Wrong

Sei molto gentile, ti ringrazio. Oggi ho la lacrima facile, ho davanti un mese di analisi e visite. Purtroppo anche a casa, dove sono gli unici IRL a sapere della mia malattia non capiscono il mio stato d'animo, le mie paure: ma ognuno ha i suoi problemi ed è impossibile immedesimarsi nelle vite degli altri. Io vorrei urlare al mondo "Ho la SM! Se sono sempre così triste, sola e abbattuta e per questo!" ma invece devo nascondermi come una ladra per paura di perdere il lavoro.
Oggi mi sono ritrovata ad invidiare due vecchietti al supermercato, con l'auto e il tagliandino da disabili: sono messa proprio male, invidio la gente a cui hanno dato l'invalidità

Pablo's way

Forza W.

purtroppo è difficile che le persone sane per quanto disponibili e comprensive riescano ad immedesimarsi nei problemi di una persona malata e questo non fa che rendere tutto ancora più difficile, cerca di non tenere tutto per te e di sfogarti con qualcuno di cui ti fidi se puoi.

Per il discorso lavoro mi sembra un po' strano quello che dici, l'invalidità dovrebbe tutelarti maggiormente, anche se non ho capito se l'hai ottenuta, immagino tu abbia già cosultato un patronato per avere un po' di consigli...

CamillePreakers

Determinata. Devi dare di più. Ti devi spingere un po' più in là. Su. Ce la si può fare.

Wrong

Io non ho l'invalidità, mai fatta richiesta. Proprio il neurologo mi ha detto che l'avrei ottenuta solo attraverso "mazzette" e di non dire niente al lavoro perché lavoro nel privato e potrei rischiare il mobbing per farmi sloggiare. Se lavorassi nel pubblico sarei tutelata invece ho solo doveri e non diritti.

Pablo's way

Secondo me ti ha detto una grossa fesseria, prova a sentire un patronato o un'associazione che si occupa di quella patologia, chiedere non costa niente, vedi cosa ti dicono, non vedo come possano negartela con la tua patologia,se la ottieni privato o no sei molto più tutelata e non possono farti un bel niente, ci mancherebbe.

Wrong

Certo che te la possono negare, va da commissione a commissione e non c'è un criterio preciso. Per dirti a una in Calabria le hanno dato il 75% di invalidità, si è trasferita al nord, ha fatto la visita per le liste protette del lavoro, prova a dire che invalidità le hanno riconosciuto? 0%

Pablo's way

Per carità si giudica male senza sapere le cose perché uno può avere una patologia degenerativa ma che progredisce lentamente e non crea limitazioni fisiche da subito evidenti ed invalidanti, però il tuo medico non doveva scoraggiarti così, intanto uno fa domanda e vede, lui deve solo preparare le carte e certificare quello che hai, poi la commissione si vedrà, ma dire subito di rinunciare è sbagliato.

Wrong

Scoraggiarmi? Pensa che a una visita, mentre piangevo, mi ha detto "Non rompere i coglioni" (parole sue...)

Penso che lo farò ma non so se avrò la forza

Pablo's way

Questo conferma che è un coglione lascia proprio perdere quello che dice, ma è incredibile la gente che c'è in giro. Capisco che di fronte a ste cose ti venga da mollare ma tu hai trovato gente sbagliata e non devi fermarti a quella,le cose possono andare molto diversamente, credimi te lo dico per esperienza diretta e pure indiretta, vai avanti a testa bassa non ti fermare di fronte al primo idiota, è faticoso ma se ti imbatti nelle persone giuste poi le cose possono cambiare e di molto.

Anonimo.

Wrong, voglio esprimere la mia vicinanza

Non ho capito alcune: per quale ragione si rischia di essere mobbizzati se uno ha l'invalidità? Ma come, viviamo in un mondo in cui si dice che tutti vengono accettati, apertura verso tutti e tutto, e poi davanti a problema tangibile ci possono essere queste situazioni? E deve essere considerato normale avere timore di seguire un iter che serve a tutelare una persona?
Medico di base? Medico specialista? O medico della commissione per attribuire l'invalidità?
In questi casi secondo me è utile arrabbiarsi e dimostrare il proprio scazzo, poi non so bene la situazione.

Wrong

Neurologo pure rinomato... Per fortuna ora è in pensione e non farà più danni alla psiche dei malati.

Per quanto riguarda il lavoro mettiti nei panni di un titolare: a pari requisiti tu vorresti una persona sana o una persona che da un giorno all'altro perde la vista o ha un blocco nelle gambe? Lo so che nessuno è immune dalle malattie ma io ho già la condanna scritta, è solo questione di tempo quindi sono un peso per un imprenditore.

Masterplan92

Che palle...sempre negli abissi dopo periodi positivi

Ergo Proxy

Tremendamente triste e intimorita...

cancellato2824

C'e' stata una politica di ridurre le percentuali di invalidita', andarci piu' cauti e severi, in linea di massima le han ridotte a tutti

Wrong

Adesso non per fare la stronza (ma tanto lo sono) ma al Sud ti danno il 46 % d'invalidità anche solo per un'unghia rotta...

cancellato2824

puo' essere, non lo so, non sono al Sud

cancellato2824

Comunque invalidita' o meno se ti e' di ostacolo nelle normali attivita' per me devi dirlo sul lavoro, altrimenti rischi di apparire ingiustificatamente pigra o inefficiente o troppo assenteista, queste cose si' che attirano ostilita'.
Se un datore di lavoro a una persona che gli dice di aver scoperto di avere una malattia seria ma che comunque cerchera' come sempre di fare del suo meglio solo a volte magari se ci puo' venire un po' incontro, conseguentemente a aver appreso cio' la tratta peggio e ci fa mobbing perche' se ne vada deve essere proprio uno str.zo, presumo la sua coscienza debba un po' tormentarlo.

Wrong

Negli ultimi anni non sono mai stata a casa per malattia (le ultime parole famose, domani avrò una ricaduta...) non chiedo ferie ma al massimo cambi di turno per le visite. Non faccio niente e non vado da nessuna parte per non stancarmi e per essere al massimo sul lavoro. Faccio tutto il possibile per sembrare "normale" ma si crolla mentalmente a un certo punto soprattutto quando si vede il menefreghismo dei colleghi verso il lavoro.

CryingOnMyMind

Da schifo

Masterplan92

Non vedo l ora di stare tre giorni da mia madre..ho bisogno di staccare per un po da qui...