Stella89

Provo una nausea molto forte. So che non è gradevole a dirsi. Il mio problema alla fine è questo. Mi viene da vomitare ma non trovo una zona abbastanza confortevole in cui farlo, non trovo una persona che subito dopo mi porga una mano sulla spalla. Vago barcollando con una nausea che mi annebbia la vista, non capisco neanche dove vado, ho bevuto lo so, ma non vomito, perchè?* Ogni tanto qualcosa esce: un fitto e due, tre quarti di vino. Il punto è che mi hanno fatto male, MALE. La gente fa male. Non riesco più a tollerarla. Io resa scema da chi mi ha messo al mondo e loro, la gente, che una madre al fianco l'han sempre.* Inghiotto e mi sento male. Ma se esce il fiotto si diffonde il morbo. Che fare? Mi ci strozzo? "Devo cercare cose belle" mi dico la sera: "Dimentica il nero, dimentica il nero, guarda!" "Dove?" "Altrove! " Ma dove? Dove posare lo sguardo e dove la testa..".

Jacksparrow

Sarà il periodo boh..ma zero soddisfazioni e ansia galoppante.

Hazel Grace

si certo pure io se entro qui dentro non è che stia benissimo anzi, entro per sfogarmi o cazzeggiare quindi ovvio che si scaldino un pò gli animi.. però questa cosa che le donne sono avvantaggiate è una strunzata e lo ribadisco, senza andare oltre eh, ma davvero come se dicessi eh vorrei essere uomo perchè tanto che problemi ha, tutti li hanno, c'è altro oltre al ppe, c'è tutto quello che viene dopo

silenzio

Stella, te lo ripeto, anche se non si può scappare dai propri problemi si può sempre tirare un respiro per un po'.
Fossi in te me ne andre via ben lontano da dove sei, ormai quel posto ti sta dando solo sofferenza e difficoltà di ogni genere, a quanto ho capito da quel che racconti. Vattene da lì, lontano, in qualche posto tranquillo. Lasciare casa propria sembra sempre un'impresa disumana e improba sulle prime, specialmente quando i brutti pensieri te lo fanno sembrare come scalare l'Everest, ma il fatto è che quando ti metti in moto per farlo davvero tutto sembra molto meno difficile d come sembrava solamente immaginandolo.

Non farti sviare da troppe cervellotiche considerazioni, prendi a vai, è la tua ultima occasione.

Emanuele85

Triste,con un grande desiderio di partire e visitare nuovi posti.

Hazel Grace

Un po' triste, ogni tanto mi viene la malinconia. Ripenso a molte persone che non ci sono più e mi viene da piangere
E quelle che ci sono e non ci sono. Che vita che e'

Edera

Contenta per una cosa..prima mi sentivo perduta

limitless

Mi sono alzato con gli occhi lucidi, il che è tutto dire...

cancellato19417

sempre preoccupato, ma un po' meno vuoto di qualche settimana fa
ho ripreso un po' di voglia di vivere, a volte persino rido e mi diverto

paccello

Da ieri, un po' triste, con un nodo nella fronte. Per via di un "annuncio", di tristezza, perché una recente conoscenza femminile (diciamo amica, dai) mi ha detto che fra qualche mese dovrebbe trasferirsi. E' pure l'ultima ragazza conosciuta, e quanto ad attrazione non mi è neppure indifferente (un fisichino delizioso), e rischio di non vederla più (o quasi, chi lo sa), che stava diventando un'abitudine gradevole anche se motivo di un po' di rosik. La cosa mi ha fatto di riflesso pensare al mio essere bloccato, quanto a vita e relazioni, rispetto a quel che fanno o tentano di fare gli altri; e un po' pure ad altre figure femminili conosciute tempo fa e, per le "cose della vita" (cit.), svanite. Oh, lo so, sono cose che capitano, ma da sensibile-rimuginatore faccio fatica a sentirle con più serenità. Comunque, se capitasse, c'è ancora tempo, e non è una conoscenza stretta: spero il mio cervello lo capisca e non mi mandi in modalità dolceamara da qui a non so quando.

Hor

...alla deriva.

hermit94

Una piccola merdina inutile e debole non in grado di affrontare la vita

Jacksparrow

È una lunga diatriba sui vantaggi uomo e donna non ne veniamo fuori.
La mentalità maschile vede sempre e solo i vantaggi delle donne, e pensiamo che nelle relazioni sono avvantaggiate.

Jacksparrow

Sto vedendo da vicino il mondo ospedaliero, assistendo un familiare mi viene spesso il magone.
Odio gli ospedali.

Winston_Smith

Finché si continua a pensare per blocchi monolitici, sicuramente.

Io no. Avere più possibilità di non dover approcciare esplicitamente non equivale ad essere avvantaggiati nelle relazioni, quella del primo passo è una condizione necessaria ma non esaurisce tutte le possibili problematiche sessualsentimentali (cit.).
Per la cronaca, anche diverse donne vedono per lo più gli uomini come bamboccioni viziati che schivano oneri e responsabilità.

Masterplan92

No schifo

GravePhoenix

uno scemo

AnonimaCreatura

Vulnerabile...mi sento vulnerabile. Mi sento una stupida! Lo status mentale di equilibrio e tranquillità è così sfuggente, così sottile... per averlo dovrei forse isolarmi dal mondo, ma anche lì non mi permane, non è la giusta via. Sono nervosa, agitata dentro ma fuori resto impassibile. Sempre giudice severo di me stessa, giudicatrice spietata.. Ebbene resta solo da andare avanti ed avere pazienza anche dentro a questi sbalzi, anche se sbattuta qua e là. E' così, ti conosco...

Cartapesta

Mi sento un po' angosciata ma non so se ci sia un motivo per questo stato d'animo. Mi sta venendo la fame nervosa per riempire il vuoto.

Masterplan92

Come uno che vuole morire