sono d'accordo con il signor Muttley...
comunque, posto ugualmente la risposta scritta ore fa, visto che finalmente posso
... Who_by_fire, mi basterebbe la tua ultima frase, e a dire il vero non capisco perché innestare tanti discorsi sulle differenze uomo/donna, se poi alla fine, riconosci anche tu l'imprevedibilità dei casi e del caso.
... farò finta di non averla letta
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Originariamente inviata da Who_by_fire
1)
Esse sostengono:
di non aver paura di rimanere sole, e di preferire la solitudine ad una relazione imperfetta (per loro).
La verità è che:
la prospettiva Solitudine per loro non esiste, quindi possono permettersi di rimanere sole per un po'
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1) conosco varie donne che hanno una paura intollerabile proprio di "rimanere sole per un po' ". E aspettano che un principe (o un tronista...) le salvi dalla relazione cui si aggrappano testarde per timore di essere single-per-un-po'.
Conosco anche donne fantastiche, e single da anni.
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Originariamente inviata da Who_by_fire
NON è affatto vero, in media, che il prescelto è l'uomo di cui lei si innamora inverecondamente: è semplicemente ''il meglio che c'è sulla piazza al momento''! Quasi tutte le donne ragionano così.
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Le donne non si innamorano inverecondamente dei prescelti. Si innamorano e basta...
Quelle che scelgono il migliore-al-momento, si stanno comunque accontentando, facilmente la storia non sarà molto emozionante
dalle tue parole sembra che provare ad avere una storia equivalga automaticamente a vivere una bella storia e sia preferibile alla solitudine...
poi nella pratica mettersi insieme a una persona che non consideri perfetta (per te) comporta il doppio delle difficoltà, 1/3 del godimento, e qualche bugia all'altro e a se stessi. Vale sia per le donne che per gli uomini. Accontentarsi porta alla noia quando va bene, al dramma quando si è sfigati, alla serenità quando si ha molto molto culo... non è per moralismo che si tenta di trovare un compagno che ci piaccia al 100%
per questo applaudo i sociofobici che sono soli per scarsità di donne "ideali"
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Originariamente inviata da Who_by_fire
2)
Esse sostengono:
che è per motivi ''nobili o ideali'' che concedono intimità (affettiva) solo ai ''migliori'' (per loro, si intende).
(''Dalla vita voglio l'Amore con la A maiuscola, non mi accontento di chiunque'').
Di qui lo sprezzo ai limiti del moralistico verso chi cerca una relazione, una condivisione, un amore, un po' di felicità, nel contesto che la realtà ci permette, anziché rimanere ''nobilmente'' a secco (di emozioni).
La verità è che:
Hanno talmente tanta scelta che il ''migliore'' dei pretendenti è facile che non si discosti intollerabilmente dalle loro aspettative, e quindi possano dire di ''non essersi accontentate''.
Insomma, alle donne ''piace vincere facile''! :lol:
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2) mi pare un ragionamento limitante... Sia gli uomini che le donne
che sanno proporsi bene hanno abbastanza "scelta". Inoltre, come ho scritto sopra, esistono anche donne che non aspettano l'amore con la A maiuscola o almeno non lo aspettano da sole... (scelta che non condivido)
2a) la differenza sta nel fatto che nel caso delle donne, le possibilità sono plateali, esplicite; gli uomini invece devono (non sempre) fare il famoso primo passo... ma se imparano a farlo, è difficile che poi rimangano soli
A conferma di questo mio pensiero, porto l'esempio di tutte quelle occasioni, aka donne che si propongono, che sembrano spuntare dal nulla quando un uomo si fidanza: erano occasioni presenti già prima, ma implicite, occultate, che avevano bisogno di una spinta per palesarsi.
2b) Se una donna non si propone bene (non è affascinante) ha la stessa "poca scelta" di un uomo che non si propone bene (cioè non si fa avanti, nemmeno con mezze frasi e sguardi... capisco che i sociofobici rientrino in questa condizione e si sentano maledetti...).
In entrambi i casi, si può rimanere esigenti, magari lavorando su se stessi per essere in grado di avere ciò che si vuole. (come ha detto con le parole migliori cc74!)
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Originariamente inviata da Who_by_fire
scommetterei che ciò accade in una percentuale non significativa di casi, e sicuramente in rapporto non significativo a quanto accade alle donne
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ma accade, ed è bene che accada, perché...
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Quando una ragazza ''va bene'' di solito il maschio non si tira indietro a provare a stare insieme ecc. , se poi si scopre che non può funzionare allora finisce
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... "testare" una persona durante la relazione porta più facilmente alla fine della relazione stessa, e a volte (leggi sempre) per questa fine una delle due parti soffre come un cane. Vedo molto meno crudele una donna che "testa" lo spasimante prima di iniziare una storia; cercando di dare una base più solida alla relazione
A questo punto specifico:
le avventure di una notte sono escluse: quello è tutto un altro discorso, lì sì che le donne hanno più scelta, e spesso nemmeno la vogliono! Se il discorso era incentrato sulle storie di sesso, potevate avvisarmi!
