maury25

Un pò strano... da quando il pc m'ha salutato sento meno il bisogno di fare capolino qui da voi... è come se prima avessi una sorta di dipendenza che mi teneva attaccato al sito.

Forse è la strada della completa guarigione...mha, chi lo sa.
se riuscissi a tenere a bada la mia solitudine anche senza un pc, sarebbe un grande risultato, per me. Ma temo ci vorrà un pò di tempo.

Winston_Smith

E nemmeno io (basta guardare il numero di post).

Noctis

Un completo inetto, insignificante come non mi ero mai sentito in vita mia...

Myway

COme uno che sta vedendo finalmente realizzati tanti incubi che aveva in testa da quando era bambino

Noctis

Sale sempre di più l'ansia, un altro pò e il petto mi scoppia, il cuore batte all'impazzata, ma perchè cazzo mi devo sentire cosi...vaffanculo...

Dasil

bho, fumo una canna, mi sento rilassato...

Dasil

ci sono delle volte come questa che adoro stare in questo stato

Kos90

Se esco dalla camera mi tocca salutare tutta la gente che c'è di là, quindi mi sto trattenendo dall'andare in bagno, nella speranza che tra poco se ne vadano via dai coglioni!!!! Oggi non voglio vedere NESSUNO, in più la mia micia non torna....
mi sto pisciando addosso....se ne vanno forse!!!!Si salutano!!!!

Kryptos mi stava un pò stancando....

orizzonte

alle 2 di mattino hai ospiti a casa?

Dasil

Ehmm, veramente alle 4.30 del mattino 0.0

Kos90

sono le 10 di sera....

Dasil

'ndo cazzo ti trovi? 0.o in america?

orizzonte

siamo fuori ahahah

Kos90

Si ma non andiamo oltre i dettagli, altrimenti potrebbero capire subito chi sono. Sono oltreoceano, chiuso discorso, non serve altro

anzi, creo un pò di confusione per star più tranquillo con i NONutenti: magari io fingo di vivere oltreoceano per depistare quelli che leggono e che potrebbero riconoscermi.....

Dasil

l'fbi controlla anche questo sito attento, nn lo sai che c'è una percentuale altissima di fobici che impazziscono e diventano serial killer?

barclay

Ho voglia di sbattere la testa contro un muro

SilverHawk

sorpreso, ho comprato il giornale stamattina e siamo usciti noi, chi direttamente chi indirettamente...

è in bianco...
La voce di Mattia trionfa su RaiUno

Lever star a 14 anni: premiato dalla Clerici davanti a 6 milioni di persone

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di Luca Marognoli
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La voce di Mattia trionfa su RaiUno
TRENTO. Ha vinto in prima serata, su RaiUno, davanti a quasi 6 milioni di spettatori. Ha già 7 diverse pagine dedicate a lui su Facebook e un fanclub, aperto dalle "Leverine", che conta 620 ammiratori. Ha duettato con Lucio Dalla, una cosa da raccontare ai nipotini. Ma intanto il nipotino è lui, Mattia Lever, 14 anni, di Zambana. Che quatto quatto è diventato una piccola star. In tv c'era un piccolo "Bastard" e quasi non ce n'eravamo accorti. Fino a che l'altra sera Mattia ha fatto l'acuto vincente: di quelli che bucano il video. E' lui il trionfatore di "Ti lascio una canzone", seguitissimo programma per giovani talenti condotto da Antonella Clerici. La sua interpretazione de "I giardini di marzo", grande successo di Lucio Battisti, ha stregato il pubblico che lo seguiva da 9 puntate. Travolto da un'improvvisa popolarità, il "Leverino" non si è però affatto montato la testa. Sogna di fare il cantante ma sa che «è un mondo difficile» e intanto va al liceo Galilei, con l'obiettivo di diventare ingegnere. Ama il pallone (fino all'anno scorso giocava nell'Adige, la squadra del paese), tifa Inter e si ispira a Wesley Sneijder. Non si "gasa" ma sa il fatto suo, Mattia. Eccome. «L'ha voluta lui fermamente questa avventura», dice il papà Gianni (anche lui suonatore in una band) che con la mamma Liliana ha accompagnato il ragazzino a Napoli, dove viene prodotta la trasmissione. Sono ancora tutti lì per registrare la festa finale che andrà in onda il 24 novembre. «Noi eravamo contrarissimi, da trentini siamo un po' restii a queste cose, poi non ci siamo mai mossi da casa, si figuri andare a Roma e Napoli. Alla fine l'abbiamo accontentato: non andrà tanto avanti, pensavamo. Ci ha smentiti e siamo contenti. E' una grandissima famiglia: sono tutti grandi professionisti a partire dalla Clerici e dal maestro De Amicis. Persone eccezionali, che ti mettono a tuo agio. Siamo stanchi, ma se penso che è finita mi viene un groppo in gola». La finale è stata seguita con trepidazione anche a Vigo Cavedine, dove abitano i nonni di Mattia, Fabio Lever e Teresita Berti. «Quando l'ho sentito, subito dopo la trasmissione, Mattia era un po' frastornato», dice nonna Teresita. «Stava prendendo una boccata d'aria fuori dal teatro, era emozionato. Stamattina hanno dormito fino alle 11, perché era stanco». E' stato un impegno notevole, per tutta la famiglia: «Il primo provino l'ha fatto in luglio, poi c'è stata la prova dei vestiti e in settembre l'inizio della trasmissione. Mattia ha saltato un paio di puntate per motivi di studio: è al primo anno al Galilei ed è dura. Ma sono stati tutti bravissimi: gli mandavano i compiti a Napoli, dove doveva restare quattro giorni in settimana». Fatiche premiate: Mattia ha centinaia di fan, ma il primo è nonno Fabio, 81 anni, fisarmonicista. «Per l'emozione - dice la moglie - non smette più di piangere».

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SilverHawk

e mi sento male per questo...

in bianco...
Trento: alcol e botti, pronto soccorso intasato

Il primario Ramponi: «Troppi casi». E a Bressanone ragazzo cade e muore

* alcol, capodanno, botti, pronto soccorso, feriti
* trento

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TRENTO. Un esercito di ubriachi, in gran parte giovanissimi, qualche ustionato in maniera non grave (tranne un caso più serio) e un diciassettenne morto, a Bressanone, cadendo dal tetto di un palazzo di quattro piani. Con in più alcuni contusi in una scazzottata e uno sfregiato. Non è stato un bollettino di guerra perché non siamo a Napoli, ma anche a Trento e dintorni si sono contate diverse vittime degli eccessi di Capodanno. Teatro della tragedia altoatesina un ostello di Bressanone, il Kassianeum, dove si teneva un veglione fra ragazzi. Uno di loro è stato trovato morto sulla strada. Toni Brunner, 17 anni, di Vipiteno, aveva fatto un volo di una ventina di metri sfracellandosi al suolo. La festa si teneva in mansarda. Il giovane sarebbe uscito da una finestra del bagno che dava direttamente sul tetto forse per fumare una sigaretta, ma non si esclude nemmeno l'ipotesi che volesse raggiungere la saletta dove si trovavano gli amici passando dall'alto. Vicino al suo corpo è stato trovato un rostro paraneve, segno probabile del fatto che il giovane abbia tentato di aggrapparsi ad esso mentre scivolava. La vittima era un giocatore di hockey delle giovanili del Vipiteno. In Trentino la notte di San Silvestro non ha fatto registrare incidenti mortali. L'episodio più grave 5 minuti dopo la mezzanotte, a Spiazzo Rendena, dove Loris Salvaterra, 18 anni, di Villa, è rimasto ferito nell'esplosione di un petardo artigianale che aveva confezionato mettendo insieme dieci magnum. Si è ustionato le mani, la faccia, il torace e gli arti inferiori: ricoverato all'ospedale di Tione, è stato ritenuto guaribile in 15 giorni. Altri quattro i ricoveri al Santa Chiara per ustioni di minore entità. C'è stato anche chi ha passato l'inizio dell'anno a menar le mani. A Baselga del Bondone, alle 3 del mattino i carabinieri sono intervenuti nella palestra del paese per sedare una lite nata tra ragazzi locali ed extracomunitari. Se la sono cavata con qualche contusione e senza denunce. E' andata peggio a un tunisino che, a Trento, è stato sfregiato con una bottiglia mentre si trovava in una via del centro: è stato dimesso ieri mattina con 20 punti sopra l'arcata sopraccigliare. Diversi, infine, gli ubriachi finiti al pronto soccorso del Santa Chiara per abuso di alcol. «Come è andata? Molto male», commenta il primario Claudio Ramponi. «Abbiamo avuto una marea di accessi, più di venti dalle tre in poi, tutti di persone dai 15 ai 20 anni. La gran parte dei casi si sarebbero potuti gestire a domicilio: ai miei tempi si faceva così, si smaltiva a casa con una camomilla. Evitando di mettere in difficoltà noi che avevamo già abbastanza da fare per soccorrere i 12 intossicati dal monossido».

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Inosservato

sto per uscire dal tunnel....stasera sarà tutto finito domani si torna a respirare

Noctis

Che schifo di esistenza...incomincio a pensare di dover sparire, andarmene in qualche posto isolato, magari in montagna, solo in mezzo alla natura, peccato che non abbia mai saputo scegliere.