Originariamente inviata da pokorny

Al momento provo sensazioni ambivalenti.

Rimandavo da mesi la reiscrizione in palestra, l'altro giorno ho provveduto e oggi ho ripreso dopo quattro anni. Sapevo che non sarebbe stato divertente e difatti il mio fisico misero sparisce anche rispetto alla media, evito di parlare affinché non si senta la mia voce ridicola, guardo sempre per terra ma lo so cosa succede intorno a me. I due istruttori (che la direzione ha avuto cura di scegliere grossi e fighi, difatti è una palestra a preponderanza femminile) letteralmente idolatrati dalle ragazze e tutti come minimo il doppio più grossi di me.

Ma se penso a quanto mi è costato prepararmi mentalmente i giorni scorsi, che prima di uscire mi ero detto come sempre "vado domani" e invece con un certo sforzo sono andato, ecco, è un piccolo evento positivo in termini di volontà che se anche non bilancia lo stress che mi costa interagire con chi mi è fisicamente superiore, è meglio del classico calcio sulle gengive.

Originariamente inviata da Schlemiel

Hai fatto la cosa giusta secondo me, ora continua

Originariamente inviata da pokorny

Ecco, questa la vedo difficile. So già che non durerà a lungo ma spero almeno di diminuire i periodi "morti".

Originariamente inviata da muttley

Quanto sei alto Pokorny?

Originariamente inviata da Stan Kezza

Male. Oltretutto tiranneggiato dall'intestino, dovrei andare a fare fisioterapia ma non mi va, non so se ci vado. Fa pure freddo.

Originariamente inviata da Artemis_90

In effetti i farmaci spesso non risolvono il problema alla base del non riuscire a socializzare, ti danno solo la spinta per aver voglia di fare le cose (nel caso la fobia sociale sia accompagnata da depressione) ma sparita la depressione e anche l'ansia i blocchi psicologici rimangono, perchè nella maggior parte dei casi non si sa letteralmente come fare a uscire da uno stato di solitudine, non si hanno gli strumenti per farlo, se uno non sa guidare e non ha mai preso la patente per paura, anche se la paura di guidare sparisce non è che inizia a guidare come per magia perchè non ha mai imparato a farlo, in questo è utile una terapia psicologica accompagnata alla cura farmacologica.