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12-11-2006, 20:21
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 28
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per i continui attacchi di panico oggi sn tornata prima a casa dal lavoro.Questo è un periodo veramente brutto per me continue ricadute,attacchi di pianto....che schifo...e tutto ciò seguendo una terapia farmacologica....cosa devo fare ancora...aspettiamo domani forse andrà meglio
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12-11-2006, 20:37
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#2
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Intermedio
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 203
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Malissimo come tutte le domeniche.La domenica è per il giorno più brutto della settimana..Mi assale un senso di solitudine,di angoscia tremenda...E al tempo stesso rabbia,tanta rabbia per non poter vivere come vorrei,per non poter godere di certi piaceri,per non tirar fuori quello ho dentro.Oggi mi sentivo scoppiare il cuore,ho bestemmiato,cosa che non ho fatto mai in vita mia,pensando alla mia situazione,riflettendo su quanto sia la differenza tra la realtà che sto vivendo e quella che vorrei vivere.Anch'io Nolita sto passando un periodo bruttissimo,il più brutto della mia vita.Posso solo dirti che non è colpa nostra...No,non lo è accidenti...non può essere colpa nostra.Tutti quanti in questo forum sono anni che lottano,passano notti insonni,tra lacrime e crisi isteriche,per cercare di avere un pò di felicità..Ma gli altri ce lo impediscono...Perchè vedono il mondo così freddamente..Oggi guardi in faccia una persona e se gli parli di AMORE un altro pò si mette a ridere,Scusate lo sfogo,ma oggi sto proprio male..Fate finta di niente..
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12-11-2006, 20:43
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#3
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Principiante
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 28
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sinceramente quando si parla di amore io non rido affatto...stai tranquillo io sn una persona che ha sofferto e soffro ancora per amore prima o poi spero che passerà
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12-11-2006, 21:43
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2006
Messaggi: 128
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Quote:
Originariamente inviata da Doc
cercare di avere un pò di felicità..Ma gli altri ce lo impediscono...Perchè vedono il mondo così freddamente..Oggi guardi in faccia una persona e se gli parli di AMORE un altro pò si mette a ridere
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Quote:
Originariamente inviata da nolita83
sinceramente quando si parla di amore io non rido affatto...stai tranquillo io sn una persona che ha sofferto e soffro ancora per amore prima o poi spero che passerà
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probabilmente per soffrire di meno, bisognerebbe veramente ridere dell'amore !!!
E' proprio questo il punto. Se continuate a tenere questa prospettiva, che siano gli altri che non vogliano che voi siate felici, non lo sarete mai, perchè l'idea di felicità vostra forse non coincide con quella degli altri. Secondo me bisogna prendere molto meno sul serio le cose, soprattutto i problemi d'amore.
Io da quando ho cominciato a vedere le mie turbe amorose da un punto di vista patologico e psicologico, ho scoperto che in realtà dell'amore che pensavo di provare mi erano rimaste solo le nevrosi, il panico, la fobia !! E non vi dico che peso in meno quando ho ridimensionato l'AMORE !
Se la cosa più importante è stare meglio, allora è neccessario cambiare il modo di vedere le cose, questo sicuro. E' colpa nostra se stiamo male. E' colpa nostra se vediamo la felicità in modo diverso dagli altri. E' colpa nostra se gli altri ci sembrano più freddi. Diventiamo noi gli altri, una volta tanto. Cambiamo noi. Il CAMBIAMENTO è il motore di tutto.[/quote]
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12-11-2006, 21:55
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
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Grandi parole Hertz! Condivido in pieno!
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13-11-2006, 11:36
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 637
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Oggi aprendo il sito mi son imbattuto in alcune storie personali (nella sezione apposita) tratte dal medesimo sito; in particolare mi ha dato molta energia questa che linko sotto:
http://www.fobiasociale.com/modules....showpage&pid=9
Mi ci ritrovo sotto molti aspetti; perchè credo anch'io di essere in questa fase..nella fase della svolta..e del voler ricredere in me, rivalutando sotto un'ottica positivistica i miei talenti, e le mie risorse, ke la fobia sociale spesso
cerca di ostacolare. Quindi come dice Maia, dobbiamo convivere con quello ke abbiamo, senza abbatterci..e soprattutto cercando sempre ciò ke possa farci stare meglio aggiungo..
Poi la terapia e i farmaci senza'altro sono d'aiuto; c'è anke ki sostiene di poter farne a meno..ma dipende sempre dal caso singolo, dall'individualità, e da come uno ha finora gestito la propria situazione personale.
Buona giornata a tutti; stò partendo..spero di potermi connettere presto sul sito.
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13-11-2006, 21:53
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#7
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Principiante
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 28
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certo che lo siamo
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14-11-2006, 08:59
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#8
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Avanzato
Qui dal: Sep 2006
Ubicazione: nel deserto
Messaggi: 335
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Ieri mi sono sentito proprio bene
E la mia felicità non dipendeva da nessun evento in particolare
E da nessuna persona
Era qualcosa che sgorgava da dentro
Ero in perfetta armonia col mondo e con la vita
Era la consapevolezza che io posso fare qualsiasi cosa
Tutto dipende da me
Forse non sono bravo a spiegarlo con queste mie parole…
Una poesia che ho trovato per caso( esiste veramente il caso? Non ricordo cosa dicesse jung a proposito delle coincidenze…te lo ricordi tu Gielle? :wink: ) esprime benissimo questo mio stato d’animo:
Dal profondo della notte che mi avvolge
nera come il più profondo abisso, da un polo all'altro,
io ringrazio quali che siano gli dèi
per la mia anima invincibile.
Nella morsa delle circostanze,
non mi sono tirato indietro, né ho gridato a squarciagola:
sotto i colpi di maglio della sorte
il mio capo sanguina, ma non si china.
Oltre questo lido di ira e lacrime
Non giace altro che l'Orrore dell'ombra,
E tuttavia la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza timore.
Non conta quanto sia stretta la porta,
quanto sia piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
William Ernest Henley
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14-11-2006, 11:23
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#9
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 248
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mi sento come me sentivo ieri, di merda.
Knulp, vorrei avere anche io la saggia consapevolezza che hai tu, mi chiedo come fai...
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14-11-2006, 12:58
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#10
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Avanzato
Qui dal: Sep 2006
Ubicazione: nel deserto
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da Twist87
mi sento come me sentivo ieri, di merda.
Knulp, vorrei avere anche io la saggia consapevolezza che hai tu, mi chiedo come fai...
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Vedi saggia twist (uso questo termine in maniera non ironica,ma anzi ho notato a differenza di tante altre che hai una buona consapevolezza interiore e non ti costruisci scuse del tipo sono timida…non ho mai baciato un ragazzo...quando in realtà si tratta solo di narcisismo,un esasperato egocentrismo dove si creano volutamente le situazioni in cui si soffre per poi lamentarsene…e non faccio nomi…)
Ieri stavi di merda?
Oggi ti senti una merda?
Starai sempre di merda
Dipende da te
Il percorso è lungo,faticoso,ma come ho detto hai una buona consapevolezza e questo è gia un vantaggio…
La prima a desiderare un cambiamento (uno vero) devi essere tu.
Devi essere tu a voler REAGIRE. Può non essere facile, ma questo significa che con il giusto impegno diventa POSSIBILE.
Piuttosto che lottare contro te stessa, cerca innanzitutto d'accettare determinate situazioni,
e ricorda che un problema è tale, tanto più lo consideri tale.
Puoi avere tutte le ragioni di questa terra, le migliori ragioni, ma se tu non vuoi reagire, non lo farai mai.
Trova l'energia che adesso sprechi in autocommiserazione e trasformala in rabbia, se necessario. Dalla rabbia puoi ottenere molti risultati, perché è un'energia forte che puoi incanalare nella motivazione e nella determinazione.
Provare rabbia, è un primo modo di reagire.
Impara a sorridere. L'ironia cura molte ferite, o quantomeno le rende meno dolorose.
Impara a volerti bene. Nessuno ha colpe di alcun genere, tantomeno tu. L'unica colpa che puoi avere adesso è il non provare a reagire.
Inoltre credo fermamente che la tua vita abbia molto più valore di quanto gliene attribuisci adesso.
Prendine atto e vivrai meglio.
Detto questo,non me frega niente se farai o meno quello che ti ho consigliato
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14-11-2006, 15:14
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Somewhere Over The Rainbow
Messaggi: 1,064
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Quote:
Originariamente inviata da knulp
( esiste veramente il caso? Non ricordo cosa dicesse jung a proposito delle coincidenze…te lo ricordi tu Gielle? :wink: )
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"Il caso è la firma di Dio quando vuole restare in incognito"
Non è di Karl Gustav ma rissume un suo possibile pensiero....
:wink:
P.S.
Bella la poesia.....
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15-11-2006, 20:03
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#12
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 248
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Quote:
Originariamente inviata da knulp
Quote:
Originariamente inviata da Twist87
mi sento come me sentivo ieri, di merda.
Knulp, vorrei avere anche io la saggia consapevolezza che hai tu, mi chiedo come fai...
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Vedi saggia twist (uso questo termine in maniera non ironica,ma anzi ho notato a differenza di tante altre che hai una buona consapevolezza interiore e non ti costruisci scuse del tipo sono timida…non ho mai baciato un ragazzo...quando in realtà si tratta solo di narcisismo,un esasperato egocentrismo dove si creano volutamente le situazioni in cui si soffre per poi lamentarsene…e non faccio nomi…)
Ieri stavi di merda?
Oggi ti senti una merda?
Starai sempre di merda
Dipende da te
Il percorso è lungo,faticoso,ma come ho detto hai una buona consapevolezza e questo è gia un vantaggio…
La prima a desiderare un cambiamento (uno vero) devi essere tu.
Devi essere tu a voler REAGIRE. Può non essere facile, ma questo significa che con il giusto impegno diventa POSSIBILE.
Piuttosto che lottare contro te stessa, cerca innanzitutto d'accettare determinate situazioni,
e ricorda che un problema è tale, tanto più lo consideri tale.
Puoi avere tutte le ragioni di questa terra, le migliori ragioni, ma se tu non vuoi reagire, non lo farai mai.
Trova l'energia che adesso sprechi in autocommiserazione e trasformala in rabbia, se necessario. Dalla rabbia puoi ottenere molti risultati, perché è un'energia forte che puoi incanalare nella motivazione e nella determinazione.
Provare rabbia, è un primo modo di reagire.
Impara a sorridere. L'ironia cura molte ferite, o quantomeno le rende meno dolorose.
Impara a volerti bene. Nessuno ha colpe di alcun genere, tantomeno tu. L'unica colpa che puoi avere adesso è il non provare a reagire.
Inoltre credo fermamente che la tua vita abbia molto più valore di quanto gliene attribuisci adesso.
Prendine atto e vivrai meglio.
Detto questo,non me frega niente se farai o meno quello che ti ho consigliato
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thank's knulp... purtoppo me ne rendo conto sai,e mi dispiace parlare in questo modo, cioè "disprezzare la vita", non vorrei, ma ho dei momenti che proprio non reggo la solitudine e scrivo nel forum questi pensieri invece che urlarli a mia madre o a mia sorella....forse è meglio scriverli qui, devo dire a qualcuno che sono incazzata, scusate se lo faccio qui.
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15-11-2006, 20:08
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#13
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 4
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:P :P
oh ma che felice che sono di aver trovato questo sito!!
e che felice che sono nello scoprire di non essere l'unica
schiava di queste sensazione orrende ...
un pò di solidarietà può solo fare bene ... e soprattutto
parlarne con chi sa di che cosa sto parlando io!!
mi sono spiegata??
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16-11-2006, 23:10
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 256
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Oggi mi sento una deficiente!
Vi è mai capitato di entrare nel pallone se dovete dire qualcosa davanti a molte persone?
Stamattina in facoltà eravamo un gruppetto di noi e stavamo parlando, scherzando ecc... un amico scherzava sul fatto che un'altro tra di noi somigliasse a non so chi... allora lui mi fa, scherzando ovviamente: " non trovi che sia il ragazzo ideale per qualsiasi donna?" (premetto che era una stupida battuta... non ha molto di ideale quello)...in quel momento si sono girati tutti a guardarmi, e non ricordo nemmeno quello che ho detto, credo un "forse" o un "certo" o un "perchè no"... qualcosa di deficiente insomma, entro in panico se mi sento osservata, questo capita spesso, quindi non posso partecipare a nessuna discussione che superi il limite di due o tre persone al massimo, me ne sto in disparte ad ascoltare e se mi chiedono qualcosa mi sembra di sprofondare sotto terra.
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17-11-2006, 12:39
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#15
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 147
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Quote:
Originariamente inviata da elisewin_
Oggi mi sento una deficiente!
Vi è mai capitato di entrare nel pallone se dovete dire qualcosa davanti a molte persone?
Stamattina in facoltà eravamo un gruppetto di noi e stavamo parlando, scherzando ecc... un amico scherzava sul fatto che un'altro tra di noi somigliasse a non so chi... allora lui mi fa, scherzando ovviamente: " non trovi che sia il ragazzo ideale per qualsiasi donna?" (premetto che era una stupida battuta... non ha molto di ideale quello)...in quel momento si sono girati tutti a guardarmi, e non ricordo nemmeno quello che ho detto, credo un "forse" o un "certo" o un "perchè no"... qualcosa di deficiente insomma, entro in panico se mi sento osservata, questo capita spesso, quindi non posso partecipare a nessuna discussione che superi il limite di due o tre persone al massimo, me ne sto in disparte ad ascoltare e se mi chiedono qualcosa mi sembra di sprofondare sotto terra. :(
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maledetta timidezza!
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17-11-2006, 20:33
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#16
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Principiante
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 96
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Quote:
Originariamente inviata da elisewin_
Oggi mi sento una deficiente!
Vi è mai capitato di entrare nel pallone se dovete dire qualcosa davanti a molte persone?
Stamattina in facoltà eravamo un gruppetto di noi e stavamo parlando, scherzando ecc... un amico scherzava sul fatto che un'altro tra di noi somigliasse a non so chi... allora lui mi fa, scherzando ovviamente: " non trovi che sia il ragazzo ideale per qualsiasi donna?" (premetto che era una stupida battuta... non ha molto di ideale quello)...in quel momento si sono girati tutti a guardarmi, e non ricordo nemmeno quello che ho detto, credo un "forse" o un "certo" o un "perchè no"... qualcosa di deficiente insomma, entro in panico se mi sento osservata, questo capita spesso, quindi non posso partecipare a nessuna discussione che superi il limite di due o tre persone al massimo, me ne sto in disparte ad ascoltare e se mi chiedono qualcosa mi sembra di sprofondare sotto terra.
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Guarda che come risposta non e' niente male
Mica devi essere per forza cabarettista.
Per quanto riguarda le sensazioni che hai provato, ho ben presente tutto quanto. Maledetta timidezza
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20-11-2006, 13:37
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#17
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 23
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Ciao oggi mi sento davvero uno schifo :cry: sono stata ad un colloquio di lavoro e naturalmente non era come mi aspettavo.Vado in un bar per fare colazione per prendere quelle benedette pillole e dopo un po inizio a sentirmi male, la voglia di piangere aumenta, il senso di fallimento mi distrugge e la voglia di lasciarmi morire aumenta. Presa da tutte queste sensazioni cammino barcollante versol l'ufficio del mio ragazzo arrivo da lui e devo subito correre in bagno perchè dentro di me stava risalendo tutto lo schivo e il cibo che avevo ingerito,. Per fortuna non avevo chiuso la porta a chiave e lui è entrato ad aiutarmi perchè non riuscivo nemmeno a stare in piedi. Mi sono sentita un verme coricato sul pavimento con la testa appoggiata al mio ragazzo che dolcemente mi accarrezzava i capelli e mi diceva che sarebbe andato tutto bene. Lui è il mio angelo ma dentro di me mi ripetevo cosa c'è va bene a parte il suo amore? ho una vita piena di doloro le pillole mi debilitano e mi fanno sentire un mutante e i pensieri vanno peggiorando. Piango per ore e mi chiedo se davvero questa a è vita. L'unica cosa che mi sento di dire è che AMO MARCO più dellla mia stessa vita.
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20-11-2006, 13:43
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2006
Ubicazione: Organizzazione Hellsing
Messaggi: 1,023
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Quote:
Originariamente inviata da il_mio_angelo
Ciao oggi mi sento davvero uno schifo :cry: sono stata ad un colloquio di lavoro e naturalmente non era come mi aspettavo.Vado in un bar per fare colazione per prendere quelle benedette pillole e dopo un po inizio a sentirmi male, la voglia di piangere aumenta, il senso di fallimento mi distrugge e la voglia di lasciarmi morire aumenta. Presa da tutte queste sensazioni cammino barcollante versol l'ufficio del mio ragazzo arrivo da lui e devo subito correre in bagno perchè dentro di me stava risalendo tutto lo schivo e il cibo che avevo ingerito,. Per fortuna non avevo chiuso la porta a chiave e lui è entrato ad aiutarmi perchè non riuscivo nemmeno a stare in piedi. Mi sono sentita un verme coricato sul pavimento con la testa appoggiata al mio ragazzo che dolcemente mi accarrezzava i capelli e mi diceva che sarebbe andato tutto bene. Lui è il mio angelo ma dentro di me mi ripetevo cosa c'è va bene a parte il suo amore? ho una vita piena di doloro le pillole mi debilitano e mi fanno sentire un mutante e i pensieri vanno peggiorando. Piango per ore e mi chiedo se davvero questa a è vita. L'unica cosa che mi sento di dire è che AMO MARCO più dellla mia stessa vita.
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Ma se le pillole ti fanno star tanto male, devi per forza prenderle? Hai chiesto al tuo medico se magari puoi sostituirle con altre meno "aggressive"? Io penso che quando gli effetti collaterali di un farmaco superino i benefici, beh, forse quel farmaco non va bene.
Sei fortunata cmq ad avere una persona vicino che ti sostenga nei momenti difficili. Anche se penso che la forza per risollevarsi deve venire innanzitutto dal di dentro, e non dall'esterno, non si può gravare di eccessiva responsabilità un'altra persona.
Ciao :wink:
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20-11-2006, 13:55
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#19
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 23
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Ho parlato con medico e mi ha detto che sono effetti collaterali normali e che passeranno infatti mi ha aumentato pure la dose. Adesso aspetterò altre due settimane poi vedrò cosa fare.
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