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06-03-2016, 23:37
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 23
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A volte lo cerco ma non sempre, perché ci perdo le speranze, e trovarlo è comunque difficile. Tra l'altro spesso chi lavora non è nemmeno soddisfatto, lo fa perché deve, chi ha famiglia, figli, è normale si adatta a quello che trova. Sennò non vivrebbe. Solo che è triste è ho paura di questo di accontentarmi,e sentirsi come incatenata. Dall'altra parte, restare senza lavoro per chissà ancora quanto tempo.
Ormai è da anni anni che non lavoro,e sono senza esperienze. Non so che fare. Forse ci vuole anche fortuna e conoscenze. Voi che ne pensate?
Come avete trovato lavoro e dopo quanto?
Vi piace quello che fate o vorreste cambiarlo e se avessi la possibilità cosa fareste ?
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06-03-2016, 23:47
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#2
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 5
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Quote:
Originariamente inviata da Morgana92
A volte lo cerco ma non sempre, perché ci perdo le speranze, e trovarlo è comunque difficile. Tra l'altro spesso chi lavora non è nemmeno soddisfatto, lo fa perché deve, chi ha famiglia, figli, è normale si adatta a quello che trova. Sennò non vivrebbe. Solo che è triste è ho paura di questo di accontentarmi,e sentirsi come incatenata. Dall'altra parte, restare senza lavoro per chissà ancora quanto tempo.
Ormai è da anni anni che non lavoro,e sono senza esperienze. Non so che fare. Forse ci vuole anche fortuna e conoscenze. Voi che ne pensate?
Come avete trovato lavoro e dopo quanto?
Vi piace quello che fate o vorreste cambiarlo e se avessi la possibilità cosa fareste ?
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Guarda ultimamente ( non proprio da poco ) sono senza lavoro e questo mi preoccupa non poco e mi capita a volte di non avere il coraggio di provare a cercarlo. Cerco di fare forza su me stesso e dico che posso farcela, per ora non ho trovato nulla di meglio da poter fare. Anche se oggi sono tempi duri si sa e trovare lavoro è difficile... Quando poi sono giù di morale penso al futuro e a quello che potrebbe succedermi se non dovessi trovarlo più un lavoro e lì che proprio mi intristisco e mi viene il magone allo stomaco, però cerco comunque di non abbattermi e di andare avanti. Tu cerca di stare sempre su col morale che magari la botta di c**o può sempre capitare
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07-03-2016, 00:05
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Quote:
Originariamente inviata da Morgana92
Solo che è triste è ho paura di questo di accontentarmi,e sentirsi come incatenata. Dall'altra parte, restare senza lavoro per chissà ancora quanto tempo.
Ormai è da anni anni che non lavoro,e sono senza esperienze. Non so che fare. Forse ci vuole anche fortuna e conoscenze. Voi che ne pensate?
Come avete trovato lavoro e dopo quanto?
Vi piace quello che fate o vorreste cambiarlo e se avessi la possibilità cosa fareste ?
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Si,è triste. Ho paura anch'io di incatenarmi sempre allo stesso lavoro che è l'unico che so fare e che non mi piace. Io fin'ora ho trovato più o meno per caso, nel senso che è sempre il lavoro che mi è capitato.Faccio fatica a cambiare per una questione di limitatezza mentale. Le conoscenze sicuramente contano. L'incatenarsi in un posto o ad un mestiere è una cosa fortemente condizionata dalla paura che è ovviamente limitantissima.
Sto aspettando che partano dei corsi per imparare qualcosa di nuovo,speriamo bene. Non mi va di dare i dettagli qui in pubblico.
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07-03-2016, 00:09
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#4
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 5
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Eh ti capisco benissimo. Anche a me nei giorni piu bui mi faccio prendere dall'ansia e sto malissimo. È un mondo duro quello in cui viviamo, spietato per certi versi, dove il rispetto per il prossimo è andato a farsi friggere... Secondo me fossimo nati 50 anni prima non avremmo avuto di questi problemi, la vita era molto più semplice e la gente era diversa: c'era chi credeva in dei valori. Ora invece chi ti può calpestare lo fa e magari prova anche piacere nel farlo...
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07-03-2016, 01:47
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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Io ho imparato che se si vuole lavorare oggigiorno bisogna essere raccomandati… non c'è altro modo… io stesso quei pochi lavori che ho fatto li ho fatti grazie a delle raccomandazioni di amici, parenti ecc… anche se erano tutti lavori umili e faticosi…
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07-03-2016, 02:47
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Come si supera la paura di cercare lavoro... vorrei proprio saperlo.
Fortuna e conoscenze servono per avere un lavoro ma se si ha paura il lavoro nemmeno lo si cerca e non ci si rivolge alle conoscenze. Se rispondo agli annunci mi viene il terrore di essere richiamata. Se vado ai colloqui ho paura di essere presa. Ho paura di cercare lavoro perchè ho paura di lavorare. Ho paura di lavorare perchè non l'ho mai fatto e non so come si fa.
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07-03-2016, 04:54
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 30
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Io sto lavorando come panettiere da novembre. E' terribilmente noioso perché a me ovviamente di fare il pane non me ne frega una sega, ma ho 21 anni, non ho fatto l'università, questo ho trovato e alla fine avere 1000 euro al mese da spendere schifo non fa, soprattutto considerando che con affitti e bollette ancora non ho a che fare. Detto questo, l'ho trovato per vie traverse, conoscenze, coi curriculum io non so davvero che farmene visto che non so davvero chi li legga, nemmeno io lo farei.
E a settembre voglio riprendere l'università perché a me nella vita piacerebbe fare il giornalista (tra le altre cose), con ingegneria meccanica è andata male, vediamo stavolta
In generale...non so quante persone siano felici col loro lavoro o col tempo ci si sono abituati. Vedo io solo in qualche mese quanto mi sia venuto a pesare meno avere ogni giorno quest'obbligo, immagino che ovviamente col passare degli anni pesi sempre meno, però faccio parte di quella schiera di persone che se in punto di morte dovesse pensare "ho fatto il panettiere per quarant'anni" avrebbe voluto morire quarantun'anni prima.
Va però detto che meglio fare qualcosa che ti dia soldi e quindi indipendenza che starsene a casa a dire "eh ma non voglio farlo perché non è il mio lavoro ideale".
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Ultima modifica di notmyname; 07-03-2016 a 04:56.
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07-03-2016, 13:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Io ho trovato lavoro un anno e mezzo dopo la laurea, all'inizio sottopagato, ma dopo qualche anno le cose sono andate un po' meglio, anche se resta sempre pagato meno di quanto meriterebbe.
È un lavoro a suo modo comodo: lavoro da casa ed è legato al percorso di studî fatto. Per molti versi ho avuto una gran fortuna nel trovarlo, e mi ha permesso di staccarmi dalla mia famiglia (quest'ultima è stata una gran cosa).
Quello che faccio mi piace anche se, purtroppo, ho esigenze molto alte nei confronti di me stesso, dunque qualunque errorino che faccio sul lavoro (e non ne faccio pochi causa distrazione) mi pesa tantissimo. Vorrei essere perfetto, infallibile, pur sapendo che è impossibile... Ad ogni errorino che faccio ho sempre paura che i miei datori di lavoro perdano fiducia e mi diano il benservito. Tenendo conto che quello che faccio ora è l'unica cosa che so fare, ovvero che non saprei trovare altro lavoro, la paura è sempre presente... u.u
La monotonia del lavoro pesa, personalmente sono molto insofferente nei confronti dell'abitudinarietà, a volte vorrei mollare tutto, ma non avendo alternative cerco di resistere e di andare avanti...
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07-03-2016, 13:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Io quando dovrò lavorare avrò un fottio di paura, sarà tutto nuovo... infatti per fortuna avrò ancora da studiare molto prima di entrare nel magico mondo del lavoro.
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07-03-2016, 13:47
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Secondo me la paura passa quando arriva la vera necessità, cioè quando nessuno (genitori in primis) può più mantenerci o sostenerci economicamente, e i soldi residui rischiano di non bastare nemmeno per le cose più basilari (bollette, cibo).... a quel punto si è disposti a tutto e ogni paura svanisce o si ridimensiona fortemente.
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07-03-2016, 15:00
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Quote:
Originariamente inviata da Morgana92
Purtroppo è proprio questo che mi spaventa. C'è troppo competizione al mondo d'oggi. E da una parte è positivo, forse, ma dall'altra ti fa sentire inutile e inadeguata.
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Credo che corsi professionalizzanti gratuiti li facciano più o meno in tutte le regioni. Prova a vedere cosa propongono al centro per l'impiego dalle tue parti.
Magari c'è qualcosa che ti attira a istinto e a cui magari non penseresti.
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07-03-2016, 17:45
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Secondo me la paura passa quando arriva la vera necessità, cioè quando nessuno (genitori in primis) può più mantenerci o sostenerci economicamente, e i soldi residui rischiano di non bastare nemmeno per le cose più basilari (bollette, cibo).... a quel punto si è disposti a tutto e ogni paura svanisce o si ridimensiona fortemente.
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Quindi, sostanzialmente, basterebbe prendere la persona, indurla in una situazione di bisogno di beni di prima necessità, e la paura svanirebbe, o diventerebbe gestibile tale che il problema si potrebbe considerare risolto. E questo varrebbe per chiunque.
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07-03-2016, 18:54
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da omonimus
Secondo me fossimo nati 50 anni prima non avremmo avuto di questi problemi, la vita era molto più semplice e la gente era diversa: c'era chi credeva in dei valori. Ora invece chi ti può calpestare lo fa e magari prova anche piacere nel farlo...
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questo è vero però appunto c'è da dire che le generazioni passate sono state parecchio agevolate dai tempi che correvano dove c'era la possibilità quasi per chiunque di realizzarsi, il lavoro si trovava come il pane...pure chi non aveva titoli un posto lo rimediava anche stabile ed anche discretamente retribuito...
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07-03-2016, 18:59
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da y
Quindi, sostanzialmente, basterebbe prendere la persona, indurla in una situazione di bisogno di beni di prima necessità, e la paura svanirebbe, o diventerebbe gestibile tale che il problema si potrebbe considerare risolto. E questo varrebbe per chiunque.
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Ho messo non a caso un bel "secondo me" all'inizio del post precedente, quindi è scontato che potrebbe essere una mia idea sbagliata o non funzionare con tutti... inoltre non intendo dire che uno si deve obbligare o auto-indurre questa situazione estrema per sbloccarsi, ma semplicemente, se dovesse succedere in futuro, ecco che magari scattano meccanismi e risorse interiori inaspettate che permettono di superare la paura.
Poi se funziona, si risolverebbe la paura di cercare lavoro... trovarlo è un altro discorso ovviamente, perchè se oggettivamente manca, manca per tutti a prescindere dalle paure personali.
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07-03-2016, 19:31
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
il lavoro si trovava come il pane...pure chi non aveva titoli un posto lo rimediava anche stabile ed anche discretamente retribuito...
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Eh si, gente con al massimo la licenza media era molto più diffusa di oggi, percui le aziende non si potevano permettere di fare troppo le schizzinose, e c'era più disponibilità a formare il lavoratore..... senza considerare poi il gap tecnologico: oggi una fabbrica ha macchinari e automazione tale che bastano (ad esempio) 10 operai per mandare avanti tutto... una volta invece, a parità di produzione, di operai magari ne servivano 20-30-50 o anche di più, perchè di automatizzato c'era ben poco.... percui non mi sorprende che fosse più facile trovare lavoro, te credo!.
E l'età pensionabile aumentata? Oltre alla scarsità di lavoro attuale, pure i posti che si potrebbero liberare per i più giovani, rimangono invece ancora occupati da persone che anni fa sarebbero state già in pensione...
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07-03-2016, 19:32
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Ho messo non a caso un bel "secondo me" all'inizio del post precedente, quindi è scontato che potrebbe essere una mia idea sbagliata o non funzionare con tutti... inoltre non intendo dire che uno si deve obbligare o auto-indurre questa situazione estrema per sbloccarsi, ma semplicemente, se dovesse succedere in futuro, ecco che magari scattano meccanismi e risorse interiori inaspettate che permettono di superare la paura.
Poi se funziona, si risolverebbe la paura di cercare lavoro... trovarlo è un altro discorso ovviamente, perchè se oggettivamente manca, manca per tutti a prescindere dalle paure personali.
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Ah, ok.
Detto così è un pensiero più completo, e son d'accordo che in molti casi probabilmente succederebbe proprio questo.
Certo sarebbe comunque una bella botta, e come dici tu, cercarlo è una cosa trovarlo un'altra, ma vedendo il lato positivo, a chi dovesse capitare così, per quanto difficile, almeno si smuoverebbe un po'. Sempre augurando a chi lo cerca di trovarlo, naturalmente, sennò si passa dalla padella nella brace... : /
Grazie della precisazione e scusa la pignoleria. ; )
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07-03-2016, 23:32
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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ora ho paura di trovare lavoro! ...non si sta male in pensione...so che prima...piu lavoravo e piu ero povero...
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07-03-2016, 23:38
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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...mi servono soldi...ma non ho alcuna voglia di tornare a lavoro...
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10-03-2016, 20:24
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#19
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 229
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Ho trovato lavoro con un colpo di fortuna, ormai sono 6 mesi che non lavoro più. Cerco ma come te perdo le speranze, non ho fatto nessun corso per specializzarmi in niente, ho poca esperienza e cercano ovunque solo persone super preparate, non accettano chi ha voglia di imparare. A volte mi viene una tristezza... Anche perché senza soldi non ho autonomia in niente né possibilita.
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10-03-2016, 20:40
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Mandare i curriculum anche online rappresenta sicuramente un primo passo... prova in qualche negozio, tipo decathlon, supermercati, ecc.
Io l'ho mandato a decathlon qualche giorno fa... essendo sportivo sarei in teoria un candidato "ideale" (senza cmq esperienza maturata nel settore) ma non mi pare che richiedono esperienze pregresse...
Cerca qualcosa in base alle tue propensioni... o accontentati (se sei in una situazione diciamo di "emergenza"), valuta te..
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Ultima modifica di iturbe89; 10-03-2016 a 20:43.
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