Graziepapi

Salve a tutti!!Volevo chiedervi qualche consiglio..sono una persona insicura al massimo nelle situazioni sociali..come posso fare per migliorare?

Equilibrium

liuk76

Spostare la centralità dell'esistenza su sé stessi, vedere gli altri subordinati e maturare amor proprio.

cancellato13248

Penso sia il posto sbagliato dove chiedere pero dall altra parte gli estroversoni darebbero delle risposte scontate. Mi sa che devi trovare la risposta da solo

cancellato13317

Bisognerebbe imparare a piacersi, accettare i propri limiti e non dare troppa importanza al giudizio degli altri. A 39 anni non ci sono ancora riuscita ma rispetto al passato ho fatto dei passi avanti.
Il bere e le droghe invece per esperienza personale mi sento vivamente di sconsigliarle. Nel momento che il cervello le associa alla diminuzione dell'ansia sociale dopo non ne puoi più fare a meno e a lungo andare ti fregano pesantemente. Inizialmente ti rendono spigliato poi devi aumentare sempre di più la dose fino a che diventi dipendente e anche parecchio sgradevole.

Kody

Arrivando, spesso e volentieri, alle risposte degli estro. Perchè quello che scoccia ai fobici è proprio che le risposte siano banali.

Non c'è da fare chissà cosa. L'insicurezza si supera affrontandola. Banale verità, ma può risultare difficile da applicare quando la fobia sociale ti porta ad evitare.

Lino_57

Affrontando più spesso contesti di socialità, mettendosi in gioco, ridendo dei propri difetti, convincendosi che gli altri non stanno sempre lì ad osservarci e a giudicarci (cosa che a noi timidi o fobici riesce benissimo!)...

Selenio

rocketmail_89

Affontandola, come dice kody.
Altre scorciatoie non ne conosco

Comincia magari dalle cose "piccole", come andare a fare passeggiate, andare a prendere il caffè al bar, andare alla posta, ecc.

cancellato13248

io mi sono trovata spesso trovata ad affrontare l'insicurezza ma i risultati sono spesso disastrosi . Alla fine una perde la voglia di di avvicinarsi agli altri.

Sickle

bella domanda...

GiuseppeSport

Forse io non sono la persona adatta per dare certi consigli ma secondo il mio modesto parere per vincere l'insicurezza ci vuole impegno e volontà e soprattutto esperienza.Spesso è il conseguimento di una certa maturità che ti fa sentire più sicuro.Questo è quello che percepisco guardandomi un pò attorno, ovviamente dipende anche dalle capacità e dalla predisposizione del soggetto.

Kody

Ci vuole l'idoneo mindset, cioè quell'insieme di credenze personali atte a farci andare avanti anzichè fermi sul posto o addirittura tornare indietro.

Bisogna essere consapevoli che le prime volte andrà male quasi di sicuro, ma dopo un certo periodo di fallimenti, insistendo e cambiando i propri atteggiamenti [perchè agire allo stesso modo porta sempre agli stessi risultati], l'insicurezza comincerà a crollare.

Se il mindset di partenza non è preparato, cioè affrontiamo paure ed insicurezze così un po' a caso, come viene viene, è facile che al primo errore si tenda a scappare. Tipico caso quello dell'approccio verso le ragazze.

Esperienza... è difficile secondo me. L'esperienza nasce dall'affrontare e vincere quelle insicurezze che hanno sicuramente bisogno di impegno e volontà per essere superate.

Io non avevo alcuna esperienza anni fa, mi è arrivata nel momento in cui ho cominciato ad affrontare le paure e le insicurezze con un mindset nuovo: "Non devo rinunciare finchè non ho superato la cosa tal dei tali".

GiuseppeSport

Certo, ovviamente prima di acquisire esperienza ci vuole volontà e impegno, sono d'accordo, ma volevo dire che alla fine colui che ha raggiunto le sue sicurezze e una propria stabilità è un uomo che ha una certa esperienza, quindi il mio messaggio era rivolto a quelle persone che si sentono scoraggiate e pensano di rimanere eterni insicuri.E' crescendo, imparando e maturando che si ottiene questo risultato, era più o meno questo il mio ragionamento.

Novak

Per quella che è la mia esperienza, per risolvere i problemi legati alla fobia sociale non ci si può che rivolgere a psicologi e professionisti del settore.

Per me, però, il punto di partenza non è stato "voglio migliorare e arrivare a fare questo e quello".
La prima cosa è togliere il rumore di fondo, quel meccanismo che ha messo le radici nel tuo inconscio e che ti fa ragionare in termini tipo "io sono fatto così e sono sbagliato (che mi sembra il pensiero che va per la maggiore, altro che fobici giustificazionisti)" mentre il modo giusto di essere è "come tizio, come caio". Slegarsi insomma da un'ottica posizionale in cui esiste un modo giusto e uno sbagliato di essere, in definitiva accettarsi per come (indipendentemente da come) si è e si sarà.
Il mio problema, era che più o meno inconsciamente gli altri erano sempre migliori, anche se nella mia testa cercavo di evidenziarne i difetti, all'atto pratico percepivo chiunque come dovesse stare "sempre sopra" e agivo di conseguenza.


Abbandonare la visione giusto/sbagliato toglie tantissima pressione e regala molta più naturalezza, perchè il giudizio degli altri si ridimensiona fino a diventare, nella nostra testa, quello che in realtà è, aria fritta.

Ovviamente, allo stesso tempo, si iniziano ad affrontare anche le situazioni pratiche di ogni giorno che normalmente ci mettono in difficoltà, fregandosene del risultato, senza ricercare la riuscita tutti i costi: si passa attraverso eventi positivi e negativi senza farsi condizionare oltre il dovuto da essi, sono parte inevitabile della vita, spesso effimeri, le cui conseguenze molte volte sono diverse da quelle che il nostro cervello può prevedere e pensare. Dunque il rimuginio è inutile.

Questo è valso per il sottoscritto, in relazione alle specifiche cause che lo rendevano sempre evitante, timido, al limite della fobia in alcuni campi.
Non ho pretesa valga per tutti, ma neanche per la maggior parte, ovviamente.

Markos

Quoto....

rocketmail_89

Hai provato qualche "training" mentale?

Kody

Concordo