ste_

domanda alquanto stupida e forse priva di senso, ma quando vi chiedono "come va?" o "come stai?" sia dal vivo sia via chat, voi cosa rispondete?
io il più delle volte rispondo bene, primo perchè voglio tagliar corto, secondo perchè nn sarebbe possibile raccontare tutti i miei problemi; all'altra persona potresti sembrare un derelitto raccontando del tuo stato.
"ciao, come va?"
"sono social fobico..." (come vuoi che vada?)

desperados

guarda ke il ''come va?'' il più delle volte è un modo per rompere il ghiaccio non una domanda ke fa riferimento ai tuoi problemi

Alucard

Il "come va?" alla fin fine è una domanda tranquilla...io la domanda che proprio odio, non sopporto, quella che mi mette proprio in difficoltà è la seguente: "Che mi racconti?".../me gli si forma una mega goccia sulla fronte -.-''...e che ti devo raccontare? Che devo dire?...Cosa si risponde a questa domanda? Cosa?...Altro che le domande esistenziali del tipo chi siamo da dove veniamo dove andiamo, per me la priorità nella vita è trovare una risposta a questa domanda! 8O :?

ste_

sarà, ma a me da sempre un po di insicurezza

rectius74

insomma , potrebbe andar meglio . che dite ?

elisewin_

Tutto bene.

fenicenanto

"Andiamo avanti"...verso cosa non si sa 8)

x la domanda spauracchio di ALUCARD,io rispondo:"niente di nuovo sotto il sole"

Crisalide

Sono d'accordo con Alucard, odio le domande tipo
"allora che mi racconti?" o ancora peggio "che mi racconti di bello?"
Di bello? 8O 8O 8O 8O

cantiniere

sono domande che non mi mettono granché in difficoltà.
a parte che in questo periodo posso rispondere 'bene' senza troppi problemi, ma qualora fossi tentato a rispondere sinceramente con un 'male', eviterei di farlo, per non sentirmi rispondere 'come mai?'.
a meno che non si tratti di qualcuno col quale io abbia molta confidenza, e con cui possa parlare dei miei problemi, altrimenti li liquido con un 'tutto bene' e non se ne parla più...
al 'che mi racconti' non mi sforzo più di tanto.
'un cazzo; tu?'

luca24

Infatti, domande come "che mi racconti?" o "che mi dici di bello?" sono quelle che temo di più. Sono troppo generiche, per rispondere dovrei imbastire un discorso (su cosa poi non lo so, dato che non ho un cazzo da dire). A domande più specifiche si può rispondere a monosillabi o al massimo un paio di parole.

ste_

Ah Ah cmq benissimo...

uffolo

Anche io odio la frase "che mi racconti di bello?"

Ho retto fino ad un certo punto...poi ho iniziato a rispondere "che cazzo ti devo raccontare? Una favola? mi hai preso per un giullare intrattenitore?!"

alla domanda come va...rispondo "si sopravvive tra le montagne russe umorali"

Alucard

8O anche io qualche volta ho risposto così 8O.......cmq io penso sempre che il "che mi racconti?" sia la domanda di chi non ha niente da dirti, quindi quello te la fa per far parlare te, il problema è che ci facciamo sempre fregare, dovremmo anticipare gli altri e domandare noi "che mi racconti?"

Scarlet

Concordo con Alucard sulla domanda "che mi racconti di bello"? soprattutto fatta da parenti invadenti che preferiresti evitare e che non sanno una mazza della tua vita per cui se non gli racconti le solite cantilene (tutto bene, mangio, bevo, vado a lavorare, ho comprato una macchina nuova, ho fatto un esame, etc etc ovviamente qualcosa che poi i parenti impiccioni possano passarsi come informazioni di un gazzettino ) rimangono interdetti e tu diventi la pecora nera :?

luca24

Io qualche volta ho anticipato qualcuno chiedendogli: "Che mi dici di bello?", rispondono quasi sempre: "le solite cose", "tutto a posto", "niente di nuovo" etc. Insomma non è che si mettono a raccontare la loro vita.