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Vecchio 26-09-2017, 22:28   #33161
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Originariamente inviata da lifeisnow Visualizza il messaggio
Ti sei confuso quello l'ho scritto io
Hai ragione, l'ho visto solo ora...prima non avevo guardato i post precedenti a quello che ho citato....
Vecchio 27-09-2017, 20:16   #33162
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facce buffe e defibrillatore
Vecchio 28-09-2017, 10:43   #33163
Esperto
L'avatar di Silent Bob
 

Depressione più nera del solito.
Per fortuna non conosco nessun spacciatore, perché in caso oggi mi sarei strafatto di eroina o altra merda pesante (per la prima volta in vita mia).
Condannato, per sempre, a stare male.
Che senso ha?
Ringraziamenti da
hermit94 (28-09-2017)
Vecchio 28-09-2017, 11:18   #33164
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voglio spendere tutti i miei soldi in eroina in modo da procurarmi una overdose e finirla con questa tortura
Vecchio 28-09-2017, 11:19   #33165
Esperto
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Ammazza,tutti a leggere i giornali di primo mattino

*sdrammatizzo,non uccidetemi
Vecchio 28-09-2017, 11:22   #33166
Esperto
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Originariamente inviata da berserk Visualizza il messaggio
Ammazza,tutti a leggere i giornali di primo mattino

*sdrammatizzo,non uccidetemi
E' una pura coincidenza, non avevo letto nessun giornale oggi.
Non me ne fotte nulla di cosa accade nel mondo.
Vecchio 28-09-2017, 11:23   #33167
Esperto
L'avatar di berserk
 

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Originariamente inviata da Kaspar Almayer Visualizza il messaggio
E' una pura coincidenza, non avevo letto nessun giornale oggi.
Non me ne fotte nulla di cosa accade nel mondo.
OK.
Vecchio 28-09-2017, 14:22   #33168
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La combinazione fobia + malesseri fisici e letale. Non voglio piu vivere cosi
Vecchio 28-09-2017, 14:41   #33169
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che c'era nei giornali stamane? son fuori dal mondo io, da tempo
Vecchio 28-09-2017, 15:43   #33170
Jai
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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Come chi si stupisce ancora una volta delle incredibili pieghe malevole che assumono eventi casuali.

Ma saranno davvero casuali?
Il ricondurre eventi al caso, in casi quantitativamente non indifferenti, è un modo "spiritualmente sterile" di giustificare l'incapacità (e/o la mancanza di volontà) di taluni nel giungere alla risoluzione dell'interrogativo stesso.
Benché la casistica casuale degli eventi sia intuitivamente e razionalmente possibile, son certo che molti di essi che vengono considerati in tal modo nascondano più di quanto la loro mente semplicistica voglia ammettere o vagliare come ipotesi curiosa.
Nel momento in cui ti sei posto quella domanda hai varcato la soglia verso la ricerca della verità esente dal pregiudizio del sentito dire e della fiducia ad esso riposta.
Vecchio 28-09-2017, 16:11   #33171
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Originariamente inviata da nonsaprei Visualizza il messaggio
Non sai quanto ti capisco..
a me la fobia impedisce anche di curarmi e ci vado fuori di testa per questa cosa, praticamente non potrò mai stare bene..

è da uscirci totalmente matti

Devi provarci costantemente. Il rapporto con i medici , ospedali e una cosa che ci sara sempre . Speriamo di non ci capitano mali insopportabili . Non so cosa consigliarti per affrontare meglio la cosa. Prova a vedere i medici come una sorta di mezzo per avere piu liberta e autonomia ( la salute tendenzialmente ti da queste)

Ultima modifica di cancellato13248; 28-09-2017 a 16:57.
Vecchio 28-09-2017, 19:25   #33172
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Originariamente inviata da Itachi Visualizza il messaggio
Il ricondurre eventi al caso, in casi quantitativamente non indifferenti, è un modo "spiritualmente sterile" di giustificare l'incapacità (e/o la mancanza di volontà) di taluni nel giungere alla risoluzione dell'interrogativo stesso.
Benché la casistica casuale degli eventi sia intuitivamente e razionalmente possibile, son certo che molti di essi che vengono considerati in tal modo nascondano più di quanto la loro mente semplicistica voglia ammettere o vagliare come ipotesi curiosa.
Nel momento in cui ti sei posto quella domanda hai varcato la soglia verso la ricerca della verità esente dal pregiudizio del sentito dire e della fiducia ad esso riposta.
Impossibile negare il dubbio che Lovecraft instillò nella mia mente: se c'è un Dio, ha i tentacoli ed è cattivissimo!!!
Vecchio 28-09-2017, 19:33   #33173
Jai
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L'avatar di Jai
 

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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Impossibile negare il dubbio che Lovecraft instillò nella mia mente: se c'è un Dio, ha i tentacoli ed è cattivissimo!!!
Tu e lui potreste non condividere il senso di ciò che è bene e ciò che è male; ne si ricava quindi che quel Dio al quale ti riferisci è "vittima" del costrutto umano di chi lo giudica, tentando di descriverlo come proiezione di ciò che soggettivamente essi considerano realtà e, più in generale, "vita" su cui poggiano poi i loro assiomi.

P.S.
So che in parte sei sarcastico e che il tuo pensiero è alquanto più complesso di ciò, ma non ho saputo "resistere".
Se lo ritieni opportuno, potrei stare "al gioco" e riformulare la risposta personale con altrettanto sarcasmo.

Ultima modifica di Jai; 28-09-2017 a 23:52.
Vecchio 28-09-2017, 19:47   #33174
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Originariamente inviata da Itachi Visualizza il messaggio
Tu e lui potreste non condividere il senso di ciò che è bene e ciò che e male; ne si ricava quindi che quel Dio al quale ti riferisci è "vittima" del costrutto umano di chi lo giudica, tentando di descriverlo come proiezione di ciò che soggettivamente essi considerano realtà e, più in generale, "vita" su cui poggiano poi i loro assiomi.

P.S.
So che in parte sei sarcastico e che il tuo pensiero è alquanto più complesso di ciò, ma non ho saputo "resistere".
Se lo ritieni opportuno, potrei stare "al gioco" e riformulare la risposta personale con altrettanto sarcasmo.
No no, non riformulare nulla!

Partiamo dal substrato, dalla base puramente agnostica: c'è qualcosa? E' senziente? E' autoconsapevole? E' etico e in che modo, ovvero quali sono i suoi parametri di giudizio? E' un mero generatore di numeri casuali, che ne ha azzeccati un paio in questo caso e ha permesso l'energia, la materia stabile, la vita e tutto il resto della baracca?

Bof!

In una fantasia certo romantica, me lo immagino come una "Slot Machine Cosmica" che distribuisce combinazioni propizie o avverse a seconda di una malevola volontà... ah ah ah!

La verità è che non sappiamo un fico secco, col nostro simpatico cervellino tri(tetra)dimensionale, ma sospetto che il quadro sia ben più ampio di quanto possiamo immaginare.
Vecchio 28-09-2017, 20:17   #33175
Jai
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L'avatar di Jai
 

Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
No no, non riformulare nulla!

Partiamo dal substrato, dalla base puramente agnostica: c'è qualcosa? E' senziente? E' autoconsapevole? E' etico e in che modo, ovvero quali sono i suoi parametri di giudizio? E' un mero generatore di numeri casuali, che ne ha azzeccati un paio in questo caso e ha permesso l'energia, la materia stabile, la vita e tutto il resto della baracca?

Bof!

In una fantasia certo romantica, me lo immagino come una "Slot Machine Cosmica" che distribuisce combinazioni propizie o avverse a seconda di una malevola volontà... ah ah ah!

La verità è che non sappiamo un fico secco, col nostro simpatico cervellino tri(tetra)dimensionale, ma sospetto che il quadro sia ben più ampio di quanto possiamo immaginare.
Il sapere umano è legato indissolubilmente alla sua capacità di percepire oggettivamente la realtà ad esso disponibile, cioè quella realtà in cui esso stesso è messo in condizione di poter comprendere, come hai perfettamente scritto tu con quel tretradimensionale. Tieni presente che comunque il tempo vien percepito in modo unidirezionale; ergo, se lo affianchiamo al medesimo discorso dello spazio, esso, in quanto essenza multiversale dell'immateriale nel quale vige come elemento sincronico, complementare e dicotomico, non ha direzione assolutistica ma solo relativa al percipiente che lo vive, di cui esso stesso è composto e che risulti essere più idoneo affinché possa confarsi alla "forma" dello stesso, alla realtà nel quale esso si trova catapultato e su cui esso si ritrova a comporre, dipingere e conoscere.

Brevemente, per evitare di confondere le idee risultando incomprensibile, la ragione è prigioniera della realtà che percepisce. Ma se ad essa vien affiancata la capacità immaginativa, molto di ciò che momentaneamente non può esser vissuto può, invece, per la prima volta essere intuito e vagliato; e questo è essenzialmente il processo legato al miglioramento e alla costruzione di teorie via via più complesse e comprensioni alla base dell'avanzamento tecnologico e spirituale.
Tutto il resto del quadro potrà esser vissuto quando non si avrà limiti di forma, ma che può comunque essere avvertito attraverso l'infinito ineffabile di cui noi stessi siam composti, quando l'unione di concetti apparentemente contraddittori come soggettivo ed oggettivo, singolare plurale, peregrino e ordinario, realtà ed immaginazione, passato e futuro, risultino essere allo stesso tempo sinonimi; insomma, un rifacimento d'ordine e chiarezza nei paradossi.

Ultima modifica di Jai; 28-09-2017 a 20:21.
Ringraziamenti da
cancellato17092 (28-09-2017)
Vecchio 28-09-2017, 20:41   #33176
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Originariamente inviata da Itachi Visualizza il messaggio
Tutto il resto del quadro potrà esser vissuto quando non si avrà limiti di forma
E' una delle mie fantasie ricorrenti: il disincarnarmi, lo slegarmi dal piano tetradimensionale per acquisire un grado di libertà in più, e quindi vedere lo spazio e il tempo da fuori... passato, presente e futuro come apparirebbero?

Una mattina ero seduto sul mio autobus, sul sedile in direzione opposta al senso di marcia, e pensavo che in fondo noi vediamo le cose così: siamo solidali col movimento del mezzo, possiamo vedere (ricordare) il nostro passato, come la strada che lasciamo alle spalle, e al presente possiamo sobbalzare quando prendiamo una buca sulla strada male asfaltata, ma non possiamo vedere cosa c'è dinanzi a noi, solo l'autista può (l'Autista Cosmico, quindi, coi tentacoli e tutto il resto?)...

Ma se invece fossimo su di un elicottero, e potessimo vedere l'autobus dall'alto? Non avremmo una diversa consapevolezza?

E se l'Autista in realtà fosse il pilota dell'elicottero che teleguida a distanza l'autobus sul quale siamo seduti nel senso opposto di marcia?

Ultima modifica di cancellato18863; 28-09-2017 a 20:44.
Vecchio 28-09-2017, 20:53   #33177
Jai
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Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
E' una delle mie fantasie ricorrenti: il disincarnarmi, lo slegarmi dal piano tetradimensionale per acquisire un grado di libertà in più, e quindi vedere lo spazio e il tempo da fuori... passato, presente e futuro come apparirebbero?

Una mattina ero seduto sul mio autobus, sul sedile in direzione opposta al senso di marcia, e pensavo che in fondo noi vediamo le cose così: siamo solidali col movimento del mezzo, possiamo vedere (ricordare) il nostro passato, come la strada che lasciamo alle spalle, e al presente possiamo sobbalzare quando prendiamo una buca sulla strada male asfaltata, ma non possiamo vedere cosa c'è dinanzi a noi, solo l'autista può (l'Autista Cosmico, quindi, coi tentacoli e tutto il resto?)...

Ma se invece fossimo su di un elicottero, e potessimo vedere l'autobus dall'altro? Non avremmo una diversa consapevolezza?

E se l'Autista in realtà fosse il pilota dell'elicottero che teleguida a distanza l'autobus sul quale siamo seduti nel senso opposto di marcia?
In questa fantasia, necessaria affinché si mandi avanti il pensiero latente in essa, ci son altre domande attinenti su cui incentrare il resto del discorso:
e se l'autista col dono dell'ubiquità altri non fosse un atomo, per non dire una particella subatomica, del medesimo sistema?
E se altri non fosse che il ruolo che attende noi, in quanto passeggeri, una volta scesi da quel bus e presa l'abilitazione, possa consentirci di fare altrettanto?
E se al termine di quel viaggio (metafora dell'oltre umano) non accadrebbe altro che un'espansione dello spirito e della materia propria che implichi la creazione di realtà plurali e a strati, ove ciò che saremmo comprenderebbe spazio, tempo, meta, soggetti e ruoli in un ciclo infinito e dalle infinite possibilità combinatorie?


Edit.
Il liberarsi dalla propria materialità incatenante, l'esser incarnato ma anche non esserlo (ciclicità del tempo considerata), espandermi, esser ovunque, esser io stesso l'universo, magari danzando in compagnia di ogni atomo e frammento di tempo, a mo' di Valzer, con lei... l'immaginazione non riesce a contenere questo desiderio di cui son composto.

Ultima modifica di Jai; 28-09-2017 a 22:17.
Ringraziamenti da
cancellato18863 (28-09-2017)
Vecchio 28-09-2017, 21:27   #33178
Esperto
L'avatar di berserk
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
che c'era nei giornali stamane? son fuori dal mondo io, da tempo
Avevo appena finito di leggere questo articolo quando ho letto in rapida successione il messaggio tuo e di Kaspar e allora mi è venuto da "sdrammatizzare",probabilmente sbagliando...
Vecchio 28-09-2017, 22:51   #33179
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Non ricordare è parte fondamentale del piano
Vecchio 28-09-2017, 23:44   #33180
Jai
Esperto
L'avatar di Jai
 

@deepblu non si è solo il proprio l'IO, quindi il lato conscio, ma anche il proprio Sé; una dicotomia che condivide il medesimo punto da me sottolineato, quello è l'Essere, ed esso non può che esser tale a meno che non si scelga di affossarlo (in un tempo relativo e non assoluto) per metà, ovvero la parte conscia (morte dell'Anima).
La morte dell'IO, della propria identità conscia, non determina la morte del Sé e della possibilità che esso avrebbe, ricollegandomi al discorso di tempo multiversale, di estrapolar dal suo materiale genetico ciò che ha permesso la composizione di quell'IO di cui parliamo. In base agli eventi ed i contesti nel quale questo processo sia applicato, certamente si prediligerebbero alcuni aspetti rispetto ad altri, e/o rimandando un adattamento degli stessi per meglio vivere quella data esperienza... ma, fondamentalmente, ciò che ci definisce rimarrebbe inalterato; tutt'al più cambierebbe la forma, non il contenuto.

Insomma, altro non si è che Spirito (Tempo) che utilizza l'Anima come bytecode su cui eseguire delle istruzioni nei riguardi della virtual machine dell'Sè prima e dell'Io poi (Psiche) a sua volta operata per mezzo del PC che la ospita (fisicità relativa, corpo fisico etc.).
Lo Spirito è etereo e sempiterno, quindi avente funzione di backup con traduzione ed adattamento in virtù della relativa materialità su cui riversare quel contenuto.
Spero che così sia più semplice afferrare il concetto.
Ringraziamenti da
hermit94 (28-09-2017)
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