Pablo Escoalbar

strano...oggi ho fatto una figuraemme' ma non mi pesa come mi sarebbe pesato una volta.

Cronaca: prima, al supermercato, una signora in fila, probabilmente un pò ciucca e che voleva fare la simpaticona col giovanotto, mi fa la battuta: "guada caro che questa cassa darebbe la precedenza alle donne incinta e ai disabili", e ride. Io le rispondo "ma non è vero", dopo aver guardato il cartello prima della cassa. Quindi lei mi fa: "non vedi, io sono incinta" e ride, essendo solo grassa. Io le faccio "vabbè io sono disabile signora, apposto, non si preoccupi". In quel momento arriva il mio turno, inizio a mettere le cose passate nello zaino. Mettendo dentro un pacco di biscotti schiaccio troppo e mi esplode. Non me ne accorgo, ma sulla cassa si spargono tutte le briciole. La vecchia ovviamente commenta: "ma che succede, ti si è rotto qualcosa?", io guardo, dico "azz, sì è vero, scusami", rivolto alla cassiera che sorrideva. La cassiera mi fa "non ti preoccupare, tranquillo, anzi se vuoi vai a cambiare il pacco". Io guardo il pacco nello zaino, che in fondo era ok, i biscotti erano a posto, erano solo uscite le briciole che c'erano sul fondo del pacco. Le dico "no, no, tranquilla, l'unica cosa è che ti ho sporcato tutto", e inizio goffamente a raccogliere le briciole. La cassiera mi fa "no, lascia stare, non è niente, poi faccio io". La vecchia fa "sì, non è niente, tanto poi pulisce qualcuno". Mi viene in mente di dire alla cassiera "vabbè, tanto tu ora hai finito il turno, no..." perchè prima in coda avevo sentito la conversazione tra lei e un'altra tipa. La cassiera si mette a ridere e fa "sì sì tanto ora ho finito". La vecchia la guarda e fa "ma per caso è tuo marito?" riferendosi a me, non ho capito se volendo fare la battuta o seriamente. Scoppiamo tutti e due a ridere, io faccio alla vecchia "no signora, mai vista in vita mia". Anche la vecchia allora ride...la cassiera dice una cosa del tipo "se ne vedono di tutte in sto lavoro".
Pago, saluto, me ne vado. La cassa rimane piena di briciole. Prima di uscire riguardo il cartello sulla cassa: era veramente riservata a donne incinta e disabili.

Riflessione: una volta mi sarebbe pesata un sacco una cosa del genere, ma veramente un sacco. Nella giornata sbagliata sarebbe pure stata un disastro. Avrei pensato "ma chissà che impressione ho fatto, chissà che penserà ora di me la cassiera", la vecchia vabbè, era ciucca e poi vecchia, "chissà la prossima volta se quella mi riconosce, chissà l'altra gente che ha visto la scena"...oggi ci ho pensato 3 secondi mentre uscivo dal supermercato. Poi mi sono reso conto: il pilota automatico stava partendo, un rimuginio di mezz'ora su sta stronzata e sulla mia incapacità. Ho bloccato i pensieri e mi sono detto: ma chi se ne frega, quella s'è fatta una risata, magari ha pensato "guarda che simpatico sto ragazzo un pò goffo", magari ha pensato "guarda che imbranato sto pollo", magari ha pensato "tutte a me capitano le vecchie alcolizzate". Magari non ha pensato a una sega. Sicuramente ne vede di ogni, questa è solo una in più. Ma poi a me che mi importa? Perchè mi dovrebbe toccare così tanto? E soprattutto, perchè mi dovrei autobiasimare per stupidaggini che succedono nella vita? E che la coloriscono anche un pò? Non è che l'interazione alla cassa è l'esame finale che determina il mio valore universale di essere umano. E quindi fanculo, non ci penso più. E sono riuscito a bloccare la catena di pensieri disfunzionali che stava per partire.

Ecco, scusate il papiro, highlander chi se lo è letto...tutto per dire: dei cambiamenti si possono fare, e così come funziona per ste stronzate, capita che funzioni anche per le cose grandi nella nostra vita, ci vuole solo più pazienza, e più compassione e comprensione verso sè stessi. E se capita che non funziona vabbè, è andata così

AvolteRitorno

Che situazione assurda, la tua è molto particolare, ma anche a me capitano spesso queste cose nei supermercati: gente strana che mi da confidenza, cassiere "particolari", addirittura una volta un parente sui 65 che mi passa davanti alla cassa, nel frattempo mi chiede info personali, poi fa il provolone con la cassiera e alla fine se ne va salutandola con "Arrivedergliela signorina". Ovviamente io, cliente successivo, non ho potuto che scusarmi con la ragazza.

Più che pesarmi o essere un disastro a me queste cose infastidiscono. Perché devi darmi confidenza (anche se sei un parente alla lontana) solo perché siamo nello stesso edificio? Posso fare le mie cose in pace senza rotture, salutami e vai per la tua strada no?

Forse da me la cosa è esasperata perché è un posto piccolo e ci si conosce tutti.

Pablo Escoalbar

Anche da me il posto non è gigante, anche se non un paesino...a me invece di solito mette allegria la gente che mi dà confidenza a caso, anche se un pò molesta. Nella mia testa bacata quello che mi pesa è quando io ritengo di non aver interagito in un modo all'altezza della situazione...come se esistesse uno standard scritto sulle tavole della legge...

AvolteRitorno

Sì, questo succede spesso anche a me. Mi accorgo che sul momento, quando avvengono questi scambi (non solo al supermercato ma un po' dappertutto), non sempre ho l'abilità di avere la risposta pronta. Non so perché, penso sia una questione di non essere in una situazione in cui sono perfettamente a mio agio e quindi il mio cervellino diventa assertivo e più che alla ricerca di una risposta diciamo salace, va alla ricerca del modo migliore per tagliare corto e battersela. Per poi immancabilmente pochi minuti dopo avere in mano la risposta perfetta e il rammarico per non averla pronunciata.

Tipo nel tuo caso: Quindi lei mi fa: "non vedi, io sono incinta" e ride, essendo solo grassa. Io le faccio "vabbè io sono disabile signora, apposto, non si preoccupi"

Quasi sicuramente non sarei riuscito a rispondere così, probabilmente anzi le avrei detto di passare avanti pur avendo capito che era una battuta.

Quindi complimenti a te.

Pablo Escoalbar

Piccole vittorie di cartapersa, appena piove si sciolgono

froschio

sono una persona patetica e squallida. Non me ne faccio nemmeno più tanto un problema ormai, tanto non farebbe nessuna differenza.

gaucho

Faccio schifo voglio sparire non mi merito nulla

Xchénnpossoreg?

Mi sento come un puntino insulso su sfondo insignificante.
Dimenticavo, sono anche un pochino stanca.

claire

Domani é sabato, e di sabato si riposa.

Varano

Ho provato a cambiare benzodiazepina, ieri sono andato a letto presto, ho dormito abbastanza bene, però è stata una giornata atroce. Lo stilnox mi rende più attivo ma la testa è come se scoppiasse.

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Clover

Non è affatto vero

vikingo

Aver trovato questa conoscenza femminile qui dentro mi da forza per il futuro.non ho tante cose belle e mi ci aggrappo e spero possa evolvere..

Xchénnpossoreg?

Ti ringrazio tanto

Wrong

A letto presto. Giornata no.

Keith

boh..sempre peggio

Gray

Piango, mi arrabbio, rido e ora vi viene l'ansia... tra poco inizio il turno hole!

SoloUnaDonna

Mi sento così tanto triste.. non so se mi sono mai sentita così prima d'ora.. vorrei solo scomparire..

claire

Molto disturbata. Sì disturbata è la parola giusta. E anche molto.
Durante la giornata posso anche stare in tutte le peggio maniere, e fare il diavolo a quattro, ma a quest'ora comunque vada esigo di essere in modalità rassegnata e semi-dormiente, uf.
Non riesco a raggomitolarmi per bene stasera.

Keith

come mai...?

Pablo Escoalbar

questo forum sta diventando un altro tra gli strumenti che ho a disposizione per procrastinare...devo sforzarmi di limitarmi nel suo uso