . Ma fin'ora di situazioni compassionali ne ho viste solo nel mio immaginario , dato che (forse) non sono mai accadute o non me ne sono mai reso conto .
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24-11-2011, 13:00
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Piuttosto che subire compassione rimango solo.
E credetemi che si percepisce ad occhio quando uno ti compatisce...
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24-11-2011, 13:06
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 510
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
No, la compassione, no... allora preferisco essere ignorato.
Certo, a volte la gente lo fa anche a fine di bene, però io preferisco essere accettato con pregi e difetti dagli altri, cioè che abbiano realmente voglia di interagire con me e non solo per pietà.
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Se ci provano , anche a fin di bene , mandali pesantemente a FAN@@@O .
Al diavolo il rispetto nelle norme sociali -.-" ....
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24-11-2011, 13:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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No, sinceramente se percepisco compassione da parte degli altri mi irrito abbastanza. Preferisco anch'io la solitudine e cercare di dare a vedere poco i miei problemi, se questo dovesse portare ad un sentimento di compassione da parte di altri.
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24-11-2011, 13:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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secondo me non tutti, ma molti senza rendersene conto cercano allo stesso tempo attenzione, condivisione e compassione per il loro dolore solitario, e quando si rendono conto di averle trovate, cresce un orgoglio irrazionale che provoca rifiuto ed indignazione, una rivendicazione del non aver bisogno nè di attenzione, nè di condivisione, nè di compassione.
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24-11-2011, 13:45
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
secondo me non tutti, ma molti senza rendersene conto cercano allo stesso tempo attenzione, condivisione e compassione per il loro dolore solitario, e quando si rendono conto di averle trovate, cresce un orgoglio irrazionale che provoca rifiuto ed indignazione, una rivendicazione del non aver bisogno nè di attenzione, nè di condivisione, nè di compassione.
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Ma secondo me paragonare attenzioni e condivisione alla compassione, è sbagliato. Si possono ricevere attenzioni dalle persone perchè si interessano alla nostra vita e si può condividerla con altre persone, senza però essere compatiti.
Compassione io la percepisco come un provare pena per la mia situazione e non ci tengo. In questo caso subentrerebbe soprattutto l'orgoglio di cui parlavi tu.
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24-11-2011, 13:48
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 510
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Se persone che si avvicinano per compassione , tolgono la solitudine senza fare compagnia .
Dunque perchè non eliminarle dalla propria attenzione ?!
Certo non intendo eliminare biologicamente i dati di quelle persone che vengono elaborati ... tutto ciò che entra nella mente non viene mai del tutto eliminato o dimenticato .
Sinceramente non so che dire di costruttivo .
Dico solo che , personalmente , chi mi si avvicina per compassione o addirittura pietà (semmai dovesse accadere) va assolutamente allontanato .
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24-11-2011, 13:54
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 825
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Se è compassione sincera, la preferisco all'essere ignorato o discriminato. Ma (familiari a parte) mi è capitato una sola volta di riceverla; ed è uno dei ricordi più belli che ho.
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24-11-2011, 13:56
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Ma secondo me paragonare attenzioni e condivisione alla compassione, è sbagliato.
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secondo me è impossibile riuscire a separare in modo netto queste cose, sia per chi le pratica sia per chi le riceve.
può essere scambiata per compassione ciò che non lo è completamente.
quello che voglio dire è che queste cose vanno insieme in percentuali differenti, ma formano un unico insieme.
rifiutare la compassione, significa rifiutare anche il resto.
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24-11-2011, 14:24
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#15
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 68
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il punto è che la cosa viene usata come ricatto...
qui si pretende che io mandi giù merda perchè loro mi danno quella compagnia che altrimenti non avrei!
io voglio andarmene da questo posto e secondo me se mi voglio ancora un po' di bene devo farlo!
io non sono una merda e non devo essere trattata come tale per nessun cazzo di motivo, altrimenti finisco per convicermi di esserlo.
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24-11-2011, 14:39
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da @Dunn @
il punto è che la cosa viene usata come ricatto...
qui si pretende che io mandi giù merda perchè loro mi danno quella compagnia che altrimenti non avrei!
io voglio andarmene da questo posto e secondo me se mi voglio ancora un po' di bene devo farlo!
io non sono una merda e non devo essere trattata come tale per nessun cazzo di motivo, altrimenti finisco per convicermi di esserlo.
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potresti fare un esempio pratico?
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24-11-2011, 14:48
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 535
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La compassione può essere un sentimento positivo o negativo in base all'atteggiamento di chi la prova.
Quando leggo le storie di altri fobici provo compassione, partecipazione alla sofferenza altrui, senza sentirmi superiore, perché sono problemi che riguardano anche me.
E' la differenza tra la compassione di chi conosce una certa sofferenza (immedesimandosi quindi nell'altra persona), e la compassione (pietà) di chi vede la sofferenza altrui da sopra un piedistallo ("meno male che non sono io", "poverino...") perché non é la propria.
Non posso impedire a qualcuno di provare pietà per me, ma posso provare a impedirgli di esternarla, i piedistalli spesso non sono così solidi...
"E' ben più doloroso se per nemici e amici non sei più pericoloso"
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24-11-2011, 15:12
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#18
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
potresti fare un esempio pratico?
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se sto a casa in malattia questi mi telefonano a casa per ogni piccola stronzata, e non posso lamentarmi...
altro esempio: oltre a me c'è anche un'altra ragazza che come me studia e lavora (lei però fa part time); lei si può prendere ferie e permessi per studiare quando vuole (ad esempio questa estate ha fatto ferie l'intero mese di agosto) mentre io se chiedo 3 giorni nello stesso periodo in cui lo ha chiesto lei sono la stronza che vuole mettere in difficoltà l'azienda (notare che frequentiamo la stessa facoltà quindi gli esami sono nello stesso periodo ed è fiosologico che si studi nello stesso periodo)
io non posso incazzarmi quando subisco un torto perchè se mi lamento smettono di comportarsi da persone adulte e civili e cominciano a fare battute e a raccontare storielle sulla fantomatica dipendente ingrata che si lamenta invece di baciare i piedi di chi per pietà le offre le sue briciole.
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24-11-2011, 15:19
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da @Dunn @
se sto a casa in malattia questi mi telefonano a casa per ogni piccola stronzata, e non posso lamentarmi...
altro esempio: oltre a me c'è anche un'altra ragazza che come me studia e lavora (lei però fa part time); lei si può prendere ferie e permessi per studiare quando vuole (ad esempio questa estate ha fatto ferie l'intero mese di agosto) mentre io se chiedo 3 giorni nello stesso periodo in cui lo ha chiesto lei sono la stronza che vuole mettere in difficoltà l'azienda (notare che frequentiamo la stessa facoltà quindi gli esami sono nello stesso periodo ed è fiosologico che si studi nello stesso periodo)
io non posso incazzarmi quando subisco un torto perchè se mi lamento smettono di comportarsi da persone adulte e civili e cominciano a fare battute e a raccontare storielle sulla fantomatica dipendente ingrata che si lamenta invece di baciare i piedi di chi per pietà le offre le sue briciole.
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non capisco dov'è che sia la compassione, qui devo solo mobbing
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24-11-2011, 15:37
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#20
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 68
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quando mi lamento del mobbing o piuttosto dell'approfittarsi di me visto che non hanno nessuna intenzione di farmi andare via visto che gli faccio anche troppo comodo...ma questo è un altro discorso...se ne vengono fuori dicendo che quando sono stata trattata bene lo facevano solo per compassione
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