cancellato25904

[QUOTE=Giovedì;2762353]EDIT: mi riferisco a situazioni SENZA DICHIARAZIONE ESPLICITA, quando ci si accorge dell'interesse o viene riferito da una terza persona


Io ho notato una cosa stranissima se a una persona piaccio mi guarda all'altezza dell'ombelico, i vari fuffa guru non accennano a questo segnale, evidentemente non ha un nesso o è stata solo una mia impressione

Giovedì

Schiemel io non ho notato, se parlo con uno che mi piace guardo in faccia.
Interessante la parte del greco all'origine di quel dialetto, se vuoi condividere impariamo qualcosa di nuovo.

A TUTTI ALTRE TRE DOMANDE INERENTI, penso utili a tutti

.Nel caso della non dichiarazione esplicita, come fate capire alla persona a cui piacete che non ricambiate? Con quali atteggiamenti?

.Quando vi piace una persona e pensate/avete paura di non essere ricambiati, come riuscite a nascondere il vostro interesse? Come si potrebbe fare? O secondo voi traspare sempre l'interesse, l'altro lo avverte qualunque accorgimento venga fatto?

.Da cosa voi e gli altri vi accorgete di piacere a una persona senza che ve lo abbia confessato?

cancellato25904

Eh anche a me mi guardano in faccia ma a un certo punto quando parlo io guardano all'altezza dell'ombelico, mi è capitato poche volte ma sempre con ragazze con le quali sono uscito o si era creato un feeling.

Dalla mia esperienza per gli uomini bisogna aspettare di farsi chiedere di uscire insieme per essere sicuri, mi è capitato spesso di essere sicuro di aver suscitato interesse ma poi non era così.

Io non riesco a nascondere i sentimenti sia negativi che positivi quindi se una persona mi piace se ne accorge subito.

Non ho esperienza di ragazze alle quali piacevo e non mi è stato detto, posso dire che quelle poche a cui piacevo sono state veramente esplicite, e se è capitato a me che sono un cesso non oso immaginare cosa dicono o fanno per quelli belli.

Non era un discorso di Greco usato nel dialetto ma termini particolari presenti nella mitologia poi usati in frasi fatte comuni appunto in dialetto, ricordo citai qualcosa anche dall'Iliade ma sono passati tanti anni, poi citai un poeta locale del 500 che fece una specie di trasposizione sul tema dell'amore, siccome il nostro dialetto ha una parte importante di Latino(nella nostra zona in particolare addirittura si conserva la pronuncia delle consonanti alla latina, cosa che in Italiano non esiste più) le spiegai che invece alcuni termini vengono dal Greco e citai alcuni esempi su guerra combattimenti etc, però fai conto accadde di notte fonda dopo ore e ore di bagordi quindi oltre che a non ricordarmi tutto qualcosa lo inventai, fisicamente non la trovavo attraente e feci il matto per evitare di andarci a letto.

Giovedì

Forse guardano l'ombelixo ovvero verso il basso quando non ce la fanno più a sorreggere lo sguardo e forse inconsciamente è un'occhiatina al pacco...

Anche se ti sei sbagliato quali atteggiamenti ti avevano fatto credere di piacere a quelle tipe?

cancellato25904

No lo sguardo lo sorreggevano eccome mi è sempre successo con ragazze estroverse, ah l'estate scorsa con una conosciuta a lavoro e fermata per strada, chiacchierando di altro notai mi guardava là e dopo qualche giorno le chiesi di uscire, ma mi disse di no che ero bravo simpatico etc ma non la interessavo in quel senso, quindi non dico che quando guardano là va sempre bene.

Gli atteggiamenti che me lo hanno fatto credere sono stati anche molto concreti ma erano come si può dire, erano ragazze che si divertono a provocare essendosi accorte che le piacevo, come dirmi bonazzo, oppure chiedermi se sto facendo sesso, o le dimensioni del mio pipino, oppure posizioni preferite cose del genere.

Le poche volte invece che interessavo veramente e le ho frequentate me lo hanno detto loro, non che io stentavo a chiederlo ma hanno fatto prima loro, dal pochissimo che ci ho capito io le donne non aspettano cerimoniali di corteggiamento o altro se l'interesse è sincero te lo dicono: usciamo stasera?

Kitsune

Sono situazioni spiacevoli e imbarazzanti, non voglio che gli altri soffrano e non voglio soffrire io. Se questo non è possibile osservo da lontano e spero in un'evoluzione futura in meglio del rapporto perché probabilmente c'è la consapevolezza che essendo esplicito le cose potrebbero andare molto peggio.

Giovedì

@kitsune osservi da lontano quando non piaci a chi ti piace o quando tu piaci a chi non ti piace?

Kitsune

Entrambe, quando sono dentro una situazione perdo di vista elementi di contorno elementi che potrebbero essere la chiave per aggiustare incomprensioni e credo che fare un passo indietro aiuti a riconsiderarli, funziona per me e penso anche dall'altra parte.

Ruoppolo

Comunque non guardano l'ombelico, guardano il pacco.
A me è capitato diverse volte di beccare qualcuna che mi guardava il pacco, addirittura certe lo fissavano proprio.
A me la cosa creava imbarazzo mentre sembrava che loro facessero finta di nulla quando le scoprivo e restassero abbastanza tranquille.

Giovedì

Quando si sposta lo sguardo si guarda in basso. Nel guardare in basso l'occhio cade lì. È come quando voi guardate il seno di una donna con cui parlate. È la natura.

Warlordmaniac

È un problema, perché la mia cultura ginarchica-sessocratica non prevede il rifiuto di una donna; troppo sacrilego. Ma d'altronde con il discomfort che mi trovo nelle situazioni intime, andrei incontro a cilecca sicura; senza chimica dove penso di andare?
Sacrosanto rifiutare per la mia ideologia, blasfemo rifiutare per la mia educazione.

Ruoppolo, ti facevo più fobico.

XL

Se anche riuscissi a piacere piacerei così poco che un mio rifiuto gentile (direi addirittura solo una manifestazione di incertezza) provocherebbe risentimento nell'altra persona, sarebbe lei che mi toglierebbe il saluto. Mi comunicherebbe indirettamente "Sei una merdaccia, come ti permetti di avere preferenze? Dovresti esser grato se qualcuna ti prende.".

Non le toglierei il saluto né la eviterei del tutto, ma eviterei di frequentarla in amicizia, soprattutto perché se sono preso finirei col fare favori che ad un'amica non farei, e mi prosciugherebbe le energie questa cosa casomai l'altra persona mi chiedesse di fare certe cose per lei. Se mi passa la cotta poi magari si può essere amici, altrimenti è preferibile non frequentarsi in tal senso se l'altra persona non è disposta a concedermi nulla in questo ambito.