Come sono i vostri parenti? - Pagina 2

limitless · 14-08-2024, 21:22

I parenti di mio padre potrei definirli... inesistenti, persone che non vedo mai e molti di loro abitano fuori regione al nord e per loro siamo di comodo quando vogliono fa le vacanze qua, i contatti sono solo tra mio padre e i suoi cugini, tra 20 anni penso che nessuno si parlerà più.

Quelli di mia madre sono un po' meglio, ma anche loro abitano fuori regione e vediamo una parte di loro raramente, alcuni io per esempio non li ho mai conosciuti.

Sono tutti più o meno sistemati.

Maffo · 14-08-2024, 21:40

I miei sono un po' di tutto, dal mega estro di mio cugino che fa festa tutte le sere a quello timido e riservato, allo zio casinista, a quello alcolizzato, la zia pettegola, anche tra i nonni ce n'è per tutti i gusti...

Una piccola curiosità è che tutti i miei cugini maschi (da parte di mia madre) sono dislessici, alcuni di più, altri meno, io sono l'unico (l'unico di 6) a non esserlo.

varykino · 14-08-2024, 22:04

boh ho un cugino avvocato super ricco con famiglia .... poi il resto si gente normale con vite "normali" anche se ognuno ha la sua piaga , come del resto un po tutti ..... a volte va benissimo da un lato e malissimo da altri ..... cmq da parte mia niente di invidiabile , se mi metto al posto di ognuno di loro starei sicuramente piu male di come sto ora io , quindi boh ...... cmq si so l unico che nn lavora e nn ha una relazione ..... cmq i miei parenti sono tutti del nord , manco li vedo mai , l unica cosa sicura che so è che so pieni di malattie brutte , è da quando ho 10 anni che ad ogni telefonata ai parenti del nord puntualmente c è la classifica delle disgrazie sanitarie

Keith · 14-08-2024, 23:21

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Ho avuto una zia (in realtà prozia) single per tutta la vita. È mancata anni fa.
Ha trascorso l'esistenza lavorando e, una volta in pensione, accudendo i genitori malati.

Dimenticavo, tra le donne della mia famiglia è molto frequente la depressione.

Anche nella mia famiglia è diffusa la depressione, anche nei maschi.

Keith · 14-08-2024, 23:31

Quote:

Originariamente inviata da Hor

Sia mio padre che mia madre hanno un sacco di parenti, e geograficamente sparsi un po' dappertutto.

Va detto subito che la mia famiglia è stata, rispetto a quelle degli altri parenti, quella più disastrata e disadattata, ad esempio abbiamo avuto per molti anni grossi problemi economici a causa delle difficoltà/incapacità di mio padre di gestire il lavoro, problemi superati solo quando ha cominciato a lavorare anche mia madre. Le mie sorelle, anche se in modo diverso da me, sono risultate anch'esse incapaci di integrarsi nella società, per certi versi più di me, visto che hanno cominciato a lavorare tardissimo e in maniera molto saltuaria.

Questa premessa per far capire i termini di confronto.

I parenti dal lato paterno sono quasi tutti ben sistemati, soprattutto economicamente, ma va detto che praticamente in ognuna delle loro famiglie è cresciuto almeno un figlio o una figlia disadattati e disfunzionali rispetto alla società, senza relazioni umane, senza lavoro. Aggiungiamo che in genere i miei cugini dal lato paterno sono cresciuti in famiglie molto bigotte e castranti.

I parenti dal lato materno, con cui ho avuto molti meno contatti rispetto a quello paterno, hanno avuto anch'essi grossi problemi. Un mio zio si è suicidato, cosa di cui si è sempre parlato poco in famiglia. Un'altra mia zia ha avuto per anni grossi problemi psicologici, è finita in terapia, a quanto pare non ha mai avuto relazioni sentimentali. Un altro mio zio ha avuto problemi di alcolismo e non ha mai formato una famiglia. Quelle volte che mia madre interagiva coi suoi parenti lo faceva solo per litigare continuamente, specie con sua madre (cioè mia nonna) e con la zia di cui sopra.

Io per fortuna non porterò avanti questa unione di DNA danneggiati.

Ecco, adesso ho letto, me l'ero perso perché con il cellulare qualcosa mi perdo. Intervento peraltro interessante.
Le componenti genetiche sono importanti nello svilupparsi dei problemi.
Mi dispiace per i miei genitori che sono uscito tarato, non lo meritavano, ma d'altronde dovevano fare 2-3 figli se volevano qualche soddisfazione.

Nightlights · 15-08-2024, 06:33

Essendo figlio unico posso parlare solo di zii o cugini.
I parenti dalla parte di mia madre stanno tutti a Roma, l'ultima volta che li ho visti è stata più di 20 anni fa quindi faccio fatica anche a considerarli come parenti, per me sono tipo estranei.
Comunque sempre state persone estro molto socialone, da qualche racconto che fa mia zia a mia madre tutti i miei cugini sono con la loro vita famiglia figli e tutto (sono più grandi di me, ora hanno 50 anni).
Dalla parte di mio padre ci sono stati contatti frequenti fino alla morte di mia nonna paterna.
Era lei il collante della famiglia.
Dopo la sua morte ci siamo allontanati, anche perché ci sono delle dinamiche interne dei miei zii (dal ramo paterno) che ci hanno scocciato, sia a me che ai miei genitori.
C'è stato un periodo (2016-2017) in cui frequentavo abbastanza abitualmente mio cugino e andavo a trovarlo, ma poi ho cominciato a notare che cominciavano sia lui che mia cugina (ma anche i miei zii), a fare troppe domandine insistenti del cazzo sul fatto che fossi single.
Per loro è fondamentale essere fidanzati, "ne vá della reputazione".
Cominciavano a trattarmi da caso umano, me ne sono accorto pressoché immediatamente.
Quindi mi sono rotto i coglioni, ci ho fatto una mezza litigata e praticamente da allora ho chiuso i contatti.
Devo dire che dopo aver capito la loro mentalità la loro presenza non mi manca per nulla.
Quindi anche qua, in un modo o nell'altro, la pecora nera sono io.

Mollusco · 15-08-2024, 14:47

Quote:

Originariamente inviata da Keith

Quindi abbiamo tutti parenti normali, nessuno ha i single, i disadattati, etc.

Da parte di madre ho uno zio che anche lui ha lavorato solo pochi anni e non ce l'ha fatta, anche se lui a differenza mia e' riuscito a farsi dare una pensione di invalidita' (ma erano anche altri tempi).

Solo che a differenza mia lui a livello sociale se la cava molto meglio, lui va al bar e attacca bottone con tutti....io se vado al bar voglio sprofondare, o se no prendo da bere, bevo e scappo.

Keith · 15-08-2024, 17:16

Quote:

Originariamente inviata da Mollusco

io se vado al bar voglio sprofondare, o se no prendo da bere, bevo e scappo.

Io pure. Però neanche mi interessa più di tanto attaccare bottone con gli estranei. sono i cosidetti rapporti secondari, quelli che sono venuti meno durante il periodo del covid, ma a me non sono mai interessati. Mi trovo meglio a scambiare due chiacchiere nel virtuale. lo so che non è molto sano e che è megli ofarlo dal vivo, ma a me piace così.

CamillePreakers · 15-08-2024, 17:46

Tra i miei parenti stretti ci sono molti casi di disagio più o meno diagnosticato. Il mio nonno materno è stato in carcere, due dei miei cugini sono finiti ricoverati in psichiatria e una è finita in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Però nessuno soffre di fobia sociale o difficoltà simili, sono tutti estroversi e sfacciati. In più sono ricchi, solo io e i miei genitori siamo caduti in disgrazia economica. Questo per quanto riguarda il lato materno della famiglia.

Nel lato paterno una cugina di mio padre è stata dentro e fuori i reparti di psichiatria e la mia nonna paterna aveva qualche disagio mai curato/diagnosticato. A parte loro nessun disagio significativo. Sono tutte persone normali e ben integrate socialmente e lavorativamente. La sorella più piccola di mio padre soffriva di attacchi di panico a 16-17 anni ma è stata una parentesi di brevissima durata.
Il lato materno della mia famiglia è quello più disagiato e purtroppo sembro aver preso geneticamente da loro.

anahí · 15-08-2024, 18:15

da parte di padre ho una bisnonna schizofrenica, in quel ramo ci sono anche problemi di alcol e dipendenze. mio padre senza dubbio ereditato appena accennati i tratti psicotici. I nonni paterni hanno divorziato quando ancora non lo faceva nessuno (problemi di alcol e gioco d'azzardo di mio nonno paterno). mio padre ha sempre spiccato tantissimo nello studio, sempre tra i primi della scuola, non solo della classe

da parte di mia madre il nonno materno era un self-made man che disciplinava la famiglia con il pugno di ferro, insieme al benessere materiale era il suo modo di dare loro qualcosa di utile (non esprimeva amore in modo più esplicito). mia madre ancora adesso inibitissima e impaurita, mio zio mai avuto un lavoro stabile in tutta la vita. comunque ramo della famiglia con più senso dello stare insieme e meno disintegrato

Nightlights · 15-08-2024, 18:34

Ora che mi avete fatto venire in mente l'argomento dipendenze, se ci penso bene l'unico tratto ereditario che posso avere è quello di mio padre.
È l'unico, che sappia io, che ha avuto problemi con l'alcol (quando ero adolescente)

Gufetto · 15-08-2024, 19:23

Di parenti stretti mi è rimasto mia sorella e mia madre, poi zii che vedo giusto per qualche festa...

Entrambi i miei genitori di umili origini, entrambi operai...mio padre dopo la pensione si è goduto la vita, mia madre invece si è chiusa in casa per un passato di cattivi rapporti con sua madre e con mio padre..
Anche mia sorella non è stata fortunata e non sta tanto bene...

Alla fine sono il parto di una famiglia disfunzionale e così sono cresciuto male..forse avrei potuto essere altro anche per colpa mia ma ormai non riesco...

juan · 15-08-2024, 20:07

Mi sembra di capire che il fulcro della domanda sia se, oltre eventualmente a noi stessi, abbiamo in famiglia i classici ''sfigati'' single, che svolgono professioni mediocri e non vanno in ferie. Quindi non mi perderò in lungaggini in cui parlo dei vari parenti socialmente omologati. Dal lato di mio padre ci sono i suoi due cugini che hanno sempre avuto problemi ad approcciare le donne italiane, uno ha svoltato in tarda età andando in Sud America e portandosi a casa una giovane ragazza, l'altro è single, sta a casa col cane, ha avuto brevi frequentazioni con donne straniere. Il fratello e la sorella di mia nonna paterna erano entrambi single e vivevano insieme fino a quando lui non è morto. Dalla parte di mia madre ho una parente che è una suora laica ovviamente mai sposata, un'altra mi è stata descritta fin da bambino come ''ermafrodita'', non ho mai visto nessuna delle due, i parenti di mia madre vivono lontani, frequento solo quelli stretti. Poi ho parenti di grado più vicino che avrebbero bisogno di una bella psicoterapia, ma le loro disfunzionalità non hanno impedito che si sposassero, figliassero, che avessero un buon lavoro, sicurezza economica. Tutte persone che definiresti normali a meno che tu non ci abbia a che fare in maniera stretta e lì casca l'asino e salta fuori il narcisismo, l'ossessività, l'assenza di empatia, i comportamenti passivo-aggressivi...