Jacksparrow

Parlavo proprio con un amico single e a quanto pare libertino.
Lui dice che è meglio essere liberi e frequentare le donne
che piacciono piuttosto di avere solo una donna e quindi
una fidanzata o moglie che sia, troppo limitante.
Dopo subentra la noia, i conflitti e la passione dura poco.
Voi che ne pensate?
Immaginate di non avere fobie, ma una vita normale
come vi comportereste con le donne?

Milo

A me piacerebbe avere la ragazza/moglie fissa.

filosofo

donnaiolo impenitente... o boh...

è bello amare ed essere amati veramente.. mi è capitato una volta.. è una ragazza che ogni tanto mi capita ancora di rivedere in sogno.. e provo sempre una sensazione meravigliosa.

Il problema è che è difficile fidarsi.

Wolferstein

Amicizia e basta, vedersi in qualche occasione e il resto del tempo libero ognuno per conto proprio e dedicarsi agli interessi personali.

Boston

Mi piacerebbe avere una ragazza/moglie in relazione stabile e duratura.

Se poi fosse davvero la persona giusta, non rappresenterebbe un problema il fatto non "avere" nessun altra donna in tutta la mia vita.

Mike Patton

mi comporterei da bello, così mi evito quelle risatine nervose e quei sguardi annoiati.

Keith

pur non essendo fobico sarei cmq sfigato e non avrei ne quella fissa ne quelle occasionali

no-body

Nel mio caso parliamo di fantascienza, mai avuta una donna.
Ipotizzo fissa perche' c'e' un' infinita' di cose da condividere e sviluppare insieme.

MEandjustMe

Seguirei i consigli di Aldo.
https://youtu.be/Rc-5lMlOUJY

It's Me

Relazione duratura, non si discute.
Non avessi fobie, ci proverei, più o meno, a destra e a sinistra (no, non esageriamo ), sbattendomene dei (molto probabili) due di picche

XL

Non avere fobie e vita normale non significa che si sarà capaci di avere molte relazioni occasionali con donne che piacciono.
Spesso non è che ci sia molta scelta, altrimenti le prostitute sarebbero diventate disoccupate da un bel po': con le prostitute ci vanno anche altri tipi di persone, non solo le persone estremamente timide.
Lo stile di vita del tuo amico (tipo Playboy ossia Don Giovanni libertino) non è detto che sia uno stile di vita che risulta accessibile a tutti quelli che non hanno fobie.
Le persone affette da qualche disturbo mentale idealizzano la normalità, credono che una volta risolto il problema diverranno onnipotenti e potranno fare di tutto, ma non è detto che le cose stiano così.
Guardatevi intorno senza focalizzare l'attenzione solo sui maschi alfa o persone del genere... Tutte le persone normali (non affette da particolari disturbi mentali) hanno molte relazioni occasionali con donne che piacciono?

Certe volte ho pensato che il mantenimento di un disturbo dipende anche da questo. Se poi si guarisce e si osserva che certe cose comunque non si risolvono, si verrà esposti ad una forma di fallimento che forse non si riuscirà a tollerare.

paccello

Considerata l'inesperienza e l'inettitudine, vorrei essere in grado di sedurre all'occorrenza.

Inosservato

mi piacerebbe avere la ragazza perfetta, ma intendo perfetta, solo in quel caso rinuncerei alla mia singletudine ò_ò

per perfetta intendo bel(lissimo) faccino, asessuata con gli altri ma ninfomane con me, comprensiva fino all'ennesima potenza, indipendente ma che mi faccia sentire indispensabile
simpatica ed alla mano ma sempre perfetta nel look e nell'immagine, che al confronto la ferragni è una sciattona
che faccia i selfie su instagram ma che non dia confidenza ai mdf che commentano
intelligente il giusto, ovviamente meno di me
benestante economicamente, che abbia tagliato i ponti con la sua famiglia e che non voglia saperne di conoscere la mia

mi fermo qui, questo è solo l'inizio della lista (le caratteristiche fisiche non le ho messe perchè le do per scontate, lato B di marmo e lato A che sfida la forza di gravità)

Da'at

Verissimo quanto dici. Ma l'ex fobico ha un vantaggio sul "normalone". C'ha le palle piene di negarsi un'esistenza viva.

Quindi non è neanche così improbabile che risolta la fobia, il fobico non si metta in cerca con una determinazione che è preclusa alla maggior parte dei normie.


Fermo restando che per me il mito delle tante femmine è qualcosa che regge a 20 anni, quando si è nel picco testosteronico. Poi, mano a mano che si invecchia ci si rende conto che reggere certi ritmi è più una fatica che il piacere.

Da'at

Comunque per me l'ideale sarebbe stare con una ragazza in una relazione aperta ma intensa, in cui ci si può raccontare tutto. Magari anche fare qualche orgetta ogni tanto.

Sono molto romantico e se devo scegliere tra l'amore e la variegatezza sessuale scelgo la prima, ma di mio ho una carica sessuale molto forte, non so quanto reggei in una relazione monogama.

Takkuri

Vorrei una relazione monogama senza noia, conflitti e con molta passione. La consapevolezza che ciò probabilmente non esiste abbassa ulteriormente la voglia di cercarne una, senza per questo ridurre minimamente la frustrazione per la mia condizione.

The_Sleeper

Mah, bho. La stessa persona che sono con gli uomini direi, non mi pongo il problema in questi termini. Mi sta bene così, ma parlo non avendo particolari fobie in tal senso.

Dato che la domanda però sembra essere più un "'cosa cercate a livello sentimentale/sessuale nel rapporto con l'altro sesso ?", rispondo pure a questa.

Non ho particolari interessi rivolti al sesso occasionale, trombamicizie, numero di partner, poliamorositá etc.
Nonostante poi la mia visione sia piuttosto libertina e non rifiuti aprioristicamente tali esperienze, non le cerco; mi manca proprio il concetto (e quindi il senso di soddisfazione che immagino vi si colleghi) di >>avere<< una donna - o persona, che sia.
Non appartengo e nessuno mi può appartenere, una relazione non la intendo in questi termini nemmeno se c'è esclusività.
Ci si sceglie.

Nemmeno ho particolare interesse verso la relazione di coppia monogama come comunemente intesa : quella che si realizza nella coppia, nel sistemarsi ed eventuale famiglia con prole.
Mi interessa più che altro avere un rapporto di piena fiducia e condivisione con una persona, non definirlo in "qualcosa".
Cerco più che altro una specie di compagna di viaggio con cui compiere lo stesso percorso, insieme.
L' esclusività è più una naturale conseguenza dovuta al fatto che un legame simile mi soddisfa nei miei bisogni; non avrei bisogno di compensare altrove.
Non escludo che potrei potrei accettare un concetto di relazione aperta, forse.
Ma non essendomici mai trovato dentro e non ricercandola io, non saprei.
Il pensiero che un legame tra me ed eventuale compagna possa essere condiviso per fare stare bene anche altre persone, ad esempio, non mi repelle istintivamente, comunque.
La visione alla due cuori, una capanna e il sistemarsi ha smesso di interessarmi da un po'.

Svalvolato

Fossi meno timido e introverso, ma mantenessi altre mie caratteristiche (necessità di isolamento, solitudine ecc...) credo vorrei una relazione superficiale del genere "ognuno a casa propria", che poi è quello che vorrei anche adesso, però magari avrei meno problemi ad ottenerla. Non sono per relazioni stabili e serie, troppi impegni che non riuscirei a rispettare, d'altro canto non sarei certo il libertino, come ha detto XL il latin lover è una qualità per pochi, non basta essere normaloidi e estro per riuscire ad avere l'harem cui attingere.

SoloUnaDonna

Stronzo e senza una donna fissa..

Blue Sky

Ho sempre sognato la storia seria.
Inoltre ho sempre provato indivia per quelli che trovano una relazione seria presto (es. a 16 anni) e la mantengono (es. fino a sposarsi).

In quest'ultima cosa però sicuramente c'entra anche il mio vedere la ricerca di relazioni come una realtà terribile, orrorifica, fobica, quindi invidio chi "ce l'ha fatta" e "quel dente se l'è tolto". E questo è sicuramente disfunzionale.
In pratica, qualcosa dentro di me vede la ricerca di relazioni come la ricerca del lavoro, e sogna il fantozziano tempo indeterminato.
Se qualcuno si sente urtato da queste parole frega niente, sto cercando di ragionare in chiave autocritica su me stesso.