E' il titolo di un articolo che ho letto poco fa per caso in un sito.
Io mi rovino la mia attraverso i miei schemi mentali contorti, e ogni giorno cerco di liberarmene senza ancora esserci riuscita, lavorando su me stessa.
Io mi sento sempre in colpa.
Innanzitutto sul lavoro, sono un'infermiera, e mi sento sempre responsabile di un qualsiasi problema causato non da me, non da un altro, ma da forze maggiori. Ci rifletto e capisco che non dipende da me, eppure continuo a sentirmi in colpa e ho paura che altri mi giudichino male. Ma anche al di fuori dell'ambiente lavorativo (tra l'altro provvisorio, quindi cosa me ne può fregare di quello che pensano gli altri?) mi ritrovo a pensare che se oggi, qui, in questa situazione di vita, non sono felice, è colpa mia, me la sono cercata io e adesso mi arrangio. Sarà anche vero, ma se ho fatto determinate scelte, e ho sacrificato determinate cose e persone nella mia vita, ci sarà un motivo. Sono un essere umano, e in quanto tale sono travolta dall'incertezza del futuro, dalla paura dell'ignoto, mi sento spaesata, inadeguata, come tanti altri.
Cerco insomma di darmi delle spiegazioni per cui io faccio una cosa o perchè la penso così, ma questo senso di responsabilità mi tormenta. Vorrei rilassarmi nel mio tempo libero, distrarmi, invece questi pensieri mi tormentano e mi fanno vivere in uno stato di perenne ansia, e questo mi rovina la vita.