In che modo si può capire (tralasciando eventuali miglioramenti pratici), se una psicoterapia per una persona affetta da personalità evitante, sta procedendo per il verso giusto? Questo disturbo ha tempi di decorso molto lunghi, e quindi magari anche in assenza di miglioramenti a breve tempo, non è detto che la terapia sia inutile; però a volte mi viene il dubbio di sprecare energie, tempo e denaro. Inoltre, eccetto la terapia, io non faccio nulla che mi possa giovare per conto mio, non ho neanche idea di cosa potrebbe essere utile fare...
Quindi, qual'è il vostro metro di misura per valutare l'efficacia delle sedute che fate, e dell'intera terapia? Quali aspetti tenete in considerazione oltre ai progressi "pratici"?