mi accorgo che ho già scelto...
Sto andando avanti per inerzia, ora anche i propositi che sostenevo con una certa convinzione.. si sono sgonfiati.
Faccio meno scelte possibile, e senza la minima convinzione.
Non mi interesso più al mondo che mi circonda.
Non studio più, non leggo più.
Non ho più obiettivi.
Non "agisco" più.
Fumo come una ciminiera, bevo.
Dovrei tornare a casa a fingere che sto ancora lavorando e che va tutto bene, e non ne ho la minima voglia
I soldi escono ma non entrano
Mando qualche cv alla rinfusa, sapendo già che finiranno nel cestino
Le poche cose che intercetto dal mondo circostante acuiscono il pessimismo
Ho mandato una mail commiato alla mia ex
Non vedo più un futuro di fronte a me
Ho tanta rabbia, tanto disgusto, tanta tristezza.
Manca il penultimo step: procurarmi una pistola.
E l'ultimo: premere il grilletto.
E penso... "Peccato". In questi momenti, di fronte a una certa prospettiva, i pensieri non vanno ai soldi, al lavoro, ai beni materiali.
La cosa che più mi rimprovero è di non essere stato un fidanzato all'altezza, di avere perso una persona straordinaria.
Di essere stato - giustamente - cancellato.
Domani sarebbero 4 anni. E invece no. E' finita ormai un bel pezzo fa.
Quindi, è davvero una fine triste. Schifosamente triste.
Probabimente la vorrei una possibilità di "rivincita", ma non vedo mezzo spiraglio, nè ho la determinazione e la forza per crearmelo. Sono al capolinea
Arrivasse il miracolo, perché ormai è questione di miracoli (e non credo ai miracoli) ricostruirei la mia vita in maniera molto diversa... ad averla capita prima questa cosa... ma ormai è troppo tardi