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03-05-2024, 19:34
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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Da quello che ho visto in questo forum molti di voi leggono con facilità,io anche prima me la cavavo abbastanza,ho letto molti classici letteratura russa come Delitto e castigo,i fratelli Karamazov,Madame Bovary,Teresa Raquin,Bel Ami,i;adesso invece non riesco più a concentrarmi da quando prendo psicofarmaci,faccio molta fatica mi distraggo facilmente,forse è anche perchè adesso vivendo da sola ho molti più pensieri tipo pagare bollette,come farmi bastare i soldi per vivere,ecc.
Cmq non capisco la vera causa,è una cosa buona leggere,alcuni di voi avete questa difficoltà?
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03-05-2024, 19:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Io ho il problema contrario con la lettura. Leggo e non penso ad altro, mentre dovrei invece dedicare molto più tempo a sistemare la mia vita, affrontare i problemi concreti e così via.
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03-05-2024, 19:52
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Da quello che ho visto in questo forum molti di voi leggono con facilità,io anche prima me la cavavo abbastanza,ho letto molti classici letteratura russa come Delitto e castigo,i fratelli Karamazov,Madame Bovary,Teresa Raquin,Bel Ami,i;adesso invece non riesco più a concentrarmi da quando prendo psicofarmaci,faccio molta fatica mi distraggo facilmente,forse è anche perchè adesso vivendo da sola ho molti più pensieri tipo pagare bollette,come farmi bastare i soldi per vivere,ecc.
Cmq non capisco la vera causa,è una cosa buona leggere,alcuni di voi avete questa difficoltà?
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Purtroppo questo problema è subentrato anche in me. Io ho sempre avuto una grande risonanza con Dirac, che disse una volta a un amico "non capisco perché leggi poesie. Dicono in modo contorto quello che sanno tutti mentre la scienza dice in modo chiaro quello che ancora non si sa". Quindi ho sempre letto libri di viaggi, avventure, esplorazione, saggi, storia, tecnica, scienza eccetera ma pochissimo sul fronte umanistico. Proprio perché non so mai dove vuole andare a parare l'autore, perché e percome. E' un grosso limite ci mancherebbe.
Ma almeno leggevo. Da diversi anni non riesco a stare concentrato su qualcosa più di 10 minuti. Sono finito e me ne dispiace. Non credo che nell'età in cui c'è il decadimento cognitivo avverrà qualsivoglia "miracolo" e magari riuscissi pure a imparare un po' di greco antico che lo avrei sempre desiderato salvo scontrarmi con la mancanza di memoria.
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Ecco l'originale di Dirac, non mi va di rieditare tutto
Oppenheimer, mi dicono che componi poesie. Non capisco come possa un uomo lavorare alle frontiere della fisica e comporre poesie allo stesso tempo. Le due cose sono in contraddizione. In fisica vuoi dire qualcosa che nessuno sapeva prima in termini che tutti possano capire. In poesia sei costretto a dire cose che tutti già sanno in termini che nessuno capisce.
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03-05-2024, 19:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Quindi ho sempre letto libri di viaggi, avventure, esplorazione, saggi, storia, tecnica, scienza eccetera ma pochissimo sul fronte umanistico. Proprio perché non so mai dove vuole andare a parare l'autore, perché e percome.
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La narrativa la si legge non per quello che dice, ma per come lo dice.
Prova a pensare a un grande romanzo come a una sinfonia composta da un grande musicista.
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03-05-2024, 19:57
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,182
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Anch'io ho problemi con la lettura, mi distraggo facilmente, e leggere un libro cartaceo per qualche motivo mi fa bruciare gli occhi...
Probabilmente sono allergico
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03-05-2024, 20:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
La narrativa la si legge non per quello che dice, ma per come lo dice.
Prova a pensare a un grande romanzo come a una sinfonia composta da un grande musicista.
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Hai ragione. Rileggo spesso "prima lezione sulla letteratura" di Boitani, e lo trovo veramente inspirescion come direbbe Mmmmadrehhh. Dice qualcosa di simile sebbene con parole diverse (e grazie della metafora musicale, apprezzata!).
Quando lo leggo mi sembra di avere in mano la chiave dell'universo umanistico, poi mi prendono i rimorsi per non aver letto lo Zibaldone e con questa inesistente scusa prendo qualche libro di Grousset o altri grandi orientalisti, che mi fanno sognare.
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03-05-2024, 20:25
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2024
Messaggi: 150
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Trovo sempre più difficile tenere la concentrazione.
Libri ne compro tanti, ma che fatica arrivare in fondo ..
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03-05-2024, 20:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 785
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Da quello che ho visto in questo forum molti di voi leggono con facilità,io anche prima me la cavavo abbastanza,ho letto molti classici letteratura russa come Delitto e castigo,i fratelli Karamazov,Madame Bovary,Teresa Raquin,Bel Ami,i;adesso invece non riesco più a concentrarmi da quando prendo psicofarmaci,faccio molta fatica mi distraggo facilmente,forse è anche perchè adesso vivendo da sola ho molti più pensieri tipo pagare bollette,come farmi bastare i soldi per vivere,ecc.
Cmq non capisco la vera causa,è una cosa buona leggere,alcuni di voi avete questa difficoltà?
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Dai 12/13 anni fino a 30 avrò letto e riletto qualcosa come 600 titoli, niente di alto (qualche classico, ma poca roba) o di specialistico, tutti romanzi che una volta definivano da "ombrellone": thriller, horror, fantasy per lo più (King, Deaver, Koontz, Tolkien e tanti altri). Di sera, dopo una certa, mi mettevo a letto e passavo ore e ore immerso in questi mondi, tirando l'alba per finirne alcuni particolarmente coinvolgenti.
Poi ho dovuto per forza di cose cambiare un po' le abitudini sonno/veglia e diciamo che il benessere che trovavo nella lettura, se fatto di giorno, non mi regalava emozioni come prima e ho smesso. Credo che però a disturbare il tutto abbia contribuito anche molto l'avvento massivo dello streaming, di sera invece che leggere, mi guardavo il film sul tablet per addormentarmi. E così continuo a fare, ora siamo a livelli di guardia molto alti, se non ho il tablet acceso e c'è silenzio non riesco a dormire (e questo non va assolutamente bene).
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03-05-2024, 20:34
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da AvolteRitorno
tutti romanzi che una volta definivano da "ombrellone": thriller, horror, fantasy per lo più (King, Deaver, Koontz, Tolkien e tanti altri)
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Tolkien non lo definirei molto "da ombrellone".
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03-05-2024, 20:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Tolkien non lo definirei molto "da ombrellone".
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Sono sicuro che sarà considerata l'Eneide del XX secolo e finirà nella MMMMMMCMLXIX edizione de "il Canone occidentale". Lo sento!
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03-05-2024, 20:38
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 785
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Tolkien non lo definirei molto "da ombrellone".
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No, hai ragione, il fatto è che se parlavi di Hobbit o Signore degli Anelli prima che fossero famosi al cinema, non era facile trovare chi sapesse di che parlavi. Probabilmente questo mi ha portato a buttarlo erroneamente nel calderone.
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03-05-2024, 20:46
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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Secondo me anche le benzodiazepine influiscono sulla concentrazione .
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03-05-2024, 21:29
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io ho il problema contrario con la lettura. Leggo e non penso ad altro, mentre dovrei invece dedicare molto più tempo a sistemare la mia vita, affrontare i problemi concreti e così via.
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rimango sempre impressionato dalla quantità di libri che leggi
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03-05-2024, 21:30
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Non leggo più molto, ho perso l'interesse spiccato che avevo da giovane, per ragioni diciamo situazionali i libri mi risultano disturbanti, non ne traggo piacere, anzi , come musica e cinema, spesso mi danno solo fastidio e mi peggiorano l'umore. Mi dispiace molto la cosa. Un tempo non era così, amavo la letteratura, ma le cose cambiano.
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03-05-2024, 22:02
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,010
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Non sono mai stata una gran lettrice.. e non mi è mai interessato farmi "bella" leggendo i classiconi.. leggo quando mi va, quel che mi va, per mero intrattenimento.. in genere horror/fantasy.. non ho problemi a concentrarmi.. mi manca giusto la voglia perché preferisco far altro..
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03-05-2024, 22:03
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
La narrativa la si legge non per quello che dice, ma per come lo dice.
Prova a pensare a un grande romanzo come a una sinfonia composta da un grande musicista.
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Vero, lo stile di scrittura è tutto.
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04-05-2024, 08:05
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Da giovane leggevo davvero tantissimo, in ogni momento della giornata disponibile, anche per ore ed ore. Con alcuni libri ci ho fatto anche l'alba perchè non riuscivo a staccarmi.
Adesso leggo meno sicuramente, ma il mio momento di fine giornata, sotto le coperte, a leggere mezz'ora/un'ora è sacro.
Ho sempre amato la narrativa, special modo horror/thriller ma spaziando anche in ogni altro genere.
Col tempo ho scoperto di adorare i libri lunghi ( penso siano stati anni a leggere le logorree di king ), intendo almeno oltre le 500 pagine.
Ormai è difficile cominci qualcosa che sia lungo meno di duecento pagine.
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04-05-2024, 11:12
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#18
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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In generale mi piace leggere, mi piacciono alcuni generi e altre cose proprio non mi attirano.
Anch'io quando prendevo farmaci non avevo più interesse per la lettura o lo studio, non riuscivo a ricordare le cose, facevo molta più fatica del solito e infatti in quel periodo ho collezionato bocciature come mai mi era successo. Penso che i farmaci (o meglio, l'agire combinato di più farmaci) abbiano fatto la loro parte nel provocare l'impigrimento - o non so come definirlo - del cervello.
Attualmente ho ripreso a leggere e come scelte vado a fantasia, compro prevalentemente libri digitali seguendo le offerte di Kindle. E' l'occasione di fare qualche esperimento e di leggere cose per me inconsuete. E' divertente provare a leggere cose nuove anche perché, costando pochissimo, se per caso compro qualcosa che non mi piace non ci ho perso niente.
In base a come sto, alterno cose serie e cose leggere, mi piacciono anche le riviste di cucina, i manuali di qualunque argomento, se qualcosa mi suscita curiosità io me la leggo e imparo sempre qualcosa. E' divertente : )
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04-05-2024, 11:41
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,886
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Essendo pigro mi manca la forza di scegliere un libro ed iniziarlo a leggere. Quelle volte in cui ho superato questa fase però sono riuscito a portare a termine la lettura, anche se abbastanza lentamente.
Anche se leggo pochi libri mi piace aggiornarmi su quello che succede nel mondo per via della mia curiosità.
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04-05-2024, 11:50
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Essendo pigro mi manca la forza di scegliere un libro ed iniziarlo a leggere. Quelle volte in cui ho superato questa fase però sono riuscito a portare a termine la lettura, anche se abbastanza lentamente.
Anche se leggo pochi libri mi piace aggiornarmi su quello che succede nel mondo per via della mia curiosità.
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Vedi sei una persona curiosa, non sei spento e privo di interessi come dici
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