lisbeth_

Io non sono d'accordo su quel che dici per un motivo: seguire i suggerimenti gentilmente offerti dall'utente che ha aperto il thread con impegno, motivazione e costanza significa impegnarsi a cambiare veramente, e questo cambiamento implica un miglioramento della personalità che, cammin facendo, prescinderà dalle "tecniche" e dai "manuali di comportamento"...quindi non vedo perchè la relazione dovrebbe partire su basi "artificiose"...non si tratterà più solo di "fare"; ma di "essere"

alien boy

forever bravo ragazzo senza ragazza

Non è che ci sia una tipologia di persona così univoca che corrisponde al 'bravo ragazzo'. Non ho letto tutta la discussione, o meglio non ricordo bene quello che si era detto, qualcosa di simile già sarà stato detto, il punto è che il comportamento dei suddetti ragazzi deriva da timori di entrare in contrasto con il prossimo, di recepire anche solo un minimo di conflittualità, che si pensa vada molto probabilmente a propio svantaggio. Non si vuole avere la responsabilità di lasciare anche indirettamente un segno negativo, un pensiero non buono, nelle persone con cui si interagisce, perchè per un motivo o per un altro ci si sente poco protetti, e si fa di tutto per rendersi inattaccabili provando a non offendere in nessun modo. Se non si risolvono le situazioni di fragilità che stanno alla base, che possono derivare ad esempio dal sentirsi isolati e/o minacciati dalla propria diversità, non so come se ne possa uscire se non sfidando ogni volta i propri limiti e anche la prudenza delle azioni, cosa che spesso è poco praticabile con continuità. Prima di fare cose che non sono compatibili con la propria indole bisognerebbe capire bene quello che succede in sè e negli altri quando si cerca di porsi in maniera più flessibile rispetto alle situazioni, per non essere troppo 'automatici'. Sarei per provare in modo più implicito, provare per studiare le potenzialità e i rischi che si intravedono, non provare per farsi male e sentirsi audaci.
Il 90% e oltre dei bravi ragazzi arrivati a una certa età hanno dei limiti di comportamenti e percezioni assegnati in modo definitivo. Si tratta di limitare i danni, di stare attenti e non lasciarsi andare (alla tendenza all'autocompatirsi, ad esempio, come all'immaginazione improduttiva, oppure alle "sterzate" della propria visione dovute agli sbalzi umorali). Si può richiamare la forza che non si ha solo quando non ci sono alternative. Una buona percentuale di "noi" la compagna se la può scordare (non siamo volitivi, vogliamo le nostre comodità e barriere di ovatta e da un certo punto di vista non siamo abbastanza "animaleschi", non abbastanza stupidi?), altri devono compensare e andare incontro a compromessi importanti; pochi conquisteranno forse una propria libertà.

Ecco, ora si apra una discussione "10 motivi per cui è meglio una birra di una donna", oppure "10 motivi per cui è meglio una s*ga rispetto al sesso condiviso".

Dorian Gray

Non ho letto la discussione, comunque vedo in giro tanti cosiddetti "bravi ragazzi" che sono accoppiati.

Warlordmaniac

Ma non ce la fanno nemmeno con l'aiuto degli psicologi, ce lo possono fare da soli?
Nel frattempo che si migliora la "personalità" in maniera artificiosa, che feedback ci saranno?

lisbeth_

Allora Warlordmaniac, stiamo fermi e piangiamoci addosso
L'intervento dello psicoterapeuta fa parte del percorso di crescita.
Non ho detto che è semplice, è un percorso difficile che può avere anche i suoi limiti, ma meglio camminare che stare fermi...

GiveYourPaw

E' quello che proverò ad affrontare Lunedì alle ore 17:00

Hazel Grace

Non so quante volte devo leggere certe robe assurde, non devi essere un criminale per piacere alle donne. Non devi essere in nessun modo. O piaci per come sei senza nessuna motivazione razionale o non piaci. Ad alcune. Ad alcune puoi piacere ad altre puoi non piacere. Non è una scienza. Ma ribadisco, capisco che il fatto di non aver avuto molte esperienze di vita possa far pensare per schemi e luoghi comuni. Però sarebbe ora di cambiare registro a una certa età

Anonimo.

E pure questo è un problema.

Hazel Grace

È un problema ma almeno accettare la realtà e non inventarsi storie del tipo devo trasformarmi in cattivo ragazzo per piacere alle donne. Qui abbiamo tutti più o meno 30 anni, mica dei ragazzini, sono ragionamenti appunto infantili. Bisogna certo curare per quanto possibile il proprio aspetto ma soprattutto imparare a relazionarsi con le persone. Non si piace spesso per questo motivo, non per altre astruse fantasie

Darby Crash

in effetti quel che conta più di tutto è la fortuna. Però è chiaro che se uno sta in cameretta e non ha relazioni sociali né reali né virtuali, allora è finita.

Saturnino

In effetti credo che tu abbia ragione: dimostrare di non essere un yes man...quello che dice sempre sì a ogni richiesta...non è sufficiente per piacere....al limite può essere sufficiente solo a farsi rispettare...a non farsi trattare come "l'amico" che fa sempre i favori. Ci vuole qualcosa di più che l'atteggiamento per piacere.

Darby Crash

Capisco quel che vuoi dire. No, non mi sembra giusto parlare di colpa. Tuttavia, il modo di "buttarsi fuori" andrebbe trovato; capisco possa non essere per nulla semplice.

Appunto, è principalmente casuale, dici bene.

Nightlights

A me sembra che le fantasie assurde se le fanno spesso anche dall'altra parte però. Se tizia si mette in testa un idea perché "le sembro" in un certo modo sono problemi suoi, non di certo io che ho problemi relazionali, altrimenti starei a litigare sempre con tutti.

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claire

Domanda ai moderatori:
Vi sembra un topic edificante?
A mio avviso si spaccia il peggioramento della persona per miglioramento.

Bluevelvet93

Il problema è essere beta, se invece uno è un bravo ragazzo ma molto sicuro di sè...

GiveYourPaw

Basta sto Beta e Alpha, non voglio studiare greco

Masterplan92

Quoto

Hazel Grace

ma le persone sono tutte diverse, quindi ogni volta ti devi trasformare in qualcos'altro per piacere a qualcuno? sono discorsi così inutili

pokorny

Sono inutili per un motivo: come dice il proverbio, "chi nasce tondo non muore quadrato", non possiamo riconfigurare il nostro hardware/mente, altrimenti nessuno avrebbe problemi mentre basta guardarsi intorno per constatare che tutti in qualche modo ne hanno. Da ragazzino mi dicevo che "volevo" essere una persona corretta ma quando ho iniziato a prendere coscienza che conta solo il bel tamarrino spregiudicato e ho capito che non potevo essere così, è iniziata la disperazione. Mi sento prigioniero di qualcun altro, non so come spiegarlo, e questo qualcuno contemporaneamente sono io e una specie di coppia di binari che mi tiene in un ruolo che non vorrei.

Hazel Grace

ma veramente pensi che si fidanzano solo i bei tamarrini? ma vi rendete conto che vi state illudendo di qualcosa che non esiste per stare più tranquilli? ma tornate alla realtà, guardati intorno