cuginosmorfio

come quelli/e che fanno i dolci con l'olio evo o che mangiano il cornetto integrale col miele pensando/credendo che siano più salutari

cancellato25904

Ieri andava male, oggi va peggio, domani potrebbe andare meglio, settimana pesante con possibili gravi conseguenze, ma può anche andare bene, o almeno non troppo male.

Delta80

Si ma mica sostituiscono un pasto, vanno bene magari quando viene quella fame fuori dai pasti al massimo, al di là delle calorie ( che sono poche ) a me riempiono parecchio come sensazione

Dominic

Una pacchia, oggi non ho fatto una mazza. Guidato 4 ore e mezza, fatto 250 km e alle 17 sarò a casa. Sognoh.

claire

Inconsolabile, nessuna pezza e rattoppo ha più effetto.
Prima sì.
Io reagisco ancora e sempre, ma di fondo non riesco a provare niente di positivo, o comunque non abbastanza.
L'ultimo, tardivo regalo della vita che ho apprezzato davvero è stato un anno fa. Sarà perché non me l'aspettavo.
Ma ormai i doni del passato non mi danno più niente nel presente, i ricordi si confondono, si perdono nel tempo e nel casino, si mescolano ai dispiaceri.

gaucho

Mi gira la testa, sono sopraffatto dalla vergogna dalla paura dall’ansia, non ce la faccio ho bisogno di aiuto

pandino

Stanco e stufo.... la pigrizia mentale e fisica mi stanno distruggendo. Viaggio su questo forum come lurker alla ricerca di esperienze affini alle mie ma difficilmente ne trovo. Mi viene difficile persino esprimermi. 45 anni, con 2 amici in croce con cui non esco mai, familiari lontani che stanno invecchiando, lavoro non appagante, libido a zero, nessuna voglia di fare niente. E scusatemi se è un po' opprimente. mi piacerebbe chiacchierare con qualcuno che abbia voglia di confrontarsi.

Stan Kezza

Stressato, sento di non riposare abbastanza, ho bisogno di una vacanza di almeno diciotto mesi

Stan Kezza

Vergogna?

Stan Kezza

Stanco stanco stanco stanco stanco stanco ho bisogno di ferieeeeeeeeeee

Madeleine

Non provo più piacere per nulla, proprio perché non sto facendo la vita che vorrei. L'altro giorno ho colto un fiore, il mio fiore preferito, e non ho provato nulla. Avrei voluto gioire, invece ho provato solo un po' di tristezza. Ho anestetizzato involontariamente il mio corpo per cercare di sopportare una vita che non mi piace. Tutto ciò è deleterio, ma per protezione ho attuato tutto questo. La cosa che mi disturba di più è vedere il mio volto spento, immobile, senza luce negli occhi e senza più un sorriso. Ho voglia di vivere, però purtroppo non basta. Mi manca un po' di leggerezza, spensieratezza, sorridere e ridere di gusto, con gli occhi pieni di luce. Sono sempre stata una persona energica e vitale, ora sono l'opposto. Devo riuscire a ritrovare quella persona, devo riuscire a ritrovarmi.

gaucho

Per aver fatto cazzate procedurali che mi sono costate soldi e certa gente è venuta a saperlo.

CongaBlicoti_96

Spaventata e con la cosiddetta ansia da tempo (più o meno) perso. Francamente non so come ri-propormi al mondo del lavoro, dovendo giustificare un anno di assenza da esso. Oh per carità, nel frattempo ho cercato di affinare alcune capacità/abilità tutto sommato spendibili. Ma non vorrei ritrovarmi a fingere di stare bene o di essere quella che si è presa un anno sabbatico tanto per piacere dell'ozio. Perché non è vero e francamente mi infastidirebbe far passare questa idea di me. Ma allo stesso tempo non voglio ASSOLUTAMENTE che possa uscire anche solamente per sbaglio il fatto che il motivo della mia disoccupazione se per l'ansia e depressione.
Sono consapevole che obbiettivamente non sono questioni di dominio pubblico, specialmente se poi non c'è un riconoscimento di invalidità. Ma non voglio perché purtroppo siamo in una società che fatica a distaccarsi completamente dal pregiudizio con conseguente stigma. E per una persona che non pensa che il lavoro sia sempre e comunque una tortura, non so quanto posso essere utili nel suo curriculum di vita inserire anche questi aspetti. A meno che non sia necessario.

cuginosmorfio

secondo me, seppur possa capire il tuo discorso, il concetto di fondo nella società capitalistica è che siamo tanti e tutti sostituibili. Lo vedo tranquillamente nel mio lavoro: non tutti possono assurgere ad un livello di (quasi) insostituibilità apparente.
Quindi, essendo 7-8 miliardi su questo pianeta, semplicemente è più facile inserire qualcun altro piuttosto che aspettare/capire le turbe/problemi/disagi/malesseri di un dipendente.

È il nostro continuo proliferare che annacqua la valenza di ogni singolo. È il rovescio della medaglia del "più siamo e più diversità/punti di vista apportiamo"

Non per nulla c'è una legge che vieta di licenziare una donna incinta che ovviamente -per logica capitalistica- dovrebbe essere immediatamente sostituita con un altro lavoratore sin da sùbito pronto a ricoprire quel ruolo vacante.

cancellato25904

Quello che poteva andare male è andato benissimo, eppure oggi sono di pessimo umore, le preoccupazioni non mi hanno fatto dormire e sono stanco, mi agito e rischio di affogare in un bicchiere d'acqua per colpa mia

gaucho

Non sono mai stato così ansioso e in confusione mentale, scriverlo qua e sapere che non sono l’unico in difficoltà se non altro mi fa sentire meno solo

Stan Kezza

Succede a tutti prima o poi di fare cazzate

Keith

Io ne ho tante da prendere, ma non le prendo, perché tanto dove vado? Stare a casa senza fare niente mi fa pensare a quanto stucchevole e penosa è la mia vita.. paradossalmente preferisco lavorare, anche se è uno schifo pure lì, ma è uno schifo in cui non pensi.

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Delta80

Bene, il clima aiuta tanto

Hor

Peggio del solito.