Come vi sentite in questo momento? - Pagina 1368

gwynplaine87 · 18-11-2015, 03:36

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chrissolo · 18-11-2015, 04:00

come
si
sopporta
un'
esistenza
in
cui
è
TUTTO
anormale
inumano
inaccettabile
invivibile
TUTTO
non
solo
qualcosa
ma
proprio
e
sempre
TUTTO
quanto

Madeleine · 18-11-2015, 13:53

C'ho un mal di testa allucinante...

iturbe89 · 18-11-2015, 14:20

Mi sento "disconnesso" (ma forse lo sono proprio ma faccio finta di non vedere/capire)

E a proposito di disconnessione cerebrale, interessante questo articolo
http://lucavannetiello.com/tag/sindr...one-cerebrale/

kitsungi · 18-11-2015, 16:53

Mi sento sopraffatta, vorrei solo mettermi sotto le coperte e dormire per 12 ore.

cancellato16760 · 18-11-2015, 16:58

Perplesso: come ho fatto in trent'anni a finire come sono ora?

Mah...

chrissolo · 18-11-2015, 19:35

Quote:

Originariamente inviata da kitsungi

Mi sento sopraffatta, vorrei solo mettermi sotto le coperte e dormire per 12 ore.

A chi lo dici.
Io vorrei proprio non svegliarmi più.

Invece più che 2 o 3 (pessime) ore ogni tanto non riesco a dormire.
E mi sveglio nel panico e nella disperazione più assoluti.

chrissolo · 18-11-2015, 19:49

Quote:

Originariamente inviata da nonsaprei

Ci sono periodi come questo che penso sia impossibile non essere depressi.. lo sono io per cavolate, quindi come fa la gente con problemi seri, con una vita pesante a non esserlo? Come si fa a non essere tristi ed a non lasciarsi andare? Al giorno d oggi tutto è difficile, da dove la si caccia fuori la forza per lottare e andare avanti?
Non è impossibile?

La vita in sé è difficile e piena di cose negative e pesanti da sopportare.

Il riuscire ad andare avanti e resistere, trovare la forza.. è frutto di un equilibrio tra cose negative (che capitano/hanno tutti, anche se in forme e misure MOLTO diverse) e cose positive o buone che facciano star bene e (soprattutto) siano da stimolo e facciano da motivazione.

Per cui se mancano del tutto le cose buone e gli stimoli..sì, è del tutto impossibile trovare la forza e andare avanti, ad un certo punto.
Il peso che ti opprime e che ti porti dietro diventa di troppo superiore alle tue risorse e alle cose buone che - eventualmente - hai in te.

chrissolo · 18-11-2015, 20:19

un altro giorno
come tutti gli altri
e
privo
di
tutto

iniziato.
e finito.

senza niente e nessuno dentro.
né una voce, né un contatto.
nulla e nessuno.
l'unica costante è questa.

sto scontando migliaia di volte la morte

una
per ogni giorno
come questo

iturbe89 · 18-11-2015, 20:38

In delirio... (e declino, cognitivamente parlando) . Temo mi serva un ban "rigenerante" (si spera) di qualche giorno/settimana (o anche mese... :/ )

Orion · 19-11-2015, 01:09

Provo, invero già da diverso tempo, un'incazzatura di fondo che mi farebbe venir voglia di mandare tutti a quel paese, e ritirarmi su un eremo in alta montagna.

Varano · 19-11-2015, 01:14

Indeciso se imbottirmi di xanax, sconvolto per una brutta giornata, sperando che domani mattina andrà meglio (ma sapendo per esperienza che non sarà così)

super unknown · 19-11-2015, 01:48

Ma un cazzo di meteorite, no eh? Sono terminati i miracoli...

cancellato13248 · 19-11-2015, 03:19

dio aiutami tu . mi sembra di impazzire. quasi quasi mi viene voglia di farla finita subito

chrissolo · 19-11-2015, 03:21

Quote:

Originariamente inviata da Sample

dio aiutami tu . mi sembra di impazzire. quasi quasi mi viene voglia di farla finita subito

A parte che non credo in dio e nel suo aiuto.. mi sento esattamente come te.

Non è umana questa condizione.. questa solitudine, questo silenzio, questo vuoto, questo nulla....

chrissolo · 19-11-2015, 03:35

Oltre ai problemi in sè.. è questo disarmante senso di totale impotenza - il rendersi sempre più paurosamente conto che qualsiasi cosa faccio non serve a nulla e non produce risultati - a uccidermi e portarmi alla disperazione più assoluta.

non
è
umana
condizione
questa

io
più
di
così
non
posso
umanamente
fare

cancellato13248 · 19-11-2015, 03:58

Le nostre situazioni cambiono molto ( anche se ho una alta dose di sfiga e stupidita sufficente per rovesciare qualsiasi buona posizione) . Il male peggiore sta nella nostra testa almeno secondo me . Credo che molte cose con un mente sana ed equilibrata possano essere sopportate (se non cambiate ) Ma qui entriamo nei diffetti di nascita. Questa impotenza e contemporaneamente impazienza mi sta distruggendo
Ti auguro di trovaare qualche oasi di tanto in tanto

chrissolo · 19-11-2015, 04:15

Quote:

Originariamente inviata da Sample

Il male peggiore sta nella nostra testa almeno secondo me . Credo che molte cose con un mente sana ed equilibrata possano essere sopportate (se non cambiate ) Ma qui entriamo nei diffetti di nascita. Questa impotenza e contemporaneamente impazienza mi sta distruggendo

Io non sono d'accordo.

Ho affrontato e sopportato più cose di quelle che fanno impazzire o suicidare la gente, senza impazzire.

Non esiste una mente sana che sia una. C'è l'equilibrio, quello sì. Che non significa sanità. Significa il mantenimento di una posizione "neutra", sopportabile, che ti permette di andare avanti nonostante tutto.

Gli equilibri o i disequilibri che si creano sono delle conseguenze.
Date dalle circostanze, dalle condizioni di vita, dalle situazioni, dal vissuto, in parte anche da fattori biologici.. ma soprattutto sociali, economici.. tutto contribuisce all'equilibrio o al disequilibrio.

cancellato13248 · 19-11-2015, 04:44

Quote:

Originariamente inviata da chrissolo

Io non sono d'accordo.

Ho affrontato e sopportato più cose di quelle che fanno impazzire o suicidare la gente, senza impazzire.

Non esiste una mente sana che sia una. C'è l'equilibrio, quello sì. Che non significa sanità. Significa il mantenimento di una posizione "neutra", sopportabile, che ti permette di andare avanti nonostante tutto.

Gli equilibri o i disequilibri che si creano sono delle conseguenze.
Date dalle circostanze, dalle condizioni di vita, dalle situazioni, dal vissuto, in parte anche da fattori biologici.. ma soprattutto sociali, economici.. tutto contribuisce all'equilibrio o al disequilibrio.

Rimango del idea che una mente equilibrata affronterebbe molte volte meglio le difficolta . Io ovviamente faccio riferimento ad una periodo speciale dove espandermi o affrontare delle difficolta era quasi uno sport. Li ho capito la differenza abbissale tra la mia me abituale e la gente con un forte senso di identita o personalita . Fidati non il destino e proprio il cervello ( anche se quello fa un po parte dell destino . Pero una volta impostata definitivamente
la corrente ( del tuo cervello) e molto difficile cambiarla.

Ci ho messo mezz ora per rispondere , sono un po disorganizzata nei pensieri

chrissolo · 19-11-2015, 05:09

Quote:

Originariamente inviata da Sample

Rimango del idea che una mente equilibrata affronterebbe molte volte meglio le difficolta . Io ovviamente faccio riferimento ad una periodo speciale dove espandermi o affrontare delle difficolta era quasi uno sport. Li ho capito la differenza abbissale tra la mia me abituale e la gente con un forte senso di identita o personalita . Fidati non il destino e proprio il cervello ( anche se quello fa un po parte dell destino . Pero una volta impostata definitivamente
la corrente ( del tuo cervello) e molto difficile cambiarla.

Ovvio che una mente equilibrata ha le potenzialità per affrontare meglio ogni cosa: quel che ho cercato di dire è che questo equilibrio è una CONSEGUENZA di svariati fattori, su alcuni dei quali hai controllo e su altri proprio NO .. non è una condizione che esiste a prescindere e che dipende da te e basta.
Non esistono menti equilibrate E menti squilibrate: equilibrio e squilibrio sono effetti, conseguenze. Si trovano a valle, non a monte. Chiunque può perdere l'equilibrio e - se ci fossero le condizioni - chiunque potrebbe pure trovarlo. Puoi influenzare in parte le meccaniche del cervello.. ma non più di tanto. E non all'infinito, che ti sforzi e basta, senza che ti capiti mai di positivo niente.

L'identità e la personalità le senti forti e stabili quando e perché stai bene.
Quando stai male non senti manco più d'averne.

Poi ognuno si fa le sue convinzioni e può arrivare a credere ciò che vuole o di cui ha più bisogno, ma questa divisione in bianco e nero del mondo e delle cose (menti sane, menti malate - gente equilibrata, gente squilibrata ) è solo una semplificazione del tutto irrealistica della "realtà".

Io ho affrontato difficoltà e problemi giganteschi .. nonostante la mia fragilità e gli svantaggi. Ho reagito a cose che ti polverizzano. Sono stato molto forte.

Ma ad un certo punto.. per andare avanti servono dei risultati positivi, se non accade niente di buono mai c'è un punto in cui ti spezzi e non ce la fai più.. è umano.

Trovo assurdo e ingiusto stare sempre a colpevolizzare solo sé stessi o accusare SEMPRE e COMUNQUE gli altri di essere gli unici responsabili della loro condizione e del loro stato.