Delta80

Oggi ho attraversato la regione, caldo sì ma non mi pareva esagerato, anzi qua da me forse era ancora più caldo

IO&EVELYN

Neanche malissimo, ma solo perché questo è uno dei rari giorni in cui me la voglio raccontare un po... però funziona abbastanza lo stesso.

Nightlights

Eh ma la dentro nel capannone fa più caldo poi batte il sole al pomeriggio

CamillePreakers

vittoria
(per ora)

Delta80

Eh lavorare al caldo sfianca molto

Stan Kezza

L'ansia mi divora. Non mi consola pensare che tanto ci avrò a che fare finché campo. Vorrei solo stordirmi di psicofarmaci.

Keith

a me con l'antidepressivo mi era scomparsa, però ero uno zombie.

Xchénnpossoreg?

Sto iniziando a respirare male.
Ecco cosa succede senza l'aria condizionata, ogni estate è sempre la solita storia. La gente patisce il caldo, apre giustamente la finestra e il polline entra nella stanza.
C'est la vie

Stan Kezza

Qualche volta non mi dispiacerebbe essere uno zombie

Keith

boh, non ti so dire qual'è meglio, se l'ansia cronica o lo zombie.. fai un tentativo casomai, vedi come ti trovi.

Hor

Triste. E questo caldo non aiuta.

Stan Kezza

Per fare un tentativo dovrei avere qualcuno che mi prescrive gli ansiolitici.

pokorny

Triste e il caldo ci mette pure il carico da undici. Non fa caldo come a Roma ma dove vivo era una palude e l'umidità è altissima tutto l'anno e il caldo percepito si fa sentire. Entro in letargo e se non ho la fortuna di morire prima ne riemergerò a ottobre.

Delta80

Tranquillo, spero di fare una bella dormita stanotte

Keith

si, lo psichiatra o il medico di famiglia. meglio gli antidepressivi per un trattamento a lungo termine

Vespa1976

Ho bisogno di aiuto...
ne avrei tanto bisogno...

Maffo

Ho dormito poco :/

Vespa1976

Probabilmente qualcuno che mi aiutasse a tornare a vivere una vita pseudo normale, visto che da solo non ci riesco.

Nonostante ultimamente stia cercando di darmi da fare, andando in giro a destra e a manca, ad esempio al mare o in giro a fare shopping (che adoro fare).
Faccio anche molto sport all'aria aperta ed infatti sono molto in forma atleticamente parlando.
Ma tutto questo mi ha aiutato solo fino ad un certo punto.


In settimana giusto il lavoro mi consente di distrarmi e socializzare un minimo.
Di fatto però, non sopporto più di stare in casa, in particolare nel week end, per cui cerco di stare fuori il più possibile.

Ma fare tutto questo da soli, considerando anche le incombenze domestiche, dopo un pò diventa dura... soprattutto sfiancante psicologicamente.

Non poter condividere gioie, fatiche e tempo con qualcun'altro lo sento come un enorme vuoto interiore.
Suppongo mi manchi l'anima gemella, che avevo trovato e perso, ormai molti anni fa, ed una famiglia che non sono riuscito a costruire.
Ad una certa età queste mancanze le accusi pesantemente, con il tempo.

In sostanza, sto crollando emotivamente... non vedo miglioramenti, zero prospettive per il futuro....solo un enorme buco nero che sta inghiottendo definitivamente quel che resta della mia vita.

Charles D. Ward

Tutto l'intervento potrei averlo tranquillamente scritto io, perché è esattamente quello che sto passando ora.
Vorrei poter dare qualche consiglio su come uscirne, ma al momento anch'io sono bloccato e non riesco a vedere come le cose possano cambiare.

Penso che in buona parte la cosa sia legata all'ormai assenza di profondità in qualsiasi rapporto che non sia quello del rapporto di coppia. Con alcune persone che consideravo amiche ho provato ad affrontare certi argomenti, ma il risultato è stato quello di parlare ad un muro...

La gente la fa facile nel dire sii positivo, fai attività e vedrai che le conoscenze arriveranno. Magari fosse così...
Ho provato anche come consigliato da molti frequentare corsi o uscite, ma spesso anche lì la gente è sempre chiusa o propensa a conoscenze superficiali (mi fa quasi pensare ad una prostituzione, la gente sfrutta la tua compagnia e poi sparisce).

Viaggio e ho viaggiato, ma al centesimo panorama che si guarda da solo ti chiedi "ma davvero la vita è tutta qua?".

A furia ci stringere i denti per andare avanti me li sto consumando (bruxismo). Io mi sento come una batteria sempre in fase di scarica, senza aver modo di accumulare nuove energie.

E niente, mi spiace non poter essere in qualche e so che il detto "mal comune mezzo gaudio" è una boiata, ma grazie per avermi fatto sentire meno solo

Vespa1976

Ti ringrazio per la solidarietà anche se, proprio perché capisco la sofferenza che si prova, avrei preferito che tu non condividessi come me questa situazione.

Non so quanti anni hai ma personalmente, da 46 enne, mi sono reso conto che proprio il fattore età è quello più limitante.

Gli altri ti vedono come un disagiato poiché senza una tua famiglia e non essendo sposato, sei fuori dai canoni.
Questo anche se, tutto sommato, stai ancora bene esteticamente, fisicamente ed intellettualmente.
Anche sforzandosi di superare le proprie timidezze e limitazioni socializzative... non serve a nulla, il fatto che sei solo ti discrimina irrimediabilmente.
Idem le donne le quali, paradossalmente, preferiscono persino gli uomini già sposati piuttosto di te.

Insomma, è proprio vero....quello che non sei riuscito a concludere da giovane non riuscirai più a farlo da grande.

È questo e lo sconforto più grande.
Tutti gli sforzi che fai, per cercare di migliorare, si scontrano contro un muro di gomma e disillusioni.