berserk

Avevo appena finito di leggere questo articolo quando ho letto in rapida successione il messaggio tuo e di Kaspar e allora mi è venuto da "sdrammatizzare",probabilmente sbagliando...

hermit94

Non ricordare è parte fondamentale del piano

Jai

@deepblu non si è solo il proprio l'IO, quindi il lato conscio, ma anche il proprio Sé; una dicotomia che condivide il medesimo punto da me sottolineato, quello è l'Essere, ed esso non può che esser tale a meno che non si scelga di affossarlo (in un tempo relativo e non assoluto) per metà, ovvero la parte conscia (morte dell'Anima).
La morte dell'IO, della propria identità conscia, non determina la morte del Sé e della possibilità che esso avrebbe, ricollegandomi al discorso di tempo multiversale, di estrapolar dal suo materiale genetico ciò che ha permesso la composizione di quell'IO di cui parliamo. In base agli eventi ed i contesti nel quale questo processo sia applicato, certamente si prediligerebbero alcuni aspetti rispetto ad altri, e/o rimandando un adattamento degli stessi per meglio vivere quella data esperienza... ma, fondamentalmente, ciò che ci definisce rimarrebbe inalterato; tutt'al più cambierebbe la forma, non il contenuto.

Insomma, altro non si è che Spirito (Tempo) che utilizza l'Anima come bytecode su cui eseguire delle istruzioni nei riguardi della virtual machine dell'Sè prima e dell'Io poi (Psiche) a sua volta operata per mezzo del PC che la ospita (fisicità relativa, corpo fisico etc.).
Lo Spirito è etereo e sempiterno, quindi avente funzione di backup con traduzione ed adattamento in virtù della relativa materialità su cui riversare quel contenuto.
Spero che così sia più semplice afferrare il concetto.

Hazel Grace

male, se mi fossi vicino,sarebbe diverso. Non riesco a superarla da sola

hermit94

@deepblue sono tutt'altro che interpretazioni romantiche,ma anzi a mio parere hanno più senso che sostenere che il corpo fisico sia inizio e fine.Prova a pensare come sia possibile un inizio e una fine,di qualsiasi cosa,l'Universo quando ha avuto inizio?e prima cosa c'era?come è possibile che tutto finisca?con la mente logica non si potrà mai capire quindi ha molto più senso al massimo un agnosticismo piuttosto che un ateismo assoluto.È evidente che c'è qualcosa che va oltre ed anzi che sia proprio quel qualcosa quello che siamo veramente,e la durata di questa vita che può sembrare lunga non è niente rispetto l'eternità che abbiamo da vivere,e probabilmente dopo la morte l'impressione dello spirito sarà che siano passati pochi secondi.Io credo che non abbiamo mai avuto inizio e non avremo fine(non so quanto sia positivo),ma finché si rimane nell emisfero sinistro non si comprenderà.

Silent Bob

Sono andato a fare colazione al bar alle 5 poco fa e mi sentivo un pesce fuor d'acqua e un fallito, con tutta gente là dentro che faceva colazione prima di recarsi a lavoro.
Ed io?
Io ci sono andato per poi tornarmene a casa e buttarmi sul letto.
Vita di merda.

Ah, ovviamente tachicardia prima di entrare al bar, mi sentivo pure osservato.
Sarà perché ho delle occhiaie mostruose (causa insonnia da mesi) o per la mia barba lunghissima in questo periodo?

Silent Bob

Scusami per il tono con cui ti ho risposto ieri, ma sto davvero male in questo periodo.
Non c'è nulla di male a sdrammatizzare, ma non ero proprio in vena e i giornali non li avevo letti sul serio.
Ho scritto quello che ho scritto dopo averlo pensato tutta la notte.

Jai

@deepblu Quello che devi fare è un piccolo esercizio mentale ma un grande sforzo sensitivo. Ho scritto, sinteticamente, tutto ciò che concerne la tua visione estendendola ed integrandone le funzioni. Ricorda: si cambia forma, non contenuto... lo Spirito è quello, solo la forma delle sue info cambia adattandosi al differente grado d'esistenza delle particelle cosmiche tra di esse combinate in numerosissimi modi; è il Tempo a possedere la definizione pura di Infinito... tieni presente questo e ricorda il suo sinonimo.
Buone elucubrazioni.

~~~

: (

hermit94

Combattuto tra il desiderio di avere una donna e tra il sapere che per un essere come me sarebbe disastroso e controproducente.Dovrebbero inventare delle specie di prostitute che magari non fanno sesso ma si comportano da girlfriend ,tipo prostitute dell'affetto

Equilibrium

Infottibile

berserk

Ma figurati,tutto a posto

Aree

Sopraffatta

berserk

Un'ansia insensata,e non si può bere sempre

cancellato18863

Innanzitutto ringrazio Itachi, 'che sta dando dimostrazione di essere davvero sul pezzo su questi temi: un valido interlocutore, davvero!

E grazie a tutti quelli che ci stanno leggendo: forse dovremmo aprire un thread apposito per queste cose...

In Itachi, leggo chiaramente riferimenti alla metempsicosi, aka reincarnazione: mi sbaglio? Io invece temo che il software installato sui nostri hardware d'energia quantizzata se ne vada così come Windows se ne va se prendo a martellate la mainboard e lo CPU.

Il giochino è comunque affascinante: abbiamo uno stato in cui c'è spazio ed energia, e quindi energia che si coagula in materia; abbiamo poi materia che diventa vivente ed infine autocosciente. Direi che, senza nemmeno tirare in ballo l'undicesima dimensione e le infinite possibili brane tetradimensionali galleggianti nel bulk/iperspazio, c'è già molto da riflettere.

A differenza di Itachi, seguo quella linea di pensiero che vorrebbe (desidererebbe) che la realtà fosse determinata dall'osservatore determinate... è una questione cara ai gatti quantistici, e porterebbe a pensare che io forse stia determinando questa realtà, in cui c'è una pianeta terra abitabile, in cui l'America è stata scoperta nel 1492 e in cui io sono qui a praticare questo onanismo intellettuale con voi del forum in questo istante... con la mia morte, di fatto, ci sarebbe la chiusura di questa realtà.

Mi piace sentirmi con un certo grado di.. potere distruttivo!

Però magari è Itachi a determinarmi, o magari qualche mio collega, o la professoressa di latino del liceo, o il cane del vicino di casa... chissà?

Jai

Non so quanto converrebbe aprire qualche che non possa essere comprensibile a molti, sono anche un po' restio a parlarne "pubblicamente"... ma se mi convincessi a farlo (preferendo un contesto privato e mirato) giuro che ci andrei giù molto pesantemente, senza curarmi che ciò che scrivo sia semplice da carpire, collegando temi apparentemente contraddittori e/o che non riguardino quella medesima sfera.

Sbagli.
Quelle dottrine prendono in considerazione il termine di vita solo mediante ciò che esse determinano ciò che è vivo da ciò che non lo è...
Sinteticamente: la morte, intesa in senso fondamentale nonché lato, non esiste; tutto si trasforma, tutto è vita e tutta la vita è trasmutazione... un paradosso ingarbugliato per l'umano pensiero.

Aka, morte dell'Io e/o del corpo fisico di cui ho già accennato.


Lo è, lo è anche... "ordine e chiarezza dei paradossi"; il punto di vista al quale ti riferisci è "compreso nel prezzo".

Idem come sopra.
Riflettete... ma prima di riflettere, "sentite".

cancellato18863

In realtà è proprio la "mente logica" ad avermi portato all'agnosticismo.

Credo che il concetto di "dio" sia stato molto confuso con le varie intepretazioni mitologiche che l'uomo ha formulato nel coso della sua storia.

Molti sostengono che l'agnosticismo sia una forma "soft" di ateismo, ma personalmente trovo che sia proprio quest'ultimo a condividere una certa impostazione mentale con i fideisti.

I fideisti dicono di conoscere dio e di sapere chi sia.
Gli atei dicono di sapere che dio non esiste di sicuro.
Sono due posizione basate su di una certezza, invece personalmente trovo molto più stimolante il dubbio, nonché intellettualmente corretto, ma qui sono di parte...

Gli agnostici dicono che dio è un qualcosa sulla cui esistenza e natura è possibile solo fare speculazioni, senza che si possa aver mai (agnosticismo forte) una convalida, o forse almeno per il momento (agnosticismo debole).

Uso il termina dio al singolare, ma naturalmente anche la sua unicità, così come la sua stessa esistenza e natura, è oggetto di speculazione.

Insomma: nulla è certo.

Vediamo la realtà, e con la scienza, la fisica e la matematica cerchiamo di descriverne i fenomeni, ovvero cerchiamo di fare reverse engineering di un programma in runtime di cui noi stessi facciamo parte.

Cerchiamo di decompilare del codice scritto da... da chi?

Hazel Grace

purtroppo non si può, anche se si vorrebbe

Crystal

Male...ho mangiato un salame di capriolo che era una vera schifezza..e il mio stomaco protesta.

Violet

Stremata dal sentirmi dire, da gente a cui le cose vanno bene, che devo pensare positivo.
Sola, perché mi rendo conto di non poter contare su nessuno ed è difficile reggere gli attacchi di panico mentre mia madre mi dice che sono patetica e non valgo niente perché non sono in grado di reagire.
Vorrei potermi distrarre ma nessuna delle cose che facevo prima sembra funzionare e non so nemmeno come e dove poter recuperare qualcosa di più efficace che possa distogliere i miei pensieri dalla sofferenza.