Onizuka

Quoto, é una cosa che ho notato parecchio anche in questo forum ma che sinceramente non ho mai capito, non a caso non ho mai seguito nessuna discussione inerente all'argomento, né vi ho partecipato.
C'è una sorta di divinazione come ha detto varykino, quando in realtà conta poco e niente ma l'italiano medio é fatto così, purtroppo la mentalità é questa.
Infatti anche i commenti nell'articolo (quelli negativi) riassumono bene questa mentalità retrograda ed imbarazzante.

Bluevelvet93

Quello negativo è però quello con più mi piace.

Sickle

Io non sono un nerd, ma non scopo lostesso.

berserk

A mio parere i confronti personalizzati non possono che essere deleteri: bene che vada ti fanno sentire una semidivinità,male che vada una merda; si ha la capacità di superare questa dimensione poco "letteraria" del rapporto con gli altri? No,allora meglio quello che fa varykino,per quanto mi riguarda.

shycrs

Per fortuna non erano molti i commenti maligni (ma sono anche convinto che alcuni dei commenti buoni non fossero sinceri al 100%). Nonostante questo, non posso non constatare che quei talentuosi 4 ragazzi se vorranno fare fortuna dovranno per forza andare all'estero. Il problema maggiore di questo paese è il background culturale; ad esempio in Cina i genitori premono i figli affinché abbiano voti alti, e quando dico alti intendo dire che un otto è a malapena sufficiente e gli stessi figli si impegnano e danno il massimo per imparare ed eccellere! E in Italia? In Italia a scuola bisogna stare attenti a non prendere voti troppo alti per non essere considerati dei secchioni; anzi, se per caso salta fuori un sette, poi per rimediare è necessario prendere un cinque / cinque e mezzo, non sia mai che uno svetti un pochino dalla media mediocre del resto della classe!!!! Le ragazze ti considerano uno sfigato che sta tutto il giorno sui libri e allora è la fine!!! Persino ai genitori i secchioni fanno schifo, sono già contenti se i figli passano con la sufficienza... L'importante è che abbiano un nutrito gruppo di amici con cui uscire! Poi poco importa che se non bevi e non fumi ci sono alti rischi di essere impopolare e di non essere invitato e poco importa se quei due vizi rovinano i soldi, la salute e non aiutano di certo a dare il 100% nello studio (e nel lavoro): l'importante è non passare da sfigati!!!! Poi ti dicono "goditi la vita, chi te lo fa fare, a che serve impegnarsi, tanto se vuoi trovare lavoro devi conoscere qualcuno, devi avere la raccomandazione, purtroppo è cosi che funziona". Eh si, perchè ammesso che nonostante la pressione dell'ambiente non sia a favore di chi vuole emergere (a differenza, come detto prima, ad esempio della Cina) e hai l'idea che potrebbe farti diventare qualcuno, devi superare un grandissimo scoglio: l'apertura di una impresa. Burocrazia, tasse alle stelle (utilizzate per mantenere tutta la feccia che sbarca sulle nostre coste, anche in aereo o dal nord, ma che non possiamo respingere sennò la Chiesa si arrabbia, oltre ovviamente a mantenere tutte le mafie e i parassiti vari che ci sono in questo paese), se apri in certi posti pure racket, migliaia di leggi e leggine incomprensibili ed interpretabili a piacimento (e comunque sempre molto garantiste verso chi commette crimini o si comporta male), se hai un problema e ti rivolgi ad un tribunale la prima udienza è dopo alcuni anni e le sentenze sono assolutamente imprevedibili, poliziotti che non possono usare l'arma e nemmeno sfiorare i criminali perchè altrimenti devono risarcire i danni, se poi lo fa il cittadino comune rischia pure di più; necessità di pagare anche solo per avere riconosciuto un diritto (altrimenti passano anni). Se cerchi lavoro al massimo puoi aspirare a fare lo schiavo a 500 euro al mese, metterti a pecorina e dire pure grazie, mentre il tuo superiore guadagna 10.000 euro al mese, spesso non sa fare nulla e non fa nulla. Senza appoggi e conoscenze non vai da nessuna parte. Nel Nord Europa, in alcuni paesi dell'Asia e nei paesi anglosassoni, l'impegno e le capacità sono riconosciute e maggiormente incoraggiate, non è un caso che le borse piu importanti del mondo siano a New York, Londra e Shanghai, non è un caso che proprio negli Stati Uniti siano potuti emergere Bill Gates, Steve Jobs, Mark Zuckemberg: provate ad immaginarli qua!!! Ad ogni modo, auguro ai nostri quattro ragazzi tutto il meglio possibile, spero riescano a mantenere alto l'onore del nostro paese che nonostante tutto riesce ancora a sfornare fuoriclasse di questa portata!!! A me l'informatica piace molto, mi sarebbe piaciuto essere tra di voi!!!!!!

Blur

fino a qualche anno la vedevo come "i giovani ragazzi costretti ad emigrare" ora la vedo come "avessi 20 anni io ora me ne andrei all'estero per il piacere di farlo, per scoprire il resto del mondo"

The_Sleeper

Bah, che dire. Siamo in un paese in cui Facebook è diventato per alcuni lo strumento favorito per sfogare la propria frustrazione su chiunque ottenga successi.
Quale modo migliore per farlo se non puntando sull'argomento favorito dell'italiota medio : scopare !
Hanno un aspetto da classico nerd ? Bene allora mi sento autorizzato a sfottere perché mica posso semplicemente accettare che uno così sia più bravo di me in un determinato ambito e riceva complimenti per questo.
L'aspetto esteriore ed il sesso devono continuamente richiamare la propria supremazia.
Strano non ci sia anche qualche insulto random alle madri buttato nel mezzo.
Se non altro affiancata alla testa di cazzo di certe persone c'è pure nome e cognome ora.


@shycrs : potevo anche capire e comprendere lo sfogo ma poi uno legge "feccia che sbarca sulle nostre coste". Non consideriamo più valida l'educazione che punta ai risultati ed alla eccellenza tipica di paesi come Cina e Giappone poi, dato che di problemi ne genera decisamente non pochi pure quella ( do you know hikikomori ?).

Clend

I commenti negativi sono pochi, però consideriamo anche il fatto che su facebook ci metti nome e cognome e questo è un fortissimo deterrente a sputare veleno.
Viene spontaneo chiedersi quanta gente avrebbe detto cattiverie se fosse stata sotto l'anonimato.
Secondo me molti ma molti di più, in Italia non c'è pietà per chi ha passioni scientifiche

shycrs

Cosa posso dire, preferisco un paese dove chi è più bravo emerge e gli altri rimangono indietro piuttosto che un paese dove chi ha talento deve fuggire e chi è incapace ma ha le spinte giuste guadagna paccate di soldi senza fare un cxxxo. A proposito di Giappone, mi ricordo ancora la notizia di quel treno deragliato a causa del macchinista che andava troppo veloce per recuperare venti secondi (si, proprio secondi) di ritardo. Immaginate la stessa scena qua. Dovete prendere un autobus urbano; arrivate alle 9,11 e guardate gli orari... "Bene, uno ogni cinque minuti, il prossimo è alle 9,15" e aspettate... Aspettate e aspettate... Alle 9,34 finalmente l'autobus arriva pieno zeppo di gente e lo vedete che salta su e giu a causa delle buche gigantesche nel manto stradale... Insieme a voi alla fermata ci sono altre persone... Salgono senza biglietto ma a nessuno gliene frega niente; se per caso sale il controllore reagiscono male e a quel punto ci sono due possibilità: o il controllore li lascia stare (se ha fortuna riesce a farli scendere alla fermata dopo, ma tanto poi prendono il bus successivo e quindi riescono comunque ad arrivare a destinazione) oppure chiama la polizia stando attento a non toccarli sennò rischia una denuncia; la polizia arriva, facendo molta attenzione a non esagerare e soprattutto senza usare l'arma sennò rischiano una denuncia pure loro... I facinorosi vengono portati via, il giorno dopo ve li ritrovate alla stessa fermata che senza biglietto prendono il bus. Per quanto riguarda la qualità del servizio, ci dicono che mancano i mezzi, che mancano i soldi, che la società ha gravi perdite, che ci sono un sacco di dipendenti in malattia o in ferie o assenti per qualsiasi altro motivo e che i dirigenti della società hanno stipendi da sogno. Provate ad immaginare la stessa scena in America: l'autista controlla il biglietto a ogni persona che sale... Se volete fare i furbi arriva subito la polizia (oltre a prendervi qualche insulto da qualche altro utente del bus), se non vi calmate, loro non sentono seghe, vi sparano ad altezza d'uomo: vi portano via, vi processano, vi multano e state tranquilli che se non pagate la multa vengono a cercarvi anche sotto casa, ma c'è pure il rischio di andare in carcere. I conti della società sono a posto e sono pochi i dipendenti furbetti (la qualità del servizio comunque è abbastanza buona salvo casi e giornate particolari).
Un posto che premia i furbi, che non fa rispettare le regole, che garantisce stipendi da sogno e posti di potere a pochi che hanno le conoscenze giuste, dove senti "è stata assunta la figlia di", "ha vinto il concorso il nipote di" e che maltratta e tartassa gli onesti, ecco, questo è un posto da cui, se hai talento, è bene scappare. E non c'è Jobs Act che tenga. Ma poi, a proposito degli informatici, cosa dire dei fantastici annunci di lavoro? "Cercasi laureato in informatica con 110 e lode, max 25 anni di età con almeno 5 anni di esperienza e conoscenza di Java, Javascript, C, C++, C#, Objective C, Pascal, Cobol, Pearl, Python, Visual Basic .NET, WebQL; stipendio 600 euro mensili". Se poi vai al colloquio e gli domandi se davvero serve sapere tutti quei linguaggi di programmazione, loro ti dicono "No, li ho trovati su Internet e li abbiamo inseriti nell'annuncio". Cmq ribadisco ai 4 ragazzi la mia stima e il mio tifo: forza ragazzi!!!

Blur

per gli informatici e per il discorso dell'emigrare all'estero, se avete un po' di tempo guardatevi questo video, l'esperienza di un ragazzo informatico che lavoro all'estero.
Altro che italia


avessi 20 anni anche io emigrerei

Weltschmerz

Magari fossi nerd, almeno combinerei qualcosa.

iturbe89

Ho conosciuto un nerd della mia città proprio in questo periodo, studente di informatica e appassionato di videogiochi (mi sembra corrisponda al "prototipo" di nerd a quanto ho capito ).
Una persona con la "parlantina", alla mano, forse un pò strana.... ma con cui mi ci sentivo a mio agio (si poteva parlare di tutto e di piu).... non ci instaurerò forse un rapporto stretto, in quanto probabilmente manca un "qualcosa" (le mie "mancanze", le mie poche conoscenze, ecc. alla fine vengono fuori sempre )... però da parte mia non ci sarebbero problemi

The_Sleeper

Sulla condizione di chi lavora nel campo dell'informatica in Italia stendiamo un velo pietoso.
Se non erro non esiste nemmeno un contratto nazionale di categoria per questi lavoratori, rientrano sotto i metalmeccanici ( dafuq) o operatori nel settore del commercio.