cancellato5862

Come da titolo

Kitsune

L'idealizzazione è inevitabile, si dissipa man mano che conosci meglio le persone.

lowman's

me lo sono chiesto tante volte anche io, purtroppo, nonostante abbia capito dai miei errori che idealizzare faccia male, capita che ci caschi ancora, il che mi ha spinto a credere che non esista un "come smettere", ma che sia piuttosto un trial and error continuo, finché si è destinati a trovare un equilibrio personale e accettabile nelle relazioni

chrissolo

l'unico modo è isolandosi del tutto e smettendo (pure virtualmente - anzi, SOPRATTUTTO virtualmente - ) di avere contatti con chiunque.

E' inevitabile un certo grado di idealizzazione, fa parte della nostra natura umana..

Perché finché respiriamo desideriamo e immaginiamo (anche quando ci auto-inganniamo dicendo di no).

Nightlights

forse con una buona dose di razionalità, va bene essere sentimentali ma non troppo

Clover

Col tempo ti scendono tutti quelli che hai idealizzato

cancellato21213

Con la conoscenza diretta e quotidiana, ma all'inizio è inevitabile idealizzare l'altro, come l'altro idealizzare me.

chrissolo

E' che più c'è sentimento e meno è la razionalità (e viceversa).

chrissolo

Sì, è così, infatti.. ci si può far poco per evitarlo (se non isolarsi del tutto)

Saturnino

Trovando il modo di convincersi...che noi stessi siamo allo stesso livello degli altri....ma non solo con il pensiero...anche con l'atteggiamento stesso. Nel caso mettessimo metaforicamente qualcuno su un piedistallo...dobbiamo agire come se sul quel piedistallo ci dovessimo salire anche noi...non restare a guardare dal basso....anzi ancora meglio se riuscissimo a salirci prima degli altri.

chrissolo

Nelle serie tv o film quando qualcuno incontra l'eroe nel suo momento meno eroico egli dice quasi sempre qualcosa tipo : "mai conoscerli dal vivo, i propri eroi"

chrissolo

Sì, giustissimo.
Basta essere robot senza sentimenti ed è fatta.

cancellato21213

Chrissolo, ho finito i ringrazia :'(

Nightlights

vero però il sentimento dovrebbe essere ricambiato con un certo riscontro (il cazzo "l'amore incondizionato" come dicono molti, gran paraculata non so mica gesù cristo ) alle parole dovrebbero seguire le azioni altrimenti cominci a uscire dalla realtà e farti film inutili

chrissolo

Grazie, va bene lo stesso il messaggio.. anzi pure di più :* (finiti pure io )

chrissolo

Sì, è che l'idealizzazione avviene anche prima di arrivare alle (eventuali, nel mio caso nessuno l'ha mai voluto o permesso) "azioni".. cioè a quel punto io non ce so' mai arrivato.

Senza contare che la gente ormai scrive con nonchalance cose tipo "ti voglio bene" anche ai bot autorisponditori, che s'è come perso il peso delle parole, di quel che si dice... e pure che c'è gente bugiarda e falsa.. non sempre è facilissimo restare "lucidi" ..però sì, poi ci si arriva, basta esserlo noi onesti e si arriva a quel punto che... te la piji in 'ter culo .. e lì, sì, tutto il castello idealizzazione in un battibaleno crolla

Saturnino

Scusa un attimo....ma ti pare che sia un discorso fatto da qualcuno senza sentimenti? Ma la parola amor proprio non ti dice nulla? Non è forse anche quello un sentimento...anzi uno tra i più forti che ci sia?

chrissolo

a me sembra solo che vuoi dimostrare qualcosa.. riguardo a te stesso.. forse anche a te stesso

in questi interventi "a muso duro" non consideri mai la sensibilità degli altri, diversa dalla tua.. o le loro esigenze e bisogni, diversi dai tuoi.

cioè.. quel che dici non è sbagliato in sé.. anzi; ma come tu stesso ripeti all'infinito tu stai bene anche da solo e delle esigenze degli altri non te ne frega sostanzialmente niente (vedi il discorso sul "farsi scarrozzare" - e che tu lo fai solo se vanno dove vai tu, tipo caricarse n'autostoppista no' n'amica/o) ..

Per cui deduco che l'attenzione tu ce l'hai concentrata solo tu te stesso.. ed è giusto e sacrosanto e fai bene, probabilmente vivi molto meglio di me che invece tendo a cercare un equilibrio tra le due cose (senza averlo mai trovato minimamente)... però ecco, non puoi fare del tuo vissuto e di te stesso canone universale... come invece tendi sempre a fare.. tutto qui

Saturnino

Ho l'impressione di essermi spiegato male e in.modo incompleto riguardo al fatto del dare un passaggio a qualcuno....ok vediamo di rimediare ora.
Effettivamente mi ero dimenticato di sottolineare che quell'atteggiamento va bene nel caso...ci fosse qualcuno che ti volesse usare come autista per farsi scarrozzare gratuitamente. In questo caso è più che lecito avere un atteggiamento del genere. La mia era una risposta finalizzata solo a quel contesto.....e visto che si parlava di quello ho omesso il fatto che un passaggio a qualche persona amica di.tua fiducia lo puoi dare tranquillamente perché lo ritenevo sottinteso. Ecco forse così è più chiaro.

Inoltre ho pure l'impressione che la tua grande disponibilità che dici di avere nei confronti degli altri non sia affatto così "gratuita" come vuoi far credere...ma solo un tentativo per avere la stessa moneta in cambio...la vera disponibilità in teoria sarebbe "disinteressata"....non come fine per ottenere qualcosa in cambio...in pratica nel genere umano non esiste.....magari te la possono dare gli animali domestici...loro si che ti vogliono bene in modo incondizionato.

chrissolo

Sì, dai. Era solo per fare un esempio, lo so che era un discorso generico il tuo.

Però tu stesso ammetti sempre d'esser molto concentrato su te stesso, che da solo fai le cose meglio.. che da solo stai bene ... che non sei disposto a piegarti alle esigenze degli altri.

Si ha la sensazione che sei focalizzato se non completamente comunque nella quasi totalità su te stesso...

Tutto ciò ti porta a semplificare eccessivamente (anche a banalizzarli) certi meccanismi emotivi e psicologici umani come se non fossero significativi o non esistessero.. ecco.. che basta quel "distacco" e quell'essere concentrati su sé stessi (come lo sei tu) per risolvere "tutto" e stare "bene"...

Per molti (di certo per me) non è così, non basta quello, anzi, non funziona per niente.